Messaggi e commenti per Gianluigi Paragone - pagina 53
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Frasi di Gianluigi Paragone
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Biografieonline non ha contatti diretti con Gianluigi Paragone. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Gianluigi Paragone.
Lunedì 13 aprile 2020 14:54:14
Lunedì 13 aprile 2020 08:41:36
Tutti gli autonomi avranno il bonus. E' una menzogna e cattiva informazione.
la circolare inps 49 del 30. 3. 2020 dice che il contributo è concesso a condizione che gli autonomi non siano titolari di trattamento pensionistico diretto.
I pensionati autonomi continuano a pagare i contributi previdenziali, non godono di pensioni decenti in molti casi inferiori al reddito di cittadinanza e possono avere i pù disparati motivi per continuare la propria attività.
Grazie per l'attenzione.
Domenica 12 aprile 2020 20:27:30
Perchè si dichiara sui media di voler cambiare il Governo e poi non si va a votare in aula ? Addirittura quando i numeri danno la maggioranza sotto la soglia minima come al Senato in occasione di diverse sedute. Tipo queste :
26 febbraio il Milleproroghe è Legge. Il provvedimento è stato approvato in via definitiva dal Senato, che ha confermato la fiducia al governo con 154 voti favorevoli, 96 voti contrari e nessun astenuto.
9 aprile Il Senato conferma la fiducia al governo sul dl Cura Italia. Il testo, approvato a palazzo Madama con 142 voti a favore, 99 contrari ed 4 astenuti, passa alla Camera. L'intera opposizione ha votato contro il provvedimento, lamentando la mancanza di un reale confronto sulle misure in esso contenute.
gradirei tua risposta grazie
Domenica 12 aprile 2020 15:03:31
Grazie Gianluigi per essere portavoce della istanza del buonsenso in questo momento in cui siamo tutti reclusi. Ti auguro la serenità interiore per portare avanti il tuo sano senso antropopolitico.
Non vi demoralizzate voi che potete quantomeno prendere parola. Siamo in tanti a contare su di voi. Ma non per posizioni politiche, in primo luogo per preservare una sana umanità.
Sabato 11 aprile 2020 15:53:39
Egregio Gianluigi Paragone, la presente per manifestare la mia massima stima per la coerenza espressa da quando ha ricevuto mandato dagli elettori (io a suo tempo non ero uno di questi), scrivo oggi per manifestare la mia ferma volontà di dare un contributo attivo a ciò che ritiene opportuno mettere in campo per rilanciare il paese Italia e soprattutto per riconquistare la sovranità rispetto alla farsa del modello Europa.
In attesa di un suo riscontro positivo alla mia volontà, chiedo per mail di essere informato sulle azioni che vorrà mettere in campo.
Cordialità,
Alberto Serra
339 -------
Sabato 11 aprile 2020 14:10:02
Buongiorno Gianluigi. Ho ascoltato la tua diretta Facebook dove, tra l'altro, invito ad inondare di mail i traditori.
Ma io credo serva a ben poco in quanto quelle facce di bronzo mettono il filtro e tutte quelle mail finiranno nella casella spam.
Vista la tua posizione e le battaglie che hai in animo, mi permetto di proporti una rivoluzione democratica, visto che il vero problema è Mattarella che ha permesso questa porcata di governo.
Invadiamo il quirinale mandando una semplice lettera posta ordinaria indirizzata al capo dello stato.
Illustrissimo presidente sono tizio nato a etc etc, VOGLIO ANDARE AL VOTO PERCHÉ QUESTO GOVERNO NON RAPPRESENTA IL POPOLO ITALIANO DI CUI LEI NE È GARANTE.
Firma del mittente e a corredo copia della carta di identità.
Cosa ne pensi?
Venerdì 10 aprile 2020 21:12:46
Egregio Senatore Paragone, ho più di qualche volta ascoltato i suoi interventi e mi sembra una persona seria e capace. Quello che volevo dirle è che questo governo, come gli altri, dopo anni di vessazioni, tasse e non saper fare, oltre a una europa ladra che altro non aspetta di trasformarci come la Grecia, dopo gli errori sul coronavirus, dopo il fatto che ci stanno facendo diventare larve umane con lo stare a casa con decreti, decretini, apparizioni in TV e belle parole stasera sento che ora vogliono i soldi dagli Italiani. Non ci provassero altrimenti veramente saranno guai seri. Ci sono famiglie come la mia che hanno ancora i figli grandi disoccupati. Quali soldi volete? Che si vergognino, queste cose non devono assolutamente pensarle, Ripeto non ci provassero. Lei che è una persona seria, ci aiuti, altrimenti qui si va veramente ad una rivolta.
Venerdì 10 aprile 2020 13:44:42
Salve Gianluigi, ho visionato il video odierno, complimenti!
A proposito delle banche riporto la situazione reale che si stà verificando da noi:
per entrare in molte banche occorre prendere appuntamento a causa (o con la scusa) della situazione del virus, non dico per chiedere eventuali accessi a finanziamento ma semplicemente per ritirare i propri denari!
Cordialità.
Venerdì 10 aprile 2020 13:02:08
Ciao Senatore, ho appena ascoltato, oggi 10 aprile 2020, su you tube il tuo discorso contro l'euro. e contro i traditori
ti inoltro una lettera che proprio ieri ho inviato alla redazione di libero quotidiano e che credo non abbiano pubblicato. Comunque. Io sono tutto quello che c'è riportato in quello sfogo e molto altro
Se hai modo e tempo di leggerla mi farebbe piacere.
Se hai veramente voglia di tentare di cambiare le regole del gioco e di eliminare questi bari io potrei io ci sono e sono pronto a metterci la faccia.
ho i co***oni spappolati sul serio.
grazie per il Tuo impegno
M***A ai traditori e all'Europa dei criminali falliti.
Sfogo di un italiano (ancora per poco italiano) non europeo/ista
Caro Direttore,
mi può fare una cortesia? So di chiedere troppo, ma è possibile mandare in stampa il suo giornale con le pagine dedicate alla politica italiana ed europea in bianco? Siamo invasi da idee, soluzioni, slogan, frasi, pause di cui francamente ne abbiamo piene le scatole, per non usare un altro termine.
Il candore delle pagine vorrebbe significare in maniera elegante e pacifica il totale dissenso e disprezzo che le persone per bene hanno in questo momento per questi delinquenti di Stato ed Europei.
È possibile far sapere ai nostri politici e governanti che non siamo una mandria di ovini! Anzi che siamo dei lupi travestiti da agnelli e che hanno abbondantemente superato ogni limite di sopportazione.
È possibile chiedere quanti, e con quali modalità il nostro Stato ha prelevato, in tutti questi anni, i soldi degli italiani onesti. Come e quanto sangue ha succhiato alle formiche! Ed ora in un momento in cui tocca a Lui sostenere quelle formiche non è in grado di muovere un passo concreto rifugiandosi dietro hacker fantasmi o interessi privati che ancora non si sono rivelati vista e considerata la valanga di soldi che si sta mettendo in gioco, adottando incomprensibili politiche attendistiche, perdendo quel tempo che è più prezioso del danaro. Sarebbe opportuno cominciare a licenziare i santoni informatici dell’ INPS e mandarli a trovarsi un lavoro (poiché non credo che tutto il mondo politico e amministrativo si stia occupando del virus. Sembra quasi che siano occupati nella ricerca ossessiva di questo maledetto virus in ogni angolo di casa ed in ogni spazio e che ogni altra questione sia giustificata da questo impegno per non essere intrapresa).
Sarebbe possibile, signor Direttore, trasmettere il messaggio di evitare di mandare in onda quei poveri italiani che tentano di esorcizzare questa situazione cantando dai balconi? Siamo certi che ce la faremo! ! Sarebbe invece possibile far sentire che ci sono cittadini e non, onesti lavoratori e non, che sono incazzati di questa situazione di totale limitazione di ogni libertà poiché non credo che tutta Italia debba essere associata o conformata a quella di Milano o di altre realtà urbane. Esistono paesi o ampie aree in cui una corretta monitorizzazione della salute dei cittadini potrebbe permettere loro la circolazione almeno all’interno del centro abitato o di delimitate ampie aree, per non parlare che siamo rimasti senza una lira in tasca!
Sarebbe possibile sapere se sia stata attivata una task force di investigatori impegnati ad individuare il soggetto a cui attribuire le responsabilità di questa carneficina. Qualcuno ne dovrà pur rispondere e non possiamo prendercela certo col povero pipistrello.
Sarebbe possibile sapere per quale motivo una persona deceduta non può ricevere le sante esequie rispettando le misure di sicurezza, perlomeno con i propri cari, e per quale motivo non sarebbe possibile esercitare i propri diritti di eredi per chiedere l’esame autoptico per conoscere le cause di morte del proprio erede?
Sarebbe possibile evitare di mandare in onda tutta la bellezza del nostro patrimonio artistico e archeologico e mostrare, come fa Striscia la Notizia, da ormai circa 30 anni, magari con maggiore approfondimento, tutte le porcherie che i nostri amministratori sono riusciti a porre in essere in tutti questi anni. Ospedali incompiuti, compiuti e mai resi operativi, operativi e dismessi o ridotti al minimo nelle loro attività ecc. ecc. Per la categoria degli ospedali l’elenco delle circostanze sarebbe infinito. Allo stesso modo procedere per altre categorie di nefandezze compiute. Sul punto sarebbe possibile conoscere il nome di qualcuno che sia stato condannato, qualcuno che ha reso possibile tutto ciò con i soldi degli italiani, quelle stesse persone che cantano dal balcone e quelle stesse persone che fino ad ora si sono dovuti travestire da agnelli! Ho detto travestiti, si, perché sotto ognuno di essi si nasconde una belva feroce.
Non hanno capito nulla, vogliono toglierci la vita, la salute, il sorriso. Non ce la faranno mai! Iniziassero a cagarsi addosso, li andremo a prendere a casa uno per uno, potremmo ad esempio organizzare una sorta di Telethon Killer. Riesce ad immaginare gruppi di Italiani stanchi ed incazzati che organizzano una raccolta fondi per assoldare dei killer qualificati al fine di tagliare i co***oni a tutti questi ladri, chiacchieroni, incompetenti e mantenuti di Stato.
Mi scuso per i toni usati ma contenere la rabbia in questo periodo è veramente difficile. Mi dispiacerà solamente non riuscire a esprimere tutto il mio sdegno in poche parole.
Siamo gestiti da personaggi che non hanno mai pagato una bolletta della luce, un F24, che non riescono a comprendere cosa sta accadendo nelle case dell’Italia che lavora senza l’aiuto dello Stato, unico suo nemico prima della pandemia! (E mi pare che si stia ripartendo col piede sbagliato)
Questi grandi furbi sono stati smascherati in meno di un attimo da un entità microscopica grande quanto il valore di ognuno di loro.
Le famiglie sono tutte divise, il padre in una città, i figli un'altra, le madri in un'altra ancora. Quelle stesse persone che unite avevano difficoltà ad arrivare a fine mese ora sono divise e costrette a vivere autonomamente ma con gli stessi soldi di prima, che ora sono finiti. Vogliono farci morire di fame? Prima di morire mangeremo le loro carni se questo è quello che vogliono.
E intanto nelle case finiscono i soldi, scadono assicurazioni, bollettini di pagamento per impegni già presi, si rompono le auto, qualcuno eviterà di effettuare qualche visita medica, scadono gli impegni contratti con gli “amici” di Equitalia che di equo non ha nulla, e mi domando come faremo a recuperare tutto entro il 30 Giugno o fine anno.
In questo momento sarebbe curioso sapere quanti mantenuti di Stato stanno facendo mancare il pane a chi li mantiene. No, non è paradossale, gli italiani che non hanno più un soldo sono ancora quelli che riescono a pagare o che garantiscono gli stipendi futuri, a mio giudizio eccessivi, non so Lei cosa ne pensa, di una pletora di soggetti che, a questo punto è il caso di dirlo, sputa nel piatto dove mangia. E visto che abbiamo tanto tempo per occuparci di altro sarebbe interessante conoscere i nomi e i numeri delle dinastie di Stato a cominciare dalla Presidenza della Repubblica continuando nei Ministeri e negli Enti statali e parastatali per finire nel più piccolo comune d’Italia e nei suoi anfratti. Come diavolo sia possibile che famiglie intere occupano posti all’interno dello Stato ed altre famiglie hanno difficoltà a procurarsi il cibo ogni giorno e a garantirsi un servizio primario.
Invece di spappolarci le palle con i ripetuti inviti a lavarci le mani in continuazione e ad usare mascherine di cui risulta quasi impossibile l’approvvigionamento, e cazzate varie, fateci sapere come stanno le cose, vogliamo incazzarci di più. Altrimenti, signor Direttore, sono costretto a dire che anche nelle attività di comunicazione di voi giornalisti qualcosa non va.
Le cose le sappiamo bene! Sappiamo qual è la vita di tutti i giorni e ne conosciamo, sulla nostra pelle, le difficoltà.
Forse non vivendole voi sulla vostra pelle non ne avete la esatta percezione pertanto o ci fate incazzare per bene o avvisateci con una qualsiasi scusa che l’informazione che ci state offrendo ha dei limiti, che non vediamo tutto quello che accade, prima di invitarci a lavarci le mani. Fateci sentire quanto è vigorosa la vostra libertà.
Per quanto mi riguarda al gioco a cui mi hanno costretto a partecipare da 46 anni non voglio più prenderne parte: certamente no con queste regole e con tutti questi bari al tavolo.
Giuro che né il Presidente della Repubblica né altro suo pari né un Presidente del Consiglio saranno più padroni della mia vita. La Vita è solo mia. Bisognerebbe a questo punto approfondire l’interpretazione dell’art. 1, quello di apertura, della Costituzione per notare che non una sola parola viene rispettata.
Per non tediarla non entrerò nemmeno nell’ambito del funzionamento del sistema del credito.
Uno Stato che ti costringe, in una situazione come questa, a rivolgersi agli strozzini legalizzati mi pare veramente eccessivo. Ritengo siano tutti provvedimenti di morte del mio Paese. Fanno finta di non aver ancora capito che vogliamo vivere, vivere bene e onestamente.
Un pensiero speciale a tutti coloro che hanno perso i propri cari e che non hanno potuto porgere loro l’estremo saluto, ancora, a tutti coloro che sono in prima linea, che stanno contenendo i danni di questa tragedia rimettendoci la vita. La vita, si, proprio la vita, stanno donando questi angeli, e il nostro Stato di M è ancora lì a girarsi i pollici, a temporeggiare e ad inchinarsi a questa Europa fallita, gestita da criminali falliti.
Cosa facciamo? Cosa dovremmo fare? Invitare i medici e gli infermieri a fermarsi a protestare contro uno stato vigliacco, codardo, che scappa dalla risoluzione dei problemi. Sia ben chiaro, la vita di un solo medico, infermiere o volontario o persona che si è prestata ad aiutare gli altri vale di più di ogni BCE o FMI, anzi, tutti i soldi dell’Europa fallita e dei falliti che la gestiscono, non valgono un unghia rispetto a chi ha donato la vita per salvare gli altri.
Amici che siete in prima linea grazie, grazie e ancora cento mille volte grazie.
Sono certo che non pubblicherà nemmeno una virgola di quanto ho scritto, e magari ora farà la battuta “vedi che l’hai capito” probabilmente ha tutte le sue ragioni, non sta a me entrare nel merito dei “confini della informazione” che certamente, voi giornalisti, dovete rispettare, spero però che perda 5 minuti del Suo tempo per leggere queste due righe per sentire qual è la situazione qua sotto. Siamo tutti incazzati, lo eravamo prima ma ora lo siamo di più e ci sentiamo quasi legittimati a disobbedire a leggi, provvedimenti e atteggiamenti ingiusti.
Tornando ad un passaggio precedente, riesce ad immaginare come potrebbe esprimersi il Genio del Caravaggio (tanto per dirne uno) nel 2020 in Italia: avrebbe bisogno minimo di 9 Lauree quinquennali, Corsi di perfezionamento a iosa, autorizzazioni ottenute con suppliche rivolte ultimo uomo sulla terra che in quel momento storico ha nella sua penna e nel suo tempo oltre che nella sua pancia la vita di un artista, per poi aggiungere qualche problemino con equitalia (all’interno della quale esistono altre dinastie) la guardia di finanza che lo sanziona perché non ha conservato lo scontrino del pennello, l’ispettore del lavoro perché non ha messo in sicurezza il dipinto in fieri e perché il povero (una volta l’avremmo chiamato allievo o discepolo) lavoratore subordinato non ha le carte a posto, per finire con il vigile urbano che eleva un’altra sanzione per aver parcheggiato il motocarro davanti alla bottega in zona di divieto. Farebbe la fine di un senza tetto. Alla stazione Tiburtina di Roma, anziché vedere quei poveracci figli di un dio minore, ci troveremmo con grandi geni dell’arte della scienza, della medicina, del diritto, e di ogni altra arte accovacciati uno sull’altro per riscaldarsi in attesa che qualche anima misericordiosa porti loro da mangiare e da bere.
E ancora, perché scrivo dal Sud dell’Italia, il Corona Virus ? Qui nella manifestazione dei suoi effetti sull’economia lo abbiamo tutti gli anni, tutti i giorni per almeno 11 mesi. Tutte le partite iva sono in ginocchio tutto l’anno. A Venezia, con 35 milioni di visitatori all’anno, questo drammatico momento potrebbe essere vissuto come una vacanza di due mesi ma nella Favolosa Terronia siamo al collasso.
Mentre gli esperti (non entro in quest’altra tematica) sono alla ricerca delle cure sanitarie, bisognerebbe iniziare a concentrarsi subito a riscrivere nuove regole che rispettino le persone in quanto tali ed in special modo le categorie deboli, i lavoratori autonomi piccoli e grandi e soprattutto gli artigiani, quei soggetti in possesso di conoscenze, quasi scomparse, di centinaia di anni trasmesse da una mano all’altra altro che diplomi su diplomi che non ti servono nemmeno … per accendere il fuoco. Insieme a tutto ciò mandare al rogo i bari, gli impostori di Stato, i fannulloni di Stato, quegli illuminati che non risplendono nemmeno nel buio più pesto.
Bisogna frenare coloro che somministrato beni primari, elettricità – Gas – comunicazione ecc. ecc. visto che lì hanno fatti diventare dei beni di lusso.
Una bolletta della luce, ed una sanzione amministrativa per sosta vietata mette una famiglia in ginocchio, caro Direttore, ecco perché sono incazzato.
Un’entità più piccola di una punta di spillo sta sconvolgendo la vita di tutto il mondo e al contempo sta mettendo in evidenza tante storture di sistema ma soprattutto sta mettendo in evidenza il bene più grande da proteggere e rispettare: la vita di ogni essere vivente.
Giungo al termine sperando di non averLa tediata oltremodo. Gli argomenti da affrontare sono tantissimi ma un ultimo pensiero lo voglio rivolgere ai detenuti non in quanto tali ma in quanto esseri umani. Mi piacerebbe sentire, leggere, guardare un servizio sulle condizioni dei detenuti in questo preciso momento storico e su come vengono rispettate quelle stesse prescrizioni che valgono per noi più fortunati.
Ancora grazie a tutte quelle persone che stanno donando la vita per salvare la nostra e che stanno lottando contro il male, ai detenuti esprimo la mia vicinanza alle loro sofferenze ed alle loro paure. Agli uni ed agli altri porgo le mie scuse perché non sto facendo nulla per poterli aiutare. A lei Direttore grazie per aver perso a causa mia 5 minuti.
Siamo i padroni del cielo, delle stelle, del sole, dell’aria e dell’acqua e in quanto tali dobbiamo difenderli, proteggerli e rispettarli: W la vita
Soverato (Cz) 9. 4. 2020
Annunziato Randazzo
Venerdì 10 aprile 2020 09:34:01
Buon giorno Dottore, complimeti per le sue sempre coraggiose scelte. E' ora di portare ad agire chi deve agire, cortesemente provochi un incontro fra importanti e autorevoli (se li trova) rappresentanti di, sindacati, imprenditori, politici, e tua presenza. Tema :riaprire le produzioni industriali in sicurezza CV, i sindacati mandano giornalmente loro rappresentanti a verificare che si lavori con mascherine, guanti igienizzanti, distanze, i politici approvano e manifestano l'importanza della manifattura in Italia, che non ha petrolio o gas o oro. Il concetto e' darsi da fare tutti insieme, senza distinzioni e sterili prese di posizione, basta solo chiedere l'elemosina all Europa (che va cambiata), piu' autonomia e volonta'. Aggiungo, per preparazione tecnica, il ministero dell'economia e delle finanze andrebbe spostato a Milano.