Messaggi e commenti per Gianluigi Paragone - pagina 52
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Frasi di Gianluigi Paragone
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Biografieonline non ha contatti diretti con Gianluigi Paragone. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Gianluigi Paragone.
Giovedì 16 aprile 2020 16:14:00
Giovedì 16 aprile 2020 12:13:22
Ieri rispondendo a delle interrogazioni il ministro D'Incà ha detto che la presidenza del Consiglio ha comperato 80. 869 mascherine chirurgiche oltre ad altro materiale sanitario da destinare ai propri 3. 000 addetti, come struttura elefantiaca non c'è male., in ogni caso sono 27 mascherine pro-capite.
Quello che meraviglia è la tempestivita e la solerzia con la quale è stato preso il provvedimento. per garantire una fornitura necessaria al caso.
Mi chiedo allora perchè la stessa procedura non sia stata utilizzata dalla protezione civile..
A fronte di 60. 317. 000 abitanti italiani fino a ieri erano state distribuite alle regioni 98. 354. 907. mascherine.
Se fossero state utilizzate le stesse proporzione e la tempestività della presidenza del Consiglio oggi ne avremmo avute 1. 620. 000. 000 con notevole risparmio di contaggi ma soprattutto di morti.
Ogni commento mi sembra superfluo.
Mercoledì 15 aprile 2020 19:46:47
Ciao gianluigi,
mi sembra che sei uno dei pochi che ha ancora la mente lucida di fronte a questa prepotenza inutile e senza senso che abbiamo subito... esere detenuti in casa, violando l'art. 13 della costituzione e con risultati disastrosi.
ho diverse cose da inviarti come documenti ed informazioni che dimostrano che abbiamo vissuto una strage di stato da tutti i punti di vista.
inoltre ho preparato, in collaborazione con un mio amico medico esperto di cooperazione internazionale e che era presente in congo durante varie epidemie (ebola, colera, dissenteria) una petizione da far firmare al maggior numero di persone e da presentare al presidente della repubblica, per uscire da questa follia.
per favore contattami al mio tel/whatsup 329 ------- 24H.
pino loreto
gia' addetto d'ambasciata in zaire, angola, filippine, congo.
P. S. Ho gia' mandato la mia petizione per renderla visibile e raccogliere le firme a Porro e Feltri da 3 giorni, ma nessuno dei due mi contatta... cerca di farlo tu.
pino loreto
Martedì 14 aprile 2020 18:18:45
Caro sig Sergio, non" offendere" (esagero) Gianluigi. ERA. ripeto ERA 5 stelle. adesso e' umano lavora sodo come noi e spero riesca nel realizzare una buona squadra di gente come lui, allora si che inizieremo a progredire di nuovo.
Martedì 14 aprile 2020 17:38:26
Buongiorno Gianluigi,
mi chiamo Stefano Spiga, e scrivo da Dozza Imolese vicino a Bologna.
Ti seguo ogni giorno tramite le tue rassegne stampa, sei l'unico del quale ho piena fiducia.
Qui nel mio Comune, abbiamo mandato a casa il PD alle amministrative del 2014, abbiamo governato 5 anni migliorando ogni aspetto gestionale della macchina Comunale. nel maggio 2019 abbiamo riportato a casa il secondo mandato con una vittoria superiore al 70%.
sono consapevole che tra un piccolo Comune e un paese le cose sono molto diverse, ma credo che l'importante siano i principi che ognuno di noi può portare avanti.
Per darti un piccolo assaggio del nostro lavoro, puoi visitare uno dei nostri canali: www. progettodozza. org, nella sezione detto-fatto, puoi vedere tutto il nostro lavoro che ha un unico principio: IL BENE COMUNE DEI CITTADINI.
Buon lavoro e complimenti per la tua battaglia.
Martedì 14 aprile 2020 12:59:04
Questa mattina dopo aver letto il comunicato della Ministra del Lavoro, Le ho iviato queste poche righe.
Sono un lavoratore autonomo pensionato ma esercitando ancora pago i contributi previdenziali ecc..
Vorrei conoscere le motivazioni per le quali il Governo ci ha esclusi dal bonus autonomi, tenedo presente che le nostre pensioni sono a volte inferiori al reddito di cittadinanza,
che svolgiamo in piccoli centri attività marginali, ma non meno importanti
che avendo una certa età saremo ulteriormente discriminati (uscite differite 31. 12 o differenziate??? !!!)
ma non ultimo se non pensa sia stato violato l'art 3 della Costituzione Italiana.
Grazie
Martedì 14 aprile 2020 11:59:42
Buon giorno sono il papà di un ragazzo di 23 anni che da 4 anni sta cercando di fare l'imprenditore ed ha preso in gestione un piccolo distributore di provincia a brescia esattamente a gussago. Poi con il tempo e riuscito a costruire un baretto da un anno che ovviamente fatica a decollare ed il covid nn ci voleva proprio. Mi domando perché dei ipiccoli gestori che danno anche lavoro e stanno sempre con l'acqua alla gola nn parla mai nessuno perché sono soggetti a tutti i controlli di questo mondo e mo creda spesso nonostante le 12 ore di lavoro nn hanno neppure un ritorno economico tutti delle benzine guadagnano ma al dettaglio i benzinai sono alla fame e nessuno ne parla.
Scusi per il distirbo
Dimenticavo sei un grande io nn ho votato 5 stelle ma sei l'unico di questi che sei un grande ti rispetto tantissimo ed anche i miei amici e conoscenti continua cosi
Martedì 14 aprile 2020 08:53:26
ILLUSTRE Signor presidente del Consiglio Giuseppe Conte,
invio questa lettera a più testate giornalistiche non sapendo se verrà pubblicata, ma il mio auspicio è che possa raggiungere più persone possibile fra cui Lei ed i suoi collaboratori che state nei palazzi, non solo di Roma, per far sentire il grido della gente comune alla quale io appartengo (sono un venditore operante nel commercio) recitando quello che considero il mio mantra:
SONO I PARTICOLARI CHE FANNO LA DIFFERENZA.
Proprio così, perché molte volte basta poco per ottenere un buon risultato od ottenere esattamente il contrario.
Ci tengo a sottolineare che la mia non vuole essere una critica ma anzi vuole essere una lettera costruttiva.
Capisco perfettamente che in una situazione come quella che stiamo vivendo le decisioni prese non siano di facile attuazione data l’unicità e la straordinarietà di quello che ci è capitato, ma parto da alcune semplici constatazioni:
I PARTICOLARI CHE FANNO LA DIFFERENZA: se il 31 gennaio ha dichiarato lo stato di emergenza, perché non si è fatto nulla per fare una proiezione, avendo il modello cinese come riferimento, sapendo che sarebbero servite migliaia di guanti, tamponi, tute, respiratori ma soprattutto le mascherine, necessarie in numero elevatissimo non solo ai civili ma in particolare ai sanitari? Significa andare in guerra senza le munizioni. Capisco se si fosse trattato di un periodo limitato necessario all’approvvigionamento, ma dopo 2 mesi siamo ancora in deficit di mascherine non solo per la gente comune ma SOPRATTUTTO per tutti gli operatori, eroi senza nome, che ogni giorno sono in prima linea a strettissimo contatto con gli ammalati, senza la possibilità di cambiare i dispositivi di protezione necessari a tutelare la loro salute e a permettere loro di continuare ad aiutare tutti noi in sicurezza!
Quindi, se mai servissero dei cannoni per combattere, cosa dovremmo fare?
I PARTICOLARI CHE FANNO LA DIFFERENZA: per tutto il mese di febbraio i media hanno minimizzato sui rischi della malattia definendola come un’ “influenza” un po’ più aggressiva ma nulla che dovesse indurci al timore del contatto sociale ed anche io e molte persone a me vicine ci abbiamo creduto, probabilmente per convenienza e ingenuità, ed ora invece ci troviamo a vivere una situazione “INCREDIBILE” che farà parte della storia e che mai avremmo voluto vedere.
Non sono state avallate o smentite le suddette notizie, e molti si chiederanno chi lo avrebbe dovuto fare e come.
In modo diretto attraverso i canali istituzionali, avvertendo e sensibilizzando la gente, mettendo in guardia sul fatto che chi muore per Covid19 lo fa soffocando e non riuscendo a respirare; sarebbero forse servite immagini crude da far vedere per sensibilizzare le persone, oppure delle informative generali ad effetto, ma comunque qualcosa a livello informativo per sensibilizzare gli animi.
Non posso credere che nessuno del suo entourage abbia avvertito Lei o altre figure istituzionali in grado di recepire la gravità di quello che si stava prospettando, visto che la cosa, nonostante il regime comunista cinese abbia tentato di nasconderla, al 31 gennaio era oramai risaputa.
I PARTICOLARI CHE FANNO LA DIFFERENZA: voler chiudere da un momento all’altro il nord Italia, avendo generato oltretutto una fuga di notizie che ha fatto scappare verso il sud venti mila persone, forse non è stata una grande mossa, oltretutto senza porre in essere rigorosi controlli alle stazioni di partenza cosa che si sarebbe dovuto fare alla stregua dei controlli nelle strade.
I PARTICOLARI CHE FANNO LA DIFFERENZA: voler chiudere l’Italia non avendo consultato - almeno per un’opinione - i rappresentanti dei commercialisti, delle industrie, degli artigiani, NON per evitare la chiusura, ma per poter programmare meglio la chiusura stessa lascia interdetti migliaia di lavoratori. Perché fabbriche di armi rimangono aperte e reparti contenenti merci di “svago” nei supermercati rimangono chiusi, impedendo così ai genitori di poter prendere un gioco o un quaderno per i propri figli, oltre al pane e al latte, rendendo ancora più difficile una situazione già critica?
I PARTICOLARI CHE FANNO LA DIFFERENZA: avete varato una manovra economica/finanziaria per la quale volete giustamente dare a tutti i bisognosi un contributo economico (vedremo come ed in quali tempi, che si sperano essere celeri), ma dimenticate che ci sono due milioni di persone che stanno usufruendo del reddito di cittadinanza, persone che dovrebbero accettare eventuali lavori, anche stagionali o a termine: forza lavoro di cui il comparto dell’agricoltura ha urgente ed immediato bisogno con una carenza stimata di 200. 000 lavoratori, per non fare marcire svariati raccolti: non si tratta di sfruttare nessuno, come qualcuno sarà pronto a dire, ma di sensibilizzare e anzi di creare subito nuove opportunità di lavoro, specialmente in questo momento di bisogno per tutti che l’economia non si fermi.
I PARTICOLARI CHE FANNO LA DIFFERENZA: viene chiesto uno sforzo a noi cittadini, non ancora quantificabile i termini di tempo soldi e stress mentale.
Perché non fanno un primo passo i parlamentari e tutti gli esponenti della Cosa Pubblica, ad ogni livello, per dare un segno di vicinanza alla gente comune, riducendosi gli stipendi a 2000 euro almeno per un trimestre, per dare un segnale forte?
Ciò che voglio dire è che a noi cittadini vengono fatte in continuazione richieste onerose dall’alto di ranghi privilegiati, ma non vediamo mettere in atto da parte di chi ci amministra nessuno dei sacrifici da noi pretesi.
I PARTICOLARI CHE FANNO LA DIFFERENZA: quando questa disgrazia sarà passata, perché passerà, il mondo sarà conscio di come l’abbiamo affrontata, con determinazione e serietà.
Ma il pericolo dietro l’angolo, quello che nessuno di noi cittadini potrà accettare, è di assistere a patetiche lotte di politicanti di ogni colore per contendersi la palma del vincitore, a baruffe di basso livello a suon di proclami per prendersi l’onore di aver risolto tutto, cancellando totalmente ciò che di concreto sta facendo ora la “gente comune” con donazioni, supporto e voglia di ricominciare, nonostante tutto, nonostante il timore che ci tasserete fino all’inverosimile perché la situazione sarà ovviamente difficile, ancor più di quanto già lo fosse, soprattutto dopo il tradimento subito dall’europa (si Presidente, non è un refuso, in minuscolo), una chimera che si è sgretolata ed ha rinnegato i principi fondatori di unità per il dio denaro, voltando le spalle al nostro Paese.
I PARTICOLARI CHE FANNO LA DIFFERENZA: quando il Paese ripartirà, La invito a calarsi nella realtà quotidiana, lontano dalle aree di comfort delle stanze del potere, a salire in auto un paio di giorni con me per vedere dal vivo gli sforzi e le difficoltà che io e i tanti milioni di persone come me incontriamo tutti i giorni per far muovere l’economia, a trascorrere un paio di giorni con i miei colleghi del magazzino e degli uffici ed un paio di giorni a fianco del il mio titolare, alla sua scrivania il quale sta già guardando oltre, per la responsabilità di imprenditore serio ma senza scordarsi di quello che è successo, un amministratore che ha pagato di tasca propria la sanificazione dell’azienda il giorno prima che decideste di bloccare l’economia italiana.
I PARTICOLARI CHE FANNO LA DIFFERENZA… perché per fare la DIFFERENZA, con qualche piccolo PARTICOLARE, bisogna in primis FARE, cambiando prospettiva ed ottica.
Ed allora sì che I PARTICOLARI FARANNO LA DIFFERENZA perché dopo il Covid-19, NULLA sarà più come prima.
Ma perché sia DIFFERENTE, e lo sia in meglio, molto dipenderà da lei, Presidente.
Ringraziando per l’attenzione, auguro a tutti tanta salute e BUON LAVORO.
CORRADO CACACE
Lunedì 13 aprile 2020 17:25:27
Qui Caro il mio senatore sta montando la protesta.
Se continuano a traccheggiare con le super cazzole dei corona bond e company e a fare decreti anticostituzionali, anzichè pensare di immettere liqiudità all'incontrario di come fece Amato, pigiando un pusante, la vedo abbastanza dura. Lo so che ci vorrebbe una sovranità monetaria o una banconota parallela, ma facciamolo, Continuano a stare a rimorchio dei lacche' Europei e a gente nata e costruita in europa come il nostro ministro Gualtieri, Mi fanno capire che tengono più a mantenere una faccia pulita con l'europa che non a pensare all'Italia e agli Italiani, ma non ci sarà sotto qualcosa di più grosso di noi...
Cordiali saluti
Daniele
Lunedì 13 aprile 2020 16:45:31
Decreto illiquidità.
W. Churcill diceva
"Alcuni vedono l'iniziativa privata come un obiettivo venatorio cui sparare, altri la vedono come una mucca da mungere, ma pochi sono quelli che la vedono come un cavallo robusto che tira il carro. "
con il decreto liquidità ho l'impressione che stiamo sacrificando anche il cavallo.