Messaggi e commenti per Enrico Mentana - pagina 63

Siamo rimasti basiti dal Suo infelice commento al discorso del, Presidente del Consiglio. Ieri sera Lei si e’ meritato un posticino nell’inferno con gli ignavi, ma forse c’era gia’ come tutti quelli che non scelgono e quindi non votano. Se sta preparandosi una serena vecchiaia alla “Vespa” non ci avra’ come ascoltatori. Questo e’ il nostro ultimo avviso prima di cambiare canale.

1) grande rispetto ed ammirazione per il giornalista Mentana.
2) grande sorpresa e delusione per il suo commento ex post sulla conferenza del presidente del consiglio
3) la 7 è di proprietà privata e può quindi decidere i propri programmi in totale autonomia
4) i suoi giornalisti sono comunque tenuti al rispetto deontologico se e quando fanno giusta e corretta informazione
5) la trasmissione delle conferenze stampa del presidente del consiglio, una volta che è stata decisa non può certo essere soggetta al buon volere del giornalista di turno, fosse anche il direttore Mentana.. che assurge al ruolo indebito e non autorizzato di censore decidendo quali parti dell’intervento della massima autorità di governo trasmettere o CENSURARE!
6) Dichiarazione del direttore quindi malvenuta intervenendo così nel già sufficientemente penoso dibattito politico e penalizzando in un sol colpo la ottima reputazione sua e dell rete presso la quale presta attualmente servizio.

Caro Enrico
o ti devo chiamare Enrico il Censore ?
Un giornalista, secondo me, DEVE mostrare o condividere i fatti come sono.
L''ascoltatore o il lettore trarranno le proprie conclusioni.
La tua censura sull'intervento di Giuseppi è di gran lunga peggiore di qualsiasi cosa abbia potuto fare o dire.
Alberto

Messaggio al Direttore Enrico Mentana.
Sono un suo fedele "lettore" televisivo ed ho sempre apprezzato la linea di equidistanza politica dei sui telegiornali, diversamente da quanto avviene in altri testate, anche solo per informazioni omesse..
Durante il TG7 di ieri sera 10/04 sono però rimasto sbalordito dal suo commento al forte discorso del Presidente del Consiglio Conte, soprattutto quando lei ha espresso il concetto che non avrebbe trasmesso in diretta la conferenza stampa se avesse immaginato la citazione dei due leader della destra in merito a falsità da loro diffuse sulla firma del MES da parte di Conte.
Ora mi permetto di farle osservare che una tale presa di posizione significa l'intenzione di censurare l'informazione e addirittura di farlo ad una conferenza stampa, cioè un discorso pubblico del Presidente del Consiglio. E questo, Direttore Mentana, contraddice la linea di trasparenza finora seguita dal suo TG, che ho sempre apprezzato.
Cordiali saluti
Alberto Furio Pepere

Caro Enrico ti seguo da sempre con molta ammirazione ma questa volta hai sbagliato, le tue dichiarazione che non avessi trasmesso se sapevi le dichiarazioni di Conte, ed il diritto dovere di informare, ciao nino

Egregio signor Mentana sono anni che seguo i sui telegiornali nella convinzione che fossero imparziali ma dopo la sua "confessione" di ieri mi chiedo quante volte nel passato avendo potuto le abbia evitato di dare notizie a lei non gradite. Ecco è questo dubbio che non mi permetterà più di seguirla.

“Se avessimo saputo non avremmo trasmesso quella parte” !
Ma veramente? Vuol dire che lei censura gli interventi dei nostri governanti? E perché non quelli dei politici di opposizione. Quante volte Salvini e Meloni hanno insultato è detto il falso eppure lei ha trasmesso i loro interventi? Si vergogni, direttore. Ha gettato la maschera e adesso ho un’altra persona da ascoltare con sospetto o da far tacere cambiando canale. Si, si vergogni

Buon giorno Direttore Mentana.
Ormai da tempo, lo scenario politico vede il mondo Sovranista, che fa riferimento a Salvini e Meloni, monopolizzare il web, e trovare abbondante eco nei tg nazionali, con video dei due leader che insultano il governo, denunciando alti tradimenti e colpi di stato a carico del primo ministro Giuseppe Conte.
Una diffusione che, vista la macchina attivata, raggiunge livelli almeno uguali e sicuramente più efficaci, di una diretta a reti unificate.
In questo contesto, quali possibilità ha il governo di ribattere? Deve forse scendere allo stesso livello sul web? Deve fare quotidianamente video di insulti agli avversari politici con nomi e cognomi come faceva Salvini quando era Ministro degli interni? Ricordo che questi video erano quotidianamente rilanciati dai tg e dalle trasmissioni tv.
Ieri pomeriggio Giuseppe Conte, come fece anche ad agosto difronte alle camere, sempre a reti unificate, ha usato il mezzo istituzionale per difendere l’istituzione che rappresenta, senza sparare nel mucchio, ma facendo nomi e cognomi delle persone artefici degli attacchi.
Massima chiarezza e sede opportuna.
E poi, se risponde alle accuse quotidiane parlando agli Italiani dal Parlamento o da una conferenza stampa ufficiale e solo quando la misura e colma (ad agosto e ieri dopo otto mesi), non vedo perché lei l’avrebbe voluto censurare.

Milano, 10 aprile 2020

Gentile Dottor MENTANA,
buonasera.

L'ho sempre seguita (nei TG, nelle maratone, ecc.) con interesse e "piacere"... fino a circa un'oretta fa...

Lei mi ha deluso. Lei mi ha fatto anche un po' schifo. SCHIFO.

Credo che il mio istinto di sopravvivenza mi impedirà di seguirla (ancora) in futuro.

La voglia è di mandarla sonoramente a farsi fot... in buona compagnia con altre, troppe teste di c... che girano fra voi "giornalisti"

(ora anche lei passa di diritto "in prima fila" accanto a gente o-sce-na,

giornalistoni tutti d’un pezzo, nauseabondi spudorati leccaculo del calibro di feltri, sallusti, porro, del debbio, senaldi, belpietro, borgonovo, vespa, giordano, D'URSO (sedicente giornalista, comunque sempre furbescamente protetta (e riempiendosi la bocca) da/con frasi del tipo "siamo sotto testata giornalistica" e via blaterando), ultimo ma non ultimo il vostro splendido inverecondo leccaculo giletti ecc. e "accanto" a ignobili politicanti (senza dubbio in testa i 2 sciacalli ignoranti indecenti immondi baciamadonne ipocriti sfaccendati assenteisti senzavergogna ladroni tra "semplici" ladri, 2 che se hanno una coscienza e un’anima hanno rubato pure quelle

- 2 che non sarebbero neanche in grado non dico di gestire una teleconferenza multipla, ma semplicemente di accendere un microfono senza un aiutino tecnico -

a mio avviso giustamente citati poco fa dal PdC),

ma invece, alla fine le porgo comunque i miei (meno cordiali possibili) saluti,

Con (totale) disprezzo,
Claudio

(… negli ultimi 2 mesi, chissà quante volte sarà passato per la mente dell’Avvocato Conte un pensierino del tipo “… ma chi me l’ha fatto fare di tornare ad essere PdC di ‘sto cazzo di Paese…” ;

se una (brutta) mattina questo si sveglia male e a reti unificate ci comunica (anche) che “… cari italiani, sapete che c’è di nuovo? ? ! ! … c’è che mi sono proprio rotto il cazzo di tutto e tutti… mi dimetto, mi ritiro anch'io in quarantena, vi lascio al vostro destino, vedetevela un po’ (tra di) voi…”,

proviamo TUTTI a pensare, a immaginare a cosa (non) succederebbe, in che (altre, migliori? ?) MANI cadremmo, come ci ritroveremmo, quali GRANDI alternative UMANE capaci di spendersi veramente e quali altre “munizioni” avremmo nella nostra CARTUCCIERA ITALIA per far fronte a questa immane disgrazia…

Ci pensi un po' su dott. Mentana... pensiamoci, pensateci…)

Egregio dottor Mentana, a parte la simpatia che la sua persona mi ha sempre ispirato, non riesco proprio a condividere le sue perplessità sul discorso del nostro premier che ho appena ascoltato. E le scrivo da cittadino del mondo, senza "colorazioni" di sorta, cercando di esprimere un concetto con onestà. Comprendo che il direttore di una testata abbia molte responsabilità nei confronti della proprietà e, SOPRATTUTTO, dei cittadini. Ma non comprendo la impossibilità di permettere al premier di esprimere, a cuore aperto, il suo giudizio su certi personaggi vuoti e senza scrupoli. Che hanno osato parlare di "regime" e di "Corea del Nord". Questo dimostra ancora una volta che nel nostro Paese si bada alle dichiarazioni buttate lì per fare presa sul popolino. Altrimenti non si spiegherebbe come Berlusconi abbia potuto prenderci in giro sia politicamente che, soprattutto, moralmente per anni! Sono sinceramente disgustato. E, le assicuro, questo NON è un discorso di sinistra. E' un discorso di buon senso, di moralità, di civiltà. Non abbia dunque timore di far trasmettere discorsi lineari, duri ma IN LINEA CON LA REALTA'. Basta coi populismi da ogni parte provengano. Se ha paura di far diffondere la verità dovrebbe, con onestà, trarne le conseguenze. E, ripeto, chi le scrive ha sincera simpatia per la sua persona. Cordiali saluti. Guido Grassi