Messaggi e commenti per Mario Giordano - pagina 28
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Frasi di Mario Giordano
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Biografieonline non ha contatti diretti con Mario Giordano. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mario Giordano.
Venerdì 12 febbraio 2021 08:32:17
Venerdì 12 febbraio 2021 01:22:01
Buongiorno. Qualcosa non mi torna. Se hanno speso 1miliardo e duecento milioni per comprare 800milioni di mascherine, significa che hanno pagato 1, 50 euro a mascherina? ? ?
Giovedì 11 febbraio 2021 10:12:44
Come aggirare i "furbetti" del POS?
Buongiorno. Si parla tanto di ridurre il "tetto" del contante, ma l'utilizzo della carta di credito per i pagamenti più rilevanti che magari non si ha la possibilità di fare immediatamente, trova comunque la complicità o l'appoggio del commerciante disonesto che lo fa scontare ai clienti. In che modo? Nel solito modo truffaldino, da sempre escogitato anche per gli scontrini fiscali: vuoi utilizzare, per pagare, la carta di credito? E io ti bastono aumentando il costo della merce, o del servizio, che ti offro, facendoti pagare un euro o due euro in più per la commissione. Ma di questo, nessuno parla. Il pagamento in contante, viceversa, non può favorire il giochetto di prestigio se tutti pretendiamo, al momento di pagare, la fattura oppure lo scontrino fiscale, particolarmente se possiamo poi detrarre le spese dal730. L'incentivo, dunque, a NON pagare in contanti per stanare gli evasori fiscali, è dunque, palesemente, soltanto la scoperta dell'acqua calda. O l'ennesimo trucco per favorire chi bellamente evade le tasse, con la complicità del commercialista amico. Mi auguro che qualcuno VOGLIA trovare il sistema per far pagare le tasse a TUTTI, indistintamente. Grazie
Mercoledì 10 febbraio 2021 16:30:00
Invaso sul torrente Enza
Ulteriore chiusura e censura del progetto che preveda la formazione di un invaso montano che garantisca una riserva d'acqua sufficiente per il periodo estivo della media Val d'Enza, altrimenti votata alla annuale siccità estiva. Il progetto dell'invaso, dopo innumerevoli vicissitudini, ricorsi e relativi iter giudiziari, necessari per fugare ogni e qualsiasi dubbio sulla validità progettuale ed attuativa, riceveva il totale assenso della Corte di Cassazione a Camere Unificate che ritenevano il progetto valido sotto ogni punto di vista. Quindi nulla ostava alla realizzazione, anzi, ma a questo punto la Regione Emilia Romagna sospendeva la realizzazione delle opere iniziate e rinunciava, restituendolo, al finanziamento pubblico in essere. Purtroppo il passare del tempo non ha fatto che confermare la necessità dello sbarramento e dell'accumulo di acque relativo. Il cuore della produzione del Parmigiano-Reggiano, la salvaguardia della vallata, il mantenimento dei sistema dei prati stabili e delle attività correlate (interessati non meno di 20000 abitanti), crediamo meritino una attenzione migliore di quella dimostrata sino ad oggi da questa tetragona Amministrazione Regionale che al momento delle elezioni dichiarava tale opera assolutamente necessaria salvo rimangiarsi le promesse all'indomani dei risultati delle urne. Speriamo di avere destato una sua punta di curiosità che saremmo ben lieti di colmare attraverso una sua gradita visita in loco onde mostrarle, de visu, lo stato reale delle cose e la manifesta, stolida ottusità degli Organi decisionali Regionali. Venga e sarà gradito ospite in questo angolo estremamente accogliente della nostra Emilia. Grazie per il tempo che avrà dedicato alla lettura di questa scarna descrizione. Grazie di nuovo. Alfredo Capovani arch.
Mercoledì 10 febbraio 2021 16:17:15
Gentile Giordano, seguo con interesse insieme a mio marito la sua trasmissione con le denunce sacrosante e il lavoro di approfondimento su argomenti scottanti. Ieri sera pero' mi ha delusa ironizzare su Draghi non e' di buon gusto perche' e' l' unico degno di far riemergere l' Italia e la gente lo fa volare nei sondaggi perche' e' difficile non riconoscergli rispetto e stima. Capisco voler le elezioni ma, in questo momento con crisi di tutti i generi far vincere il cdx per non farlo governare anzi infangarlo tutti i giorni decretandone la fine non mi sembra saggio. Spero vorra' astenersi da espressioni fuori dalle righe. Cordiamente Elvira Loredana Pica Tagliaferri
Mercoledì 10 febbraio 2021 12:05:46
La medicina di famiglia questa sconosciuta
Buongiorno Direttore,
Vorrei essere una voce fuori dal coro. Ognuno dice la sua ma come stanno effettivamente le cose? Sono uno di quei medici che non ha visitato a casa i pazienti. Ma ne ha Curati tantissimi: complicanze, solo due casi, ospedalizzati e successivamente risolti. Sono d'accordo a visitare personalmente i miei pazienti, ma tutelata, come accade per queste leggendarie usca, su cui avrei molto da dire. Non mi piace vedere i martiri in TV nel suo programma, che apprezzo moltissimo. Non sono una martire, sono un medico che lavora tantissime ore nella giornata, che gestisce pazienti positivi al virus e la normale popolazione che accede ai nostri studi visto che nessuno più visita. Gli specialisti si sono dispersi... Murati vivi? Internati? Non abbiamo notizie.
Procurare una visita specialistica ai nostri pazienti diventa un'impresa a meno che non si paghi, allora si abbattono le difficoltà e nel giro di 2-3 giorni il paziente ottiene una consulenza.
Quale è lo standard di qualità di ogni medico di famiglia? Esiste un confronto? Si carica la medicina di famiglia perché si pensa che si lavori 2-3 ore al giorno. Si possono cercare testimonianze.. verificare che a volte non bastano 10 ore al giorno, se vuoi essere un medico presente.
Meritocrazia =zero; veniamo retribuiti tutti allo stesso modo, coloro che lavorano in lockdown (???) e coloro che faticano per gestire i propri pazienti, per curarli, per seguirli nella loro patologia e a volte solo per rassicurarli.
Carenze del sistema sanitario, si dà troppo. Troppa medicalizzazione: il paziente anche il migliore ha un potere immenso, ha il potere della revoca., per cui a volte spadroneggia. Occorre quindi saper mediare, saper costruire una relazione efficace e non sempre è facile e non sempre è possibile. Un meraviglioso argomento: l'egemonia del paziente ed il potere della revoca., non interessa a nessuno, bisognerebbe scardinare o almeno mettere in discussione un
sistema, in tutti i casi, non volendo ritenermi una martire come coloro che lei ha intervistato e portato nella sua trasmissione, chiedo protezione adeguata, nella gestione dei pazienti positivi. Non ho alcuna intenzione di salire sul binario 21:
Perché non fornire tute e scafandri e recarsi a casa del paziente positivo accompagnati da un'infermiera, visto che le equipe formate, prevedono che la visita venga effettuata da due sanitari, che possano seguire una procedura anche di vestizione adeguata.
Il ruolo del sindacato maggioritario FIMMG... Anche qui le riflessioni sono innumerevoli, si punta sulla quantità, trascurando l'aspetto qualitativo della professione. Occorre un modello qualitativo. Quelle due o tre ore che pubblicamente appaiono sulle targhe degli studi medici, in realtà sono ore di accettazione, che permettono al medico di organizzare la giornata, gli appuntamenti, le telefonate.
Il dramma è che diversi colleghi ritengono che quello sia il vero orario lavorativo. Come vede, esistono molte zone d'ombra, molti aspetti inesplorati, che forse varrebbe la pena di approfondire.
Un cordiale saluto.
Isabella Nucera
Mercoledì 10 febbraio 2021 09:45:56
Santo Mario (Draghi). Signori, il piatto è servito
Signori, il piatto è servito
Buongiorno Dr. Giordano.
In attesa di conoscere i nomi dei personaggi che saranno chiamati a formare il nuovo governo, si sentono già circolare nomi inquietanti dal momento che tutti gli italiani li conoscono molto bene essendo da loro già stati abbondantemente trombati in passato. Ah, certo, capisco. Sicuramente saranno solo voci di corridoio, indiscrezioni, chiacchiere da caffè, ma... a pensar male, come ammonisce un vecchio detto, non si sbaglia mai. Ed eccoci allora - ANCORA??? - a Berlusconi, alla Boschi (a proposito, che fine hanno fatto Babbo Boschi e Babbo Renzi?) - rispunta Letta (ma non era stato messo da parte dall'allora nascente Astro Renzi? - e perfino Brunetta, magari di nuovo alla Funzione Pubblica, così li fa marciare lui, a suon di scudiscio, gli smidollati, i fannulloni, i furbetti e via dicendo, corredando la sempre mitica impresa con l'elegante frase (già detta anche questa) "vi faccio un mazzo così".
Ma il nome più inquietante, e di più recente acquisizione, è quello legato alla riconferma dell'impegnatissimo Arcuri. Fortunatamente, ieri sera, lei ci ha messo in guardia dall'acquistare le mascherine celesti che rechino nella bustina un certo marchio che ne attesta la provenienza cinese. Esperti chiamati a dimostrarne la sicurezza, per noi e per gli altri, le hanno definite con una parola che qui non posso menzionare, ma che tutti conoscono, e che sostituirò con "immondizia", essendo le stesse assolutamente inutili a proteggerci dal covid. E dire che io, da giorni, avevo cominciato ad utilizzarle a mio - e non solo mio - rischio e pericolo, del tutto ignara.
Rita Dalla Chiesa, ieri sera sua ospite, ha chiesto sgomenta come dovrebbe fare, il povero cittadino, a sapere da dove provengono, Spesso io l'ho chiesto in farmacia per le FFP2, ma nessuno ha saputo, o voluto, rispondermi chiaramente. Allora mi è venuto un terribile dubbio, e sono corsa a controllare il pacchetto che, un po' di giorni fa, avevo acquistato presso un noto centro commerciale a Roma (ma ne esistono altri punti vendita in tutt'Italia) a prezzo vantaggiosissimo, del genere "10 pezzi, 3 o 5 euro". Con orrore mi sono accorta che la busta recava all'interno un marchio rosso stampigliato su foglietto bianco, proprio quello che ci è stato mostrato nella sua trasmissione, al fine di diffidarne. Da un pezzo non uso più le mascherine chirurgiche, ma soltanto le FFP2, tuttavia le prime le utilizzo magari per andare al bar, prendermi un caffè e stop. Le FFP2, invece, le utilizzo se devo recarmi al supermercato o comunque fare "giri" più ampi all'interno di attività commerciali dove entra tanta gente. Tornando al tema, ripropongo il quesito sollevato da Rita Dalla Chiesa, per "smascherare" (è il caso di dirlo) anche le FFP2 di provenienza cinese. La stesse recano tutte il marchio CE, ma abbiamo appreso che non è sufficiente. Chi dovrebbe, dunque, controllare che le mascherine - ma non era stato detto che avremmo utilizzato d'ora in poi solo quelle casarecce? ? - non vengano invece importate proprio dal Paese che ci ha messi in ginocchio? la risposta corretta, almeno secondo la mia opinione, riguarda proprio Arcuri. Sì, il tuttologo Arcuri che forse - ma mi auguro sia una fake news - potrebbe essere riconfermato all'interno del calderone Draghi. Perchè Arcuri non le ha bloccate, respingendole al mittente, sapendo che non erano sicure per gli italiani???
Sempre nel corso della sua trasmissione, ho appreso che la Finanza sta procedendo al sequestro delle stesse. Ciò risolleva un po' il morale, ma non posso fare a meno di dirmi che tuttavia, in tanto tempo, noi le abbiamo acquistate e indossate, e probabilmente abbiamo involontariamente infettato qualcuno o noi stessi. Mi auguro perciò che dalla lista di Draghi il nome di Arcuri venga depennato per primo, se casomai qualcuno avesse voluto riconfermarlo. Pertanto la ringrazio, Dr. Giordano, per aver come sempre averci aperto gli occhi su quello che altri non dicono e anche per avermi strappato risate fino alle lacrime per la spassosissima introduzione alla sua trasmissione, con l'inno a Santo Mario (Draghi), circondato da cherubini e fedeli (issimi) con lo sguardo rivolto al cielo. Con buona pace, si spera, di coloro i quali si ritengono offesi dall'ironia con cui parte dell'Italia ha accolto l'annuncio della nomina del pur competentissimo Prof. Draghi soprattutto in tema di economia.
Del resto, si sa. Chiunque occupi un posto in vista, come potrebbe essere (ma non è) anche il suo, Dr. Giordano, deve prepararsi ad avere sostenitori ma anche detrattori tra chi lo segue. Soprattutto, mantenere un atteggiamento super partes, non inficiato da facili entusiasmi come pure da ingannevoli abbattimenti. Grazie
Mercoledì 10 febbraio 2021 09:35:21
Lettera al Dott. Mario Draghi
Lettera aperta al Dott. Mario Draghi
Da Italiano la ringrazio di aver preso a cuore la nostra situazione ed abbia accettato di aiutarci. Questa mia ha proprio lo scopo di metterla al corrente della nostra situazione sanitaria, visto che di quella economica lei è una risorsa eccellente e valida, per cui sa meglio di chiunque altro come portarci fuori da questa situazione. Comunque la nostra emergenza sanitaria necessita di alcune riflessioni che possono aiutare a scegliere percorsi giusti. Siamo di fronte a Istituti come Ministero della Sanita’, Aifa (con qualche rara eccezione) Istituto superiore di Sanita’, e pseudovirologi da TV, Che tutto hanno fatto eccetto che aiutare in questa Pandemia. Ripercorriamo il percorso e verifichiamo: (di quanto dichiaro ho i filmati)
1) All’inizio della pandemia oltre che con le decurtazioni dei posti letto fatte negli ultimi dieci anni, ci siamo trovati di fronte ad un nemico sconosciuto abbiamo avuto come consiglio dai nostri esperti di non usare nessun antinfiammatorio (solo Tachipirina) e di attendere qualche giorno, poi se le cose non andavano bene ricovero in ospedale.
2) I medici di base anche per mancanza di presidi per proteggerli, sono stati esautorati e il tutto e’ stato dato all’USCA (Giovani medici con scarsa esperienza)
3) L’Aifa ha subito fatto escludere Idrossiclorochina che tanti paesi hanno adoperato con successo basandosi su lavori fatti con dosi quadruple per cui si avevano effetti collaterali. In secondo momento questi lavori sono stati eliminati e il Consiglio di stato ne ha ammesso la validita’ per cui l’Aifa è stata costretta ad ammetterlo tra i farmaci da usare… (Un organo di legge che impone per un trattamento medico ad un organo medico)
4) Col passare dei giorni qualcuno si rendeva conto con delle autopsie che il primum movens della malattia era da ricercarsi in una trombosi vasale dei polmoni, che procurava una polmonite interstiziale, per cui veniva proposto l’uso dell’eparina per risolvere questo problema. Puntualmente pseudoscienziati in tv a bandire l’eparina perché per loro era tutto una bufala.
5) Altri colleghi alla ricerca di una soluzione provavano il plasma dei soggetti guariti anche con ottimi risultati e puntualmente anche in questi casi c’era l’intervento dei famosi scienziati che dichiarando il falso dicevano che era una terapia costosa, pericolosa, e non efficace…
6) La validita’ degli anticorpi dei guariti ha portato alla sintesi degli anticorpi monoclonali contro il virus fatta nei laboratori che gia’ da Ottobre venivano prodotti in Italia ed usati in America ed anche qui i nostri scienziati alla proposta della Lilly (casa americana produttrice a Latina) di offrire 10000 dosi gratuite, hanno declinato l’offerta dicendo che la cosa non interessava..
7) Nel frattempo molti medici di base data l’esperienza fatta nelle precedenti pandemie (Mucca Pazza, Suina, aviaria, sars…) di propria iniziativa (visto che il protocollo fatto ad aprile dai nostri scienziati era sempre tachipirina e tacita attesa…) hanno provato terapie diverse come antinfiammatori, antibiotici, cortisone (usato prima in Inghilterra) ed eparina ed hanno ottenuto brillanti risultati soprattutto iniziando subito la TERAPIA ANCHE PRIMA DELLA POSITIVITA’ DEL TAMPONE. Anche in questi casi (centinaio di medici e migliaia di guariti) gli scienziati hanno boicottato prima il diffondersi di tali notizie e alla fine li hanno minacciati in tv di farli cancellare dall’Ordine Professionale. Meno male che questi colleghi hanno continuato ad operare per cui ad oggi sono migliaia i medici e si sono costituite delle societa’ che aiutano i pazienti con ottimi risultati senza morti e ricoverati.
Avrei ancora da aggiungere comportamenti scorretti di coloro che stanno gestendo questa emergenza sanitaria, come i businnes delle mascherine, dei tamponi, dei vaccini fatti senza controlli sierologici, di lockdown errati, di decisioni senza nessun fondamento scientifico, ma mi preme soprattutto denunciare il comportamento molto superbo dei nostri scienziati che non hanno mai preso per buono alcun consiglio da parte di addetti ai lavori di altre nazioni coinvolte e sono arrivati sempre tardi nelle decisioni importanti perché la loro scienza doveva verificare prima di far adoperare, come se altri colleghi fossero dei cretini e solo loro avessero il dono della scienza. Qualcuno ha detto che la scienza non è democratica, ma la verita’ e è quella che la scienza senza un democratico confronto non va mai avanti, rimane indietro ed in questo caso procura morti. Questo è il motivo del nostro primato di morti.
Dott. Mario Draghi alla luce di queste mie riflessioni penso che possa mettere mano ad una verifica di queste istituzioni almeno per dare la giusta soluzione verso coloro che sbagliando hanno procurato danni fino alla morte dei cittadini Italiani…
Mercoledì 10 febbraio 2021 00:47:53
Arcuri
Ma dopo i documenti visti questa sera ancora circola liberamente?
Mercoledì 10 febbraio 2021 00:39:06
Malasanita
Buonasera sign Giordano
Le chiedo come è possibile che dopo un anno dall'inizio dell'epidemia se un anziano viene ricoverato in un ospedale a Milano come è successo a mia mamma ricoverata per problemi di aritmia cardiaca che hanno fatto il tampone di ingresso ed è negativo dopo 4 giorni la dimettono, però mia mamma sta di nuovo male e la riportiamo dopo 7 giorni in ospedale rifanno il tampone e risulta positiva, e i medici alla mia domanda di come è possibile mi rispondono che si è infettata la prima volta che è stata ricoverata e che purtroppo sta succedendo molto spesso vista la gravità che stiamo vivendo x colpa di questo virus.
Mia mamma dopo 14 giorni ricoverata al reparto covid e venuta a mancare
Ogni medico diceva la sua e ho molti dubbi al riguardo allora mi chiedo che ancora gli ospedali nessuno abbia fatto qualcosa x impedire la diffusione dei contagi visto che non è solo un caso isolato quello di mia mamma ma sembrerebbe che sia molto diffuso nella maggior parte dei ospedali milanesi e in particolare persone di una certa età sono proprio quelle che nn ce la fanno a superare la crisi.
E concludo dicendo che o dei forti dubbi che mia mamma non abbia ricevuto le adeguate cure in quanto nella 1 settimana era seguita da 2 dottoresse che mi davano delle speranze positive che poteva superare il virus Ma poi la 2 settimane ce stato un cambio di medici e la situazione è precipitata fin a farla morire dandomi sempre delle spiegazioni che non coincidevano tra di loro medici e dicendomi sempre che mia mamma essendo ansiana e avendo dei problemi cardiaci e renali sia deceduta x questi motivi. Spero di aver un aiuto e un riscontro con lei
Cordiali saluti Alterio antonio