Messaggi e commenti per Vittorio Feltri - pagina 39

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Lunedì 9 marzo 2020 23:11:49

Buongiorno Direttore,
perché ci ostiniamo a fare le cose complicate quando ci sono soluzioni semplici e già applicate?
Di seguito l'unico decreto che veramente dovremmo fare:
1) Simile a Francia e Germania, requisire tutte gli stock di mascherine e guanti presenti sul mercato italiano per i prossimi 15gg
2) Attivare accordi esclusivi con i produttori italiani di mascherine e guanti per aumentare la loro produzione con garanzia nell’acquisto (Consip/Invitalia?). L’accordo permetterà anche di dotare i vari sanitari di mascherine FFP3 ad un prezzo di almeno -40% rispetto ad oggi (dato che si tratta di bene non deperibile, eventuali surplus potranno comunque essere riutilizzati) e garantire dotazione certa ai nostri sanitari
3) Attivare accordi con le eccellenze italiane nel mondo fashion sia quale Brands (Versace, Armani, etc si sono già esposte) che produttivo tessile per realizzare una versione di mascherina “home made” (numerosi esperti hanno già evidenziato come sia possibile per la popolazione semplicemente realizzare delle mascherine da un tipo di tela preventivamente trattata o “bollita”)
4) Stabilire un prezzo calmierato per le diverse tipologie di mascherine / guanti (valore 85% del valore medio di vendita 2019 semplicemente con mantenimento del prezzo presso al produttore ma riducendo margine commerciale per via aumento qtà) acquistabili presso tutte le farmacie
5) Inizialmente permettere ad ogni cittadino di acquistare al massimo 1 confezione di maschere+guanti (solitamente da 50/100pz) ogni 30gg (oppure 25 set monouso) mediante controllo tessera sanitaria sebbene sarà anche possibile utilizzare versioni di mascherine “in house” (fatte a casa con un tutorial semplicemente mediante un telo bollito come si faceva 40anni addietro (inoltre siamo leader nella tessitura per cui non ci dovrebbero essere problemi nella fornitura ; -) so easy
6) Attivare immediatamente una disposizione di legge per obbligare TUTTI l’utilizzo di maschera+guanti all’esterno della propria abitazione sia in presenza di altre persone che non.

Perché non adottiamo questa sempliccima strada e qualcuno decide di chiudere Italia?

Domenica 8 marzo 2020 18:54:00

Il mio pensiero sulla situazione Coronavirus in Italia:

Manovre di Governo psicologicamente fallimentari. Errori di comunicazione IMPERDONABILI a livello globale! Chi governa deve essere consapevole che le azioni e misure adottate non sono sufficienti se non accompagnate da una INECCEPIBILE, MIRATA, STRATEGICA COMUNICAZIONE. Non puoi informare la popolazione del blocco di intere Regioni, senza aver preventivamente chiuso i collegamenti. La fuga è una conseguenza scontata ed è di una GRAVITÀ SCONCERTANTE che i Media ed il Governo non abbiano previsto l'esodo di un numero inimmaginabile di persone dalla zona colpita a destinazioni multiple, soprattutto al Sud dove il sistema sanitario è carente. Errori imbarazzanti e vergognosi.
Morale: se invece di generare il panico con notizie fuorvianti da settimane e manovre precauzionali allarmanti che non tengono conto dell'ignoranza (intesa come disinformazione) della gente, si fosse universalmente detto: "Se non stai a casa muori", lasciando alla gente la libertà di decidere della propria incolumità, probabilmente non si sarebbe arrivati a questo punto di bloccare le vite delle persone, inutilmente! Perché tanto la gente non si ferma di fronte ai blocchi e, soprattutto, se ne frega degli altri.
Questa è la conseguenza di una società succube di compagnie mediatiche e social estremamente DANNOSE, in quanto incapaci di comunicare efficacemente, e di governi incapaci di gestire l'informazione. Siamo nelle mani dei nostri carnefici.
Dunque, per concludere, STATE A CASA se volete prevenire.
Elisa Boccia

Domenica 8 marzo 2020 10:45:23

Buongiorno Direttore,
197 morti per complicazioni da Coronavirus, E ALLORA ? ? ! !
La banale influenza stagionale ha causato 70. 000(settantamila) decessi solo in Italia.
Dove sono le mascherine, l'Amuchina, le restrizioni della nostra libertà per l'influenza stagionale?
A cosa mirano Coloro che stanno creando questa situazione di panico ingiustificato ?
Mi dispiace, i giornalisti sempre proni ai poteri forti, mentre dovrebbero illuminare il popolo.
Saluti, Danilo Donati.

Sabato 7 marzo 2020 22:33:00

Buonasera Direttore,
breve considerazione circa il provvedimento di questa sera.
"evitare in modo assoluto ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori di cui al presente articolo, nonché all’interno dei medesimi territori di cui al presente articolo, salvo che per gli spostamenti motivati da indifferibili esigenze lavorative o situazioni di emergenza; ". Questo significa che lunedì mattina non è possibile recarsi al lavoro se la dimora e il posto di lavoro è all'interno della Lombardia ? Come si può conciliare il divieto di spostamento all'interno dei territori e il fatto che i bar e gli esercizi commerciali rimangono aperti salvo pensare che rimangano anche vuoti.
Attenzione perchè mi pare sia necessario un chiarimento da parte delle autorità e comunque il decreto è scritto in maniera assolutamente poco chiara.
Gabriele Forcella

Sabato 7 marzo 2020 15:09:17

Buongiorno Direttore, potrebbe dire a Zingaretti che anche noi saremmo molto tranquilli se potessimo beneficiare delle rendita da politico dei quali lui gode.

Poiché chi come noi non ha gli stessi benefici rischia, con il potrarsi di questa epidemia, di trovarsi in situazione di grande disagio.

In queste situazioni ci si rende conto di quali privilegi goda ancora questa classe politica totalmente inadeguata.

Cordiali saluti

Sabato 7 marzo 2020 07:56:45

Dicono che mancano gli occhiali per i medici, possono usare tranquillamente gli occhialini per il mare sono perfetti per loro, io li uso per tagliare le Cipolle per non piangere

Venerdì 6 marzo 2020 09:40:21

Buongiorno,
perché nessuno chiede i danni alla Cina per tutto quello che sta succedendo a causa del Coronavirus. Perché dobbiamo pagare per abitudini igienico sanitarie ed alimentari che portano questi contagi. Quante altre volte succedera', sempreche' si riesca a superare questa immane emergenza ? Perché questa impunita' ?

Mercoledì 4 marzo 2020 18:35:24

Carissimo Direttore, La seguo da tempo, Lei è strepitoso, avrei un grande desiderio poter incontrarLa, una pioggia di baci a Lei e famiglia

Martedì 3 marzo 2020 17:51:48

"COVID-19 E LEGISLAZIONE:
TRA STATO DI EMERGENZA E STATO ORDINARIO"
Il 31 gennaio 2020 il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario, su proposta del Presidente Conte.
Il procedimento legislativo prevede che tale dichiarazione deve essere adotta sulla base di una valutazione speditiva svolta dal Dipartimento della protezione civile sulla base dei dati e delle informazioni disponibili e in raccordo con le Regioni e Province autonome interessate e comunque acquisitane l'intesa.
Nella deliberazione in oggetto, non si rinviene né la valutazione del Dipartimento della protezione civile, né tantomeno il raccordo e l'intesa con le Regioni e le Province autonome.
A seguito di tale dichiarazione, la normativa prevede espressamente che il Presidente del Consiglio dei Ministri agisca tramite direttive che assicurino, sul piano tecnico, l'indirizzo unitario, nel rispetto delle peculiarita' dei territori, per l'esercizio della funzione e lo svolgimento delle attivita' di protezione civile e sono adottate su proposta del Capo Dipartimento della protezione civile e previa intesa in sede di Conferenza unificata ovvero di Conferenza Stato-Regioni.
Non risulta alcuna direttiva del Presidente del Consiglio.
Il ruolo della comunità scientifica, in tale delicata materia, sarebbe stato doveroso e necessario ed il suo coinvolgimento è previsto espressamente dalla normativa vigente.
La comunità scientifica partecipa al Servizio nazionale mediante l'integrazione nelle attivita' di protezione civile.
Non risulta adottato alcun provvedimento governativo di coinvolgimento della Comunità scientifica nella elaborazione di atti e provvedimenti per contrastare la patologia.
La normativa in tema di protezione civile, prevede lo strumento della dichiarazione dello stato di mobilitazione del Servizio nazionale della protezione civile.
Tale dichiarazione non è mai stata decretata dal Presidente del Consiglio dei Ministri.
Non da ultimo, si rileva che nella deliberazione dello stato di emergenza del 31 gennaio, gli interventi devono essere attuati tramite ordinanze emanate dal Capo del Dipartimento della protezione civile, in deroga ad ogni disposizione vigente.
In altri termini, il Governo ha deliberato che l'emergenza di rilievo nazionale in ragione della sua intensita' ed estensione dovesse essere fronteggiate con mezzi e poteri straordinari del Capo del Dipartimento, nel termine previsto di 6 mesi.
A questo punto, non si comprende che senso abbiano i piu disparati provvedimenti dei vari enti ed organi sia statali, regionali e degli enti locali.
Siamo o non siamo in uno stato di emergenza! ?
Salerno, 2 marzo 2020 Associazione Liberamente Insieme
Avv. Oreste Agosto

Martedì 3 marzo 2020 16:11:06

Dott. Feltri, ho letto il suo intervento di ieri in merito all'asso nella manica che ha il prof. Conte, asso che immagino gelosamente custodito sotto il golfino sfoggiato nei collegamenti TV dagli uffici della Protezione Civile.
Resosi conto in queste ore che la lista dei Paesi che ci rimbalzano si sta allungando e che la Francia potrebbe respingere alla frontiera i nostri contagiati diretti a Lourdes, il Premier ha prontamente predisposto un piano B: Medjugorje.

La saluto e la seguo sempre.

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