Giorgio De Stefani

Biografia • Il valore atletico e lo spirito olimpico

Giorgio De Stefani nasce a Verona il 24 febbraio 1904. Laureato in giurisprudenza, pratica il tennis fin da ragazzo, affermandosi come uno dei migliori giocatori italiani.

Grazie alla sua bravura diviene componente della squadra italiana di Coppa Davis per quattordici anni, disputando 66 gare con 44 vittorie.

Partecipa a 38 incontri internazionali, e oltre a essere stato campione mondiale universitario è innumerevoli volte campione italiano.

Possedeva un elevato talento ed una tecnica di prim'ordine; aveva il pregio di essere inoltre un giocatore ambidestro.

Nominato membro del Comitato direttivo della Federazione Internazionale Lawn Tennis nel 1950, ne diviene presidente nel 1955. Sarà riconfermato nell'incarico anche nel 1962 e nel 1967.

Dal 1958 al 1969 è presidente della FIT (Federazione Italiana Tennis). Successivamente è presidente onorario FIT e vice presidente onorario della Federazione Internazionale.

È stato membro del Comitato direttivo della Assemblea delle Nazioni di Coppa Davis per molti anni.

Dopo aver fatto parte della delegazione ufficiale italiana ai giochi olimpici di Londra, Giorgio De Stefani è stato membro del comitato organizzatore dei giochi invernali di Cortina 1956 e dei Giochi Olimpici di Roma 1960.

Eletto membro del CIO per l'Italia nel 1951, De Stefani ha fatto parte della Commissione esecutiva del Comitato Internazionale Olmipico dal 1964 al 1968.

È stato membro della Commissione del CIO per l'Accademia Internazionale Olimpica fin dalla sua fondazione ed ha fatto parte di quella per i programmi olimpici.

Medaglia d'oro al valore atletico, De Stefani è stato presidente della Associazione azzurri d'Italia dal 1971.

In qualità di membro del CIO era membro di diritto della Giunta esecutiva e del Consiglio Nazionale del CONI. Ricopriva inoltre la carica di Presidente della Commissione benemerenze sportive del CONI.

Giorgio De Stefani si è spento a Roma il 22 ottobre 1992.