Ultimi commenti alle biografie - pagina 2734

Martedì 12 maggio 2020 20:58:05 Per: Maria De Filippi

Spettabile Redazione di Uomini e Donne Over, vi prego di voler far zittire la signora Tina Cipollari la trovo volgare e maleducata e mi meraviglio che la signora Maria de Filippi le permetta tutta ciò. MI AUGURO CHE PRENDIATE DEI PROVVEDIMENTI NEI CONFRONTI DELLA CIPOLLARI Cordiali saluti Ernesta Maria Danieli

Da: Ernesta Maria Danieli

Martedì 12 maggio 2020 20:56:57 Per: Gianluigi Paragone

La difficoltà di trovare braccianti e come l impossibilita di avere aiutanti nella mia bottega artigiana.
Troppe tasse che per i braccianti non vengono pagate
Per me troppo alte per avere aiuto in bottega
Stessa cosa ma due facce della stessa medaglia.
NESSUNO FA CONTI DI
-QUANTO DOVREBBE INVASSARE UNA BOTTEGS PER PAGARE UN LAVORATORE COME NEL PUBBLICO?
PAGANDO NATYRALMENTE TUTTO -TASSE CONTRIBUTI FERIE ECC ECC?
QUANTO?
nessuno lo dice anzi vogliono diminuire le ore lavorative
Saluti
Pizzetti luca
Www. lateramaterassietrapinte. it

Da: Luca Pizzetti

Martedì 12 maggio 2020 20:35:42 Per: Maria De Filippi

Uomini e donne over sono tanti. anni che lo seguo, ma da circa 1 anno è noioso e. poco credibile. se è chiamato over ci sarà un limite di età. cosa ci fa uno di 26 anni perché. non va. a uomini e. donne. tradizionale!!!

Da: Paola

Martedì 12 maggio 2020 20:32:24 Per: Milena Gabanelli

SANIFICAZIONI CON OZONO: AFFERMAZIONI SUPERFICIALI E INADEGUATE DA PARTE DEL MINISTERO DELLA SALUTE

Gentile Dr. ssa Gabanelli,

mi chiamo Marco Bortolus, socio e amministratore di un'azienda che distribuisce macchine per la produzione di gas ozono.

L’ozono è uno dei più forti ossidanti presenti in natura ed elimina in modo naturale, senza l’utilizzo di sostanze chimiche, un gran numero di elementi nocivi, riuscendo a sanificare l’aria e l’acqua, combinando i suoi effetti battericida, fungicida e inattivante per i virus.

L'ozono viene utilizzato da ormai quasi un secolo come sterilizzante e dal 1995 è riconosciuto come Presidio Naturale anche dal nostro Ministero della Salute.

Negli ultimi anni l'ozono si è dimostrato molto valido anche nell'inattivazione del virus SARS e attualmente viene impiegato per moltissime operazioni di sanificazione.
Non ultima ad esempio, anche per la realizzazione di cabine disinfettanti in Cina (http://www. ecns. cn/news/2020-02-23/detail-ifztvsqr0576390. shtml).

In Italia vi sono molte aziende produttrici di macchine per la produzione di questo gas o che offrono servizi di sanificazione per aziende, negozi, uffici, palestre ecc. basati sull'ozono e viene attualmente sperimentato anche come coadiuvante per il trattamento dei pazienti Covid.

Fin qui tutto bene, se non fosse che pochi giorni fa sul sito del Ministero della Salute il Ministero stesso precisa, peraltro correttamente, che "Non ci sono attualmente evidenze che l’ozono svolga una funzione sterilizzante nei confronti del nuovo coronavirus e che conseguentemente metta al riparo dal contrarre l’infezione. ", ma inserendo la precisazione tra le Fake News sul Coronavirus e relegando l'ozono tra i rimedi della nonna.

Contenuto corretto, ma metodo estremamente scorretto che getta una pessima luce su una sostanza assolutamente riconosciuta per la sua efficacia e a basso costo di produzione: basterebbe fare un piccolo passo di verifica sul "nuovo coronavirus", visto che sui coronavirus precedenti funzionava bene, che sicuramente sarebbe alla portata del nostro Governo e che altrettanto bene farebbe all'informazione a alle aziende che cercano di alzare onestamente la testa in questi momenti di grave difficoltà.

Ci siamo permessi di scrivere una lettera di protesta al Ministero della Salute e al quotidiano La Repubblica che lo scorso 8 maggio ha ripreso la notizia. Nessuna risposta.

Stiamo a questo punto postando su vari social la nostra protesta (qui di seguito il testo) coadiuvata anche da riferimenti su ricerche, articoli e pubblicazioni.

Le chiederei Dr. ssa Gabanelli di leggere l'articolo che segue e gradirei un Suo parere in merito.

Cordialmente

Marco Bortolus

SANIFICAZIONI CON OZONO: AFFERMAZIONI SUPERFICIALI E INADEGUATE DA PARTE DEL MINISTERO (CHE INVECE DOVREBBE FARE CHIAREZZA E LAVORARE FINALMENTE SU PROTOCOLLI E LINEE GUIDA) RIPRESE DAI MEDIA E SOCIALS CON IL RISULTATO DI CREARE FAZIONI, CONFUSIONE E SCALPORE

Leggiamo con stupore e preoccupazione i comunicati rilasciati dal nostro Ministero della Salutre circa la presunta mancanza di efficacia dei trattamenti ad ozono per la sterilizzazione degli ambienti contro il COVID19, non tanto per il contenuto del comunicato, quanto della metodologia e del taglio che viene dato a questo comunicato.

Ci riferiamo in particolare all'ultimo comunicato, pubblicato sul sito ”salute. gov. it” il 7 Maggio 2020, nella rubrica “COVID-19 e fake news: le nuove bufale smentite dal Ministero", dove la tecnologia della sanificazione mediante ozono è stata bollata come "falso" (in relazione al Covid19) ed associata ai vari “metodi della nonna", con latte, peperoncino e bicarbonato pubblicati sulla stessa rubrica del Ministero. Tale rubrica è stata ripresa da La Repubblica del 08. 05. 2020, a firma di Cristina Nadotti.

Troviamo questo modo di comunicare qualcosa di estremamente poco serio, non importa che sia pro o contro l'ozono, associandolo a rimedi da fattucchiera, e quantomeno "offensivo" per tutti coloro che ogni giorno hanno a che fare con l'ozono e sull'applicazione di questa tecnologia portano avanti un serio lavoro quotidiano. Infatti l’ozono è oggetto di studio, applicazione e ricerca da moltissimi anni da parte della ricerca scientifica e medica, con conseguente pubblicazione di una grande quantità di materiale da parte della letteratura scientifica e medica mondiale.

Se è vero - a quanto ci risulta - che ad oggi non c’è ancora una pubblicazione scientifica che dia prova certa della inattivazione del virus COVID19 con i trattamenti ad ozono (ma risulta che una ricerca in tale senso sia ai passi finali e che prestissimo verrà pubblicata dal mondo scientifico) sono anche veri dei fatti, delle raccomandazioni e delle conclusioni scientifiche dello stesso Ministero della Sanità, di professori e di ricercatori, che pongono il livello della discussione ad un livello più alto di una mera disinformazione sui siti e socials e sicuramente NON liquidabile mediante affermazioni scritte nel sito del Ministero a fuorviare ed influenzare l’opinione pubblica e che presta il fianco ad essere ripresa da giornalisti o persone interessate, per bollare come falsa o screditare una materia che negli anni e da fonti titolate, è stato riconosciuta come una grande risorsa per la sanificazione.

Il fatto che non ci sia uno studio scientifico pubblicato in relazione al COVID19 NON vuole dire che la sanificazione mediante ozono non funzioni; del resto, anche l'indicazione data dallo stesso Ministero circa la sanificazione con ipoclorito di sodio ha le stesse premesse, come si può vedere scorrendo questo articolo (ma, chissà com’è, questa metodologia chimica di sanificazione è ufficialmente suggerita).

Cercando di riassumere una piccola parte delle pubblicazioni, protocolli ed affermazioni fatte a proposito dell'ozono e di una possibile applicazione circa la sanificazione contro il Covid19, si evidenziano alcuni punti:

- Il Ministero della Sanità, con protocollo 24482 del 31 Luglio 1996 ha riconosciuto l’utilizzo dell’ozono nel trattamento dell’aria e dell’acqua, come presidio naturale per la STERILIZZAZIONE di ambienti contaminati da batteri, VIRUS, spore, muffe e acari”

- il 27 Ottobre 2010 il Ministero della Salute ha pubblicato sul sito “salute. gov. it” un parere del CNSA nel quale, a pagina 5 e 6 si evidenzia il potere disinfestante e disinfettante dell’ozono, riportandone addirittura una tabella con i tempi medi di inattivazione di batteri, virus, muffe, funghi mediante ozonizzazione a diverse concentrazioni. A pagina 6 e 7 si esalta addirittura l’utilizzo dell’ozono rispetto ad altri disinfettanti, in quanto questo è elemento che non rilascia inquinanti e residui secondari “a differenza dei disinfettanti classici (ad esempio il cloro) che rilasciano inquinanti”.

A questo proposito ci chiediamo se i tanti lettori influenzati dalle pubblicazioni fatte con tanta leggerezza sanno che l’utilizzo costante e massivo dei disinfettanti consigliati quali l’ipoclorito di sodio, l’etanolo e il perossido di idrogeno sono altamente nocivi in quanto generano inquinamenti secondari cancerogeni e sono altamente inquinanti per l’ambiente e per le acque...

Vorremmo far notare che l’Istituto Superiore della Sanità con rapporto n. 7/2020 cita una ricerca con titolo:

"Istituto Superiore di Sanità. Raccomandazioni per la disinfezione di ambienti esterni e superfici stradali per la prevenzione della trasmissione dell’infezione da SARS-CoV-2". Versione del 29 marzo 2020.

Gruppo di lavoro ISS Biocidi COVID-19 e Gruppo di lavoro ISS Ambiente e Rifiuti COVID-19; 2020, iii, 4 p. Rapporti ISS COVID-19 n. 7/2020

Il documento fornisce indicazioni generali su pulizia e disinfezione degli ambienti outdoor per la prevenzione e contenimento della diffusione dell’infezione da SARS-CoV-2. È esaminata la combinazione di fattori quali modalità di trasmissione di SARS-CoV-2 e informazioni tecnico-scientifiche relative all’evidenza su presenza e sopravvivenza del virus sulle diverse superfici; l’efficacia dei prodotti disinfettanti e dei sistemi di applicazione e il loro possibile impatto ambientale e i rischi per la salute umana. In particolare si analizza l’impatto sull’ambiente e la conseguente possibile esposizione della popolazione a seguito di uso massivo di ipoclorito di sodio, sostanza corrosiva per la pelle e dannosa per gli occhi. Le informazioni sull’uso dell’ipoclorito di sodio e la sua capacità di distruggere il virus su superfici esterne (strade) e in aria sono contrastanti. Il documento conferma l’opportunità del lavaggio delle strade con le modalità convenzionali (acqua o acqua e detergenti) evitando la produzione di polveri e aerosol e di limitare la disinfezione degli ambienti esterni e/o delle superfici stradali con prodotti quali l’ipoclorito di sodio. “

- Sulla pubblicazione “corrierequotidiano. it” vi è un interessante ed articolato (scientificamente) approfondimento, redatto a cura della Direzione Scientifica HEXATREE biotechnologies, che tratta l’argomento circa l’efficacia dell’ozono contro il COVID19, partendo e riprendendo una pubblicazione del 19 Marzo 2020 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: consigliamo di leggerlo, a chi interessato a fare luce sull'argomento.

- sul sito www. simg. it (società italiana medicina generale e cure primarie) è pubblicato un articolo in cui si riportano delle affermazioni del Prof. Marco Borderi, Dirigente Medico del prestigioso Istituto Ospedaliero Malpighi di Bologna, che recita: " l’ozono è la sostanza che più di ogni altra può garantire una sanificazione completa e ridurre i rischi del contagio“ – sottolinea il Prof. Marco Borderi, Dirigente Medico dell’Unità Operativa di Malattie Infettive dell’Azienda Ospedaliera di Bologna Sant’Orsola Malpighi. ”Gli studi pubblicati in queste settimane attestano che il virus rimane sulle superfici per diverse ore, durante le quali può continuare ad essere contagioso. Gli effetti della sanificazione durano circa 20 giorni, un lasso di tempo che permette di superare le due settimane di incubazione del virus, anche se questo fosse nella fase finale di incubazione, nella fase di malattia pauci-sintomatica o durante la convalescenza. Inoltre, bisogna tenere presente che il picco che stiamo attraversando è un plateau, un processo molto graduale, che porta verso una lenta discesa della curva nell’arco di alcune settimane: questo rappresenta un motivo in più per attribuire importanza alla durata di 3 settimane della sanificazione”.

Oltre a questo materiale, facilmente verificabile, molte fonti scientifiche internazionali trattano l'argomento ozono e propongono la similitudine fra la SARS e il COVID19.

Circa l’efficacia dei trattamenti ad ozono contro la Sars ci sono oltre 17 studi scientifici, che certificano l’inattivazione del virus da parte dell’ozono. Per similitudine (entrambi i virus sono coronavirus dotati di una membrana proteica e fanno parte di una ben nota famiglia di altri coronavirus, tra cui il normale raffreddore) giungono alla conclusione, seppure non ancora confortata da prova scientifica, che l’ozono possa inattivare il virus COVID19.

A conferma di questo, sul sito China. org il professore Zhou Muzhi, docente alla Tokyo Keizai University e presidente del Cloud River Urban Research Institute ha inoltrato un articolo intitolato: “Ozono: un’arma potente per combattere l’epidemia di Covid19”, che consiglio di leggere.

Il sito "thaimedical. news" cita: Ozone gas has been proven to kill the SARS coronavirus and since the structure of the new 2019-nCoV coronavirus is almost identical to that of the SARS coronavirus, it is relatively safe to say that it will also work on the new coronavirus though it must be noted that there is no studies to date except one that is current ongoing in China at the Institute of Virology In Hubei with regards to this. Progress of that study has shown that it works and the study should be concluded by the end of this week and officially published in the journal Virology.

Crediamo che prima di fare affermazioni o pubblicazioni poco chiare, ad orientare la pubblica opinione, oltretutto da parte di un Ministero o di testate nazionali, i titoli, i contenuti, le fonti e gli argomenti vadano trattati con grande serietà: non possono essere accettati comportamenti superficiali o discriminatori senza supporti seri, che dettano l’impressione di un approccio di parte, magari influenzato dalle lobbies chimiche, e che, lungi dal fare chiarezza sulle metodologie di contrasto al virus nel rispetto dell’ambiente e delle salute, creano ancora più confusione e disinformazione: questo a danno di tutti coloro che chiedono, da tempo, chiarezza sui metodi e procedure da seguire e di molte aziende e professionisti che utilizzano, vendono, rappresentano in buona fede e con professionalità delle tecnologie storicamente riconosciute, che, in un momento epocale di grande sofferenza economica, vengono gravemente danneggiate da affermazioni e pubblicazioni di Istituzioni - e riportate da testate giornalistiche e socials -, che commentano ed agiscono, lasciando ampio spazio alle interpretazioni di parte, in contraddizione con quanto da loro stessi pubblicato a seguito di indagini scientifiche.

Green Strategies srl

www. greenstrategies. eu

Da: Marco Bortolus

Martedì 12 maggio 2020 20:20:49 Per: Flavio Insinna

Se avete visto "striscia la notizia" di ieri sera avrete capito quanto è cafone, villano e insopportabile

Da: Anselmo Micheloni

Martedì 12 maggio 2020 20:02:25 Per: Giorgia Meloni

Buonasera, si parla di tutto, oggi ho saputo che molti appartenenti alle forze di polizia... polizia carabinieri, guardia di finanza, penitenziaria, esercito e così via... sono deceduti a causa del coronavirus, e migliaia li hanno preso svolgendo il proprio dovere scusate ma volete dirlo, con tutto il rispetto per le altre vittime.
Cordiali saluti.
Giuseppe

Aribuonasera, bisogna presentare una legge che lo stato non deve pagare più i riscatti, come per gli imprenditori che venivano sequestrati, e con la nuova normativa... fatta anni fa viene immediatamente bloccato... co to e patrimonio, infatti sono finiti i sequestri di persona.
Così bisogna fare x chi decide di sua spontanea volontà di andare, in Africa Kenya e così via e costringono lo stato a pagare eventuali riscatti in caso di sequestri, voglio solo dirvi che i milioni di euro che pagate, vanno soltanto a far crescere bande di banditi, che si possono permettere di acquistare armi, ai nostri soldi... e dico nostri del popolo.
Proponga una Lecce per bloccare quanto sopra.
Bastaaa gli italiani hanno fame...
Cordiali saluti.
Giuseppe

Da: Giuseppe

Martedì 12 maggio 2020 19:00:54 Per: Giorgia Meloni

Onorevole Meloni,
ma com'è possibile che dopo due mesi, i dipendenti sono ancora a reclamare la cassa integrazione...
Le chiedo e chiedo a tutti coloro i quali hanno parlato, hanno garantito, continuano blaterare cose astratte, ma questo ammortizzatore sociale quando pensate di utilizzarlo??? Come potete pensare che un dipendente per giunta, mono reddito, possa sopravvivere???
Certo siamo sopravvissuti al covid 19, ora però dobbiamo vivere, senza elemosinare quello che dev'essere un diritto alla dignità, visto che i doveri vengono adempiti.
Mi dica è giusto Onorevole???

Da: Susy

Martedì 12 maggio 2020 18:52:51 Per: Toto Cutugno

Ciao Toto, ti ho sempre seguito e ammirato. La melodia delle tue canzoni mi prende e a volte riesco anche a sognare. Ho 72 anni e da quattro vivo da solo. La canzone ''Aeroplani'' del Sanremo 2010, da sempre, mi ha toccato particolarmente. La trovo bellissima. Avrei voluto strimpellarla ma sul web gli accordi sono introvabili. La diffusione è nulla anche come karaoke. Perché? Se puoi aiutarmi a farmi avere il testo con gli accordi te ne sarò grato. Un grande abbraccio e un augurio sincero per la tua salute. Ciao Tonino

Da: Antonio Leone

Martedì 12 maggio 2020 18:29:42 Per: Giovanni Floris

Buona sera,
se fosse possibile, considerato che la professoress Ilaria Capua è una sua gradita ospite, porLe la seguente domanda sulla riduzione dell'agressività del virus:
stabilito che la Scienziata ha più volte indicato che il decorso della malattia del coronavirus dipende anche dalla carica virale con la quale il paziente viene "aggredito", (maggiore la carica=peggiore il decorso della malattia) stabilito che oggi conosciamo il virus e ne limitiamo la circolazione con il distanziamento sociale, mascherine, ecc. ecc., non è possibile che la carica virale, con la quale si potrebbe venire infetaìttati, si è ridotta, proprio per le nostre accortezze, tanto da ricondurre il covid1d-19 ad una semplice influenza/raffreddore e spesso senza sintomi???
Se così fosse, fino all'arrivo del vaccino, dovremmo conviverci, per lo più, senza patemi e/o affanni.

Da: Franco Iannone

Martedì 12 maggio 2020 17:37:31 Per: Milena Gabanelli

L'epidemia da coronavirus ha evidenziato la cronica debolezza della medicina territoriale in Italia che nel tempo è stata molto burocratizzata e poco incentivata. In occasione dell'emergenza gli ospedali hanno creato i reparti Covid e ampliato le rianimazioni, Sul versante della medicina territoriale restano ampiamente da potenziare le Unità speciali di continuità assistenziale (USCA) cioè quelle unità che dovrebbero seguire gli affetti da COVID in isolamento domiciliare ma anche (almeno secondo molte linee guida!) eseguire i tamponi ai familiari dei pazienti ricoverati per Covid o a chi é stato segnalato dal medico di base come sospetto positivo. Questa é senz'altro una priorità assoluta della fase 2 ma... a che punto siamo???

Da: Lea Marzocchi