Messaggi e commenti per Mario Giordano - pagina 241
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Frasi di Mario Giordano
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Mario Giordano. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mario Giordano.
Mercoledì 26 febbraio 2020 15:47:57
Mercoledì 26 febbraio 2020 13:02:10
Caro Mario, ho nei tuoi confronti (consentimi il tono confidenziale, visto la mia veneranda età di 65 anni e il fatto che sono giornalista pubblicista) grande stima e simpatia. Per questo ti segnalo un fatto che sto notando in questi giorni in molti notiziari televisivi: i giornalisti intervistano persone (apparentemente) sane, spesso in zone a rischio, e nel farlo piazzano il microfono davanti alla bocca dell'intervistato per riportarlo subito dopo la dichiarazione ottenuta davanti alla propria, con relativo scambio impercettibile di liquidi organici.
Ora, nella normalità le interviste si fanno così, non c'è dubbio; ma in una situazione come questa a mio avviso sarebbe bene considerare che il microfono potrebbe rappresentare un serio veicolo di trasmissione del virus. Forse sarebbe opportuno studiare qualche alternativa in questa modalità operativa, almeno per un periodo. Ho scritto in merito un paio di mail (a Canale 5 e Rai 1) per segnalare il fenomeno, ma vista l'indifferenza mi pare che non lo ritengano un problema. Tu che sei molto attento ai problemi, che pensi? Un cordiale saluto. Gian Carlo Fanori
Mercoledì 26 febbraio 2020 12:08:57
Buongiorno, Condivido le sue posizioni, ho trovato interessanti gli argomenti della settimana scorsa, ma inaccettabile che non abbia lasciato parlare l'intervistato (con immagine della corrida alle spalle): non si è sentito nulla di quello che tentava di dire. Se si pone una domanda, è DOVEROSO lasciare la parola all'interpellato, ascoltarne la risposta e permettere al pubblico di conoscerne le opinioni. E' stata una inaccettabile e fastidiosissima prevaricazione del conduttore continuare a parlare sovrapponendo ininterrottamente la sua voce a quella del politico.
Mercoledì 26 febbraio 2020 11:51:34
Buongiorno
seguo spesso la Sua trasmissione e, visto con quanto fervore denuncia le ingiustizie, credo possa interessare quanto di seguito riporto.
Sono il marito della Sig. ra Penna Maddalena di 80 anni affetta da Altzaimer con invalidità totale 100% riconosciuta dal SSN. Avendo delle scale nella nostra abitazione abbiamo dovuto far installare il montascale. La regione Lazio per tale spesa regolarmente documentata rimborsa il 60%. Bene, ho presentato la domanda di rimborso con allegate le fatture debitamente vidimate ed è stata accetta. Ho chiesto per le modalità di rimborso e mi è stato detto che sarà fatto tramite bonifico bancario, quindi ho chiesto di aggiungere l'IBAN ma l'impiegata ha detto che era prematuro poichè il rimborso sarà fra dieci anni e nel frattempo avrei potuto cambiare banca o l'IBAN per cui sarei stato interpelato al momento opportuno. Pensando di aver capito male ho detto " in dieci anni " no no ha ribadito l'impiegata tra dieci anni vero è che stiamo evadendo ora le pratiche del 2010. Mi sono permesso di far presente che mia moglie non ha la prospettiva di dieci anni di vita !!! la risposta è stata la seguente: non si preoccupi non perderà i soldi poichè, se al momento del rimborso la signora non è in vita, la somma sarà devoluta agli eredi. GLI INVALIDI SERVONO PER PROCURARE UNA EREDITA' AI CONGIUNTI !!!
Non aggiungo altro
La ringrazio per la Sua attenzione
Mercoledì 26 febbraio 2020 10:54:39
UNA PROPOSTA SE SIETE D'ACCORDO FATE GIRARE SPERANDO CHE ARRIVI AI POLITICI E A MATTARELLA
In questa situazione difficile e preoccupante, a causa del coronvirus per le aziende, artigiani, commercianti, lavoratori, pensionati e per tutti, perché se il nord si ferma, tutta l'Italia ne risente. La mia proposta è, per una volta facciamo vedere che siamo una Nazione con le palle, unità per affrontare con orgoglio, con forza, con entusiasmo e determinazione, dimostriamo all'Europa, il senso di appartenenza, togliendo un po' di egoismo. Mi rivolgo al Presidente, al capo del Governo e a tutti i politici, fate un decreto con valenza per questi mesi, dove tutte le persone che lavorano e che hanno lavorato per lo stato, per il pubblico impiego, dirigenti, manager, che hanno lavorato per le società statali o parastatali, anche sacerdoti militari, quindi anche i pensionati, che hanno stipendi e pensioni diciamo SUPER. Mettete un tetto agli stipendi e pensioni non superiore di 5, 6, 7, mila euro e il resto per questa emergenza, se il lavoro cala, chi ne risente di più, è sempre il più debole cioè l'operaio, se voi POLITICI, ONOREVOLI E SENATORI VOLETE IL BENE PER GLI ITALIANI QUESTA È L'OCCASIONE PER DIMOSTRARLO,
Mercoledì 26 febbraio 2020 09:57:29
Stim. mo Dott. Mario Giordano
Sono vittima di una scandalosa vicenda Giudiziaria che si trascina da 20 anni. Ho denunciato 12 avvocati - 7 Giudici - il Presidente ed il Procuratore dello stesso Tribunale. L'ultima denuncia l'ho depositata ad Agosto 2019, chiedo alla Cancelleria del Tribunale di comunicarmi il punto in cui sono le indagini ma nessuno risponde! Chiedo giustamente che venga fatto un Equo Processo, come mai secondo Lei gli addetti ai lavori scappano ? Sono in 1000 armati sino ai denti e si nascondono dietro un silenzio tombale! Il mio timore è che un giorno o l'altro organizzino uno spedizione punitiva e me li trovo sotto le finestre di casa come nel caso della Signora Luigia che fortunatamente ha trovato il Vostro prezioso aiuto.
Posso chiederVi di intervenire anche nel mio caso disperato ed irrisolvibile perchè 1000 contro 1 è una vigliaccata disumana, una carneficina da Regime Fascista!
Ringrazio per l'attenzione e faccio i miei complimenti a tutto lo Staff per il prezioso servizio che offrite ai cittadini inermi in balia degli arroganti!
Ad maiora
assunta maggioni
Mercoledì 26 febbraio 2020 01:25:19
Egr. Dott. Mario Giordano,
avrei voluto ieri sera, 26/02/2020, poter intervenire durante la sua trasmissione in merito all' intervento dell'On. Bersani sul Coronavirus, ma non essendoci un n° telefonico, le invio questa email.
Sono state dette delle grosse imprecisioni e superficialità da parte del parlamentare al riguardo. 1) "abbiamo provato la febbre ad un elevatissimo numero (non ricordo quale cifra abbia menzionato) di passeggeri in aeroporto, provenienti dalla Cina". Io sono un medico di famiglia, da poco andato in pensione dopo 43 anni di servizio, quindi ho vissuto e affrontato sul campo diverse epidemie influenzali, la SARS ecc. e qualche esperienze credo proprio di averla. Ora che questa affermazione sia pronunciata da una persona che non è un medico può anche stare bene, sarebbe la solita chiaccherata da bar, ma che sia fatta da un parlamentare in tv di fronte a migliaia di spettatori disposti a credergli per il ruolo politico che egli riveste, NO non mi sta bene, anche se qualche sanitario in alto loco gli avrà detto di dire così, per pararsi le spalle e per far vedere - politically correct- che qualcosa si stava facendo.
Provare la temperatura in aeroporto, più o meno al volo, e, per giunta, mi risulta (potrebbe anche essere che sia informato non correttamente in merito, ma non credo) con apparecchietti che misurano la temperatura a poche cm dalla fronte è assolutamente ridicolo, perché tali strumentini non danno garanzia di veridicità. Inoltre il possibile "infetto" potrebbe non ancora manifestare sintomi di febbre ed infine - parliamoci chiaro- i soliti furbetti, anche se pochi, potrebbero aver assunto un antifebbrile poco prima dell'arrivo, pur di tornare a casa!
2) Per quanto riguarda poi gli arrivi dalla Cina, mi risulta che siano pochi i voli diretti e che la maggioranza sia costituita da voli con tappe intermedie in aeroporti extranazionali: quand'anche la suddetta misurazione della febbre fosse realisticamente corretta, sono stati controllati i passeggeri non solo italiani ma delle varie nazionalità che provenivano dalla Cina ? Ciò avrebbe indubbiamente complicato molto la vita degli addetti alla prevenzione, poiché avrebbe significato una mole di lavoro a monte molto cospicua e impegnativa.
3) L'altra affermazione di Bersani che, secondo la sua convinzione personale, l'infezione da Coronavirus fosse già presente in Italia ma ancora non slatentizzata (sta a vedere che l'abbiamo trasmessa noi italiani ai cinesi!) è semplicemente puerile e ridicola e certamente non corroborata da alcuna evidenza scientifica. Sarebbe una buona idea, prima di parlare, che si contasse almeno fino a 10 e poi aprire bocca.
Non capisco onestamente come mai non si sentano, da parte di medici qualificati, contestazioni sulla veridicità di certe argomentazioni tipo quelle di Bersani; forse è più comodo passarci sopra, non c'è voglia di "metterci la faccia" e di esporsi ?
Alcune considerazioni aggiuntive:
1) invece di provare la temperatura nel modo ridicolo di cui sopra, il caro ministro della Salute, ben consigliato da medici qualificati avrebbe potuto far fare il tampone alle persone, spendendo sì molto inizialmente, ma evitando un certo numero di infezioni e forse morti successivamente e, perché no, diminuendo in prospettiva costi di gestione elevati (non sembri questo discorso affetto da troppo cinico, è pragmatismo, dato che si parla sempre tanto dei costi della sanità).
2) Perché non sono state subito fornite ai medici e paramedici ospedalieri (come minimo a quelli in servizio ai PS) e ai medici di famiglia mascherine adeguate ed altri sistemi di prevenzione al primo insorgere dei casi ? Quando io ero ancora in servizio, in occasione della SARS a noi medici essi vennero dati quasi subito e la Sars cessò di preoccupare abbastanza presto (non voglio dire che sia stato per merito di questi presidi, l'infezione era certamente meno aggressiva....). Ora c'è stata comunque una sottovalutazione del caso.
A margine di questa chiaccherata, mi preme stigmatizzare l'affermazione del premier Conti che pare abbia colpevolizzato l'organizzazione e i medici di un ospedale lombardo, giudicandoli impropri e mal gestiti. E' fin troppo comodo riversare le proprie eventuali (dico eventuali) mancanze e responsabilità su altre figure. Piuttosto se è in possesso di chiare ed inequivocabili responsabilità, le tiri fuori dal cilindro, senza dare giudizi inappropriati, prematuri ed offensivi a qualsivoglia personale medico e paramedico che si fa in quattro e si sacrifica, e si ammala pure, per assistere la popolazione.
Sono anch'io d'accordo che non si debba assolutamente tragicizzare la situazione e non creare eccessivi ed ingiustificati allarmismi nei cittadini, ma incoraggiare l'utilizzo delle più elementari norme igienico-sanitarie e comportamentali. Credo peraltro, vorrei potermi sbagliare, che il picco debba ancora arrivare e che dovremo ancora vedere tanti altri casi di infezione, prevalentemente a carico di soggetti anziani e defedati che con la presenza di comorbilità sono più soggetti ad andare incontro ad exitus.
Cordialità
Dr. Alberto Bazzocchi
Mercoledì 26 febbraio 2020 01:19:49
Sig. Giordano buon giorno,
Abito a Vercelli sono invalido al 60 %, sono senza lavoro e vivo in una cantina - taverna (un semi interrato insomma)
La contatto poiché ho dei grossi problemi con la Commissione Medica Legale della mia città,
Se possibile vorrei essere contattato x spiegarvi raccontarvi un lungo calvario che dura da più di 4 anni.
ANTICIPATAMENTE RINGRAZIO X L'ATTENZIONE
Mercoledì 26 febbraio 2020 00:52:38
Buonasera Direttore, ho seguito, come d'altronde tutte le settimane, la sua trasmissione Fuori dal Coro. In relazione agli "sprechi" dell'I. NP. S. ritengo che dovrebbe chiamare in causa la Corte dei Conti. Essa, infatti, dovrebbe essere l'organo preposto alla vigilanza, alla prevenzione ed alla repressione degli sperperi delle Amministrazioni Pubbliche. Non saranno mica intoccabili?
Buonasera.
Mercoledì 26 febbraio 2020 00:52:07
Buonasera Mario, mi chiamo Luciana e vivo a Bracciano in via delle palme n 9in un appartamento dell'Ater al 4 piano, sono invalida al 100/100 ho la legge 104 e l'accompagno in quanto ho il Parkinson e grossi problemi di deambulazione, ti scrivo nella speranza che tu mi possa aiutare a risolvere un problema che io in sei anni non sono riuscita a risolvere. Sono otto mesi che non esco di casa poiché nel mio palazzo ci sono 4 grandi scale che mi impediscono di uscire con il motorino elettrico datomi dalla ASL che mi permetterebbe una minima autonomia, ho 69 anni e mi piacerebbe poter uscire anche con i miei nipotini di 3 e 5 anni ma né l'Ater né il Sindaco si preoccupano di togliere le barriere architettoniche che mi impediscono di fare anche un minimo di vita sociale nonostante sia una persona che difficilmente si arrende non so più a chi rivolgermi eppure avere un minimo di libertà è un mio diritto. Spero che tu possa aiutarmi. Anche stasera ti ho seguito ed ho potuto constatare il tuo impegno, ti lascio anche il mio recapito telefonico 351 -------
Spero di ricevere presto tue notizie. Nel ringraziarti resto in attesa di una tua gradita risposta. Cordiali saluti. Luciana Tondinelli