Messaggi e commenti per Gianluigi Paragone - pagina 22

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Biografieonline non ha contatti diretti con Gianluigi Paragone. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Gianluigi Paragone.

Domenica 20 dicembre 2020 12:53:47

Italia 2020... non è un mondiale ma è la fine del mondo


Roma, 18 dicembre 2020
Dopo...

20 decreti legge
12 dpcm
7 diversi moduli di autocertificazione
4 task force
21 dirette facebook
6 relazioni al Parlamento
5 incarichi a Domenico Arcuri
181 miliardi di nuovo debito
4 commissari alla sanità in Calabria
un piano pandemico fermo al 2006
73. 870. 312 ore di cassa integrazione
1. 921. 778 casi di covid
1. 226. 076 ricoveri
67. 896 decessi
il fatality rate più alto del mondo

Conte dichiara:
“abbiamo gestito benissimo la pandemia; ora però per Natale serve un lockdown"..
che dire... dobbiamo aspettarci qualche altra cosa visto anche la figura da nani fatta con Haftar in Libia, con Al Sisi in Egitto e con il carissimo europeista Macron?
Ma in quale succedono queste cose?
In Italia a causa di questi errori milioni di aziende stanno fallendo, pochissimi hanno ricevuto uno straccio di ristoro a causa dei codici Ateco e a Marzo spero che anche i dipendenti che fino a ora hanno ricevuto lo stipendio ogni mese si ritroveranno nelle nostre stesse condizoni.
Scritto da un codice Ateco che non è nella lista dei ristorabili e che rispetto all'anno scorso ha perso il 95% di fatturato.

Domenica 20 dicembre 2020 11:27:47

Io questuante stagionale del settore turistico prigioniero in un limbo triste della regione:
Attendo da "illo tempore" una risposta oggettiva, quanto meno pragmatica dalla sede centrale INPS di Roma per l'erogazione di un modestissimo bonus da 1000 euro.
"Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur"
Ebbene si, ad oggi 20 dicembre 2020 non vi è alcuna menzione in merito all'ingarbugliatissima progenie generata dalla continua sovrapposizione di decreti legge mancanti di "latio legis" al quale giogo sono litisconsorzio.
Io nell'anno infausto (altro che solare), sono passato da un contratto a tempo determinato ad uno stato di disoccupazione.
Poi un contratto intermittente e parziale e come se non bastasse quì in Campania, nel mentre si sono succeduti lunghi periodi di Zona rossa, arancione e gialla.
A proposito di colori, questo sarà un Natale (bianco) per me, mia moglie ed i miei bambini.
Antonio Palumbo

Sabato 19 dicembre 2020 19:03:35

Gentile onorevole Gianluigi P, trovo profondi e sinceri tutti i suoi interventi, mi piace il suo coraggio spesso difficile in un parlamento di allineati preoccupati del proprio bolso potere, tuttavia proprio per la stima che ho di lei, le chiedo: "Non le pare tardi chiamarsi fuori dall'Europa a cose ormai fatte? "Sono una insegnante di storia e ci terrei a mantenere una comunicazione con lei. Buon Natale a lei e ai suoi cari. tea tagliatesta pesaro

Sabato 19 dicembre 2020 11:04:28

Questione di mentalita` e un sistema mediovalmente corrotto. Ristori, reddito di cittadinanza, soccorsi caritatevoli queste, sono cose che offendono la dignita` della persona... Bisogna cambiare il modo di pensare fatto di favoritismi a, tutti i livelli specie in politica perche e`quella che poi determina l andamento (male) del paese la gente chiede lavoro, non elemosine. Certo.. e con onesta`non tipica, della politica atavica Italiana... bisogna dire che, all estero hanno di noi la giusta considerazione. Il bel Paese... in mano (da sempre) a gente senza scrupoli Un meccanismo perfettamente oliato, dove se qualche persona onesta, cerca di entrare, viene stritolata,. da un sistema che si compatta Non esiste paese... senza rispetto delle regole e delle persone La Repubblica Italiana, e fondata solo sul popolo. (la politica lo dimentica). .. perche`il lavoro... cosi` come e` strutturata la societa` Italiana. fatta di stomachevoli favoritismi,. .. rimarra` per sempre una chimera.

Sabato 19 dicembre 2020 05:28:33

Gli indennizzi alle imprese e l'atavica irresponsabilità fiscale


Nell'emergenza economica generata dal Covid, giustamente si devono sostenere tutte le categorie di cittadini ed in particolare di tutti i lavoratori senza alcuna distinzione di classe, ma quando si parla di ristori alle imprese è assolutamente mistificatorio legare i necessari aiuti alla flessione del fatturato (che come sappiamo è influenzato in forte misura da costi di produzione che quando chiusi non si sostengono -vedi personale -oggi tutto coperto dalla CIA-, materie prime, energia, ecc. -) piuttosto che agli utili (dichiarati) che è il parametro più equo per stabilire quanto economicamente un individuo abbia effettivamente perso (anche perchè non sempre a una diminuzione del fatturato corrisponde una diminuzione dei guadagni). Certo così facendo molti autonomi (diffusamente evasori come testimoniano anche gli ultimi dati del gettito per categorie - 87, 5% irpef da dipendenti e pensionati-), invece che avere un ristoro dovrebbero rimpiangere di non aver contribuito in epoca di guadagni, a dar forza a quello Stato a cui oggi chiedono sostegno... Pur oggi non volendo negare un soccorso "caritatevole" a chiunque sia bisognoso, spero almeno che non si chiamino "ristori" e che questo insegnamento possa servire anche per il dopo Covid, anche se non ci sarà troppo da illudersi vista l'atavica irresponsabilità fiscale agevolata da un sistema permissivista, almeno con certe categorie tutelate da lobbies, che in materia fiscale ha da sempre caratterizzato la storia del nostro paese. Un saluto di buon lavoro

Francesco Cipolleschi*

(Arezzo)

Ius-Economista Consulente Finanziario

Venerdì 18 dicembre 2020 18:17:04

Ristori solo per pochi


Buonasera On. Paragone, torno ancora sul decreto ristori quattro, anche questa volta non c'e nulla per le P. I. o per lo meno non per tutte.
agente di commercio settore edilizia con un decremento di fatturato del 60%, ho preso solo le due trance da 600. 00 € a marzo e poi sempre gia con un decremento del 60% mi hanno dato 2000, 00 € per aprile. Con tutta la buona volonta' io non mi sono accorto di questa corsa all'investimento immobiliare e non mi sembra nemmeno che le imprese edili abbiano accellerato i ritiri perche' pieni di lavoro, al governo invece sembra di si e quindi mi esclude anche da questo ristori 4.
probabilmente mi sono rimbambito e non visto quanto lavoro veniva sviluppato e quante mirabolanti opportunita' mi sono lasciato scappare. Vivo su un altro pianeta, adesso faro' uno sforzo per tornare sulla terra e rendermi conto di quanto sono stato poco attento.. sicuramente è stata colpa mia. questo governo ha dato tanti di quei contributi a mia insaputa. in ogni caso torniamo dal mondo delle favole, alla realta' in 10 mesi i miei ristori sono stati mediamente pari a 300 € mese, ci pago il gasolio con 300 € ma tutto il resto ? siamo stati dimenticati, non interessa a nessuno la nostra condizione.
ci dobbiamo accontentare dell'affermazione " NESSUNO VERRA' LASCIATO INDIETRO " ci ricorderemo di tutti, infatti gli F 24 arrivano da pagare ad una rapidita inaudita e ci ricordano che siamo SUDDITI e non cittadini, mi viene da dire una sola cosa. VERGOGNA. !!!

Venerdì 18 dicembre 2020 15:48:56

Buongiorno onorevole paragone ieri ho chiesto istanza Ristoro. Sono passate meno di 24 h ma mi è già arrivata la risposta. PICCHE. cioè non ho alcun diritto anche se effettivamente sono stato danneggiato. Conte aveva detto nessuno sarà lasciato indietro. Stato di m... Forse io sarò una tra tante partite iva che sarà costretta a fallire

Venerdì 18 dicembre 2020 13:06:18

Indennità Covid di Pasqua, altro che Natale


Alla C. A. del On. Senatore Gianluigi Paragone

Cortese senatore,
buongiorno a Lei,
volevo sottoporLe le vicende di cui sono mio malgrado il protagonista.
Ebbene io sono uno stagionale del turismo; per quanto concerne i Bonus di Marzo e Aprile ci sono rientrato, perche non vi erano vincoli e requisiti stravaganti.
Ma poi successivamente, nell'arco di tutta l'estate e poi dell'autunno si è avuta una tempesta di decreti legge uno più schizofrenico dell'altro.
incominciamo con il famoso decreto agosto, che fa riferimento alle indennità di giugno luglio ma ad oggi 18 dicembre nessun pagamento.
Poi vi sono i "ristori" di novembre e dicembre, qui la burocrazia da il meglio di se in quanto io non posso riceverli perche, sono passato da un contratto a tempo determinato a uno ad intermittenza e parziale (il peggio del peggio, perche tutela solo il datore di lavoro)..
Premetto che nel periodo in cui i ristori di novembre e dicembre entravano in vigore con DL io non potevo essere licenziato in quanto vi era un vincolo legistlativo che li congelava al 31 dicembre.
Nei mesi che vanno da ottobre a fine novembre, con il nuovo contratto come intermittente ho lavorato solo un giorno perche poi in Campania è sopraggiunta la zona rossa, ma per l'inps io risulto un lavoratore con regolare contratto e quindi non ho diritto ai "ristori" non vi sono i "requisiti".
Qui l'unico requisito che doveva essere preso in esame era quello che ho una moglie due bimbi piccoli con tutti gli annessi e connessi e reddito quasi a zero da oltre 5 mesi.
con stima, Antonio Palumbo

Venerdì 18 dicembre 2020 00:19:48

Ho seguito con attenzione il tuo intervento a dritto e rovescio trovo tutto condivisibile tranne il fatto di aver mandato affanc**o pedullà con notevole ritardo.
Grazie

Giovedì 17 dicembre 2020 23:58:10

Buonasera sto seguendo la trasmissione dritto e rovescio, Ma perché in altri paesi europei le multinazionali che comperano industrie del territorio hanno delle clausole, non possono acquistare e andarsene quando vigliono, chiudendo e portando altrove la produzione, licenziando i dipendenti, ma il governo e i sindacati cosa sono pagati a fare, ma siamo il paese delle banane !
Mi scusi ma è uno sfogo, grazie d. s.

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