Messaggi e commenti per Massimo Giletti - pagina 55
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Frasi di Massimo Giletti
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Biografieonline non ha contatti diretti con Massimo Giletti. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Massimo Giletti.
Sabato 14 marzo 2020 10:06:02
Giovedì 12 marzo 2020 18:37:43
Preg. mo dott. giletti, da sabato scorso assisto a maratone di informazione sull'attuale pandemia, tutti parlano di tutto ma la notizia piu' importante pero viene ignorata o appena sussurrata nonostante a parlare siano autorevoli professionisti- mi riferisco alla "scoperta napoletana" cui non puo' darsi seguito in modo apprezzabile se non autorizzata. eppure i tempi di verifica sarebbero brevi 24 48 ore, mi domando ma una eventuale cura non potrebbe rappresentare un problema di commercializzazione di eventuali futuri vaccini forse e' questo il motivo per cui non si da risalto alla cosa?
coronavirus, a napoli il farmaco anti artrite che fa sperare. l'oncologo: «funziona, datelo a tutti i malati»
italia
Giovedì 12 marzo 2020 13:17:53
Buongiorno, seguo, come molti italiani in questo momento, i dibattiti televisivi e quanto scritto dalla stampa sull'attuale drammatica situazione. Speriamo che con la collaborazione di tutti, possiamo far fronte a questa contingenza. Naturalmente questo non è il momento delle polemiche, ma mi auguro che tutto quanto sta accadendo ci induca tutti ad una profonda riflessione ed a un conseguente cambio di stili di vita e di mentalità. Noi italiani in genere siamo sempre stati percepiti come un popolo di geni creativi, ma anche di furbetti in larga misura, poco rispettosi delle regole e questo si è visto anche nei recenti deprecabili comportamenti di molti. A questo proposito credo che si dovrebbe ripartire dalle piccole cose della nostra quotidianità fin dalla più tenera età: questo" laisser faire, laisser passer", alla lunga contribuisce ad inficiare il patto sociale che è alla base di qualsiasi società democratica. Senza cadere nel nazionalismo, ma trasmettendo un sano senso di appartenenza, per es. il rispetto della bandiera e dell'inno nazionale (qui vorrei ricordare quante volte, uomini politici che hanno occupato scranni parlamentari hanno offeso questi simboli e tutto è passato!), Quante volte nelle nostre scuole abbiamo visto arredi danneggiati, e lo abbiamo permesso, senza richiamare alla responsabilità i ragazzi e le loro famiglie! Quante auto parcheggiate in doppia fila o sui posti dei disabili! Quanti non hanno pagato il biglietto per parcheggio o quello dell'autobus, quanti mezzi pubblici sporchi e deturpati e non ci siamo indignati! quanti escrementi di animali abbiamo calpestato nelle nostre città! quante volte che abbiamo usato il bagno di un ufficio o di un'area di servizio o di un esercizio pubblico e lo abbiamo trovato in condizioni igieniche paurose! e questi sono i comportamenti dell'uomo della strada. Poi ci sono da recriminare anche i comportamenti delle figure pubbliche, di quelli che in certo senso dovrebbero essere dei punti di riferimento e di esempio: non contenti dei loro stipendi più che generosi, si sono dati da fare con intrallazzi vari, per avere sempre di più (e non si parla di nocciolini, qualcuno è stato preso con le mani nel sacco, molti ne sono usciti indenni. E anche quando, sono stati condannati, devono andare ai domiciliari per età e patologie varie e non sanno, poverini, come campare: Formigoni docet). Auto ed aerei di Stato usati come mezzi privati con grande spavalderia (Renzi è stato l'ultimo della lista!) ed anche lì, si potrebbe continuare!!! Ora tutti sono concordi nel dire che sia la Sanità che la Scuola devono avere maggiori finanziamenti, quando invece non hanno che subito tagli! Sicuramente la Sanità è molto più importante (anche nel comune sentire) perchè ne va della vita delle personee, per quanti siano stati i tagli, le retribuzioni sono dignitose, anche se inferiori a quanto dovrebbero in relazione all'impegno profuso (ed anche qui sarebbero utili alcuni distinguo: medici di base, medici ospedalieri e dirigenti, perchè proprio c'è una notevole differenza!).
La Scuola non è percepita nello stesso modo, ma qui gli stpendi sono veramente vergognosi! Recentemente una cosa ha accomunato questi due settori: sia medici che insegnanti sono stati malmenati dall'utenza, e questo dovrebbe far riflettere!
Si parla di maggiori finanziamenti, ma io mi chiedo che occorrerebbe controllare anche come il denaro erogato viene speso: per esempio, qui a Firenze (qui vivo e quindi conosco la situazione) il governatore Rossi, quando alcuni anni fa, c'è stata la ristrutturazione dell'Ospedale di Careggi, ha impiagato notevoli somme per edificare spazi da destinare ad uffici, centro commerciale (affittati a Bar, parrucchieri, negozi di biancheria, minimarchet, librerie) ed all'esterno fontane decorative a scapito di posti letto, sale operatorie e assunzioni di personale che nella situazione attuale sarebbero state indispensabili. Credo che su tutto ciò si dovrebbe riflettere: Cordiali saluti
Giovedì 12 marzo 2020 12:17:21
Buongiorno, scrivo perché disoccupato da circa 10 Anni con qualifiche professionali età 54 con famiglia e figlio minore. Mi chiedo al Dottor Giletti anziché andare a sparare in continuazione sui disoccupati RDC vorrei la soluzione per andare avanti senza un minimo di sussidio. Ho lavoro in nero mai fatto perché non rientra nel mio Dna, oppure invio la fattura Enel - Gas - Acqua indirizzata al Dottor Giletti. Lo Stato ci ha ridotto così e lui si deve prendere le beghe... 🤔👋
Giovedì 12 marzo 2020 06:43:22
Salve, sono un Tecnico di Radiologia dell’Ospedale di Tivoli (RM) Non voglio farvi perdere tempo, e vado subito al punto.
Noi Sanitari se veniamo a contatto con paziente asintomatico, positivo COVID-19 (della stessa posività né verremmo a conoscenza solo in seguito) senza precauzioni perchè per pazienti non sospetti i protocolli aziendali ci impongono di non usare DPI, non possiamo richiedere il tampone, poichè non ci viene effettuato fino alla manifestazione dei sintomi (questa medesima situazione la stanno vivendo anche delle ostetriche di un Ospedale Romano (S. Eugenio)).
Tutto ció lo trovo ingiusto, in quanto se fossi positivo potrei contagiare i miei familiari (per esempio io ho un padre oncologico!) e altri pazienti.
Come si evince dal decreto del 7/3/2020 “Stop a quarantena per infermieri e medici. si può fermare solo chi ha sintomi ed è positivo al test. ”
Ora io vi chiedo, lo trovate giusto? Oltre ad essere in prima linea, (è un mio dovere), ma avrò anche qualche diritto? Potete aiutarmi ad arrivare ai piani più alti? Potete dar voce a noi Sanitari. ?
Vi ringrazio, per aver letto questo mio sfogo.
Cordialmente, Mauro Maurizio.
Martedì 10 marzo 2020 14:13:46
Buona sera, sento il bisogno di scrivere per affrontare in questo periodo di emergenza corona virus un aspetto fondamentale della nostra società: il precariato del lavoro giovanile che da anni sta togliendo progetti e speranza a tanti giovani pieni di talento, buna volontà, capacità che non vengono valorizzate ma anzi svilite da una politica ottusa sorda e cieca, Seguo il vostro programma da anni prime sulla Rai, adesso sulla A. 7. Ritengo la vostra informazione coraggiosa, attenta alle ingiustizie sociali, sensibile alle categorie più' in difficoltà. Spesso mi sono intesa sollevata dalla vostra partecipazione e attenzione a fatti e persone in difficoltà in un mondo dove a volte è difficile intravedere la luce della solidarietà e della compartecipazione fattiva ed emotiva. In questi giorni di corona virus dove tutte le attività si stanno fermando sempre più chiaramente stanno emergendo le contraddizioni, le inefficienze, le ingiustizie di un sistema politico economico sociale che per anni non ha voluto affrontare i temi fondamentali di un vita sociale quali il lavoro, la sanità, la cultura come investimento per un futuro che sappia garantire opportunità, valorizzazione, lavoro a tutte le generazioni che si stanno affacciando su uno scenario senza prospettive Ho degli amici giovani moglie e marito con figlie piccole da crescere che coraggiosamente con impegno, costanza, sacrificio, talento anno dopo anno hanno costruito il loro lavoro che oggi si è sbriciolato grazie al corona virus senza alcun tipo di tutela e di sostegno economico. Desidererei che la vostra trasmissione portasse aventi il problema del precariato giovanile e del nuovo sfruttamento professionale nascosto dietro l'apertura di partite iva che in realtà nascondono rapporti di lavoro subordinato mal pagato.. Se una società non riesce a tutelare ogni forma di lavoro non può considerarsi né umana, né civile. Una soluzione possibile è di assumere personale per rafforzare il servizio pubblico che costituisce una garanzia per tutta la società civile. Spero di veder trattato questo argomento con approfondimenti e e con la dovuta consapevolezza della sua importanza distinti saluti Olivia Corradi
Domenica 8 marzo 2020 22:13:59
Sono un medico calabrese, non capisco perché parlando del contagio da coronavirus, tutti gli esperti raccomandano di mantenere una distanza di almeno un metro tra le persone, ma nessuno si pone il problema che questo è impossibile nelle metropolitane delle città, negli autobus e nei treni che migliaia di lavoratori ogni giorno devono affrontare per andare al lavoro... Sicuramente un problema difficile da risolvere ma che per correttezza andrebbe almeno menzionato e magari si potrebbe sollecitare i datori di lavoro a consentire, ove possibile, ai lavoratori di lavorare presso il proprio domicilio. Grazie!
Domenica 8 marzo 2020 22:13:46
Ciao Massimo, sono un imprenditore lombardo, credo se non hai visto questo video dovresti vederlo. Grazie per quello che fai. Continua così sei il numero 1. Ho l'azienda bloccata da 12 gg per 100% dei ns. Ordini causa chiusura fiere, eventi, che sono il ns. Settore. E questi fanno consiglio europeo e si spostano da Bruxelles a Strasburgo come se niente fosse... altro che siamo noi gli untori. Sono disponibile quando vuoi per dirti la mia da piccolo imprenditore Lombarto. Buon tutto. Scusa mi sono accorto che non posso condividere un video è un file non un link mi spiace. Se mi date indirizzo vep mando. Grazie.
Domenica 8 marzo 2020 20:52:07
Salve Massimo. Una domanda, che non so se attuabile, si possono comperare 50 milioni di mascherine e obbligare tutti a indossarla? Marco da Forlì
Sabato 7 marzo 2020 20:45:13
Salve. A mio modesto avviso, la diffusione del virus è in stretta correlazione con i nostri spostamenti da una città all'altra e/o da una regione all'altra, spesso non indispensabili, una raccomandazione non ricompresa nel decalogo delle raccomandazioni. Ecco qualche esempio senza voler colpevolizzare nessuno: la comitiva bergamasca atterrata a Palermo per motivi turistici; il rientro a Catania dopo un congresso ad Udine di un gruppo di medici; il rientro per ferie a San Fratello (ME) di un insegnante del lodigiano; la visita di un lodigiano ai propri genitori residenti a Torino e conseguente chiusura del "Molinette"; il rientro dalla Lombardia di un legale napoletano; il funerale suicida nel foggiano, ecc. ecc.. A ciò aggiungasi, l'assenza dell'Europa che non ha inteso, per motivi di interessi commerciali, a non attuare sin da subito i provvedimenti restrittivi attuati in Italia. Invero, ci sarebbero anche altre considerazioni da fare ma non pretendo, da comune cittadino, occupare grandi spazi. Grazie. Francesco da Messina (090/-------)