George Soros
Biografia
George Soros nasce a Budapest il 12 agosto del 1930, proveniente da una famiglia di ebrei ungheresi, con il nome di Gyorgy Schwartz. Il padre è un editore e avvocato, già ufficiale dell'esercito austro-ungarico. Nel 1936 la famiglia Schwartz è costretta a cambiare il proprio cognome in Soros a causa dell'avvicinamento ungherese ai regimi fascisti e al conseguente antisemitismo. In seguito all'occupazione tedesca, è obbligata a fuggire e a nascondersi per evitare i rastrellamenti.
A quattordici anni, George è costretto ad accompagnare un ungherese che collabora con i nazisti per sequestrare i beni agli ebrei destinati ai campi di sterminio. Nel 1947, conclusa la Seconda Guerra Mondiale, emigra in Gran Bretagna per evitare il nuovo regime filo-sovietico instaurato nel suo Paese.
George Soros negli anni '50
Nel 1952 si laurea presso la London School of Economics, mentre un paio di anni più tardi ottiene il MSc in filosofia. Sempre nel 1954 viene assunto dalla Singer & Friedlander, una banca d'affari di Londra, dove lavora in un primo momento in qualità di impiegato, per poi essere destinato al reparto arbitraggio.
Due anni dopo si sposta negli Stati Uniti, e - assunto da F.M. Mayer - si dedica ai mercati europei. Nel 1959 è analista di titoli europei per la Wertheim & Co, e l'anno seguente si sposa con Anneliese Witschak (che più tardi lo renderà padre di Robert, di Andrea e di Jonathan).
Gli anni '60 e '70
Dopo avere sviluppato e approfondito il concetto di reflexivity, a partire dal 1963 inizia a lavorare presso Arnhold and S. Bleichroeder. Fonda vari fondi di investimento, e nel 1969 dà vita a Double Eagle, hedge fund che ha sede nelle Antille Olandesi, e a Quantum Fund, realizzato con la collaborazione di Jim Rogers.
Proprio questo è il fondo di investimento che assicurerà a George Soros guadagni molto consistenti negli anni successivi, al punto da indurlo a lasciare - nel 1973 - l'impiego di Arnhold and S. Bleichroeder.
Gli anni '80 e '90
Nel 1983 Soros si sposa per la seconda volta. La consorte è Susan Weber (che gli darà altri due figli, Alexander e Gregory). Soros diventa famoso all'improvviso in tutto il mondo, al di là della cerchia degli investitori e degli economisti, in occasione del Mercoledì Nero del 16 settembre del 1992, quando vende per un equivalente di oltre dieci miliardi di dollari, sterline allo scoperto, traendo vantaggio dai comportamenti della Banca di Inghilterra, restia a lasciare il tasso di cambio della moneta fluttuante e a far crescere i tassi di interesse come quelli degli altri Paesi dello Sme.
Nel processo, l'investitore di origini ungheresi guadagna una cifra superiore al miliardo di dollari. Da quel momento viene considerato colui che ha gettato la Banca di Inghilterra sul lastrico. Ma in quel 16 settembre del 1992 George Soros non si accontenta, e con la collaborazione di altri speculatori prende parte a un attacco nei confronti della Banca d'Italia. Anche in questo caso la vendita di lire allo scoperto comporta una perdita di valore della moneta molto consistente, pari al 30%, e una perdita valutaria di quasi cinquanta miliardi di dollari, tale da costringere l'Italia a uscire dallo Sme.
Nella veste di operatore di mercato non mi si richiede di preoccuparmi delle conseguenze delle mie operazioni finanziarie.
Nel 1997, Soros viene accusato da Mahathis Mohamad, il primo ministro della Malesia, di voler provocare il deprezzamento del ringgit, la moneta malese, nel corso della crisi finanziaria asiatica.
Gli anni 2000
Nel 2002 George Soros viene condannato da una corte francese per insider trading e multato per una cifra pari a due milioni di dollari in relazione a un episodio avvenuto alla fine degli anni Ottanta, quando aveva rifiutato di prendere parte a un cambiamento di gestione di una banca transalpina ma, dopo aver declinato l'offerta, aveva comunque acquistato delle azioni di quell'istituto.
La presa di posizione poltica
Nel 2003 Soros si avvicina per la prima volta alla politica. Prima di quel momento non ha mai concesso donazioni consistenti alle cause politiche americane, ma cambia idea in vista delle elezioni presidenziali del 2004, con l'obiettivo di evitare la riconferma di George W. Bush.
Per questo motivo dona cinque milioni di dollari a MoveOn.org, tre milioni di dollari al Center for American Progress, e dieci milioni di dollari ad America Coming Together. Tutti e tre sono gruppi di supporto per il partito democratico. Nel settembre del 2004, inoltre, il magnate nato a Budapest fornisce altri finanziamenti e annuncia l'intenzione di dare il la a un tour negli Stati Uniti, sempre con l'intento di mandare a casa Bush.
Nel complesso, saranno più di ventitré i milioni di dollari donati da George Soros a più di cinquecento gruppi contrari a una nuova elezione del presidente repubblicano (ma Bush, nonostante ciò, sarà comunque rieletto).
Per questi comportamenti, egli viene aspramente contestato, anche perché solo un paio di anni prima aveva espresso il proprio supporto a una legge, il Bipartisan Campaign Reform Act, che aveva l'obiettivo di impedire in occasione delle campagne elettorali nazionali i contributi di soft money.
Nel 2006 Soros viene condannato definitivamente dalla giustizia francese al pagamento di due milioni e 300mila dollari di penale per la vicenda relativa all'insider trading; un paio di anni più tardi è autore del libro "The crash of 2008 and what it means. The new paradigm for financial markets".
Negli anni ha finanziato numerosi movimenti di liberazione, a favore dei diritti umani, come ad esempio il movimento anti-apartheid in Sudafrica. Si è opposto alla guerra alla droga con posizioni antiproibizioniste, e ha sostenuto la legalizzazione dell'eutanasia.
Gli anni 2010
Nel 2013 si sposa per la terza volta, con Tamiko Bolton, americana di origini giapponesi.
Nel 2016, dopo aver già sostenuto le campagne presidenziali di Barack Obama, Soros finanzia anche quella di Hillary Clinton, candidata democratica contro il repubblicano Donald Trump, e dona cinque milioni del proprio patrimonio personale per sostenere una campagna finalizzata a indurre a votare gli immigrati dotati di cittadinanza e i latino-americani, di solito restii a recarsi alle urne.
Nello stesso anno, è costretto a fare i conti con la diffusione di suoi messaggi di posta elettronica hackerati dal sito DC Leaks: dalle mail si può dedurre, tra l'altro, la sua azione lobbistica a favore dell'immigrazione, ma si scopre anche che Soros ha richiesto un dossier relativo all'affidabilità dei membri del Parlamento Europeo.
Frasi di George Soros
Foto e immagini di George Soros
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Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con George Soros. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di George Soros.
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