Caterina Murino

Biografia

Nata a Cagliari il 15 settembre 1977, Caterina Murino inizia a farsi conoscere nel 1997 quando arriva quinta al concorso di Miss Italia. Dopo piccole parti in fiction tv si trasferisce in Francia.

Ho fatto l'attrice per caso, dopo aver fallito il secondo esame di Medicina. Vinsi una fascia a Miss Italia, e un'agenzia di moda nel 1997 mi chiamò a Milano. A mia madre dissi, se non combino niente tra un mese torno a Cagliari. Entrai in una compagnia teatrale, mi chiamò Dino Risi per "Le ragazze di Miss Italia" che fu il suo ultimo e il mio primo film.

Dopo alcune esperienze tra teatro e cinema, viene scelta come Bond girl nel 2006 per il ruolo di Solange nel film

"Casino Royale": come prevedibile, il ruolo di Bond girl le procura un successo mondiale.

Il suo primo film da protagonista arriva nel 2008: si intitola "Il seme della discordia", girato da Pappi Corsicato e recitato insieme ad Alessandro Gassman, Isabella Ferrari e Martina Stella.

Il 5 dicembre 2008 compare senza veli sul primo numero della rinnovata edizione italiana della rivista "Playboy".

Impegnata nel sociale e attenta ai problemi dell'Africa, Caterina Murino è testimonial per Amref e, dopo un viaggio in Kenya ad osservare la pesante situazione nelle scuole, nel 2009 presta la sua immagine per la campagna pubblicitaria a favore del progetto "Adotta un ambasciatore".

Nella seconda metà degli anni 2010 recita in diversi film, tra cui ricordiamo:

• I calcianti, di Stefano Lorenzi (2015)
• Ustica, di Renzo Martinelli (2015)
• Antigang - Nell'ombra del crimine (Antigang), di Benjamin Rocher (2015)
• Bianco di Babbudoiu, di Igor Biddau (2016)
• La nostra grande famiglia (C'est quoi cette famille?!), di Gabriel Julien-Laferrière (2016)
• Chi salverà le rose?, di Cesare Furesi (2017)
• Agadah, di Alberto Rondalli (2017)
• La voce della pietra (Voice from the Stone), di Eric D. Howell (2017)
• Se son rose, di Leonardo Pieraccioni (2018)
• Toute ressemblance, di Michel Denisot (2019)

Negli anni 2020 Caterina Murino recita in:

• Selfiemania, di Francesco Colangelo episodio Temper Tantrum (2021)
• Il giudizio, di Gianluca Mattei e Mario Sanzullo (2021)
• Mio fratello, mia sorella, di Roberto Capucci (2021)
• Veneciafrenia, di Álex de la Iglesia (2022)

Nel 2023 è madrina al Festival del cinema di Venezia.