Messaggi e commenti per Luigi Di Maio - pagina 12

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Frasi di Luigi Di Maio

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Biografieonline non ha contatti diretti con Luigi Di Maio. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Luigi Di Maio.

Giovedì 19 dicembre 2019 16:18:30

Caro di Maio sono un cittadino che ti ha votato avevi parlato di aumentare lo stipendio minimo 7€ a ora e non lai fatto oggi ho preso una multa per carità e colpa mia invece di andare a 70 all'ora andavo a 81 180 € e 3 punti patente come faccio ha pagare quando per fortuna guadagno 820€ al mese comunque ho capito che anche te sei come gli altri Antonio di Cesare telefono 329------- grazie

Giovedì 12 dicembre 2019 22:04:03

Spero tanto che si facciano al più presto le nuove elezioni cosi vi togliamo la poltrona che vi siete appropriati e non volete lasciarla facendo alleanza con cani e porci da da voi che ce di aspettaci ancora gli italiani sono col culo a terra e voi non siete ingrado di governare lo capite ho no buffoni

Mercoledì 11 dicembre 2019 08:26:32

Per Angelo Casella (Domenica 8 dicembre 2019 19:06:50).
Carissimo Angelo Casella forse ancora non hai ben compreso le caratteristiche di questo governo PD - 5 stelle. Siamo nelle mani di gente che calpesta i diritti dei cittadini lo dimostra il semplice fatto che viene mantenuta una pesante tassa contro la proprietà privata (IMU) indipendentemente se il bene posseduto produce reddito o meno, una tassa che di fatto abolisce il diritto alla proprietà privata e costringe chi non ha altri redditi per pagare l'IMU di dover vendere il bene legittimamente posseduto. Tu ti rivolgi a coloro che sono contro la proprietà privata dei comuni cittadini e non avrai nessun aiuto anzi se, attraverso la giustizia francese, risolverai il qualche modo il problema e la proprietà dell'hotel verrà riconosciuta agli eredi, si presenterà subito lo stato italiano con IMU, tasse. tasse, tasse e ancora tasse.

Lunedì 9 dicembre 2019 20:38:41

Caro Di Maio ha sentito stasera cosa si dice sull evasione? Su come si debellirebbe la mafia con l eliminazione del contante? E lei cosa fa? Elimina la multa ai commercianti che non acquistano POS che serviva per3 la rintracciabilità MA CHE BRAVO!!!

Lunedì 9 dicembre 2019 09:29:33

Parliamo tanto di combattere l evasione e lei toglie la multa ai commercianti che non hanno il POS e lei crede che ora lo comprino? E tutto per prendere i loro voti. Che grande STATISTA. A me tremano i polsi per le sue decisioni. MA COME SI PUO ESSERE COSI PECORONI

Domenica 8 dicembre 2019 19:08:25

Volete che i Comuni possono riscuotere i tributi pignorando conti correnti, stipendi e pensioni dei contribuenti ? E a quei contribuenti che sono creditori nei confronti dei Comuni inadempienti che garanzie date ? I cittadini comuni, creditori, dovranno continuare a rivolgersi ai tribunali con cause civili che durano 10 anni e più anticipando spese giudiziarie e di avvocati. Il premier Conte si è dichiarato avvocato del popolo ma pare che di fatto sia avvocato contro il popolo, forse era questo che voleva dire con linguaggio camuffato. Questo patto contro il popolo italiano stipulato tra DP e 5 stelle deve necessariamente cessare subito.

Domenica 8 dicembre 2019 19:06:50

Copia per la cortese attenzione...

Verona, 5 Novembre 2019

Ill. mo Signor
Presidente della Repubblica
Palazzo del Quirinale
Piazza del Quirinale
00187 Roma



Illustre Signor Presidente,

Le scrivo con l'animo straziato dall'enorme peso dell'ingiustizia subita riponendo nelle Sue mani le mie ultime speranze di cancellare un obbrobrio che oscura perfino i concetti stessi di Stato di Diritto e di società civile.
Mio zio, Emanuele Martinez, nato a Palermo l'1. 1. 1882, volle dedicarsi all'attività alberghiera ed emigrò, ancora giovanissimo, in Inghilterra. Dopo una vita di severissimo impegno, iniziata con la classica "gavetta", riuscì - con il denaro duramente guadagnato - a realizzare un grande e strutturalmente innovativo albergo a Cannes, cui diede il suo nome e che in breve divenne uno dei miti della "Belle Epoque". Nell'ambiente egli era chiamto "le roi des hoteliers". Gli venne anche conferita l'onorificenza della Legion d'Onore per aver ospitato gratuitamente gli orfani della guerra del 1915/18.
Nel 1945, purtroppo, in base ad una criminale denuncia di alcuni malfattori, i Comitati di Liberazione francesi, sequestrano l'albergo e tutti i beni di mio zio e gli infliggono una pesante multa e la proscrizione per supposto collaborazionismo con il tedesco occupante.
Messosi in salvo in Italia, dove i servizi francesi cercano di ucciderlo, come già avevano fatto in Spagna con un noto collaborazionista (che avrebbe potuto rivelare episodi compromettenti), a mio zio viene offerto un incarico a Londra, presso l'importante catena alberghiera Earls Court Ltd.
Grazie alla protezione ufficiale concessagli dal governo inglese, egli può recarsi in Francia per chiedere la revisione delle condanne subite. Celebrato un regolare processo, egli viene assolto con formula piena da ogni accusa.
Ma i malfattori allora sporgono subito contro di lui una falsa denuncia per aver venduto le azioni della società formalmente proprietaria dell'albergo (e di cui lo zio era unico azionista). .. proprio al collaborazionista già assassinato in Spagna.
Dopo diversi anni, la Corte di Cassazione di Parigi, però, assolve lo zio attestando non esservi alcuna prova della pretesa vendita.
Violando allora tutte le regole, morali e giuridiche, lo Stato fancese (primo ministro, Giscard D'Estaing), si impossessa dell'albergo con una disposizione inserita nella legge di bilancio, " a titolo di pagamento " ... delle sanzioni già inflitte a mio zio sulla base della falsa accusa di collaborazionismo e per la quale era stato da tempo assolto (!).
Con una finta asta, l'albergo viene subito regalato ad un prezzo ridicolo agli imprenditori Tainttinger, una cui esponente si diceva fosse molto amica del primo ministro.
Inutile sottolineare quanto indecente sia questa violazione del principio di base di ogni comunità democratica: il rispetto del diritto del privato, (ribadito anche dalle decisioni della Magistratura), calpestato con l'uso della forza del potere pubblico.
Per ironia, pochi anni erano trascorsi dalla approvazione (all'unanimità) da parte delle Nazioni Unite della Dichiarazione universale del Diritti dellUomo e del Cittadino il cui art. 17 recita: "Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua proprietà".
Inutile aggiungere che le battaglie giudiziarie subito inziate da mio zio hanno avuto esito negativo per l'evidente subordinazione della Magistatura francese al potere politico ed il comportamento ambiguo del legale (consigliato dagli "amici" francesi).
Perfino a livello della Corte europea dei Diritti dell'Uomo, l'influenza politica francese è riuscita ad inibire un riconoscimento del diritto di mio zio che gli stessi difensori della Francia avevano, in privato, pronosticato come "inevitabile".
"E' una vicenda che grida vendetta a Dio! ", come ebbe a dire all'epoca il nostro responsabile del Contenzioso Diplomatico della Farnesina, colpito, non tanto dal valore del bene rubato (circa un miliardo e mezzo di euro), quanto dalla abiezione del sopruso posto in essere con abominevole indifferenza nel cancellare, con il frutto del generoso impegno di una vita intera, anche colui che l'aveva vissuta.
La questione vede coinvolti soggetti, un privato ed uno Stato, con livelli di potere non paragonabili ma, sopratutto, il confronto coinvolge uno Stato straniero che ritiene di poter maramaldeggiare impunemente un cittadino italiano.
Al momento, dunque, il caso può essere risolto solo per via diplomatica, con fermo sostegno istituzionale.
Inoltre, nell'attuale quadro delle relazioni internazionali, ed il celebrato "spirito europeo", il clima sembra positivo.
Mi permetta, quindi, Signor Presidente, di deporre nelle Sue mani la mia più fervida istanza affinchè venga posta in essere una decisa azione dei nostri Uffici atta a risolvere questo scandaloso epsodio, indegno di un Paese civile e, specificatamente, della sua Storia.
Con immensa gratitudine, Le porgo i sensi del mio ossequio.

Angelo Casella

Giovedì 5 dicembre 2019 13:43:32

Senza prescrizione... e o tuoi genitori cosi' finalmente andranno in carcere (speriamo). .. gran buffone!

Lunedì 2 dicembre 2019 20:19:23

Caro Di Maio con la situazione che c'è in tutti i settori in Italia ti sembra possibile che in tutte le immagini che vediamo nei media tu ridi sempre. Ma c'e qualcosa di cui ridere? Ti stai specchiando in berlusconi che la notte portava la mascherina giapponese perché le labbra si bloccasse in un sorriso? Non è il caso che tu appaia un po serio???

Venerdì 29 novembre 2019 17:04:47

Carissimo Di Maio invece di vantarvi di aver bloccato l'aumento del pedaggio autostradale perché non pensate a togliere l'IMU sugli immobili che non danno reddito ? L'IMU si deve pagare con denaro contante e chi non ha un reddito sufficiente per pagarla o non ha reddito affatto come fa ? Chi non ha un buon reddito che gli permette di pagare l'IMU non può neppure ereditare un immobile. Vergognatevi, seguite insieme al PD la strada tracciata dal governo Monti (tasse, tasse e ancora tasse).

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