Messaggi e commenti per Gianluigi Paragone - pagina 57

Messaggi presenti: 646

Lascia un messaggio, un suggerimento o un commento per Gianluigi Paragone.
Utilizza il pulsante, oppure i commenti di Facebook, più in basso.

Scrivi un messaggio

Leggi anche:
Frasi di Gianluigi Paragone

Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Gianluigi Paragone. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Gianluigi Paragone.

Martedì 31 marzo 2020 00:44:12

Sono Rossi Rossella, risiedo a Guastalla (RE), titolare di impresa individuale (commercio al dettaglio ambulante su posteggi, settore non alimentare) che a partire dal 24 febbraio scorso ho sospeso la mia attività a causa della cancellazione dei mercati per emergenza sanitaria Covid-19.

Sono correntista presso l’agenzia BPER EMILIA ROMAGNA Ag. Guastalla RE e in data 25 marzo mi hanno contattata al telefono per informarmi che avrebbero proceduto alla sospensione del mutuo prima casa per una durata di 6 mesi. Invece, per quanto riguarda il finanziamento per il furgone che utilizzo per lavoro, mi è stato comunicato che la sospensione non sarebbe stata applicata. La motivazione che è stata addotta è la seguente: “trattandosi di finanziamento aziendale che si appoggia su conto corrente personale, la sospensione non può essere applicata”.

Non risultano regolamentazioni che impongono alle ditte individuali di avere conti correnti aziendali – su cui accendere eventuali finanziamenti.

A questo punto, la situazione si è aggravata poiché la filiale ha offerto un nuovo finanziamento agevolato per supportarmi nel pagamento del finanziamento in corso e di eventuali altre spese (ad es., tasse, fornitori, ecc.)

Inutile dirvi che l’approccio di vendita ‘aggressivo’ e la totale mancanza di sensibilità nel gestire la mia situazione (che, tra l’altro, è simile a quella di mio fratello che svolge lo stesso lavoro e ha finanziamenti attivi su conti personali) mi ha umiliata e ferita. In Italia, stiamo affrontando tutti un periodo di incertezza senza precedenti, pertanto ritengo inaccettabile che la ‘mia’ Banca ne approfitti per lucrare su una situazione peraltro senza fondamenti. ”

Il 26 marzo mi sono rivolta ad un giornalista che scrive sul resto del carlino RE ma ad oggi sta aspettando di avere uno spazio adeguato per scrivere

Il 26 marzo ho inviato le seguenti mail:

Sindaco del mio comune con ulteriore sollecito ma invano

adusbef ma invano

Direzione bper ma invano

Il 27 marzo ho inviato alla filiale due richieste separate per la sospensione del mutuo prima casa e del finanziamento.

Oggi 30 marzo mi hanno chiamata dalla mia filiale per dirmi che la rata del mutuo prima casa di marzo sarebbe stata addebitata, contestando le date: decreto 18/03, decorrenza 17/03 quindi la rata del 15/03 è da addebitare. Io non ho accettato sempre con fermezza dopo di chè hanno deciso di farla rientrare nella sospensione. Il finanziamento invece è ancora da definire.

Lei mi può aiutare?

La ringrazio per l’attenzione,
Rossella Rossi

Lunedì 30 marzo 2020 22:21:14

Buongiorno Sig. Paragone,

sono una dipendente di un'azienda cosmetica nella provincia di Milano.
Ad oggi, sebbene a seguito dell'ultimo decreto legge del 25 marzo per il contenimento e la gestione del covid-19 sia stato imposto di chiudere tutte le attività produttive che non producano beni di prima necessità, noi che facciamo solo ed esclusivamente make-up, SIAMO APERTI!!!
Questo perché rientriamo nella macro categoria avente codice ATECO 20. 42 che riguarda aziende che producono prodotti chimici, in particolare FABBRICAZIONE DI PRODOTTI PER TOLETTA: PROFUMI, COSMETICI, SAPONI E SIMILI.
All'interno di questa categoria quindi rientrano anche quelle aziende che producono prodotti detergenti e igenizzanti.
Va però precisato che noi produciamo solo make-up, ovvero trucco per il viso.
Abbiamo provato a rivolgerci ad altri enti, tra i quali Regione Lombardia e ci è stato detto che dovrebbe essere il datore di lavoro ad avere la coscienza di chiudere sapendo di non produrre beni di prima necessità, peccato che così non sia, dal momento che ciò che importa è il fatturato e non la salute dei propri dipendenti!
Mi chiederà: quale fatturato dal momento che a seguito della pandemia moltissimi clienti hanno annullato ordini ed il lavoro è pochissimo se non addirittura carente in certo reparti, eppure si continua a tenere aperto!
Trovo assurdo se non addirittura aberrante che un rossetto o un fondotinta venga considerato un bene di prima necessità in un momento di estrema emergenza come questo!
L'azienda non è in grado e non ha nemmeno pensato di poter eventualmente convertire delle linee per produrre beni di prima necessità!
Per finire ci forniscono una mascherina (al massimo 2) a settimana, di tipo chirurgico perché non ce ne sono abbastanza.
Mi rivolgo a lei nella speranza di trovare ascolto dal momento che ci sentiamo in forte pericolo e non tutelati da chi dovrebbe!

Grazie

Lunedì 30 marzo 2020 13:12:12

Gentile signor Paragone,
sono un piccolo imprenditore con un'azienda a Gallarate. vivo a Varese, molto probabilmente ci siamo incrociati ai tempi della scuola superiore. siamo dello stesso anno.
la seguo da sempre sia come giornalista sia come "politico fuori dagli schemi" e sono un suo estimatore.
ho scritto ad Alessandro, ho scritto ad Univa, a Giorgia Meloni.. Nessuno ha preso veramente a cuore le cose reali, i problemi veri e giornaliere che le imprese stanno affrontando. parlano solo di massimi sistemi.
Univa mi ha risposto che sono molto impegnati a raccogliere fondi per ospedali. Benissimo ed onorevole, ma alle aziende chi ci pensa?
ho 10 dipendenti, non dormo la notte pensando che ho 10 famiglie a cui pensare oltre alla mia.
Abbiamo chiesto cassa integrazione da oltre 10 giorni, non siamo ancora sicuri.
nel decreto non hanno inserito la sospensione di avvisi bonari. se un'azienda non paga ad esempio domani 31/3 la scadenza, si troverà la cartella con un aumento incredibile dei costi. se l'azienda è :
- chiusa e non può fatturare come può pagare ?
- se l'azienda è chiusa come può pagare, anche potendo?
ad esempio oggi ho dovuto venire in ufficio a Gallarate, uscire dal comune di residenza per pagare degli F24.. a che rischio?
Le banche non stanno reagendo, proprio come indicato dal decreto.
insomma tante parole e fatti, molto pochi.
scrivo a lei, perchè convinto che capisca quali siano i problemi giornaliere che dobbiamo affrontare..
spero almeno Lei mi risponda

Lunedì 30 marzo 2020 12:19:32

Buongiorno sono un piccolo commerciante e sono profondamente deluso e arrabbiato, ma com'è possibile che non sento nessuno che proponga a questo governo anche una soluzione per i commercianti che pagano un'affitto? è assurdo che come rimedio, lo stato, faccia un credito di imposta all'affittuario, ma cavolo come facciamo a pagare un'affitto per poi portarlo in detrazione, del solo 60%, un domani quando si dovranno versare delle tasse. ma porca miseria perche il credito di imposta non lo applicano al propietario, che sicuramente, non soffre come noi di questa emergenza economica, e questo dev'essere del 100%. ma come pensano che possiamo trovare i soldi per pagare regolarmente? io sono chiuso da 1 mese e vivo con la pensione di mia moglie che è pari a €600. e questo problema dell'affitto c'è anche per chi non ha la fortuna di pagare un mutuo, io pago un'affitto conto meno di chi ha un mutuo? credono che i propietari dicano, non ti preoccupare non pagare non c'è problema? no non è cosi. la prego porti questo problema all'attenzione del governo o di chi puo almeno ascoltare questa emergenza grazie.

Lunedì 30 marzo 2020 08:01:58

Buongiorno, condivido che I 600 euro al mese siano una buffonata, ma vogliamo far sapere al paese che mentre le persone muoiono di fame e di corona virus, il governo ha concesso la cassa integrazione alle concessionarie autostradali? Queste hanno ricavi annuali da miliardi di euro, e perche prevedono di incassare qualche milione in meno di guadagno, non rimettendo niente, anche perche non producono niente, hanno messo a casa I dipendenti facendo pagare il conto agli italiani, questi sono sciacalli, paragonabili a quelli che vanno a rubare nelle casa dei terremotati, e il 5 stelle che volevano toglierli le concessioni gli concedono la cassa integrazione, che burattini, ma torneremo a votare prima o poi, e come mai di questo fatto tutti zitti I media ? Altre aziende non potranno usufruire della cassa integrazione, vergogna

Domenica 29 marzo 2020 21:58:53

Mi piaci molto quando parli alla televisione io ti seguo da quando eri alla Rai avevo capito subito che la politica e per te ho seguito la trasmissione di questa sera sei forte ma il pd come al solito non capiscono... faccio questa domanda a te mettiamo che moriamo quasi tutti da corona o di fame cosa fanno questi politici senza il contadino camionisti sanità medici e senza popolo quanti giorni potranno vivere senza noi italiani lavoratori che pensano bene cosa fare se vogliono sopravvivere mi commuovo vedere i miei fratelli morire perche non sanno governare scusami il sfogo o stimato Berlusconi ma lo devono fare tutti i straricchi sportivi il Vaticano che è il più ricco del mondo ma si ricordano che siamo in guerra spero che ti arriva il mio sm ti possa arrivare non voglio che questo mio problema voglia enorme che ho ma per farti capire come viviamo io ho il sfratto il prossimo mese vivo in una casa Ater case popolari di Mestre Venezia perché ho superato il reddito per 50€ più di 25 anni mia moglie in pensione da 6 mesi per motivi di salute con un reddito 1080€ invece di abbassarmi l’affitto me lo raddoppia 500€ 100€ condominio 200€ per un debito che paghiamo solo interessi il comune non ci vuole togliere la decadenza ci vorrebbe sfrattare non so perché oltre tutto sono più di 25 anni che non abbiamo il contratto scusa se mi sono sfogato adesso mi fa più paura il sfratto che Coronavirus ti saluto con cuore e se quando tutto questo finirà se finirà mi potrai aiutare ti risaluto pipino Mauro 338 -------

Domenica 29 marzo 2020 21:27:24

Buonasera Sig Gianluigi, Le scrivo da Castione della presolana provincia di Bergamo, se possibile una sua telefonata al mio cellulare 338 ------- per info riguardo a forniture di mascherine e altro materiale da parte del governo. Se quello che penso e ho visto il governo salta. A presto.

Domenica 29 marzo 2020 21:21:59

Buonasera sto vedendo il programma Stasera Italia e le volevo dire che la questione dei 600 euro sono una buffonata perché è prevista l’erogazione per i redditi LORDI sino ad € 35. 00, 00 che vuol dire il nulla poi la fascia successiva si ferma ad € 50. 000, 00 SEMPRE LORDI ma devi dimostrare (probazio diabolica) di aver avuto una flessione del 33% nel primo trimestre di quest’anno che è impossibile dimostrare perché noi fiscalmente siamo per cassa.
Per me, come per la stragrande maggioranza dei miei colleghi che superiamo LORDI i 50. 000, 00 non c’è alcunché
È una vergogna
Cordialità
Avv Gian Luigi Malossi

Domenica 29 marzo 2020 21:21:02

Buonasera senatore Paragone, le scrivo perchè mi sento abbandonato e impotente. Percepivo da appena 2 mesi il reddito di cittadinanza e dopo aver dovuto presentare l'aggiornamento isee obbligatorio (presentato con 4gg di ritardo sulla scadenza a causa dell'intasamento dei caaf) non ho piu visto accreditare nulla a febbraio. Il 4 marzo il centralino dell'I. N. P. S. mi assicurò che entro il 20 marzo avrei ricevuto l'accredito arretrato di febbraio e dal 31 sarebbe ricominciata l'erogazione ordinaria. Il 23 marzo non vedendo nulla accreditato sulla tessera ed in piena emergenza coronavirus ho chiamato nuovamente il centralino sentendomi rispondere che la domanda era decaduta non per isee troppo alto ma per la somma dei redditi annui 2018 miei e della mia compagna (12. 000€ in due con 6000€ di affitto) fuori parametro. Allora ho fatto presente che il decreto del 17 marzo n18 bloccava di fatto tutte le sospensioni e decadimenti r. d. c. per due mesi ma la risposta e stata che la mia domanda era decaduta il 9 marzo e che non c'è retroattivitá nel decreto e continuando dicendomi, dopo il mio disappunto di prendersela con il governo e di presentare una nuova domanda con un'altro tipo di isee (corrente).
In parole povere quelli dopo il 17 marzo son salvi e quelli prima muoiono di fame? Retroattività subito per tutti!
Ma come posso mai fare in questo momento una cosa simile? I caaf sono tutti chiusi nessuno mi risponde al telefono e io sono obbligato a stare a casa per questa accidenti di emergenza mi sento disperato e impotente se per favore qualcuno potesse contattarmi per un'aiuto gliene sarei grato infinitamente
Alex Scognamiglio Recco 345 -------
P. s. ho scritto a mattarella conte dimaio di battista crimi direttore generale angelo marano salvini ed altri ma nessuna risposta.

Domenica 29 marzo 2020 19:00:53

Buongiorno, sono Umberto da Novara, Sono un commerciante e le scrivo per farle notare che nel decreto salva Italia c'è sospensione di finanziamenti e leasyng, ma non c'è la sospensione del canone del noleggio a lungo termine dell'auto della ditta. Chi come me non ha piu flussi di cassa dalla chiusura dal mio negozio ha difficolta ad onorare il canone di noleggio. Oltretutto l'auto viene usata giusto per 3 km effettuare la spesa al supermercato! Qui di non piu di 15 km al mese invece dei 1250 progammati!
La ringrazio per le sue battaglie.
Cordiali saluti
Umberto

Commenti Facebook