Messaggi e commenti per Gianluigi Paragone - pagina 49

Ciao Gianluigi, vorrei una tua riflessione su questa situazione:
Conte anche ieri sera ha riaffermato che nessuna sarà lasciato solo, e ad ogni artigiano, commerciante, libero professionista ha detto di aver dato 600 euro però non si è accorto che ogni lavoratore autonomo artigiano, commerciante, coltivatore diretto, ed anche i professionisti hanno un costo fisso mensile per i contributi obbligatori di 370 € che non sono stati tolti, quindi l'INPS da una mano da e da un'altra prende.
Poi se disgraziatamente uno non riesce a pagare la rata trimestrale i 370 diventano in cartella 670.
Sembra il gioco delle tre carte..
LIBERACI DA QUESTI INCOMPETENTI ALTRIMENTI- MANCA POCO AL FALLIMENTO DELL'ITALIA INTERA.
saluti cesare d'ambrosio

Buonasera, sono un artigiano di pietrasanta, (Versilia) il conte mascetti ci impedirà di lavorare fino a Giugno perché ho un salone di parrucchieri! Visto che ad oggi non ha mantenuto le sue promesse sotto L aspetto economico, io mi prenderò le mie responsabilità e andrò ugualmente a fare servizi a domicilio, perché non possiamo morire di fame!!! Ma aggiungerei un pensierino, non è che i boss mafiosi mandati a casa servono per dare liquidità? Perché, quello che percepiamo è che lo stato non ha soldi neanche per dare garanzie alle banche

Carissimo Paragone, vorrei dirle che e vero che Conte ha tanti like positivi, ma in realtà sono quasi tutti falsificati, parlo di facebook dove io stesso ho postato un messaggio critico e dopo poco magicamente non c'era più, ho guardato alcuni profili diciamo di gente entusiasta e guarda un po'molti di essi erano vicini agli ambienti governativi ho comunque pseudo tali ok. Ha me fa'piacere che denuncia alcune distorsioni di chi governa, ma la vorrei più mi perdoni il termine incazzato. Per esempio questi sapevano già a Dicembre, di questo virus ma hanno omesso di dirlo è soprattutto di prendere le dovute contromisure; anzi come lei giustamente afferma hanno pure festeggiato a involtini primavera, salvo poi correre ai ripari quando il virus si era esteso ormai ahimè in tutta Italia. Facendo ciò sempre secondo il mio parere, ha fatto sì che si sono avuti più morti rispetto ha un contenimento preventivo e qui ci sono gli estremi per accusare il governo di GENOCIDIO, ma io sono un coglione cosa vuole sono un demente, inoltre questo ha fatto sì che un problema risolvibile in poco tempo se circoscritto, diventasse una specie di guerra, con virologi e scienziati di dubbia fama, che hanno contribuito e non poco al disastro anche psicologico delle persone. Tra l'altro il signor Burioni non è neanche virologo ma bensì allergologo, ma di tutto questo nessuno ne parla, se non in maniera velata. La informo che ci sono illustri scienziati di fama mondiale tra i quali un certo Montagne' premio Nobel che è di tutt'altro avviso, per non parlare poi dei nostri Montanari ecc. che non vengono neanche considerati sarà il vaccino? ? non parliamo poi di Mattarella inconsistente e l'opposizione pietosa sembra proprio che ognuno reciti una parte per poi non fare niente di concreto, intanto il paese muore e sulle macerie di tutto ciò si ergeranno nuovi eroi, che ci salveranno in nome della Patria; Patria nella quale non dovrebbero nemmeno vivere sto Traditori. Volevo ancora dirle che lo stesso Mattarella come tutti quelli che sono in Parlamento sono abusivi, perché il porcellum è stato dichiarato incostituzionale guarda un po' da chi si è fatto poi eleggere Presidente della Repubblica, ma questo nessuno lo dice. Infine e concludo, come mai escono questi mafiosi? si è detto e stato un'errore burocratico, può essere anche se inammissibile; la mia idea è un'altra ma la prenda come un'idea di un folle. A me sembra che si è raggiunti un'accordo stato mafia, dove io stato ti faccio uscire, ma tu in cambio mi tieni buoni le Popolazioni del Sud evitando possibili insurrezioni e sappiamo bene che la mafia ha questo potere, la stessa mafia darà delle mance a queste persone per vivere, tanto a loro i soldi non mancano e così quest'ultimi avranno di nuovo il potere che avevano con l'aggiunta di nuovi affiliati, perfetto. Questo vorrei che lei è chi come lei facesse denunciare tutto ciò, ma mi rendo conto, che facendo questo uno si espone a vari pericoli, ma in tutta sincerità io lo farei per il mio Popolo per la mia Patria, ma non posso certo biasimare qualcuno se non fa' tutto ciò, la saluto cordialmente un pazzo Carmelo Accoto.

Gentile senatore sono un vecchio socialista e tale resto ma sono anche un vecchio operatore sanitario
che ha avuto l'oore di essere all'istituto di Igiene di Palermo quando il rettore era il Prof D'Alessandro che ha vinto la medaglia doro europea per la ricerca ma volevo dirle 2 cose è cosi difficile far capire agli italiani che l'europa è un tavolo di poker dove ognuno si è seduto per vincere poi lei mi insegna che si diventa scienziati per meriti o per politica e mai possibile che noi abbiamo scelto come consulenti quelli che lo sono diventati per politica comunque se lei avesse la curiosità di conoscere il mio pensiero sulla sanità e sulla politica sono a sua disposizione

Appunti per il sen. Paragone,

Lo statuto dei 5 S prevedeva un voto dopo 30 giorni dalle dimissioni del capo politico.
E' vero che c'è un reggente ma c'è anche una novità sostenuta da Grillo "ritengo che il comitato di garanzia attenda la normalizzazione della situazione"
Non è nei momenti difficili che serve una vera guida?
Non sono i 5S i fautori della democrazia on line?
Non è il caso di chiedere alla base se il MES è quello delle scelte programmatiche o altra cosa?
Quale migliore occasione per dimostrare la realtà delle cose?

Caro Gianluigi,
sono un tuo collega, non professionista, scrivo per un giornale a carattere locale, Si occupa di tutto principalmente dei problemi della Calabria ed in modo più approfondito dei problemi dove opera e cioè dei trentatre Comuni delle Piana di Gioia Tauro. Siamo fermi da qualche tempo ma riapriremo dopo la fine di questa pandemia che attanaglia l'intera Nazione. a questo proposito volevo coinvolgerti per risolvere un grande problema legato al Coronavirus. Perchè Tu? perchè sei una delle pochissime persone serie ed oneste che dice quello che pensa e non guarda in faccia nessuno, ricordati che le persone serie ed oneste non li vuole nessuno. La Calabria fin dal 1948 è stata messa da parte in tutto cosa che si è verificata anche adesso. In questo momento di bisogno non si e fatto nulla, solo promesse. In Calabria non è arrivato niente tante cose richieste per combattere la Pandemia-non è arriavato niente, Ci siamo fin adesso arrangiati da soli con quei pochi Ospedali funzionanti, pensa che nel momento del bisogn hanno chiuso tantissimi Ospedali (Palmi-Oppido Mamertina-Tauraanova ecc. ecc.) puoi informarti solo il Papa ha mandato all'ospedale di Locri delle mascherine. Veniamo al problema hanno previsto di dare 600 euro e quant'altro ai poveri-ma nessun cittadino li mai visti. Visto che la maggior parte dei cittadini Calabresi vive in uno stato di povertà, non ha neanche i soldi per mangiare ti supplicherei di intervenire con il tuo partito e quindi con Conte (non ho Parole come definirlo) di sospendere e non di togliere, il pagamento dell'Iva dalle bollette del Telefono-Gas e Luce e potrebbe eccezionalmente ribassare il prezzo del consumo. Ti ringrazio. Se volessi fondare un nuovo partito da me avresti un grosso contributo almeno nei 33 Comuni della Piana. Un caro saluto da un ex Repubblicano, partito di Lamalfa padre e non figlio. Mi sono iscritto al Partito nel lontano 1965, quando avevo appena 17 anni, ho frequentato la sede Nazionale di Piazza Caprettari poichè facevo parte del consiglio giovanile dello stesso Partito-Lo vuoi rifondare? Fai approdare tutti quelli che sono usciti dai loro partiti che in fondo in fondo sono tutti Repubblicani.

Egr. Dr. Paragone
Le scrivo per esprimerLe tutta la mia ammirazione e sostegno per la Sua determinazione tenacia e onesta interpretazione della politica e per non aver tradito i suoi principi e i suoi elettori. Vorrei condividere con Lei la passione per la verita, la democrazia e la Patria. Ho visto un suo ultimo video dove manifestava l'idea di costituire un nuovo partito politico a difesa dei principi universali della nostra Costituzione sovranista VERO e anti Euro. Sarei molto interessato a questo suo progetto e se le farebbe cosa gradita poter essere coinvolto. Ho gia' contattato Vox Italia del Prof. Fusaro spesso ospite alla sua trasmissione "La Gabbia". Lascio i miei recapiti nel caso decidesse di rispondere al mio appello. Attendo fiducioso un positivo riscontro,
Cordiali Saluti
Giorgio Bellini
Viale ------- 15
30020 Marcon VE
ITALIA
+39 348 -------

Buongiorno, sono uno dei comuni mortali che vivono in Italia e che da sempre subiscono quotidianamente tutto quello che la politica italiana ed Europea ci impone! Sicuramente non abbiamo noi, comuni mortali, le competenze, le conoscenze, le capacità e la determinazione che possono contrastare tutta questa nostra insofferenza e insoddisfazione.

Detto questo, essendo persone semplici, non economisti e non conoscendo le leggi come dovrebbero conoscerle i politici, alcune considerazioni facili facili, provenienti dalla cultura di massa, a mio avviso sono lecite.

Tutti noi viviamo nell’Unione Europea con la moneta unica la quale è stata imposta è realizzata nel 2002, pensando che questa cosa attenuasse i vari slivellamenti sociali dando per lo più competizione sana, produttiva, economica ed etica all’interno dei vari stati che ne fanno parte. La prima domanda che ci poniamo è la seguente: com’è possibile avere una comunità con una moneta unica gestita da leggi completamente diverse tra stato e stato? Questa per caso, non è la prima regola di concorrenza sleale? Unità di moneta ma ognuno gestisce la legge e le regole come gli pare e piace.

La maggior parte del popolo pensa che le leggi dovrebbero essere uguali per tutta Europa; bisognerebbe verificare cosa funziona al meglio in ognuno degli stati membri e prendere le regole migliori per creare un’unica legge uguale per tutti. Questo dovrebbe essere fatto per tutti i temi importanti: giustizia, sicurezza, magistratura, welfare, sviluppo industriale e ognuno degli ingranaggi che fanno funzionare un paese.
Certo bisognerebbe anche tenere in considerazione alcune caratteristiche territoriali specifiche e avere magari delle piccolissime varianti per esaltare l’eccellenza locale ma di base, il testo legislativo dovrebbe essere unico e di riferimento per tutti.
Facendo così ci troveremmo a far funzionare al meglio tantissime cose che oggi non vanno e avere sicuramente una burocrazia molto più agile, in quanto prendiamo spunto da quegli stati in cui questa funziona meglio; avremmo anche la possibilità di avere una media salariale costante in tutta Europa cosa che adesso non avviene. Allo stato attuale il valore monetario di acquisto è molto diverso tra stato e stato.

Pensando ad un testo di leggi unico, potremmo risolvere problemi in ogni dove dell’attuale situazione, soprattutto per quei paesi con troppe regole che rendono complesso, lungo ed enormemente costoso il fine ultimo cioè quello di dare un servizio adeguato al paese.

Un modello di questo tipo potrebbe mettere in condizione ogni paese, FINALMENTE, di avere un numero di politici ed un loro stipendio in media UE.

Questa nuova ma logica visione dell’Europa, che noi, comuni mortali pensavamo attuarsi in modo automatico nel tempo, è una visione molto diversa di quella attuale che si basa invece della sola cosa questione economica. Abbiamo una moneta unica che si chiama Euro ma, essendo tale, cioè unica, dovrebbe avere stesso valore che sia essa utilizzata indifferentemente in ogni stato che faccia parte dell’Unione, che sia esso utilizzato per esempio in Germania o in Grecia; un’unione monetaria di questo tipo ha senso! 1 EURO in Germania deve valere con 1 EURO in Grecia.
Se chiedo un finanziamento in Germania, pago tassi di interessi molto bassi, quasi nulli mentre, se chiedo un prestito in Grecia pago dei tassi d’interesse molto alti e penalizzanti. Penso sia inconcepibile questo concetto ed automaticamente la concorrenza all’interno della stessa unione diventa “sleale”.

Abbiamo stati membri, con carichi fiscali molto diversi tra loro; l’Olanda ha una fiscalità molto agevolata diventando un vero e proprio “paradiso fiscale”; questo mette in condizione le società più importnti di spostare la loro sede amministrativa proprio li, favorendo quel paese specifico con il pagamento delle imposte richieste. Il risultato naturale riguarda il fatto che gli stati dove hanno una contribuzione più elevata rimangono, come si suol dire “con il cerino in mano” e lo stato di appartenenza perde le entrate, irrimediabilmente “fuggite”.
Ha senso tutto questo in una comunità?

La questione è molto complessa perché esistono dei debiti pubblici che andrebbero considerati; questi sicuramente sono in essere in quanto sono stati anche gestiti male dal sistema specifico di ogni singolo paese; altre nazioni europee sono state brave invece a gestirlo meglio trovandosi oggi in una situazione decisamente più favorevole. Ora però non possiamo più attendere e, come detto sopra, è necessario avere delle regole uguali per tutti.

Considrazione di un giovanissimo: “Se domani venisse qui un mago e, magicamente annullasse il debito dei vari paesi, tra un perido di riferimento (diciamo per esempio di 10 anni), come sarebbe la nostra situazione? Avremo generato un nuovo debito oppure, avremo una situazione pubblica redditizia che ci permetterà di rifiorire come paese? ”. Ecco che, questa considerazione di un ragazzino concentra tutto il ragionamento di una eventuale riforma totale degli stati, avendo una legge unica di riferimento che permetterebbe a tutti di rendere più snello e fluido il sistema; se così non fosse allora è lecito il pensiero secondo il quale l’Euro sia stato voluto dai paesi più potenti e dalle banche per dominare quelli più piccoli e per poi poterli ricattare.

In mancanza di questa UNICA VISIONE DI COMUNITA’ ha senso un’Unione Europea e un’unica moneta? La risposta della gente comune è NO. Quindi, o tutti i governanti si impegnano a rifondare completamente il pensiero etico, sociale, economico e politico dell’Europa oppure è normale che la stessa comunità non possa stare in piedi ancora per molto.

Per concludere bisogna anche considerare che, se la comunità dovesse spaccarsi e dividersi, ognuno farà a casa sua quello che riterrà più adeguato ma, il concetto di assoluta e completa riforma statale, è un concetto indispensabile e assolutamente obbligato, alrimenti noi italiani saremo in affanno e indietro rispetto gli altri, dando ai nostri figli prospettive molto critiche.

Buongiorno, seguo ogni giorno le sue considerazioni sulle vicende politiche ed economiche del nostro paese.. Ho sempre votato per il centrodestra, tuttavia condivido in pieno il suo pensiero. Abbiamo la concreta speranza che a brevissima scadenza possa cambiare qualcosa in particolare che questo governo di incapaci tolga il disturbo il più velocemente possibile? Come Lei bene saprà è negativo sotto tutti i punti di vista vivere nell'incertezza, abbiamo bisogno di vedere all' orizzonte qualcosa di positivo. Possiamo sperarlo ? Grazie per l'attenzione, un caro saluto.. Buona giornata

Buon giorno Dott. Paragone,

mi chiamo Pepe Rigamonti sono un maestro di tennis e mi occupo oltre della pura didattica, anche di Tennis Management e corsi di formazione professionale. Ieri 23 aprile ho seguito con attenzione la trasmissione del Dott. Del Debbio e, se avessi avuto il "teletrasporto", mi sarei fatto catapultare nel suo studio quando si è parlato dei contributi per gli autonomi dei 600 euro e dei finanziamenti alle imprese.

Ho contatti periodici con centinaia di maestri di tennis e Associazioni Sportive che, in questo momento, si affidano a me per avere notizie e risposte in merito alla situazione contributi e finanziamenti.

1 - Contributo ai collaboratori sportivi

L' 80% di coloro che lavorano nelle Associazioni o Società sportive hanno compensi derivati da contratti di collaborazione, ovvero quelli in esenzione fiscale sotto la soglia dei 10000 euro e con applicazione della ritenuta di acconto per la parte eccedente tale soglia. Solo il 15 % sono partite IVA e il rimanente sono quelli che lavorano con prestazioni occasionali.

Detto questo, ad oggi "nessuno" di coloro che hanno i contratti di collaborazione e ribadisco "nessuno", malgrado aver inviato le domande tramite Sport e Salute già dal 7 aprile, ha ricevuto nulla. Il termine ultimo di presentazione è il 30 aprile, ma di "presentazione", non di "erogazione". Nessun politico ha detto che solo dopo questo termine sarebbe stato erogato il contributo. Sento politici ed anche giornalisti che parlano di contributo agli autonomi, come se esistessero solo le partite IVA, ma nessuno che parla della nostra posizione (non solo nel settore tennis), e non siamo pochi... Le partite IVA hanno ricevuto in buona parte il contributo, noi NO.

Altra situazione bizzarra: il DL del 20 marzo prevedeva l'erogazione del contributo a tutti i collaboratori sportivi... misteriosamente poi il Ministro dello Sport cominicava il 3 aprile con un video "a sorpresa" dicendo in modo molto ambiguo che il contributo da erogare andava in linea prioritaria a chi aveva un reddito dichiarato nel 2019 sotto i 10000 euro, senza specificare però se coloro che superavano questo reddito potevano accedere al contributo. Confusione totale... chi dichirava 9999 euro aveva il contributo mentre chi dichiarava 10001 euro no. Poi si viene a sapere, sempre in modo molto interpretativo e anche in questo caso confusionale, che tutti dovevano presentare la richiesta anche quelli "non prioritari". Quindi ci si chiede ; come, quando e a chi verrà erogato il contributo ?. .. è possibile, per una volta, avere certezze e non ??? e poi,. .. verranno erogati anche a noi collaboratori sportivi per il mese di aprile e maggio ? Per le partite IVA sembra di sì, ma per noi ?. .. sempre silenzio, abbandonati nei meandri della inadeguata comunicazione.

A quanto sembra noi nello sport non esistiamo, esiste solo il CALCIO. Comprendo l'importanza economica che rappresenta, ma per arrivare a livelli di "eccellenza" in tutti gli sport esistono i "gregari", quelli che lavorano in silenzio e danno modo alle "eccellenze" di esistere... NOI.

2 - Aiuti alle ASD e SSD sportive

Mi sono attivato per richiedere un finanaziamento alla banca per una Associazione Sportiva al fine di poter sosotenere le spese di riattivazione degli impianti sportivi, acquisto della terra rossa per rifacimento campi da tennis esterni, rifacimento dei campi, ecc.

In data 16 aprile la banca ci ha inviato la modulistica. Abbiamo compilato il modulo all. 4, allegando documenti di vario genere, da quelli personali a quelli Associativi (che tra l'altro già avevano perchè il rapporto bancario tra ASD e banca era già in essere da tempo). L'invio della documentazione con i documenti doveva tassativamente avvenire tramite PEC, anche se, come da indicazioni del DL, fino a 25000 euro era sufficente la posta elettronica normale.

Inviati i documenti e modulo di richiesta finanaziamento il 21 aprile ci arriva una email dalla banca nella quale si allegava un nuovo modulo specifico per le ASD e SSD che doveva essere compilato allegando altri documenti, tra cui quelli allegati in precedenza.

RISULTATO... ieri, ci arriva altra email dalla banca che testualmente diceva:

"Purtroppo non è possibile l'erogazione del finanaziamento perchè non previsto nel DL Liquidità.

DOMANDA... è normale tutto questo, ma soprattutto questo "benedetto" DL è così incomprensibile che nemmeno le banche lo sanno leggere ?

CONCLUDENDO... le ASD e SSD devono morire o faranno qualche cosa per farle sopravvivere ? Stiamo parlando di NO PROFIT !!!. Quando scopriranno che esistono anche queste forme di impresa ? e soprattutto si rendono conto che le ASD e SSd sono quelle che danno modo alla gente di fare sport, socializzare ed educare i giovani...

Sicuramente ci sono problematiche più importanti, ma ci sentiamo veramente esclusi da una politica che focalizza la sua attenzione solo sulle realtà evidenti e non considerano quelle "minori" che poi alla fine hanno il loro importante "perchè".

Grazie e spero di ricevere un suo conforto e riscontro.

Pepe Rigamonti

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