Ultimi commenti alle biografie - pagina 2560

Martedì 16 giugno 2020 10:52:40 Per: Luca Zaia

Buongiorno Presidente, volevo scriverle in merito alle falsità scritte dai giornali sul mini focolaio di San Donà di Piave, dove si sostiene che una donna durante una cena abbia infettato amici e parenti, facendola apparire come una persona irresponsabile e non curante della pericolosità del virus. Le persone infette e tutte asintomatiche sono infatti solo i suoi famigliari, fratello sorella e madre, gente con cui abita e condivide la casa tutti i giorni, altri parenti stretti stanno aspettando l’esito dei tamponi. Perché allora additarla così? qual’è la sua colpa? é brutto secondo me che i giornalisti scrivano queste cattiverie gratuite senza sapere quali siano i fatti realmente accaduti, quale sia la verità. Tra l’altro stiamo parlando di una ragazza che lavora presso un centro per persone diversamente abili e viene controllata regolarmente ogni 10 giorni, e risultata sempre negativa. Chiedo il suo aiuto per far in modo che una ragazza già colpita dal virus non debba subire anche l’onta e la discriminazione per delle falsità scritte sul suo conto da gente non è conoscenza dei fatti e della realtà. La ringrazio fin da ora per tutto quelli che ha fatto e che farà per noi veneti

Da: Luca

Martedì 16 giugno 2020 10:49:51 Per: Giuseppe Conte

Mi scusi signor Presidente Conte, mi permette di farle una semplice domanda: a che servono gli Stati Generali quando esiste un Parlamento le cui decisioni rendono vincolante il governo?
Sa come si chiama questo sistema? : perdere tempo senza portare ad alcuna conclusione in quanto l'organo deliberativo in ultima istanza per la soluzione dei problemi del paese è, in uno stato di diritto, e lei come avvocato lo dovrebbe sapere, il Parlamento e non possono essere gli Stati Generali.
Quindi, a ben vedere, le sue sono mosse per procrastinare gli interventi da effettuare e lasciare le cose in stallo mentre intanto la situazione è sempre critica e senza soluzioni.
Non si rende conto che il paese si trova in gravi condizioni e lei che cosa propone: gli stati generali.
Questo governo si deve svegliare e mettere in campo delle soluzioni che accelerino gli interventi da effettuare per attenuare questa grave situazione oltre che ridare fiducia ai cittadini al fine di riprendere la fiducia in sé stessi e cercare di trovare la forza di impegnarsi nel lavoro oltre che nella vita quotidiana.
Vede, se i cittadini non riacquistano la fiducia, soprattutto negli organi di comando, sarà un problema convincerli sulle proposte che intende fare.
Sta a lei trovare il bandolo della matassa che permetta agli italiani di ritrovare la fiducia nelle istituzioni.

Da: Giuseppe Costantini

Martedì 16 giugno 2020 10:46:08 Per: Luca Zaia

La mia ragazza vuole prendere in gestione un bar!!! 7 anni che manda avanti un bar da sola per un altro proprietario, e adesso dicono che non ha il rec...
ma!!! sentite il bello... lo dobbiamo intestare ad un'altra persona che ce lo dà per poi passati un anno, cambiare di nuovo intestatario... non sono inca**ato... mi fa schifo chi sta dalla'altra parte e ci fa delle leggi che o sei avvocato commercialista per capirle... scusate l'ignoranza... e poi vi lamentate se la gente cerca di non fatturare... ridicolo...

Da: Andrea

Martedì 16 giugno 2020 09:52:53 Per: Gianluca Vacchi

Buongiorno Mr. Vacchi
non so quanto possa essere utille utilizzare questo canale per contattarLA ma tentar non nuoce.
Vorrei proporle un business nel mondo del motociclismo... un rilancio a tutti gli effetti di un noto marchio e relativo merchandising.
Sarà un piacere poterle mostrare il business plan ed i relativi margini.
Buona giornata
Luca R.

Da: Luca Russo

Martedì 16 giugno 2020 09:39:35 Per: Giuseppe Conte

Visto i rischi dei contatti ravvicinati, l obbligo del distanziamento tra persone in ristoranti, negozi, code di attesa, perchè autorizzare l assembramento negli aerei?
Così si impedisce ai prudenti di volare, che pagherebbero volentieri tariffa doppia pur di aver garantito il metro di distanza.
Fate schifo, favorite le compagnie low cost.
Favorite invece l Alitalia con voli di qualità a prezzi adeguati!
Gianna

Da: Gianna Depaoli

Martedì 16 giugno 2020 09:39:13 Per: Luca Zaia

Riguardo al bonus baby-sitter che si può richiedere anche per l'iscrizione ai centri estivi, è valido per tutti i centri estivi ? nel mio paese hanno organizzato i centri estivi del comune solo per mezza giornata, sono stata costretta a iscriverlo ai centri estivi organizzati dal circolo tennis che prevedono il tempo pieno. posso richiedere il bonus?
grazie mille dell'aiuto

Da: Sabrina

Martedì 16 giugno 2020 09:26:38 Per: Corrado Augias

Stimato Dr Corrado Augias,
Spero di trovarla in buona salute, come dicevano nelle loro missive gli antichi Romani (SVBEEV).
Desidero innanzitutto ringraziarla per “Il Grande romanzo dei vangeli”, che ho letto con estremo interesse e ovviamente ringrazio anche l’ottimo Prof Giovanni Filoramo coautore del testo.
Devo dire che dopo questi giorni bui di COVID-19 è stato per me un ristoro, la riapertura di un orizzonte di riflessione.
Prima di continuare con alcune che, definisco per primo, sono “modeste considerazioni”, forse è bene che mi presenti. Sono un terziario francescano, un poco eretico forse. La mia attività prevalente è quella di ricercatore (di nuovi farmaci o presidi), docente di Farmacologia Clinica (come Adjunct Professor dal 1995) presso la Loyola University School of Medicine di Chicago e docente di tossicologia alimentare presso l’ITS (Istituto di Nuove Tecnologie della Vita) di Bergamo. Ho 75 anni, son sposato con Elena (bellissima), abbiamo due figli oramai cinquantenni e tre nipoti (Beatrice, Clementina e infine Francesco, il più piccolo).
Dal suo testo ho appreso molte cose bellissime, come la differenza tra giovane donna e vergine che riguarda Maria, oltre che la pratica delle “acque amare” e anche moltissimi altri aspetti, che non mi pare il caso di sottolineare, in quanto renderebbero troppo evidente la mia ignoranza.
Il libro lo definirei come un arabesco (è un grande apprezzamento), nel quale sono inseriti molti messaggi bellissimi.
Mi ricorda quei grandi medaglioni arabi, della Basilica di Santa Sofia, dove è inciso il nome di Allah; difficile da rintracciare per chi non abbia familiarità con quella antica e affascinante grafia.
Di fatto, tutti i personaggi che avete tracciato hanno bisogno di una profonda cultura per essere apprezzati e per poter entrare nella mente come fermenti di conoscenza.
Come da lei indicato nella prefazione, i testi sacri, secondo Borges, sono un ramo della letteratura fantastica. Vero, e come tali soggetti ad un’esegesi, che a volte è ispirata come i testi stessi, tanto da divenirne una parte. Possono essere guidati, come avviene nelle varie Lectio divine, e ciascuno ne coglie aspetti diversi, tanto che sono stati scritti volumi sino a diventare fondamento di Scuole di pensiero. Si evolvono come si evolve l’intuizione di Dio.
In questi innumerevoli volumi, si va dall’osservazione al suo approfondimento estremo, che resta sempre interpretativo e molto spesso conflittuale, risolto a volte ricorrendo al dogma.
Il dogma altro non è che il limite della comprensione umana, direi anche il limite della percezione. Tanto che quello che per alcuni è dogma, per altri è risolto con la conoscenza. Dogmi un tempo erano i batteri, per non parlare dei virus, tanto che le malattie, ancora ai tempi nostri, in buona parte del mondo sono trattate dagli sciamani, che spesso risolvono le malattie meglio di quanto facciano gli antibiotici/antivirali (anche questo si può definire un dogma).
Il rischio delle interpretazioni esegetiche è stato all’origine degli scismi, problema irrisolvibile perché diventa una vera e propria lotta tra ispirati. Chi è nella verità? Direi nessuno, perché questa non ci appartiene. Siamo tutti dei ricercatori ed è infine giusto che sia così. Così, si deve purtroppo ammettere che quello sciagurato di Ali Agca voleva uccidere il capo degli “infedeli”, tanto che i mussulmani potrebbero invocare la sua santità.

Ho cercato di raccogliere il mio credo, non certo per fare dei paragoni che sarebbero assolutamente inopportuni. Ma ognuno ha il suo Dio, molto semplicemente perché, volendo o non volendo, Lo contiene.
Così Pietro, Giovanni, Giacomo, il Battista, tutti erano nel giusto e ciascuno di essi entra nella nostra storia, perché ciascuno di noi può essere uno di loro, anche se in un contesto diverso. Infine, è solo il contesto che diventa importante, più del fatto stesso.
Le avevo accennato, in una mia breve e-mail, come il tempo (mi riferisco al cronos) possa essere considerato come una variabile orizzontale. Tutto si ripete in un solo minuto della vita di più di 7 miliardi di creature: derisione, fustigazione, crocifissione, ma anche risurrezione e gioia, nel senso che gli esseri umani aumentano sempre di più… più o meno con gli stessi sentimenti, nonostante la fine del mondo avvenga tutti i giorni per moltissimi di noi, con la tendenza attuale dell’aumento della durata della vita, praticamente ovunque.
In effetti poi, la vera età è il tempo che ci resta da vivere… nessuno in realtà la conosce, forse lo può intuire.
Tra le molte osservazioni svolte sul testo, ho colto uno dei fili conduttori che mi ha colpito e ritengo importante, rivolto alla “strana famiglia di Gesù”, che si continua poi con la figura di Maria e giunge al personaggio della Maddalena “la prima cristiana”. In sintesi, il ruolo della donna.
E’ a tale contesto che si rivolge la mia riflessione, la quale sfocia poi molto brevemente nel cristianesimo, nelle sue valenze di fede, sociali e politiche. Tralascio quelle teologiche e filosofiche per un motivo che è il seguente:
San Francesco rispettava e stimava San Antonio tanto che lo chiamava “mio Vescovo… aggiungendo poi …non dimenticarti le orazioni”. Ovvero la semplicità delle creature, così come, l’orante è il povero di Jaweh (citazione che, se non ricordo male, è di uno dei vari Isaia).
Sempre sotto tale aspetto francescano, vorrei brevemente richiamare il valore della semplicità, che è comunque un elemento essenziale, come un linguaggio binario -1; 0 + 1. Tutti i calcoli più complessi svolgono su questo semplice linguaggio.
All’epoca delle grandi lotte tra papato e impero (metto volutamente il minuscolo), negli anni della vita di Francesco, Innocenzo III promulgava e articolava le leggi Canoniche, per definire il potere/diritto della Chiesa. Dall’altra parte Federico II promulgava le Costituzioni di Melfi (Liber Augustalis). Infine i due enti/personaggi si scontravano sul potere, in termini brevi sul “questo è mio” e la cosa è andata avanti così per secoli e continua.
Francesco semplicemente diffondeva il messaggio che la vera libertà è nella povertà, nel non possedere, tanto che voleva essere un “minore” uno dei tanti sottoposti all’hominitium.
La stessa semplicità risiede nel battesimo, un’abluzione d’acqua che sancisce il patto con Dio, al posto della circoncisione che riguardava al fine solo il sesso maschile. La donna, in tale modo e di fatto, si è inserita a diritto in questo patto con Dio.
In precedenza, la donna, che genera la vita, era di fatto esclusa; questo rappresenta la prima grande valenza rituale del cristianesimo, che stenta tuttavia a diventare attuale.
Per tornare a Francesco, quando arrivò a Damietta, non potendo andare a visitare i luoghi santi, a causa della proibizione del papa, se ne tornò mestamente a casa (dispiaciuto di non aver subito il martirio), insegnando in seguito che ogni casa è una Chiesa, ogni città è Betlemme (presepe di Greggio), ogni donna ha la sua Annunciazione, ogni uomo è un padre putativo come Giuseppe.
Come dire: -1; 0; +1.
La donna
Il ruolo della donna…ho visto lungo la strada da Bagdad a Bassora, tante donne vestite di nero che aspettavano un mezzo di trasporto sotto un sole spietato… facevano ombra al figlioletto seduto in terra. Venivano con i loro piccoli al dispensario che avevamo attrezzato nello Shatt al Arab (a poche centinaia di metri da uno dei palazzi di Saddam), per curare le malattie dei loro figli, dovute alla carenza di acqua potabile.
Al mattino molto presto, per sopportare il caldo, arrivavano come tante colombe. Mettevano i loro figlioletti nelle nostre braccia, come se fossero un dono. Gli sguardi si incrociavano, senza parlare, ma loro capivano che quell’uomo con il camice bianco, senza fucile, li avrebbe salvati.
Le ho amate per questo.
Non voglio certo fare paragoni, ma non mi sorprende affatto che il Cristo amasse Maddalena, perché rappresentava il mistero della donna, che solo lui poteva percepire pienamente con la sua valenza divina, oppure semplicemente spirituale. La differenza non la considero sostanziale.
La Chiesa poi, da quella Apostolica ai giorni nostri, si è svolta come una gerarchia maschile, dove ciascuno dei componenti della struttura sapeva (e sa tuttora) a chi deve obbedire e rivolgersi, coinvolto in una organizzazione che ha dato consentito una stabilità millenaria. La divisione in caste è stabilizzante, giusto o infame che sia.
La donna era (ed è ancora) solamente un aspetto, come dire, ”ancellare” (tralascio San Paolo che diceva anche di peggio). Ancellare è un termine che si usa negli studi clinici per definire delle variabili non fondamentali.
Ma, di fatto, le nostre società più evolute sono fondamentalmente matriarcali, che ci piaccia o no.
Svolgendo un lungo studio sulle apparizioni Mariane, ho misurato le aspettative di vita dei popoli cristiani, dimostrando che sono significativamente maggiori di quelle delle altre fedi, in particolare rispetto alla fede mussulmana (per sua curiosità, la Madonna non è mai comparsa in Finlandia e in Svezia (…clima o fede?).
Ma questo Dio dove mai starà.
Lo stesso Dio per tutti?. .. no non è Dio, ma la sua espressione nell’ambito del libero arbitrio.
Perdoni se mi sono permesso queste osservazioni, ne avrei molte altre, ma sarebbero certamente meno attraenti del suo bellissimo testo.
Dio è stato buono con me e lo sarà anche con lei.
Distintamente
Pax et bomum
Umberto
Economo Fraternità Immacolata & San Antonio Milano- Viale Corsica

Da: Umberto Cornelli

Martedì 16 giugno 2020 09:14:51 Per: Luca Zaia

Buongiorno, sono un operatore ULSS e presto il mio servizio nelle scuole. Seguirà una mia testimonianza a riguardo, tuttavia per il momento mi limito a dire: facciamo le elezioni in altre sedi, non utilizziamo le scuole, smettiamola di usare le scuole, al giorno d'oggi non ha senso. Io stessa voto in una casa di riposo. I luoghi ci sono eccome, basta volere cambiare il vecchio sistema. In questo modo le scuole possono ripartire senza interruzioni.
Saluti
Annalisa

Da: Annalisa

Martedì 16 giugno 2020 09:07:02 Per: Massimo Giletti

Gentile dott. Giletti,
non ho parole per ingraziarla per il coraggio di aver messo a nudo il marcio di questo Paese.

Mi chiamo Simona Rossi, sono una dipendente dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli. A dir la verità, nel 2008, vinsi un concorso con il Ministero della salute.

Inizialmente, fui assegnata all'agli Uffici periferici del Ministero e precisamente, a Bologna, dove ebbi la sfortuna di conoscere la dogana e me ne appassionai. Successivamente, fui richiamata a Roma, dal Ministero della salute dove fui assegnata al contenzioso in materia risarcimento da trasfusione da sangue infetto ed emoderivati, nonché alla liquidazione indennizzi, eccellente lavoro per un laureato in Giurisprudenza. Ma, quando lessi, nel 2011, l'avviso di mobilità dell'Agenzia, pensai, senza riflettere, che poteva essere una realtà più dinamica (considerato che, l'avviso in questione, era ben infarcito di belle parole) e quindi, mi affrettai a chiedere il nulla osta, senza capire che, ero capitata in quella che forse per processi di digitalizzazione, formazione e attenzione al dipende è tra le migliori Amministrazione che abbiamo in Italia. Per farla breve, arrivata alla Dogana, mi è stato fatto capire che non c'era nulla da fare per me. Ho tentato di tutto per andare in altre Amministrazioni ma, l'Agenzia, pur tenendomi a far nulla, mi ha sempre dato diniego. Sono otto anni che passo dietro una scrivania senza fa nulla. Ho rappresentato più volte la situazione all'Agenzia. Sono stata minacciata, oggetto di pessimi scherzi, ho rischiato di essere picchiata perché avevo fatto notare che, in un locale adibito ad archivio si aveva la buona abitudine di andare a fumare. Non mi sono rivota alla Magistratura perché ho paura. E' la mia parola contro un sistema che non si fa scrupoli di distruggere la dignità stessa della persona. Ho voglia di lavorare, di rendermi al servizio del Paese, come mi era stato concesso di fare al Ministero della salute.
Gentile dott. Giletti, Lei ha un'impresa, nel caso avesse bisogno di personale, sono pronta a fare tutto pur di essere utile al Paese.

Grazie ancora per il suo coraggio, per saper tenere testa alta davanti a tutto questo schifo.

I miei più distinti saluti,
Simona Rossi (347-------)

Da: Rossi Simona

Martedì 16 giugno 2020 08:13:55 Per: Marco Travaglio

Buongiorno! Seguo da molto tempo il suo lavoro di giornalista e mi trovo spesso allineato alle sue analisi socio-economiche. In questi giorni sono veramente basito. Il Prode Anselmo è sceso in campo (Di Battista) e lancia in resta combatte i mulini a vento. Poteva scegliere momento migliore per ingaggiare battaglia? Renzi se la gode come un matto. Quod non fecerunt destre fecet Battiste. Che genio politico! Dove l'hanno pescato? dentro il fustino del Dixan? Ci mancava qualcuno che rimestasse la merda. Spero che il movimento segue Grillo e non questo Ciceruacchio da strapazzo.
Mi scuso per lo sfogo e grazie

Da: Stefano