Ultimi commenti alle biografie - pagina 5552

Martedì 20 luglio 2010 15:38:47 Per: Aldo Moro

Ho conosciuto Aldo Moro da studente quando era Ministro della Pubblica Istruzione. Ho seguito poi la sua continua ascesa politica, basata sulle sue qualità eccezionali di uomo colto, raffinato ed onesto (un vero cristiano), che amava la sua famiglia, il suo Paese e la sua Gente. Il Male sembra però tristemente e ininterrottamente continuare a trionfare sul Bene (Il Grande Inquisitore di Dostoevskij, oggi come ieri, non rinuncia a far valere le sue ragioni): uomini mediocri del suo partito e uomini duri e ottusi dell’ex PCI, con una dolorosa benedizione papale, lo hanno impietosamente lasciato morire. Credo che la statura di Aldo Moro continuerà a crescere nel tempo, mentre gli uomini piccoli che lo circondavano continueranno a diventare sempre più piccoli.

Da: Nicolag

Lunedì 19 luglio 2010 15:12:53 Per: Augusto Daolio

augusto daolio è e rimane ....i nomadi, troppo tempo lasciato in ombra, ora nel mio piccolo gli ho dedicato un sito, il minimo che potevo fare per un amico che per me era un fratello maggiore.....ciaooo dolce augusto! carlo

Da: carloktm

Lunedì 19 luglio 2010 13:40:35 Per: Albano Carrisi

un personaggio come albano... voce... talente... inteligenza,generosita e loredana lecciso-no e no non puo ... albano!!!tu hai sbagliato grosso! loredana no ne per te... tu ti meriti qualcosa di meglio...

Da: stefania

Lunedì 19 luglio 2010 07:41:19 Per: Marcello Lippi

perchè ci ha umiliato in questo modo?

Da: amedeo

Domenica 18 luglio 2010 15:56:26 Per: Giuliano Amato

Ho ascoltato con vivissimo interesse e non senza emozione il recente magistrale intervento per televisione di Giuliano Amato sul 150° anniversario dell'Unità di'Italia.
Il confronto fra la statura culturale di Amato e la solidità delle sue considerazioni, rapportata alla figura e alla povertà di considerazioni (ancorché pretenziose!) sullo stesso tema di taluni esponenti del mondo politico attuale mi ha fatto venire in mente un paragone sponatneo: il Partenone e una qualche misera casa popolare (con pretese di originalità!!..) realizzata da qualche architetto moderno....

Da: Bruno Pani

Domenica 18 luglio 2010 10:26:55 Per: Giovanni Paolo I

ho visto ieri per la prima volta la sua biografia esono stata affascinata un altro papa che mi a conguistata e un grande

Da: anna reale   [email protected]

Domenica 18 luglio 2010 00:24:03 Per: Paul McCartney

Seppure Lennon e McCartney contribuirono,più o meno in ugual misura, al fenomeno dei Beatles ed insieme,integrandosi magnificamente a vicenda (un matrimonio così perfetto ed equilibrato da sembrare progettato in Cielo),furono più efficaci che nella loro carriera solistica (per cui sciogliere il gruppo fu davvero un errore imperdonabile), è doveroso rimarcare che il valore aggiunto al gruppo lo diede Lennon. Un genio dotato di una personalità ben più spiccata,ricca ed articolata del compagno il quale era sì un grande melodista, dotato di un orecchio straordinario, ma non anche, come Lennon, un poeta, per giunta molto impegnato in campo politico e sociale.Convinto com'era che la musica fosse uno strumento per cercare di rendere il mondo migliore.Lo spessore, l'impegno al gruppo lo diede Lennon il quale, ad un certo punto, rese il medesimo ben più di un mero fenomeno musicale per assurgere a fenomeno culturale, di costume, sociale tale da segnare un'epoca.
Come George Harrison e Billy Preston riconobbero (quest'ultimo uno dei pochissimi ammessi a suonare in studio con i Beatles), l'anima pensante, il motore, il carro del gruppo era Lennon (vedi la copertina di Abbey Road) e McCartney lo seguiva anche quando quest'ultimo prese le redini dei Beatles in quanto Lennon intendeva scioglierlo.
Fu Lennon l'autore del messaggio programmatico del gruppo al mondo (peace and love) tramite "All you need is love".Senza l'estro, la cultura, l'orginalità, il coraggio di Lennon sono impensabili testi surreali, molto orginali ed innovativi come,p.es., quello di Eleanor Rigby, (la cui musica, eppure, fu prevalentemente composta da McCartney).Paul non aveva tanto estro, pregnanza e coraggio.
Senza contare che,seppure McCartney conoscesse tecnicamente la musica meglio del compagno (il padre era un musicista) e fosse, di conseguenza, uno dei migliori arrangiatori del mondo, fu Lennon l'autore più coraggiosamente innovativo,progressivo dei Beatles introducendo, tra l'altro, il rock onirico,psichedelico, tramite "Strawberry fields forever" o "Nowhere men".Sulla cui scia ed ispirazione si formarono, poi, grandissimi gruppi come, tra i tanti, Pink Floyd,King Crimson,Genesis ecc.
E' commovente la lettera che Peter Gabriel scrisse a Yoko Ono per la morte di colui che Peter riconobbe come il suo maestro ed ispiratore (vedi, p.es., i giochi di parole ed i doppi sensi che entrambi impiegavano con grande efficacia).

Angelo Balzano.

Da: Angelo Balzano

Sabato 17 luglio 2010 22:16:28 Per: Marlon Brando

Il più grande attore del ventesimo secolo.Dotato di un carisma, magnetismo,carica ed energia emotive e spettacolari, di una potenza ed intensità espressive straordinarie.Uniche al mondo.Tanto da caratterizzare e conferire spessore ed intensità ad un film anche tramite una partecipazione di breve durata ad esso. Così versatile e dotato da sviluppare ed approfondire
psicologicamente il personaggio interpretato secondo itinerari e sfumature imprevisti e spesso non immaginabili.
Anche umanamente è stato molto sensibile, coerente ed onesto.Una volta diventato una grande star, le sue ferme e decise prese di posizione politiche e sociali, sempre orientate verso i deboli ed emarginati, penalizzarono gravemente la sua carriera.Specie negli anni sessanta.E tanto più nell'America di allora così ipocrita e conformista.
Avrebbe raccolto molto di più ed interpretato molti più film memorabili se non avesse, per giunta, subito grandi avversità personali che lo logorarono duramente e,poi, spezzarono.
Nell' ultimo film che ho visto da lui interpretato, "The score", seppure anziano, obeso e provatissimo dalla vita ancora splende con il suo piglio e la sua impagabile espressione istrionica nel confronto con il grande Bob De Niro.
Il quale sembra in soggezione con lui.
Ma quale attore mai non lo sarebbe stato ?

Angelo Balzano.

Da: Angelo Balzano

Sabato 17 luglio 2010 18:37:14 Per: Giulio Andreotti

antonio spina abi in vallo torinese vorebe parlare con Giulio Andreotti. Lui e statto a vallo t se tanti anni fa e vorei in vitarllo da noi

Da: antonio spina

Sabato 17 luglio 2010 16:22:41 Per: Angela Lansbury

Penso che la Sign.ra
Angela Lansbury è un'ottima scrittrice;inoltre è riuscita a trasmettermi forti sensazioni che mai nessuno è riuscito fin ora...bravissima nel eseguire qualsiasi cosa l'AMMIRO tantissimo complimenti.

Da: Antonella   libero