Messaggi e commenti per Vittorio Sgarbi - pagina 3
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Frasi di Vittorio Sgarbi
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Vittorio Sgarbi. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Vittorio Sgarbi.
Venerdì 9 aprile 2021 12:04:17
Mercoledì 31 marzo 2021 21:37:40
Vincolo quinquennale docenti
Buonasera Sig. Sgarbi, mi permetto di scriverle per attirare la sua attenzione sulla tematica della mancata abolizione del vincolo quinquennale dei docenti immessi in ruolo da concorso straordinario. Le scrivo per conto di una persona a me cara, madre e docente precaria x 15 anni. Finalmente il ruolo è subito dopo la disfatta. Assunta a più di 200 km di distanza, costretta a lasciare il figlio a casa, pagare un doppio affitto. Le chiedo di sollevare la questione, di sensibilizzare l'opinione pubblica affinché venga affrontata con un minimo di serietà la questione è impedire a chi goferna di mettere continuamente in difficoltà le persone.
Mi scuso per il disturbo e cordialmente La saluto.
Rossano
Giovedì 25 marzo 2021 11:23:36
Leonardo di Rai 1 marzo 2021: Fermatelo!!!
Buongiorno dr. Vittorio Sgarbi,
ho letto le sue critiche relative al Leonardo di Rai 1: mi trovo totalmente d'accordo con lei! ! Anzi, la penso ancor peggio.
Ho voluto vederlo perché mi interessano molto le biografie in generale, e in particolare quelle di personaggi del Rinascimento... però sono rimasta allibita: Leonardo trasformato in un povero ebete ridicolo che non sa destreggiarsi in alcuna situazione!. .. ma che Leonardo conoscono costoro? ! Poi partire con la storiella del delitto.. (che neanche Caravaggio o Cellini). .. no, no proprio non ci siamo! !.
Chiedo se le fosse possibile, dall'alto del suo sapere in questo settore, non dico fermare tutto perché non è possibile, ma almeno mettere un sottotitolo di avvertimento per gli spettatori che ne precisi la falsità o qualcosa di simile: a lei verrà certamente in mente cosa fare. Ritengo che lasciare tutto fermo e non dire/fare nulla sia un grave errore per quel minimo di verità culturale che, da illusa, mi aspetto ancora dalla "TV di Stato". Comunque non guarderò più tale panzana ma, soprattutto, sconsiglierò (vorrei vietarlo ma come nonna non posso) le mie nipoti, che si stanno affacciando agli studi di arte e storia ecc., di vederlo perché si troverebbero quanto meno confuse. Spero che Lei possa davvero fare/dire qualcosa! ! Grazie.
(lo scritto, nella foga, è molto "arruffato" ma pazienza... so che lei capirà oltre le parole e la forma).
Lunedì 22 marzo 2021 12:42:15
Partecipazione alla settimana civica 19-25 aprile 2021
Buongiorno,
sono l'arch. Marcello Mengucci, docente di Storia dell'arte presso il Liceo Statale "E. Medi" di Senigallia. So che Lei conosce la città ed è venuto diverse volte a trovarci. Questa volta Le chiedo solo una partecipazione online (di un'ora al massimo, ma se vuole anche di più), con un intervento per i nostri studenti, in occasione della Settimana Civica "Noi come cittadini. Noi come popolo. ", organizzata a livello nazionale per la diffusione tra tutti i cittadini e le cittadine della cultura della responsabilità e della cura reciproca - nel caso specifico la tutela e valorizzazione del proprio patrimonio artistico, culturale e paesaggistico. Confidiamo in una sua risposta favorevole e naturalmente sarà Lei a decidere quale giorno e in quale momento all'interno dell'orario scolastico (ore 8, 00-13, 00). La ringrazio in anticipo.
Mercoledì 17 marzo 2021 08:13:58
Ovviamente neanche a te interesserà.
Indirizzata a tutti le Redazioni
Muggiò il 13-03-2021
Lettera aperta
Vi scrivo questa lettera nella speranza che qualcuno ascolti la mia voce.
Mi chiamo Zappalà Giuseppe, vivo a Muggiò (Monza) ho quai 70 anni e sto passando l’inferno per colpa di una falsa denuncia.
I fatti in breve:
La sera del 18 Luglio scorso verso le 24, una dozzina di poliziotti sono entrati nella corte dove abito bussando e urlando a tutte le abitazioni, fino a giungere sotto il mio balcone. Cercavano me. Sento le urla, mi sono affacciato dal balcone con un asciugamano alla vita venendo dal bagno dove mi stavo lavando. I poliziotti urlavano di aprire con le pistole spianate e io non capivo che cosa volessero; ho chiesto il mandato e cosa volessero e loro mi urlavano di aprire immediatamente. Io abito al primo piano e senza darmi il tempo di vestirmi stavano già spaccando lo spioncino elettronico e con calci stavano buttando giù la porta. Ho aperto e mi hanno subito ammanettato con le mani dietro la schiena causandomi degli spasmi al petto. Urlo di dolore e il poliziotto mima una gomitata dicendomi “stai zitto bastardo” Chiedo che cosa avessi fatto e loro mi rispondono “lo sai bene cosa hai fatto”
In casa mia c’era una ragazza Domenicana mia ospite dal 28-01-2020 e la sua amica, sua ospite dal 01-07-2020 entrambe con il volo di ritorno prenotato per il 25 Luglio 2020. Ci hanno separati nelle varie stanze e hanno cominciato a aprire i computer soffermandosi su foto e video privati e a perquisire tutta la casa. Non avevano nessun mandato dicendomi che non era necessario visto che io detenevo legalmente un’arma. Dopo diverse implorazioni mi hanno tolto le manette e mi hanno permesso di telefonare solo al mio avvocato, che ovviamente non ha risposto visto l’ora tarda di Domenica notte.
Hanno sequestrato due computer, due telefonini tre hard disk oltre a documenti poi spariti. Ci hanno portati in questura a Monza separatamente e fino alle otto di mattina non mi hanno dato spiegazioni, quando mi hanno detto che ero colpevole di sequestro e abuso sessuale delle due ragazze. Mi hanno portato a Milano dove mi hanno schedato e dopo essere tornati a Monza mi hanno confermato l’arresto in flagranza di reato e mi hanno portato in carcere con solo i vestiti che avevo indosso, dicendomi che non ne sarei più uscito, aggiungendo i peggiori aggettivi. Ho chiesto di parlare con il PM che mi ha fatto arrestare dal suo letto di casa, ma non me lo hanno permesso.
In carcere non ho toccato cibo e tantomeno dormito e lavato per quattro giorni, non avevo acqua da bere e mi sono limitato a sorseggiare l’acqua dal rubinetto. Stavo male, la mia ernia aiatale non mi dava pace e a nessuno è importato, nonostante lo dicessi a tutti quelli che passavano nel corridoio. Il seguente Mercoledì 22, ho avuto il colloquio con l’avvocato e il Giudice che mi ha rilasciato e messo agli arresti domiciliari. Potevo andare al lavoro negli orari stabiliti e mi erano negate le visite anche dei figli. Non sono riuscito a mangiare per altri tre giorni perdendo circa otto chili dei miei 65 soliti. I Carabinieri venivano a controllarmi anche alle due di notte e io ero tenuto a rispondere al citofono e aprire anche se stavo dormendo profondamente, rischiando alcune volte di essere arrestato per evasione. Finalmente il 30 Luglio c’è stata l’udienza probatoria dove tutte le accuse sono cadute con la conseguente revocazione degli arresti domiciliari.
Lo stesso giorno la mia ospite è tornata da me chiedendomi perdono per non aver preso le mie difese, lei non sapeva che la sua amica tramite la sorella a Santo Domingo ci aveva denunciati entrambi con informazioni completamente inventate. Anche se ci ha meso del suo condizionata e terrorizzata dai poliziotti facendo intendere che lei era sequestrata da sei mesi. Lei e la sua amica avevano spostato il volo di ritorno tramite la polizia il cinque Agosto ma non ha voluto partire per molte ragioni tra cui l’eventualità di una sua testimonianza a mio favore. Il cinque Agosto mi ha chiamato l’ispettore per sapere se la ragazza era partita e quando le ho detto che non vuole partire, si è messo a urlare intimandomi di presentarsi immediatamente in questura. Ci siamo recati subito in questura e dopo quattro ore di attesa la ragazza è tornata senza passaporto e con un decreto di espulsione impugnabile presso il Giudice di Pace. Cosa che abbiamo fatto. Fu lo stesso giorno che mi sono fermato davanti a un’edicola e fuori c’era la locandina con la mia foto in prima pagina del giornale di Monza. All’ interno un’intera pagina con foto, nome e indirizzo e l’articolo che mi dipingeva come un vero mostro disconoscendo il condizionale. Ovviamente non era l’unica testata; cliccando su internet ne ho trovate un sacco che riportavano la notizia aggiungendo fantasie proprie.
In seguito a tutto questo; ho denunciato i poliziotti nominati sul verbale, Il Giornale di Monza, Le due sorelle Domenicane e tutti quelli che mi hanno infamato su Internet e altro. Tutta questa gente dorme sonni tranquilli e quando torna a casa abbraccia i figli e saluta il proprio Padre che potrebbe avere la mia età. Nessuno prova rimorso per avermi rovinato l’esistenza e la convivenza con i vicini di casa, nessuno mi saluta ma mi guardano con disprezzo oltre al fatto che qualcuno ha sputato verso di me. A 70 anni sono costretto a cambiare casa, paese, regione e forse nazione.
Ho chiesto i danni allo Stato e al giornale di Monza.
Il 15 Ottobre 2020 Il Giudice di Pace ha confermato l’espulsione della ragazza avvalendosi delle false dichiarazioni di due poliziotti fatte dopo che è uscito l’avvocato, escludendo la ns. testimonianza.
Sono passati quasi otto mesi e niente si è mosso. Io ho ancora le cose sequestrate. Non è stata emessa nessuna sentenza definitiva. Non è stato aperto nessun procedimento inerente alle mie denunce e tantomeno ho avuto qualche proposta di risarcimento. La ragazza ha ancora il telefono e il passaporto sequestrati e nessun foglio di via come se non esistesse; sequestrata dalle istituzioni con il terrore di uscire di casa. Entrambi abbiamo lo stesso incubo che ci impedisce di dormire ogni notte e ogni giorno ci aspettiamo che succeda qualcosa di brutto.
Ho scritto a tutti i Ministeri, al Pretore di Monza, al Commissario di Monza, alla Prefettura di Monza e tutte le Redazioni di Mediaset e non c’è stato nessun interessamento da parte di nessuno e forse la ragione è soltanto una: non sono un povero extracomunitario che fa notizia. Evidentemente se sei Italiano e vecchio non interessi a nessuno, non interessa se i poliziotti ti trattano come un rifiuto umano e i giornali ti diffamano come fossi un mostro. Ovviamente questo è solo un riassunto senza tutti i dettagli.
Sono determinato ma purtroppo non posso fare quello che vorrei a causa del Virus. Ma è sicuro che appena sarà permesso, mi recherò a Roma e mi incatenerò fuori dal Parlamento fino alla morte
ZAPPALA’ GIUSEPPE
Martedì 16 marzo 2021 10:30:42
La truffa del corona virus
Buongiorno dott. Vittorio, la penso come lei e mi chiedo, visto che il fumo e l'inquinamento atmosferico fanno migliaia se non milioni di vittime all'anno... perché non fermano i produttori di sigarette oppure vietato il fumo e chiudono le fabbriche inquinanti e fermano i mezzi pubblici inquinanti e non controllati, come fanno con i negozi e le scuole ed altri luoghi dove sembra che ci si contagi con questo famigerato virus mortale! ? 🤔la prego porti avanti la battaglia contro le assurde balle che ci stanno raccontando, sicuramente dietro a tutto questo c è un potere così forte che non si riuscirà a fermare ma siamo in tanti che non crediamo più in queste cazzate che ci stanno propinando.
la ringrazio e la continuo a seguire
con stima
Cristiano Presottin
Lunedì 15 marzo 2021 16:03:17
Collaborazione tesi
Egregio Dottor Vittorio Sgarbi
Per prima cosa le chiedo umilmente scusa. Mi chiamo Fabio Francesca ho 22 anni e vivo a Longi un piccolo paesino della provincia di messina in Sicilia, ma sono domiciliata a Romain quanto studio fotografia all'Accademia italiana di Roma. La stimo immensamente sia come critico d'arte che come opinionista. Spero di poterLa comoscere un giorno. Avevo una richiesta, ma so che per sarà difficile per Lei accontentarmi perchè capisco che è una persona molto impegnata e non ha certamente tempo da perdere con me. sto elaborando la mia tesi che si intitola "Trinacria terra di incompiuti ed ecomostr" quindi è una tesi che tratta l'argomento abusivismo ed ecomostri sopratutto in Sicilia. E siccome sto per affrontare il tema delle pale eoliche avrei voluto una sua opinione a riguardo in quanto so che lei si è espresso molto su questo tema. Se Lei sarebbe disposto a rispondermi a delle domande o perchè no fare anche un video call sarei felice di inserirlo nella mia tesi. Con immensa stima la ringrazio lo stesso anticipatamente anche se non potrà rispondermi. Saluti
Francesca Fabio
Giovedì 25 febbraio 2021 17:02:22
Stupiti ma furbi
Abbiamo assistito negli ultimi anni ad un moltiplicarsi di comportamenti ed esternazioni pubbliche mirate a diventare famosi, non importa se nel bene o nel male, se nella decenza o nell'indecenza, l'importante è mettersi in mostra per poi candidarsi in politica nelle file della sinistra ed avere i voti di chi odia le persone denigrate ed insultate. Alcuni hanno speculato in tal senso su disgrazie (vedi il caso della Costa Concordia), altri hanno fatto leva su processi giudiziari in TV, altri hanno escogitato il metodo di insultare il prossimo nelle piazze di tutta Italia con degli " vaffa... " rivolti a destra e a manca., altri ancora hanno sguazzato e speculato su vicende di mafia e di antimafia. Può pure essere, in tempi come questi, che insulti e denigrazioni odiose nei confronti di Giorgia Meloni servono a preparare una candidatura nelle file della sinistra ed avere i voti di chi a Giorgia Meloni la odia e poi diventare parlamentare o anche ministro. Il basso livello morale e culturale della sinistra non ha limiti e a volte ci porta fuori strada nei giudizi. La sinistra è il terreno fertile degli scaltri, spesso idioti ma scaltri, nel mio dialetto siciliano si direbbe " babbi birbanti " che significa stupidi ma furbi. C'è chi è disposto a calpestare la propria e l'altrui dignità pur di creare i presupposti di popolarità per poi candidarsi, sempre nelle file della sinistra che da spazio a queste meschine iniziative. C'è stata la volta dei magistrati di sinistra che poi si sono messi in politica, c'è stata la volta degli uomini di spettacolo che creano movimenti politici con ideologie marxiste. ora c'è la volta dei professori di università rigorosamente di sinistra.
Giovedì 18 febbraio 2021 09:55:18
Buongiorno. Tra le 1000 mail o messaggi inviati al prof... penso che pure la mia finirà nel cestino. Però ci provo. Col Sindaco Sala ha funzionato e lui mi ha risposto.
Scrivo da Milano e da sempre sono appassionata di Vittorio. Ho scommesso che provavo a contattarlo...
Un diamante in mezzo al nulla che ci circonda. Sentirlo fa bene al cuore e alla mente. Il mio sogno sarebbe quello di seguirlo una volta che venisse a Milano per una mostra. Non mi dilungo perché mi commuovo. Voglio fargli sapere che gli voglio bene. Tutto qui.
Grazie per l'attenzione.
Cordiali saluti
Simonetta Grazzini
Lunedì 15 febbraio 2021 17:49:21
"La science suicidaire"
Qui di seguito il testo di un mio messaggio émail per esprimere la mia stima e riconoscenza al deputato Vittorio Sgarbi datato Maggio 2020 che non riuscii allora ad inviare credo per " intasamento delle caselle email "
=======
Da: Filippo Ercolano
29121 Piacenza
17 Maggio 2020
Buonasera,
innanzitutto un Grazie di cuore e di pensiero (instabile) per i suoi immani sforzi di opposizione all’ignoranza, alla stupidità, all ‘ arroganza …
… guardando il video di uno dei suoi interventi al parlamento in cui la esortavano a parlare attraverso la mascherina ho provato una rabbia quasi incontrollabile… purtroppo la cosiddetta “ fase 2 “ sta diventando ancora più pericolosa della 1, Conte & company al governo rappresentano una crescente minaccia alla nostra presente e futura ” Libertà ”, ovviamente non é necessario che glielo dica io …
…
Il vergognoso episodio del coraggioso Don Lino é per me il più simbolico dell’ orrore che stiamo vivendo.
Desidero inoltre menzionare “ La Science Suicidaire “ scritto da Francois Lurçat (nipote dell’artista Jean Lurçat), papà della mia compagna Hélène
"... la science ne nous éclaire plus, elle nous éblouit... Ses porte-parole les plus bruyants exigent d'être crus sur parole, mais on nous communique moins le
contenu véritable des travaux scientifiques qu'un emballage médiatique souvent très discutable ou simpliste Dans les sciences " dures ", physiciens et biologistes affirment souvent que l'homme n'est qu'un paquet de neurones, ou un système de traitement de l'information. Cependant leur savoir ne justifie pas leurs croyances. Rien dans la physique, ne justifie, en fait, la négation de l'humain dans l'homme qu'on veut lui faire endosser. De l'expérience analysée à l'extrapolation hasardeuse ou gratuite, il n'y a qu'un pas que certaines sciences dites " humaines ", comme celles de l'" éducation ", ont depuis longtemps franchi, provoquant contre l'expérience, des catastrophes sans retour pour ceux qui en sont les premières victimes.
L’auteur donne la parole au physicien Niels Bohr, à des philosophes (Husserl, Lévinas, Gusdorf), mais aussi à des écrivains (Ramuz, Musil), à des poètes (Bonnefoy, Octavio Paz, Claude Vigée). Au terme de cette enquête, il apparait que la science est en train de se suicider, parce qu’elle détruit les conditions que lui permettraient d’être compréhensible …
…
dal mio aldilà, dall’Italia 5 stelle
tuttavia la saluto
con molta considerazione e riconoscenza