Messaggi e commenti per Nicola Zingaretti - pagina 14

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Biografieonline non ha contatti diretti con Nicola Zingaretti. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Nicola Zingaretti.

Sabato 23 maggio 2020 20:29:34

Complimenti Presidente Zingaretti!
Ho visto il servizio al tg della sua visita dal Santo Padre
Fantastico!
Vedrà.. andrà tutto bene, davvero :-)

Venerdì 22 maggio 2020 16:42:27

Buongiorno Presidente, mi chiamo Umberto Zanusso e, in un ultimo soprassalto di fiducia verso la politica. vorrei sfogarmi un attimo per quanto sto vedendo ormai da mesi.
All’alba del 1° giugno 2018 nasceva il governo Conte, partorito dopo un lungo ed estenuante travaglio il cui frutto è stato il connubio tra un partito di “non politica” ed un partito al contrario molto politico. A parte il prof. Conte, che non conoscevo, ero rimasto abbastanza sconcertato dalla nomina di Di Maio a Ministro del Lavoro. Sa, io ho cominciato a lavorare in un cantiere navale prima di laurearmi, poi mi sono laureato e sono diventato ricercatore, ora ho più di mezzo secolo in anni e faccio il libero professionista, ma nonostante un pochino di esperienza me la sia fatta rimarrei abbastanza perplesso nel ricoprire una carica simile. Evidentemente il buon Luigi remore di questo tipo non ne aveva, anche perché dirigeva (a sua insaputa, Scaiola docet) un’azienda in cui una buona parte degli operai lavorava in nero… Di più, faceva anche in Vicepresidente del Consiglio, bella carriera…
Ma torniamo a Conte, si presentò come avvocato degli Italiani, come se ne avessimo bisogno, ma lo imparammo a conoscere quasi subito: nella mia città, davanti alle macerie di quel ponte su cui sono passato innumerevoli volte, disse che il Governo non poteva aspettare i tempi della magistratura. Quando lo sentii rimasi di sasso, il governo che vuole prendere il posto della magistratura, con tanti saluti all’indipendenza die poteri, e che cosa è, dittatura?
Ma va beh, è il cambiamento, uno conta uno, i grillini avrebbero aperto il Parlamento, e anche se si confermavano alcuni miei sospetti comunque anche io mi beccai questo governo che, tra le gaffes di Toninelli e le esibizioni a piazza Venezia nel frattempo aveva trovato il modo di intervenire massicciamente sul nostro debito pubblico con il reddito di cittadinanza e quota 100.
Nel frattempo, venivano emessi i decreti sicurezza, sufficientemente spregevoli da meritare il disgusto, ma bisognava accontentare il socio di maggioranza, che alla fin fine era molto ben visto dalla marmaglia. Ma, ad un certo punto, cominciò a farsi sentire il problema della finanziaria ed allora il socio di maggioranza, con una mirabile sceneggiatura, cominciò ad esagerare con i Mojito e tanti saluti a tutti. Ovviamente la colpa era del socio, e questo veniva rimarcato con tanto di discorso in aula in cui Conte, come in un’assemblea di condominio, rinfacciava all’alleato quello che aveva fatto (ma lui, nel frattempo, dove era?).
Nonostante la situazione non fosse facile speravo nelle elezioni, anche se avrebbe comunque vinto il socio dei Mojito, ma almeno ci saremmo tolti dalle scatole quel branco di… non so come definirli. E invece no! Il PD arrivava come nuovo socio di governo. Ma quanti rospi avete ingoiato?
Speravo che almeno voi riusciste a far centrare un po' quella banda di spostati, ma poi arriva il Covid, e Conte si immedesima uomo forte e, in spregio al Parlamento ed alla Costituzione, decide tutto lui con i DPCM, del resto lo aveva già detto che non avevano bisogno delle altre istituzioni… E con i DPCM ci priva anche delle libertà costituzionali. Ora, è vero che l’art. 16 dice che la libertà può essere limitata in alcuni casi, tra cui si annoverano anche quelli sanitari, ma per legge, ovvero per intervento del Parlamento, non perché il primo venuto ha deciso che si fa come vuole lui.
Comunque siamo rimasti a casa, in primo luogo per paura, e poi perché non è che ci fossero molti posti dove andare. Nel frattempo, il Conte che fa? Si munisce di apposito Comitato Tecnico Scientifico e non fa niente. Nel senso che aspetta Godot, ovvero che il CTS gli dica che l’epidemia è finita. Ma lo sa anche lei… Godot non arriva mai, e quindi continua imperterrito a fare quello che vuole senza che il Parlamento venga interpellato. Non una linea di strategia, promette mari e monti e poi non riesce a dare i soldi neanche a quei poveracci che sono in CIG. Non tira fuori un soldo, che poi in definitiva non ha, ma ne promette tanti. E lancia una campagna di analisi su un campione di 150 000 italiani (molto rappresentativo, su 60 milioni e rotti).
Noi stiamo a casa, ma nel frattempo il suo Ministro della Giustizia fa uscire manda a casa i criminali mafiosi, non quelli in attesa di giudizio, che magari ne avrebbero più diritto. Come disse Costantino Rozzi, presidente dell’Ascoli calcio, in una famosa intervista: “c’è chi può e chi non può. Io può”.
Poi il nostro Conte ha un soprassalto storico-patriottico, e si dice “non insensibile al grido di dolore” eccetera eccetera. Quella frase la utilizzò un personaggio molto prima di lui, solo che questo tipo, con questa frase, diede il via a quella serie di azioni che portarono all’unità d’Italia. Nonostante la sua progenie non sia stata certo esemplare, non posso pensare che Conte prenda ad esempio Vittorio Emanuele II.
Seguo la politica praticamente da sempre, nato nel ’67, quando rapirono Moro nel ’78 io sapevo benissimo che era costui, sapevo come era organizzato il nostro stato, ed avevo già le mie idee, Nel ’94, con il Berlusca, pensavo che avessimo toccato il fondo, dopo aver visto Forlani con la bava alla bocca davanti al magistrato. Ma mi rendo conto che, veramente, al peggio non c’è mai fine. Abbiamo raggiunto un livello di sciatteria politica esagerato, che culmina con una delegittimazione del Parlamento ormai radicata. Accettiamo che Conte faccia il bello ed il cattivo tempo perché ormai il Parlamento è inutile, tanto inutile che è giusto ridurre lo stipendio a chi fa il lavoro più importante che ci sia nella nazione. Ah, ma sì, dimenticavo, noi votiamo il governo… ma no, siamo ancora nella prima Repubblica, e votiamo il Parlamento, ma quando lo dico in giro mi prendono in giro… ma a che serve il Parlamento?
Va beh, non mi sono sfogato fino in fondo ma almeno poche cose le ho scritte. Non potreste per cortesia porre un fine a tutto questo? Non è bello non avere un governo, ma non è neanche bello averne uno pessimo, non so quale sia la cosa peggiore.
Comunque, tre cose le abbiamo capite:
 se sei un calciatore hai svoltato anche dal punto di vista sanitario, tutti i tamponi che vuoi anche ai familiari;
 se sei residente in una regione e sei domiciliato in un’altra assumi il rango di paria, figlio di N/N, e non hai diritti di sorta;
 il congiuntivo ormai è sparito dalla lingua italiana, facciamocene una ragione e riempiamo gli imbuti con l’acqua che abbiamo trovato nel tunnel del Brennero (già finito) per combattere il “vairus” (non è latina, in realtà è una parola inglese)
Caro Presidente, a questo punto potrebbe anche chiedermi, se ha avuto la forza di arrivare a leggere fino a qui: “ma che cosa intendi fare tu per ovviare a questo? ”
Domanda legittima, all’alba del 10 ottobre dello scorso anno provai ad iscrivermi al PD, pagai la quota e mi mandaste una mail di conferma dicendo che mi sarebbe arrivata la tessera, e invece niente.
Evidentemente, sto sulle scatole anche a voi…

Con i miei migliori auguri per un futuro migliore
Umberto Zanusso

Giovedì 14 maggio 2020 14:55:30

Scusami ma io volevo sapere quando si può iniziare a fare il mercato alla aperto io vendo ii vestiti non ce la faccio più sono 65 giorni che siamo fermi per favore fateci sapere quando si po iniziare grazie mille

Martedì 12 maggio 2020 21:52:37

Caro Presidente Zingaretti, da sua elettrice e sostenitrice le chiedo di intervenire per dare la possibilità, dopo il 18 maggio, di rivedere i propri cari, soprattutto se si tratta dei genitori, fuori dalla regione di residenza, almeno nelle regioni limitrofe, senza fermarsi ma spostandosi in giornata. Gli affetti, soprattutto se si tratta di genitori molto anziani, sono tali anche se fuori regione e non si può equiparare lo spostamento tra una regione e l’altra per turismo a quello per rivedere i propri genitori. La prego di intervenire e mi appello alla sua umanità e sensibilità. Grazie.

Martedì 12 maggio 2020 15:38:04

Desidero sottolineare il pericolo di affidare parte delle spiagge libere ai gestori degli stabilimenti.
Prima di tutto si corre il rischio di PENALIZZARE LE PERSONE CHE NON POSSONO PAGARE per usufruire dei loro servizi ed inoltre sarà molto difficile ridimensionare le PRETESE DEI GESTORI a scapito della natura e, ripeto, delle persone che si troveranno sempre più ristrette nei rimanenti spazi liberi e che dovranno anche lori distanziarsi.
Occorrerà una vigilanza notevole.

Martedì 12 maggio 2020 13:26:06

Egregio dott. NICOLA ZINGARETTI chi le scrive e un infermiera che il 17 maggio o meglio domenica perderà definitivamente il suo lavoro perché l azienda ASL DI LATINA non permette a noi avvisisti di raggiungere i 36 mesi ovvero sceglie con strategie sporche e infide di aiutare chi dicono loro. Ho fatto ricorso urgente attraverso la via più semplice ossia quella legale ma anche lì mi si è chiusa la porta in faccia.. Il giudice non si è voluto mettere la mano sulla coscienza e questo ricorso mi è costato 2500 euro che non mi restituirà piu nessuno. L assessore D'Amato con la sua iniziativa di mandarci sul territorio non è stato trasparente e da che la manifestazione d interesse sembrava un adesione normale e diventata in 48ore la chiave per la stabilizzazione. Ma questo è stato detto solo dopo! 0E chi come me non è riuscito a presentare la domanda API in tempo deve accettare a malincuore questa ennesima ingiustizia fare i bagagli e andare a casa. Quando c è gente che è rimasta dentro per pseudo emergenze maternità diventate vere e propri contratti e Quant altro. Mi rimane solo Lei come ultima spiaggia e la prego d intervenire nell' immediato, glielo chiedo davvero col cuore in mano.
Chiedo mi venga bloccato il licenziamento come a molti colleghi e stato già fatto e di poter prendere in considerazione anche la mia domanda Api su Latina e provincia se necessario. Siamo stati definiti eroi, siamo stati premiati ma dove? ! ? ! ? Dopo 35mesi e 15 gg, dopo avendo affrontato l emergenza sanitaria covid 19 in prima linea, io Annalisa Riccio dopo aver trascurato anche la mia famiglia il 17 maggio devo rinunciare al mio posto di lavoro mettendo in ginocchio tutto il mio nucleo familiare visto che paghiamo ancora l'affitto non potendoci permettere. Di comprare casa, e si sa che con un stipendio solo non si arriva da nessuna parte. Chiedo urgentemente di intervenire, di mettersi almeno lei una mano sulla coscienza e di aiutarmi a restare dentro. DI DARMI UNA POSSIBILITÀ COME È STATO FATTO CON TUTTI! IN ATTESA DI UN SUO RISCONTRO LE PORGO I MIEI PIÙ CORDIALI SALUTI... ANNALISA (INFERMIERA OSPEDALE S. MARIA GORETTI DI LATINA) che per decisione dell' ASL di Latina, dove viene decisa la sorte dei nostri contratti da parte di queste persone Bernardi Rainone e Casati nel bloccare i licenziamenti a chi rientra nelle sue grazie però...
La sottoscritta resterà a piedi.

Domenica 10 maggio 2020 13:14:33

Signora, voi avete ragione ma questi non se ne fregano nulla, chi sta bene non sa chi sta male. piero

Domenica 10 maggio 2020 10:22:34

Vi siete dimenticati che esistiamo noi donne ormai sfruttate dalla vita CHIEDO IL DIRITTO ALLA LIBERTÀ PER CHI NON C'È LA FA PIÙ PENSIONE ANTICIPATA VOLONTARIA AIUTATEMI È UN GRIDO DI AIUTO HO 61 ANNI 31 di lavoro e 50 %INVALIDITÀ data da commissione che non ricordano di aver fatto il giuramento d'Ippocrate (non nuocere) NOI CHE SIAMO FIGLIE, MADRI, MOGLI, NONNE, NUORE SFRUTTATE DA TUTTI I RUOLI LA SALUTE DOPO CHE UNA DONNA VA IN MENOPAUSA NON C'È PIÙ E NON RIUSCIAMO NEANCHE A CURARCI BASTA BASTA QUESTA È UNA CROCEFISSIONE SIAMO AMMALATE MANDATECI IN PENSIONE VOLONTARIA ANTICIPATA X CHI NON CE LA FA PIÙ GRAZIE

Domenica 10 maggio 2020 15:39:52

Buonasera, io non riesco a capire perchè ancora vi ostinate, a fare decreti su decreti tanto e comunque lontano da casa non si può andare, mille decreti scritti e la sostanza è sempre quella precedente del primo,
al secondo, terzo, e forse anche un quarto decreto e tanti altri ancora. Tanti obblighi e nessun diritto. Voi politici e dico tutti ve ne andate tranquillamente in giro senza rispettare le regole che ci imponete. SIAMO IN DITTATURA? Accidenti pensavo di essere una persona LIBERA.. Tutti voi politici avete dimenticato la costituzione? Questo è l'artcolo 13 della costituzione:
La libertà personale è inviolabile.

Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge.

Giovedì 7 maggio 2020 11:34:30

Presidente Zingaretti, per circa 2 mesi i cittadini del Lazio sono rimasti rinchiusi in casa e ciò ha consentito un contenimento della diffusione del coronavirus dal nord del Paese dove anche lei si era goliardicamente infettato. Dopo il primo esodo dalle regioni del nord in seguito ad una vergognosa fuga di notizie dal nostro governo nazionale c'è stato un secondo esodo meticolosamente e scrupolosamente controllato dai governatori del sud che amano la propria regione. LEI NON HA FATTO ASSOLUTAMENTE NIENTE e, di conseguenza, nel Lazio c'è stato un aumento dei contagi che continuano a salire. Finora in questa emergenza i cittadini del Lazio hanno sentito parlare di lei solo a proposito di acquisti fasulli di mascherine con enorme sperpero di danaro pubblico. MA PROPRIO A NOI DOVEVA CAPITARE IL GOVERNATORE CHE NON C'E'!!!

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