Messaggi e commenti per Roberto Speranza - pagina 16

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Frasi di Roberto Speranza

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Biografieonline non ha contatti diretti con Roberto Speranza. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Roberto Speranza.

Sabato 27 marzo 2021 09:57:00

Aggiungo da un sito di uno Specialista in malattie infettive e tropicali

11. Tutti i Paesi del mondo adottano misure restrittive ed hanno fatto e fanno lockdown, possibile che tutti sbagliano?
Intanto non tutti i Paesi hanno fatto lockdown: per non andar troppo lontano basta vedere la Svezia (3): niente lockdown, niente seconda ondata, ridottissimi danni economici e sociali. Abbiamo già visto recentemente panico collettivo universale e ben poco giustificato: solo nell’ultimo ventennio vi ricordate la Sars 2003? Grandi danni economici e sociali per un impatto sanitario ben modesto (in Italia 4 casi e molti miliardi di euro persi), e l’aviaria del 2005?: crollo del mercato delle carni e del pollame e nessun caso; vi ricordate la pandemia influenzale 2009? Anche qui Londra invocava l’esercito per scavare fosse comuni, l’Italia ha speso miliardi in farmaci e vaccini, ma l’impatto è stato ben inferiore all’influenza stagionale. Si sono ripetuti scenari di panico collettivo ben sostenuto da opinioni di esperti sempre incollati agli scenari peggiori e da politici che, doverosamente, scelgono sempre il peggio per giustificare il loro ruolo di salvatori della Patria, il tutto ben manipolato dai media che trovano pabulum ideale per le loro quotidiane scorribande sulla paura dei lettori.
Dice anche

Quelli che mi colpiscono di più sono tre:
1. La riduzione o sospensione delle attività didattiche: un danno ai nostri figli e nipoti presente e futuro di dimensioni incalcolabili.

2. L’espansione straordinaria dell’assistenzialismo di stato: si costruiscono generazioni di assistiti deprivati dell’iniziativa e della voglia di lavorare.

3. La conversione dei rapporti sociali fondamento della nostra storia: dalla fratellanza e solidarietà alla diffidenza ed alla delazione, dal prossimo fratello al prossimo nemico potenziale untore.

Le misure di contenimento sia totali (Lockdown) che parziali hanno costi sociali molto alti che non sono rimpiazzabili dal continuo progressivo indebitamento di stato che ricadrà pesantemente sul nostro futuro e sulle prossime generazioni..

Questo e altro ce da dire.

Sabato 27 marzo 2021 06:58:13

Eccelso nobel speranza/conte, insieme agli unti del cts ha parlato. Mentre il mondo riapre e vive, l'Italia chiude e muore.

Sabato 27 marzo 2021 00:01:19

Signora Elisabetta, ma cosa va dicendo? Guardi che la situazione la conosco bene, ma non è da imputare a noi. Tutti questi morti, si potevano evitare, che centrano le aperture o chiusure, non diciamo fesserie. Conosco tanti infermieri, so la situazione, ma le ricordo che non tutti sono morti di covid. Le famiglie? Prego per loro perché non meritavano questo, ma per l'incapacità di che doveva fare e non ha fatto, siamo in questa situazione. Non accetto la morale da nessuno sia chiaro, ma neanche possiamo andare avanti in questo modo.
Se poi crede che mi fa piacere quello che sta accadendo, be.. allora non ha capito il senso dei commenti.
Saluti

Venerdì 26 marzo 2021 23:33:02

Buongiorno Sig. Ministro, ho una domanda che mi assilla dal primo giorno di chiusura delle attivita'... ed e' questa: se e' vero che occorre chiudere certe attivita' per il bene di tutti... perche' non devono partecipare tutti affinché i danni siano limitati?
Se lo Stato italiano non ha le risorse economiche per supportare il disastro economico, cosi' come impone le chiusure altrettanto decurta le retribuzioni certe (il 5% od il 10%) per fare cassa e dare "sostegni" degni di questo nome
O forse fa perdere troppi voti una proposta del genere?
A me sembra una soluzione equa e degna di un Paese che chiede unita', sacrifici e resilienza.
Perche' altrimenti mi ricorda " armiamoci e... partite! ! "
Grazie

Domenica 22 settembre 2019 18:08:33

Signor Roby, non sono bastati i morti x covid, quanti ne devono morire??? Parli con le loro famiglie e venga in ospedale in terapia intensiva, vediamo se ha ancora voglia di parlare di aperture, x me bisognerebbe rimanere in zona rossa fino a quando l Rt é a 0. 50 e poi arancione. Tanto la mascherina non la togliamo fino a fine 2022!!!

Venerdì 26 marzo 2021 14:41:26

Signor Giuseppe


Io sprangherei tutto fino a giugno 2022. Così siamo sicuri che gli zombi sopravvissuti potranno godersi un'ottima estate 2022

Venerdì 26 marzo 2021 14:23:20

Sig. Giuseppe, ecco un altro che parla di chiusure. Ma non vi siete stancati? Non vi è bastato un anno di chiusure senza avere risultati? Non vi basta che la gente è fuori di testa, che i giovani sono ormai due anni che non vanno a scuola, che le imprese chiudono. Ma la finite di ragionare in questo modo. Se lei vuole stare chiuso, recluso in casa, faccia pure, ma lasci in pace gli altri. E' un anno di: faremo, vedremo, si farà, si vede la luce, apriamo, chiudiamo, milioni di vaccini, dosi a destra, dosi a sinistra. E la gente muore. Non è stando a casa che si risolve il problema, studiatevi le pandemie prima di dire cose inesatte- Buona lettura della storia

Venerdì 26 marzo 2021 14:29:32

Ministro bg, meglio chiudere il mese di aprile per debellare il virus, e avremmo un estate migliore, chiuda anche aprile che cin l arrivo dell'estate andrà meglio.
cordiali saluti.
giuseppe

Martedì 23 marzo 2021 18:48:31

Le norme e il buon senso


Condivido l'esortazione di un commento precedente, temo però purtroppo che non trovi ascolto. Capisco la richiesta di chi chiede di uscire dal proprio comune per fare sport ma pensiamo all' assurda DISCRIMINAZIONE tra chi abita in una grande città e chi abitando in un paese di qualche migliaio di abitanti (magari poco oltre i 5001), non può nemmeno recarsi nella città più vicina per usufruire di servizi altrimenti non disponibili ma necessari. Le "Faq del ministero" che parlano degli stati di necessità da scrivere sull'autodichiarazione non chiariscono affatto la questione. Se si vuole evitare che stormi di irresponsabili creino assembramenti nei centri cittadini è sufficiente chiuderli dopo un certo orario senza dover togliere ad altri il diritto di uscire dal proprio comune, singolarmente e magari in un lasso di tempo prefissato, sarebbe proprio solo una questione di buon senso !

Martedì 23 marzo 2021 08:38:35

Marcia all' aperto in salita in montagna


Buongiorno.

Sinteticamente vorrei segnalare che in zona rossa il divieto di spostarsi dal proprio comune di residenza/abitazione per praticare sport potrebbe essere leggermente modificato.

Mi spiego meglio: poiché chi fa corsa o ciclismo può sforare in altro comune e poi far ritorno alla propria abitazione, anche chi pratica la marcia in salita con notevole dislivello, ma, ahimè, vive in una città di pianura dovrebbe poter raggiungere un luogo appropriato solo per poter praticare la propria disciplina sportiva e poi far rientro immediato nella propria abitazione.

In questo caso si dovrebbe consentire di abbandonare, temporaneamente, in auto il proprio comune alle seguenti condizioni: viaggiare da soli sul proprio veicolo e svolgere individualmente il proprio sport, adottando tutte le norme di sicurezza (distanziamento, mascherina ecc.) nell' eventualità si incroci un altro umano, ma di solito nella pratica di questa disciplina è raro imbattersi in qualcuno e comunque, quando capita, lo spazio attorno, all' aperto, è abbondante e tale da consentire sicuramente il rispetto di tutte le norme di sicurezza anti-covid..

Spero si voglia apportare tempestivamente questa integrazione, che consentirebbe ai praticanti di questa disciplina sportiva di non ammalarsi di depressione.

Ringrazio per l'attenzione.

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