Messaggi e commenti per Myrta Merlino - pagina 58

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Frasi di Myrta Merlino

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Biografieonline non ha contatti diretti con Myrta Merlino. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Myrta Merlino.

Venerdì 13 marzo 2020 11:56:03

Effetti del Covid. 19 su “un povero diavolo”
Mi rivolgo a lei Signora Merlino ritenendola una conduttrice di programma TV particolarmente attenta alla vita reale delle persone delle quali rappresenta meglio le situazioni di vita nelle conversazioni con soggetti politici e non.
Sono un uomo di 39 anni non più giovane e particolarmente sfortunato. Siciliano che, come lei campana, considerato da Pino Aprile “terrone”.
Ho compiuti gli studi regolari fino al diploma presso un Istituto alberghiero. Sono emigrato da giovane negli Stati Uniti e di ritorno ho mancato ad alcuni appuntamenti con il mondo del lavoro. Mi sono costituito una famiglia: tre figlie rispettivamente di 14, 12 e un anno e mia moglie. Ho mantenuto dignitosamente la famiglia inventandomi, giorno dopo giorno, un lavoro purtroppo in nero qui a Palermo (mercatino di roba usata o fornitami con mezzi leciti. .) sforzandomi di non esporre la mia famiglia ad una imbarazzante discriminazione. Una cardiopatia di cui è soggetta dalla nascita mia moglie mi ha indotto, sia pure nel disagio economico, ad accantonare un modesto risparmio di circa 3000, 00 € alle poste, nella prospettiva di affrontare l’operazione chirurgica necessaria. Nel candidarmi al reddito di cittadinanza, stante il mio stato di incapienza che mi ha consentito di lucrare alcuni contributi per i figli a carico e lo sgravio di alcuni tributi, mi sono visto rifiutato tale reddito perché un paio di centinaio di euro del mio risparmio mi hanno escluso dal reddito di cittadinanza, L’INPS mi ha sospeso i contributi e costretto a restituire i contributi riscossi in un anno.
Dopo il DPCM dell’otto marzo mi trovo segregato in casa a Misilmeri un paese vicino a Palermo senza potere uscire in cerca di quel “tal lavoro” inventato per potere procacciarmi il sostentamento necessario di questa mia famiglia. Non mi ritengo particolarmente sciagurato perché come me ce ne saranno tanti e non mi lamento se sfuggo ai criteri di assistenzialismo pubblico; mi chiedo e chiedo cosa posso fare nei prossimi 15 o venti giorni stando a casa. Lei Signa Myrta che si mostra attenta a queste realtà, La prego, porga la domanda ai suoi interlocutori richiamando la loro attenzione sul mio caso e raccogliendo suggerimenti e proposte che mi aiutino a sciogliere il mio dilemma.
La ringrazio se vorrà dare riscontro a questa mia e mi identifico:
Giuseppe Nicchia da Misilmeri (PA) via ------- 11 cell. 351 -------

Giovedì 12 marzo 2020 19:32:33

Brava Mirta intelligente equilibrata di buon senso ironica dopo 40 anni di lavoro fuori casa ti seguo stirando... Mi fai compagnia in modo intelligente grazie

Giovedì 12 marzo 2020 18:12:59

Poche parole Myrta ma sentite.
Grazie per la sempre grandissima professionalità che per ogni argomento dimostri (permettimi il tu ma da anni sei di famiglia) senza mai essere banale e ovvia. La tua gentilezza verso tutti e tutte le situazioni dovrebbero essere da esempio a tutte le donne e uomini che svolgono qualsiasi lavoro. Anche in questo difficile momento per tutti noi, tu e il tuo staff ci siete vicino e ci aiutate tantissimo.
Un grande augurio per ogni cosa
Barbara

Giovedì 12 marzo 2020 14:41:43

Sp. le e carissima Myrta, innanzitutto un grazie di cuore a Lei e a tutta la redazione per lo splendido lavoro di servizio pubblico che fate in questi momenti così drammatici. Immaginando la marea di messaggi che riceverete cercherò di essere il più sintetico possibile, ma vorrei cercare di dare il mio contributo al vs servizio, illustrando due possibili (tra i tanti) problemi extra sanitari che nei prossimi giorni si potranno presentare e che vorrei che se ne facesse portavoce contattando esperti:
Poste: nei primi giorni di aprile, si terrà la consueta distribuzione delle pensioni con un enorme problema di fuoriuscita da casa di persone anziane, che se non supportate, per loro abitudine, vorranno recarsi di persona al ritiro. già normalmente questo, e basta parlare con gli addetti agli sportelli, è un problema a cose normali, le chiedo una campagna preventiva che aiuti ad informare gli anziani che vi sono molte altre possibilità e di chiarire che nessuno tocca e toccherà (capisco che dall'alto della loro esperienza non hanno molta fiducia, visto le tante fregature) le loro pensioni.
Banche: io e mia moglie siamo lavoratori autonomi (55/57 anni commercio ambulante/artigianato) e già in toscana da giorni e giorni prima del blocco parziale/totale del lavoro, non abbiamo potuto lavorare per la chiusura (sacrosanta) dei mercati, per questo mi piacerebbe che nella sua trasmissione si potesse parlare (ad oggi tra i tanti ospiti non ne ho visti nessuno) con le banche (ABI) in maniera da chiarire questo aspetto: non è che in barba a tutti i discorsi ufficiali, le banche tra 2/3 settimane chiederanno a tutti i piccoli lavoratori autonomi (la maggioranza dei clienti) di rientrare dagli scoperti, fidi ecc.. ? con il risultato che non possiamo lavorare, non abbiamo cassa integrazione, non abbiamo reddito di cittadinanza e poi falliamo per salvare i bonus di fine anno di qualche banchiere?
Augurandole buon lavoro, rinnovandole la stima per la professionalità e l'umanità che, da sempre, mette nella sia trasmissione, Le porgo cordiali saluti.
stiamo a casa & andrà tutto bene
Tinunin Stefano

Giovedì 12 marzo 2020 14:25:33

Buongiorno Mirta vorrei chiederti come mai sei sempre dalla parte del PD perché non parli dei porti aperti l’Italia è chiusa ma fanno arrivare clandestini tutti i giorni e sono anche infetti ci stiamo infettato tutti questo governo a messo in ginocchio il nostro paese ti guardo sempre ma non sento mai parlare di questo problema. e poi perché non parli degli invalidi che ci anno abbandonati vergogna sopra vergogna non esserci un ministro per il sociale siamo abbandonati a noi stessi e voi continuate a prendere difese per gli stranieri spero che mi risponderai ne ho bisogno di sentire la tua opinione Cordiali Saluti Rosanna

Giovedì 12 marzo 2020 13:48:18

Ciao Myrta,
non voglio raccontarti di me... ne avrei tante da dire...
in questo momento storico e pieno di preoccupazione è giusto che ci rimbocchiamo le "maniche"
e diamo senso a tutto affinchè possiamo (TUTTI) debellare questo status.
Sono Napoletana come te del 67 con 4 figli... i primi 2 sin da piccoli ad ogni domanda rispondevano... da grande voglio fare il medico.
Dopo tante sofferenze (terzo tentativo il primo e addirittura 4° tentativo il secondo per entrare a medicina)
finalmente, Teresa il 23 ottobre scorso e Raffaele il giorno successivo hanno coronato il loro sogno laurendosi presso la Federico II di Napoli.
Hanno completato i 3 mesi di tirocinio con giudizio eccellente...
... nè io nè mio marito nè i loro fratelli riusciamo a farli stare tranquilli... atteso che per diventare medico non basta la laurea ma serve l'abilitazione... che era prevista per il 28 febbraio scorso... adesso postergata al prossimo 7 aprile... e chissà quale altra ulteriore proroga ci sarà...
Mi domando, ci domandiamo... a fronte di tante difficoltà e NECESSITA' oserei dire, poichè in Italia ci sono circa 5700 nelle stesse condizioni dei miei figli e come detto prima... ora più che mai necessariamente servono medici... perchè non abilitarli d'ufficio?
Un abbraccio, sono apprensiva anche perchè, ogni cosa, ogni pertugio... devono "sudarsela" essendo che i miei figli (e tanti altri) sono i figli del signor nessuno...

Giovedì 12 marzo 2020 13:39:24

Mi associo a quanto scrive Francesca dalla Valle d’Aosta. Io vivo in Piemonte ma ho due figli residenti in Valle che non vado a trovare perché ligia alle restrizioni relative al contenimento dell’epidemia. Tuttavia i comportamenti che vengono denunciati (ANSA: dolce vita sul Monte Bianco) mi lasciano sconcertata, purtroppo non è solo la zona di Courmayeur a soffrirne ma tutte le località turistiche della Valle con seconde case. Non servono multe per quelle persone irresponsabili, hanno mezzi finanziari per farvi tranquillamente fronte, devono essere denunciati e perseguiti. In Valle c’ è un unico ospedale dimensionato al fabbisogno di una ristretta comunità. Ti chiedo anch’io di accendere una luce su questa situazione.
Patrizia

Giovedì 12 marzo 2020 12:45:21

Che la conduttrice dell'Aria che tira, sia impreparata ed inadeguata è cosa nota, stamane ha dato il meglio di se, quando qualcuno in studio ha fatto presente che in Germania, ci sonoi 27.. 000 posti di rianimazione ed in Italiua 7. 000, la conduttrice ha perso letteralmente la testa, come una pazza si è messa ad urlare ed insultare tutti, web giornalisti ecc..., chiaramente è una persona squilibrata non adatta a condurre una trasmissione televisiva.
Ma è raccomandata da chi per tenere quel posto nel quale è chiaramente incapace^^ Ma cosa aspetta il Cairo a licenziarla cosa doveva fare già da molto tempo?

Giovedì 12 marzo 2020 12:44:02

Cara Myrta,
Sei veramente forte e seguo spesso con attenzione la trasmissione l'Aria che Tira. Vorrei rivolgere una domanda ai politici ed esperti invitati alla trasmissione che riguarda il lavoro dei Fisioterapisti
Nel caso della chiusura delle frontiere da parte della Svizzera, quale tutela, da parte dei due Stati confinanti, hanno i frontalieri che si recano giornalmente a Lugano? A causa dell'emergenza in atto che rischia di far chiudere le frontiere, un datore di lavoro svizzero ha inviato ai propri dipendenti una lettera di questo tenore
"Data la situazione di forte incertezza, l'Azienda vi sollecita ad una decisione: :restare in Ticino ad alloggiare, o ospiti da qualcuno a cui potete appoggiare, e vedere come si evolve la situazione nei prossimi giorni, o tornare in Italia con il rischio di non poter passare il valico. In questo ultimo caso l'assenza dal lavoro sarà conteggiata come ferie forzate... Fateci sapere nell'immediato la vostra decisione".
Naturalmente la permanenza in Svizzera a spese del lavoratore,
La lettera mi sembra vessatoria e anti sindacale, "una vera ghigliottina". Non conosco quali sono le tutele del lavoratore in Svizzera.
I Politici e gli esperti possono dare una risposta rassicurante alla situazione esposta ?.
Grazie
Enrico

Giovedì 12 marzo 2020 02:20:14

Seguo sempre la sua trasmissione, però in questo periodo di emergenza, lei nomina solo il lavoro straordinario dei medici. Da infermiere le dico che tutto il personale sanitario sta dando il suo contributo.

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