Joan Thiele

Biografia

Joan Thiele è una cantante italiana. I generi tra i quali spazia sono il pop e l'alternative R&B.

Dopo aver vinto il David di Donatello per la migliore canzone originale per un film e pubblicato una ricca discografia in lingua inglese, alla fine del 2024 è stata annunciata come artista promettente al Festival di Sanremo.

Gli esordi di Joan Thiele: un mix di influenze per un'artista eclettica

Joah Thiele (che si pronuncia alla tedesca, Tile) nasce a Desenzano del Garda (Brescia) il 21 settembre del 1991 in un contesto davvero unico. Il nome completo è Alessandra Joan Thiele.

La madre italiana è originaria di Napoli, mentre il padre è svizzero, trapiantato in Canada, di origini colombiane.

Si tratta di un vero melting pot in miniatura, che si riflette anche nella giovinezza itinerante di Joan.

Nei primi anni di vita la ragazza si divide tra la Colombia e il Canada, luoghi legati al padre, nonché i Caraibi, l'Inghilterra e ovviamente il lago di Garda.

Tutto ciò produce delle influenze ravvisabili nella discografia dell'artista.

È nella capitale inglese che la giovane si approccia al mondo della musica in maniera concreta.

Gli stimoli a Londra certo non mancano e aiutano Joan Thiele a dare alla propria produzione artistica un respiro ancora più internazionale.

Forte di una cifra stilistica internazionale, la cantante rientra in Italia e sceglie di trasferirsi a Milano per inseguire il sogno di diventare una cantante professionista.

L'approdo sulla scena musicale milanese e internazionale

Nel 2015 inizia a farsi notare con una cover della hit di Drake, "Hotline Bling".

Il momento di esibirsi sulle note di un pezzo inedito arriva l'anno successivo.

Nel 2016 esce infatti "Save me".

La canzone anticipa l'uscita del primo EP dal nome eponimo "Joan Thiele", pubblicato dall'etichetta Universal Music Italia.

È in questo momento che la giovane artista conosce un primo successo in termini di gradimento radiofonico, come confermano i riscontri dei singoli successivi, "Taxi Driver" e "Armenia".

Per il vero e proprio album d'esordio l'anno chiave è il 2018.

In questo periodo esce "Tango", che viene anticipato dai singoli "Fire", uscito nel dicembre dell'anno precedente, e "Polite".

L'artista sceglie la lingua inglese per riflettere il mix di culture e luoghi che hanno contribuito a rendere la sua infanzia unica.

Grazie a questa decisione Joan Thiele riesce a rivolgersi a un pubblico vasto, che va ben oltre i confini del Bel Paese.

Non stupisce dunque che sempre nel 2018 l'artista venga chiamata a suonare sull'importante palco dello Sziget Festival di Budapest.

L'anno successivo vede Joan intenta a cimentarsi in una collaborazione tutta al femminile.

Con Miss Keta, misteriosa e mascherata artista e rapper italiana, Elodie e Priestess è presente nella nuova versione del brano "Le ragazze di Porta Venezia", inizialmente pubblicato proprio da Miss Keta.

Nel marzo del 2020 appare nella collaborazione con il rapper Nitro, cantando il ritornello di "No caption needed".

Lo stesso anno esce il suo secondo EP, "Operazione Oro", nonché il primo completamente in italiano, che comprende brani quali "Le vacanze", "Bambina" e "Puta".

Joan Thiele: dal David di Donatello a Sanremo

Nel 2021 i fan hanno modo di ascoltare nuovamente l'inconfondibile voce di Joan Thiele nell'album "OBE", firmato dal DJ italiano Mace.

Nel mese di febbraio dello stesso anno pubblica "Atto I - Memoria del futuro", che si articola in due brani distinti "Cinema" e "Futuro Wow".

Segue a due mesi di distanza "Atto II - Disordinato spazio", che contiene "Tuta blu" e "Scilla".

Chiude l'ideale trilogia in ottobre "Atto III - L'errore", che comprende i brani "Errori" e "Sotto la pelle".

La scelta di dare vita a un progetto simile conferma l'unicità dell'artista italiana, che nel 2023 è destinata a conoscere un importante successo.

È in questo periodo che Joan Thiele si aggiudica il prestigioso premio David di Donatello, assegnato alla migliore canzone originale.

Il singolo premiato è "Proiettili (ti mangio il cuore)", parte della colonna sonora del film "Ti mangio il cuore": l'opera è diretta da Pippo Mezzapesa ed è tratta dall'omonimo romanzo d'inchiesta di Carlo Bonini e Giuliano Foschini. La vicenda si ispira alla vera storia di Rosa Di Fiore, prima pentita della mafia garganica. Nel film l'attrice protagonista è Elodie, al suo debutto cinematografico.

La canzone vincitrice del premio è composta da Elisa, Elodie, Joan Thiele ed Emanuele Triglia; è cantata da Joan ed Elodie.

Il nuovo direttore artistico di Sanremo, Carlo Conti, sceglie Joan Thiele per l'edizione 2025 del Festival di Sanremo, alla quale l'artista partecipa con il brano "Eco", presentandosi così al grande pubblico.

La vita privata di Joan Thiele

Joan Thiele cerca di proteggere la propria vita sentimentale e da quando è un personaggio pubblico non condivide molte informazioni.

Tuttavia è noto che la giovane abbia avuto una importante relazione quando abitava a Londra. La fine di questa unione è uno dei motivi che l'ha spinta a tornare in Italia.