Messaggi e commenti per Bruno Vespa - pagina 63

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Frasi di Bruno Vespa

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Biografieonline non ha contatti diretti con Bruno Vespa. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Bruno Vespa.

Lunedì 26 agosto 2019 12:44:46

Sagre, feste, tutti danno da mangiare ! Concorrenza sleale nei confronti dei commercianti che pagano le tasse statali e comunali. Questa ingustizia va regolamentata. Sagre e feste contingentate per la tutela delle attività commerciali. Questa è la proposta che faccio per portare alla luce uno dei problemi che martellano i commercianti e piccoli imprenditori, le associazioni di settore non fanno niente è uno schifo! Non so se vorrete portare alla luce questo problema, certo questo è una cosa che scotta che da noia quindi sicuramente non ne parlerete, Ma noi siamo doli ha combattere una guerra sleale contro comuni e governi.

Domenica 25 agosto 2019 18:48:09

Buonasera dottor Vespa la contatto in quanto sento sempre più forte l'obbligo morale di voler testimoniare l'orgoglio degli operai e delle classi dirigenti della ns industria. Oggi come non mai sarebbe necessario sviluppare una politica industriale seria che ponga in primo piano la rinascita del tessuto industriale distrutto in buona parte del paese. Oggi mi sono convinto a scriverle perché ho ascoltato su RAI 1 una intervista allo scrittore Antonio Pennacchi durante lo spettacolo di Massimo Ranieri "Sogno e son desto 3"... Questa intervista metteva in risalto il rispetto che la na generazione e quella precedente dei ns padri aveva per l' industria per la quale lavorava e la necessità di ricreare quello spirito che animava il lavoro di un tempo... Il mondo è cambiato ma noi dobbiamo cambiarlo ancora per migliorare il presente ma soprattutto il futuro del ns paese...

Lunedì 19 agosto 2019 14:32:05

Alla vostra cortese attenzione;

Vi scrivo queste righe in quanto io, Arkan Abdulkarem Mahamoud, nato in IRAQ il 14/10/1987, in una famiglia politica;
Attualmente sono residente in Italia da 5 anni, sotto asilo politico dovuto alle tensioni interne del mio Paese,

In questi anni vissuti in italia ho avuto modo di apprendere la lingua e capire la cultura di questo bellissimo paese,
ma allo stesso tempo ho avuto un grande interesse a seguire la vita Politica ed economica e arrivati al giorno d'oggi sarei molto interessato ad esporre il mio punto di vista, possiamo dire "esterno" come può essere quello di un emigrato sotto asilo politico, sui fatti che stanno accadendo nell'ultimo periodo.

ATTENDO UNA VOSTRA RISPOSTA, NEL FRATTEMPO CORDIALI SALUTI E GRAZIE
tel: 351-------

Giovedì 8 agosto 2019 11:55:27

Buon giorno Signor Vespa, Le sto scrivendo per avere la possibilità di poterLa contattare privatamente riguardo un progetto Letterario che ho tenuto nel cassetto per alcuni decenni (forse per timidezza o forse perché, nel passato, riponevo scarse speranze sull' esito positivo del mio "lavoro").

Sono una persona "diversamente giovane" come coloro che hanno la mia età (67: non ci credo ma mi adeguo) e vogliono viverla pienamente.

Non Le ruberò altro tempo ma sperò che Lei possa darmi questa opportunità se non altro per incoraggiarmi, se Le piacerà il progetto, od al contrario consigliarmi a non insistere nel portare avanti tale idea.

La ringrazio e La saluto essendo pronto a ricevere una Sua eventuale risposta.

Giampietro Pettinari


Via Montecalvello 35/b
Graffignano (VT)


Giovedì 8 Agosto 2019.

Lunedì 5 agosto 2019 15:20:10

Egr. Dr. Bruno Vespa, direttore Rai
Grazie per avere fatto la Sua conoscenza e la passeggiata insieme per le Bellezze di Lucca domenica 4 agosto. È sta o un piacere e un onore per me che la stima ultimo grande giornalista Rai. Se mi può indicare un indirizzo postale personale, le invierò un mio libro fotografico su Lucca che anche lei ama. Grazie con viva cordialità. Franco Bellato. Cell.: 328 -------.

Domenica 28 luglio 2019 18:34:19

Gentile Dottor Vespa,
siamo nel cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci ed ho scoperto in una mostra del 2011 nei Musei capitolini, una poesia in versi scritta da Leonardo da Vinci, quasi tre anni prima della sua morte, e l'ho trascritta lettera per lettera. Quattro quartine in endecasillabi a rime baciate da lui definita "Dieta" (=Stile di vita in greco). E il compendio di una vita spesa ampiamente nello studio della Biologia umana (Bios=Vita, Logos=Studio) che - tradotta in versi
- lui suggeriva ai suoi contemporanei del Rinascimento. Non un mangiar meno, ma un come vivere meglio. Ed ho appurato che è l'unica vera poesia in versi scritta dal Genio! Poiché quasi nessuno la conosce accarezzo un sogno. Che venga esposta in ogni esercizio, sala d'aspetto, istituzione, impresa, abitazione italiana e di ogni Paese, perché Leonardo da Vinci oltre ad essere li rappresentante migliore della razza umana da inviare sui pianeti, è anche - e soprattutto - l'icona del . I termini Leonardo da Vinci e la Gioconda sono i soli che - universalmente - richiamano l'Italia, le sue eccellenze enogastronomiche e le sue bellezze.
Ho convinto una categoria professionale dedita alla nutrizione a farlo diventare il loro Manifesto (un pò come i medici hanno il Giuramento di Ippocrate).
Ho pronta la traduzione in spagnolo e in Inglese. Quella in francese sarà disponibile a breve.
Ne ho parlato recentemente all'Hotel Quirinale, in occasione di un convegno sulla Nuova via della seta.
Allego il quadretto che sarei lieto divenisse universale (anche per migliorare il nostro PIL!!)
In attesa di un suo eventuale interesse mi è gradito porgerle i miei migliori saluti.
Marco Biffani
Roma 329-------

Martedì 2 luglio 2019 21:55:00

Gent. lr Dr. Vespa lo seguo ormai da anni ed e' rimasto l'unico giornalista a saper svolgere bene il suo lavoro con equilibrio a differenza di tante altre conduttrici e conduttori. Io sono un comune insignificante cittadino di questo paese che ormai non riconosco piu' La domanda che le rivolgo e che vorrei girasse ad un giudice riguardo la vicenda ultima della nave di proprieta' della ong tedesca sea watch che deliberatamente ha speronato una nave mlitare mettendo a rischio la vita stessa dei militari si e' risolta con l'assoluzione di questa cittadina tedesca vorrei sapere se dopo questa sentenza se un cittadino italiano che forza un posto di blocco delle forze di polizia perche' impaurito o preso dal panico viene arrestato o lasciato libero? Personalmente ho piu' fiducia nei tribunali militari che quelli che abbiamo oggi con tutto lo squallore che succede in seno alla magistratura italiana. Grazie

Lunedì 1 luglio 2019 11:04:09

Spett. le dott. Bruno Vespa

50 anni dall'allunaggio
E' per la stima che da sempre ho nei suoi confronti, che mi sono convinto a scriverle e mi auguro che questa mia giunga realmente nelle sue mani.

In previsione dei 50 anni dall'allunaggio e della prossima trasmissione, che si appresta a mandare in onda, mi sento in dovere di dirle che sono circa due anni che mi sto documentando sull'argomento. Sono un appassionato di tutto ciò che riguarda l'astronomia.
Circa due anni fa mi sono imbattuto nei soliti complottisti che negano anche le cose più evidenti... ma approfondendo l'argomento, mi sono reso conto, con mia immensa delusione, che le argomentazioni non sono poi così banali.
E' per questo motivo che, facendo appello alla sua grande cultura ed intelligenza, la invito ad approfondire solo alcuni degli argomenti che proverebbero in realtà che non siamo mai andati sulla Luna!! Lo so sembra una follia... ma la prego di documentarsi su quanto le suggerisco:

1) Le fasce di Van Allen, ovvero raggi cosmici, letali per l'uomo, che impedirebbero a chiunque, senza adeguate protezioni, di andare oltre l'orbita bassa. Ci sono varie interviste ad astronauti (la Cristoforetti compresa) che affermano che non abbiamo ancora la tecnologia per andare oltre l'orbita bassa della terra, proprio a causa di tali radiazioni! Se non l'abbiamo oggi, potevamo averla 50 anni fa? ? ?

2) Le estreme temperature lunari: da oltre -130 gradi all'ombra a + 150 gradi al sole... anche ammesso che gli astronauti avessero efficaci protezioni nelle tute, le loro macchine fotografiche a pellicola, per quanto sofisticate, non avrebbero retto a tali sbalzi di temperatura! Non avrebbero funzionato!

3) Nelle foto lunari dove si vede il LEM, non c'è traccia sotto il modulo nè di un minimo di cratere nel suolo lunare, (c'era comunque una propulsione per atterrare) nè di un minimo di polvere sui "piedi" del LEM. Come mai? Possibile sia atterrato così dolcemente? Quasi calato da una fune?

La invito ad informarsi almeno su questi che a mio avviso sembrano gli argomenti più validi, in realtà se ne trovano forse un centinaio di dubbi vari, dalla bandiera che sventola, allo sfondo, ai riflettori, alle ombre che non sono parallele, a chi ha filmato lo sbarco e la ripartenza, al possibile coinvolgimento del regista Kubrik... e tanti altri.

Spero vivamente di sbagliarmi e che si possano trovare prove inconfutabili della verità, ma ritengo siano doverosi dei chiarimenti.

La ringrazio anticipatamente per l'attenzione.

Con profonda stima, Corrado I.

Domenica 30 giugno 2019 10:06:48

Buongiorno Bruno vespa sono una ragazza di 35 anni e ho partorito all aquila con parto cesareo.. purtroppo essendo io troppo magra ma sono di costituzione così m hanno levato mio figlio di 7 mesi e me lo hanno messo in struttura qui a Castellafiume... io nn ho fatto nulla ho fatto la esame del capello perché il tribunale dei minorenni dell' aquila me lo ha richiesto e sono tutti negativi.. ora mio figlio a sette mesi e sta ancora in struttura.. la prego m aiuti io rivoglio mio figlio

Sabato 29 giugno 2019 13:37:54

Gentile Inossidabile Bruno Vespa
Quando cogliere questo spunto per far giustizia dell'inarrestabule populismo di Salvini che dipinge l'Italia vittima dell'insensibilita' dei Paesi Cee a ripartire i migranti quanto i dati qui pubblicati la dicono lunga su chi accoglie (organizzandosi) e chi fa l'arringapopolo? ? ? ? ?
Grato se vorra'rendetsi interprete con l'efficacia che pochi come lei sanno dimpistrare? ?
E. Remondini

Eurostat, ufficio statistico dell'Unione Europea, ha diffuso i dati sulle richieste di protezione internazionale presentate nei diversi paesi UE nel corso del 2018 (i cosiddetti "first-time asylum applicants for international protection"). Secondo Eurostat, nel 2018 le richieste sono state 580. 800, l'11 per cento in meno di quelle presentate nel 2017 e meno della metà di quelle registrate nel 2015, l'anno dei record. Il paese europeo che ha ricevuto più richieste è stata la Germania (il 28 per cento del totale), seguito dalla Francia (11 per cento), dalla Spagna (9 per cento) e dall'Italia (8 per cento). La principale nazionalità dei richiedenti asilo è stata quella siriana (il 14 per cento del totale), come succede ogni anno dal 2013, seguita da quella afghana e quella irachena.

In Italia tra il 2017 e il 2018 c'è stato un calo del 61 per cento delle richieste di protezione internazionale: si è passati dalle 126. 550 richieste del 2017 alle 49. 165 richieste del 2018. La principale nazionalità dei richiedenti protezione internazionale è stata quella pakistana (15 per cento del totale), seguita da quella nigeriana (10 per cento) e da quella bangladese (8 per cento).



Emanuele Remondini

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