Messaggi e commenti per Mario Giordano - pagina 115

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Frasi di Mario Giordano

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Biografieonline non ha contatti diretti con Mario Giordano. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mario Giordano.

Mercoledì 22 aprile 2020 23:33:13

Parlare male di noi meridionali, il signor Feltri, dice di non essere razzista, non è altro che una persona che secondo come dice che è un gran lavoratore, mi domando lavoratore di cosa, di come si sta seduto sopra una sedia a dirigere un piccolo giornale che mi sa che legge solo lui o qualche suo amico, mi sa che in questi momenti di chiusura del bar si trova in difficoltà per non poter bere un bicchiere di bianco... Si deve solo vergognare di presentarsi in televisione a dire ca**ate. Era una trasmissione che seguivo con interesse, sicuramente non la seguirò più. Un caro saluto Mario

Mercoledì 22 aprile 2020 23:24:51

Egregio sign. giordano mi complimento per la sua trasmissione.. sono un imprenditore del sud orgoglioso di essere meridionale. ho assistito alla sua ultima puntata del21/04/20 e ho ascoltato le corbellerie dette dal personaggio feltri sui meridionali persona che sino a ieri avevo ascoltato con piacere ma probabilmente i segni dell'eta' cominciano a farsi sentire dando cenni di squilibrio e fuoriuscita dai canoni della buona educazione e del rispetto del prossimo. devo anche dire che sono rimasto male anche del suo atteggiamento nel momento di annebbiamento mentale del feltri in quanto non si e' dissociato dalle corbellerie del suo ospite anzi probabilmente le ha dato anche qualche imbeccata. comunque la prego di ricordare a quel grande maleducato che nel settentrione una grande parte dei residenti sono meridionali o discendenti quindi possiamo affermare che gran parte dei settentrionali secondo le sue affermazioni e' gente inferiore, io da parte mia da oggi non comprero' la testata libero ed esorto tutti i meridionali a fare altrettanto (però al maleducato gli piace mandare i suoi giornali al sud ed incassare i soldi della gente inferiore) ed ogni volta che lo vedro' come ospite nelle sue trasmissione cambiero' canale per poi tornarvi solamente a fine intervista. spero comunque che nella prossima puntata lei faccia un breve comunicato evidenziando il suo dissociarsi dalle suddette affermazioni del suo ospite in quanto penso che la gente del sud non meriti tutto questo (le pecore zoppe ci sono al sud come al nord). la ringrazio per le interessanti notizie che ci da tramite la sua simpatica e piacevole trasmissione e colgo l'occasione per porgerle i miei cordiali saluti

Mercoledì 22 aprile 2020 22:54:07

Caro Direttore,
sono un assiduo telespettatore del programma da Lei condotto con intelligenza coraggio e abilità, ma l’episodio di Feltri dell’altra sera non ha disturbato solo me e tutti i meridionali ma, ne sono fermamente convinto, anche la maggioranza della popolazione del Nord. In un momento in cui la Destra dovrebbe essere unita in presenza di un governo che sta letteralmente massacrando l’Italia approfittando peraltro di un flagello mai visto prima d’ora, un uomo della levatura e spessore culturale di Feltri non poteva uscirsene con delle frasi così offensive e inopportune. Non credo che, almeno per quanto mi riguarda, potrò ancora leggere una pagina di Libero, nonché a continuare a seguire la sua trasmissione sino al momento in cui il signor Feltri non rivolga pubblicamente le sue scuse al popolo meridionale e Lei non ne prenda le debite distanze!
Grazie per l’attenzione
Giulio Tamborino Frisari

Mercoledì 22 aprile 2020 22:42:43

Caro direttore, perché nessuno parla di quel furto chiamato splint payment ? In questo momento particolare dove si parla di soldi che lo stato dovrebbe dare alle imprese, in realtà ci sono migliaia di aziende piccole o medio/grandi che oltre che pagare tasse altissime sono obbligate ad anticipare soldi allo stato e si parla del 22per cento del proprio fatturato non caramelle.

Mercoledì 22 aprile 2020 22:22:32

Caro dott. GIordano sono una sua assidua telespettatrice. Seguo la sua trasmissione fuori dal coro ed anche dritto e rovescio e IV Repubblica perché condivido quello che viene detto e mostrato. Ho stima di lei, di Del Debbio e Porro, perché vi reputo persone oneste e professionali. Fate bene il vostro lavoro e rispettate la gente specialmente quelle che è più in difficoltà. Ora facendo appello alla sua sensibile intelligenza, le chiedo un grande favore. I mass-media e alcune persone godono nel mettere zizzania fra il nord e il sud, i rapporti così si deteriorano e vengono dette cattiverie inaudite. Una, la più cattiva: i meridionali sono felici delle disgrazie che in questo momento si abbattono sulla Lombardia. Non è vero, è una cattiveria gratuita, ne abbiamo dolore invece. Non si può gioire sulle disgrazie altrui, di nessuno. Personalmente prego che finisca la pandemia in tutto il mondo e con essa le sofferenze che ne derivano. Lo dica anche a Feltri che non è tanto una persona perbene. Siamo tutti uguali nord e sud con pregi e difetti, ricchi e meno ricchi, ed anche se le nostre strutture sanitarie non sono sempre alla pari di quelle del nord, tanti malati non vengono al nord, perché anche qua nel sud abbiamo centri e personale medico e paramedico di eccellenza, come il dottor Ascierto che per primo ha trovato un modo per contenere il covid-19. Spero che non cestini questa mail e che metta del suo per avviare un dialogo fra nord e sud. Con stima Pina Carlana

Mercoledì 22 aprile 2020 22:21:58

Gentile Dott. Giordano,
chi le scrive è una docente universitaria dell’Università di Messina che segue molto la sua trasmissione, perché Lei ha sempre affrontato le problematiche con competenza e, soprattutto, senza mistificazioni. Nel seguire la trasmissione di ieri sera, 21 aprile 2020, sono rimasta molto sconcertata da tutto quello che ha affermato Feltri rispetto agli abitanti del Sud. Ma ciò che mi ha disgustato è stato quando, nel confessare di non credere al complesso d’inferiorità, ha definito inferiori i meridionali. Mi permetta di dire che Lei, però, Direttore non ha reagito come avrebbe dovuto. Il problema non doveva essere il timore di un calo degli ascolti, ma la gravità di una affermazione, da Lei accolta con un sorrisetto sornione. È vero ciò che ha affermato Feltri, rispetto alle decisioni paventate dal Governatore della Campania, che i Campani, come tutti noi meridionali, abbiamo necessità di recarci al Nord (Milano soprattutto) per farci curare. Ma è il caso di ricordare che nell’eccellente sanità settentrionale operano valenti medici e personale paramedico che per l’80% è meridionale. Anche nella Scuola gli insegnanti sono per la maggior parte meridionali. Allora, cosa vuol dire questo? Vuol dire che il Nord senza i “cervelli” del Sud non avrebbe potuto raggiungere questi livelli. Ed è una constatazione amara che, dopo l’eccellente formazione, i nostri giovani non possano contribuire a migliorare la nostra terra. Qui ciò che difetta è la mancanza di strutture adeguate e di attrezzature. Ma lo sappiamo tutti (e lo sa anche Lei e Feltri) quali sono le vere ragioni non certo di una “inferiorità” dei meridionali, ma certamente di una “subalternità” di un sud sfruttato e abbandonato, asservito allo sviluppo di un nord. Non dimentichiamo come si è realizzata la tanto decantata unità d’Italia. Da più parti, ormai, si auspica una rilettura critica dei fatti che hanno preparato il confluire di una regione come la Sicilia nell’Unità italiana, evento che avrebbe prodotto – secondo seri studiosi – l’interruzione di un processo di sviluppo economico e sociale autoctono in fase di crescita. Varie fonti storiografiche ritengono che il processo di unificazione in Italia sia stato un pretesto del governo sabaudo per colonizzare economicamente il Regno delle Due Sicilie, che era socialmente e culturalmente avanzato e all’avanguardia in Europa in molti settori della tecnologia, dell’industria e dell’economia. Giustino Fortunato, in una lettera inviata il 2 settembre 1899 a Pasquale Villari, scriveva: “L’unità d’Italia […] è stata, purtroppo, la nostra rovina economica. Noi eravamo, il 1860, in floridissime condizioni per un risveglio economico, sano e profittevole. L’Unità ci ha perduti. E come se questo non bastasse, è provato, contrariamente all’opinione di tutti, che lo Stato italiano profonde i suoi benefici finanziari nelle province settentrionali in misura ben maggiore che nelle meridionali” (G. Fortunato, E. Gentile, Carteggio 1865-1911, Bari, Laterza, 1978, pp. 64-65). Non dimentichiamo, ancora, che, mentre il Piemonte era indebitato e sull’orlo della bancarotta, il Regno meridionale possedeva oltre i due terzi della ricchezza monetaria circolante in tutti gli stati preunitari. Vittorio Gleijeses (La storia di Napoli dalle origini ai nostri giorni, Napoli, Fiorentino, 1996) ha scritto che il Regno delle Due Sicilie sanò il passivo di centinaia di milioni di lire del debito pubblico della nuova Italia e che al tesoro dell’Italia Unita il Regno delle Due Sicilie contribuì col 60%, la Lombardia con l’1%, il Piemonte col 4%. Compiuta l’Unità d’Italia, tutte le avanzatissime industrie borboniche vennero smantellate. Il Sud dovette sopportare una fiscalità oppressiva e antisociale (“leggi di vera spoliazione dei miserabili” come le chiamò Sonnino) e la Sicilia, in particolare, a parità di popolazione, dovette pagare sui consumi tasse tre volte e mezzo superiori a quelle delle Venezie.
Caro Direttore, non ho dubbi che Lei la storia la conosca meglio di me, da giornalista serio quale è. Ma non lasci, la prego!, che nella sua trasmissione qualcuno possa fare affermazioni che, soprattutto in questo tragico momento della nostra storia, non fanno altro che dividerci. Lo dica a Feltri che il Nord avrà i soldi, ma il Sud ha la cultura (in tutti i campi) che diffonde ed elargisce generosamente nelle parti del nostro Paese che non la possiedono.
Grata per il suo ascolto, le porgo i miei più distinti saluti.
Prof. ssa Caterina Barilaro

Mercoledì 22 aprile 2020 21:54:53

Buonasera Ma lei è quel decelebrato di fetri vi sentite giornalisti Ma siete la vergogna Ma siete andate a scuola sapete la storia del sud-una terrina p. S fiera di esserlo comunque non ho mai guardato una sua trasmissionie e il giornale libero non ci pulisco nemmeno i vetri..

Mercoledì 22 aprile 2020 21:54:37

Dottor Giordano volevo chiederle se può farci chiarire da qualche "Luminare" perché io e mia moglie non possiamo recarci al supermercato insieme... chiaramente ivi entrando uno solo... quando dormiamo nello stesso letto... grazie mille e complimen... toni

Mercoledì 22 aprile 2020 21:53:39

Ai meridionali il Suo programma deve delle scuse ! !
E’ stata detta una bestialità che Lei avrebbe dovuto contrastare con più fermezza, e non certo per timore che la gente cambiasse canale ! !

Mercoledì 22 aprile 2020 21:51:37

Caro Sig. Mario Giordano, potrei dirle tantissime cose, ma non mi va. E' un periodo moto triste per gli Italiani.
Ma lei crede che il Feltri abbia fatto bene ? Non si è vergognato di averlo inviatato alla sua trasmissione ?
Roberto Ruggiero di Napoli ma soprattutto Italiano. Viva il nord, Viva il Centro e Viva il Sud

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