Messaggi e commenti per Giovanni Floris - pagina 38
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Frasi di Giovanni Floris
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Giovanni Floris. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Giovanni Floris.
Mercoledì 8 aprile 2020 10:05:41
Martedì 7 aprile 2020 23:10:30
Gentile dott. Floris
Sono un magistrato, giudice delegato (dei fallimenti ed altro) del tribunale di Venezia; seguo con interesse e piacere la sua trasmissione e, in linea di massima, apprezzo i suoi ospiti.
Mi risulta tuttavia incomprensibile la frequente presenza di Edward Luttwak che esprime opinioni e valutazioni a vanvera senza nessun fondamento oggettivo, da ultimo, questa sera, la scandalosa affermazione che i magistrati italiani sarebbero dei ‘cani sciolti’, non efficacemente contrastata da nessuno in studio.
Non trovo rispettoso che si permettano un ospite di offendere di fronte al popolo italiano in modo così gratuito e volgare un intera categoria di servitori dello stato.
La ringrazio per l’attenzione
Gabriella Zanon
Martedì 7 aprile 2020 22:35:01
Dr. Floris la semplice elaborazione dei dati sull'epidemia da me raccolti fin dall'inizio mi a condotto a conclusioni importanti per sapere come affrontare la fase 2 dell'epidemia. Credo che sia venuto il momento di sottoporre alla sua attenzione un"sistema"che affronta e permette di risovere definitivamente il problema epidemiologico, economico e lavorativo. Mi faccia chiamare da un suo collaboratore al 348 -------. La informo che alle ore 19, 30 ho esposto le mie conclusioni a Radio norba e il Dr. Silviano di Pinto dir. nazionale della Confesercenti consultato in diretta si è espresso in favore della mia soluzione.
Martedì 7 aprile 2020 21:40:03
Guarda "Gian Carlo Blangiardo, Presidente Istat: "Numeri sulla mortalità sono in linea con i dati degli anni precedenti"" su Mediaset Play
https://www. mediasetplay. mediaset. it/video /quartarepubblica/gian-carlo-blangiardo- presidente-istat-numeri-sulla- mortalita-sono-in-linea-con-i-dati- degli-anni-precedenti_F310147001009C32
Martedì 7 aprile 2020 20:43:21
Il governo ha emanato il decreto di sospensione dei mutui per imprese e famiglie.
Purtroppo la moratoria per effetto dell'applicazione delle rigide regole introdotta dall 'UE non sarà concessa neanche a chi ha una sola rata del finanziamento scaduto da oltre 90 giorni ! il credito verrà considerato NPL. e tante aziende non avranno la moratoria... il credito verrà cartolarizzato e ceduto magari al 20%. e le società di cartolarizzazione ci speculeranno. Non sarebbe stato opportuno concedere intanto una moratoria anche ai crediti NPL in attesa di approvare la legge che è già all'esame del parlamento sulla possibilità di concedere al debitore il riacquisto del debito alle stesse condizioni della prevista cessione.
Se volesse chiedere chiarimenti ai suo igraditi ospiti ne potrebbero beneficari i cittadini del nostro paese.
Grazie
Martedì 7 aprile 2020 19:45:03
UTOPIA ?
Per non arrivare mai più nelle condizioni attuali e non essere in grado di aiutare i più bisognosi
Per non avere e per scongiurare disordini sociali dettati dalle privazioni delle necessità primarie
Per combattere la delinquenza
Per equità fiscale
Le rilevazioni biometriche :
Tutti i dispositivi di ultima generazione sono muniti di scanner per l’impronta digitale, e così basta sfiorare lo schermo con un dito per sbloccare il telefono o autorizzare pagamenti dallo smartphone grazie ad app come Apple pay o Android pay Tra queste tecnologie al momento la più diffusa è il riconoscimento facciale, che consente di proteggere dati e dispositivi dietro la scansione del nostro viso. Le rilevazioni biometriche sono infatti più sicure in quanto non posso essere rubate, sono di difficile riproduzione e necessitano della presenza fisica del soggetto cui si riferiscono. In altre parole, il corpo diventa la nostra password.
Quindi se la password è il nostro corpo, cosa c’è di univoco legato al nostro corpo ‘ che tutti abbiamo dal 1973 ? IL CODICE FISCALE … neonati compresi sennò neanche te li fanno portare a casa !
Quindi secondo me la ricetta “Ora o mai più” sarebbe quella di ELIMINARE PER SEMPRE i contanti e far avvenire tutte le transazioni tramite codice fiscale ! Spiego :
Nasco, mi viene attribuito il mio codice fiscale univoco a me come all’ultimo pastore della Barbagia e contadino dell’Aspromonte cosi come a tutte le aziende e società attuali e nasciture con univoci, come sopra, parametri biometrici (per le società quelle dell’admin).
Abbino ad ogni CF alla nascita uno o più conti correnti... (nulla cambia ed esporrò perché, più avanti). .. Sempre pensando agli angoli remoti ed ai più disagiati ricordo che in Italia esiste in ogni dove un ufficio postale che validerebbe i dati del titolare del CF (vedi adeguata verifica e antiriciclaggio) cosi da non ledere gli interessi degli istituti finanziari e anzi, lascerei anche 10 centesimi per ogni transazione (immaginate il moltiplicatore e il risultato ! )
Darei un lasso di tempo per poter depositare sui conti il vil contante e censirei i patrimoni (tanto non credete che nel 2020 non si conoscano ! Fanculo alla falsa privacy e discorsi sul “grande fratello “ di Orwell! ) dopodiché partirei con le mie considerazioni :
io dipendente pago tasse intorno al 38% ; molti imprenditori dicono oltre il 40 % (quelli che pagano sigh! ) e ci viene detto che quella dell’evasione italiana è una piaga che difficilmente si combatte e che paga un contribuente su 4 ! ! (? ?). Ecco che allora se io ho “obbligato” di fatto con l’abolizione del contante il censimento patrimoniale e abolito lo stesso, invece che far pagare il 40% a 1 e 0% a quei 3 che prima evadevano, se la matematica non è una opinione, pagheremmo 10% tutti e 4 no ? Utopia ? Diverrebbe anche ininfluente pensare di fare i furbi “spalmando” su altri CF di famigliari e affini compiacenti poiché tanto inequivocabilmente verrebbero tassati tutti al 10% no ? OGNI CF PAGA STESSA % in virtù del proprio patrimonio ! !
Niente rapine ai bancomat, alle banche ed in ogni luogo dove attualmente girano i contanti, scippi ad anziani, truffe ! NIENTE AFFARI LOSCHI ! ! Non si preoccupi neanche “il Puttaniere”, il suo CF pagherebbe la prestazione al CF della “signorina” senza problemi ! La “signorina” avendo incrementato il suo CF pagherebbe anche lei il suo bel 10% ! ! Tranquilli anche per la colletta per la festa del Gigi ! Io raccolgo i proventi sul mio CF e vado a prendere il regalo pagando sul CF dell’esercente ! Lascio pensare alla persona intelligente l’impatto da pesare sulla bilancia relativo a tutti i pro e ai contro.
Non voglio tediare con i molteplici risvolti ed esempi sui dubbi che qualcuno potrebbe avere circa una equa ripartizione fiscale di come e quanto e come sarebbe anche semplificato il lavoro della guardia di finanza ecc ecc ma soltanto riportare la questione al titolo in oggetto ed ai giorni nostri, al problema che viviamo… (Ah dimenticavo, non è detto che tutti debbano per forza possedere uno smartphone, basterebbe un lettore tascabile di smart card evoluto… sempre pensando ai nostri vecchi risparmiati dal covid-19 !
Dai CF ricaverei le situazioni patrimoniali dei meno abbienti e come Amato nel 1991 che si fottè il 6 per mille in una notte dai cc di tutti gli italiani a favore delle casse dello stato, rifarei l’operazione inversa foraggiando di euro i suddetti CF bisognosi che potrebbero andare a rifornirsi di generi di prima necessità senza dover assaltare e delinquere per necessità con annessi e connessi danni collaterali.
Altro che social card e reddito di cittadinanza ! ! Vabbbè…
Partite iva e commercianti che questi giorni stanno chiedendo a gran voce assistenza ricevono o riceveranno o hanno ricevuto (?) 600 euro !!! zzo sono scusate ? anche qui tralascio l’importanza di capire a chi e quanto in base al dato patrimoniale…cioè una considerazione la devo fare: come zzo fai a chiedermi un danno da 8. 000 euro la settimana di mancati incassi, quando a fine anno hai dichiarato un utile complessivo di 20. 000 euro ??? Capitato questa settimana eh, informatevi ! Sarebbe anche qui più facile secondo me capire dove intervenire e con quanto. Altro che il casino dell’Inps e le sue domande ! !
Certo il sistema andrebbe studiato e messo a punto dagli addetti ai lavori, ognuno nel suo ambito per il quale è stato eletto dal popolo poichè il CF presenta attualmente 21000 casi su 60milioni (il nulla ma tanto è) relativamente al caso dell’omocodia (non è un una parolaccia e chi ha pazienza può leggere più sotto il significato) facilmente comunque risolvibile.
Cosa è il CF e Omocodia tratto da wikipedia :
Il codice fiscale in Italia è un codice, ispirato dall'uso biblioteconomico, che serve a identificare in modo univoco le persone fisiche e altri soggetti diversi dalle persone fisiche nei loro rapporti con gli enti e le amministrazioni pubbliche dello Stato italiano. Il codice fiscale viene attribuito alla nascita o alla costituzione per le associazioni e gli enti. Per le Società iscritte al Registro delle imprese il codice fiscale dal 6/12/2000 coincide con il numero di iscrizione al Registro (le prime 7 cifre corrispondono al "numero sequenziale", seguito da 3 cifre che identificano l'Ufficio e 1 cifra di controllo). Per tutti i soggetti contribuenti non persone fisiche dotati di una partita Iva (trust, stabili organizzazioni, società, associazioni con partita Iva, fondazioni) la stessa normalmente ha anche funzione di codice fiscale.
Unica “neo: Omocodia
Quando, con il Decreto del presidente della Repubblica n. 605 del 29 settembre 1973, venne attribuito un codice alfanumerico a tutti i soggetti che si rapportano al fisco italiano per rendere efficiente l'amministrazione finanziaria, non si volle uno strumento con il quale ogni contribuente avesse un proprio numero esclusivo, invece si optò per un codice desumibile dai dati anagrafici della persona.
In particolare, invece di indicare nome, cognome, data e luogo di nascita, bastò fornire un codice di 16 caratteri alfanumerici, 15 caratteri basati sui detti dati anagrafici seguiti da una lettera (cosiddetto carattere di controllo) determinata sulla base di un algoritmo e dei caratteri precedenti.
Il sistema non garantisce di per sé l'univocità in quanto per due o più contribuenti i dati anagrafici codificati possono coincidere, il che è frequente, soprattutto laddove sono diffusi certi cognomi.
Giacché il carattere di controllo è uguale se i precedenti 15 sono uguali, è lo stesso il codice calcolato s. b. f. (o alla cieca) di soggetti con nomi identici nella codifica, nati nello stesso giorno mese e anno, nella stessa città e dello stesso sesso.
Per esempio ipotetici Lucio Marano e Luca Moreno nati a Roma il 1º gennaio 2000 forniscono sempre la stessa combinazione di caratteri, MRN LCU, 00A01, H501 (quest'ultimo è il codice catastale del comune di Roma): per entrambi il codice fiscale sarebbe "MRN LCU 00A01 H501 J".
Consapevole della possibilità di fenomeni del genere, il legislatore prescrisse che il Ministero dell'economia e delle finanze avrebbe provveduto, di sua iniziativa o su segnalazione del cittadino, alla attribuzione ai soggetti di un codice fiscale differenziato, sostituendo qualche cifra con una lettera. Tali codici, attribuiti secondo una forma non-standard, sono pertanto divenuti codici validi per dette persone.
Unica “pecca” a mio parere facilmente risolvibile mediante aggiunta di ulteriore serie di 5 numeri al codice fiscale attuale (una sorta di pin) poiché il fenomeno si è manifestato solo su 21. 000 casi su una popolazione di 60 milioni ! !
NB Lo stesso dicasi per le transazioni in valuta e a chi pensa di fare le “furbate” alleggerendo il proprio CF bonificando su estero. Quello sarebbe il lavoro primario della GF, semplificato all’estremo da quanto ci siamo detti più sopra.
Potrei andare avanti all’infinito con esempi tipo il nonno che alleggerisce il suo CF donando X al nipote… … Seil nipote che ha cf dalla nascita abbinato a cc, avrebbe incrementato il suo CF e l’istituto finanziario tratterrebbe sempre il 10 % !!!
Ok, chiudo qui sennò qualcuno che naturalmente di quanto sopra non ha capito nulla potrebbe accusarmi di voler tassare la mancia dei bambini ! Ahahahahah… buona quarantena a tutti e a rivedere presto il sereno.
Il Monta
Lunedì 6 aprile 2020 17:54:14
Sono un ittolare di partita iva che il 1 aprile ha tentato senza successo di inoltrare richiesta contributo covid-19 all'Inps. Il 2 aprile ho tentato nuovamente ed ho scoperto di avere un banale problema con il Pin Inps. Ho ripetutamente tentato di avere un contatto telefonico ed ho quindi scritto ad "Inps risponde" ??? chiedendo una rapida soluzione del problema. il giorno successivo ho sollecitato ma l'unica cosa che finora ho ricevuto è un numero di protocollo INP. CCBFF. 02/04/2020. 0757133.
Sono alla 41° telefonata e per ben due volte sono riuscito ad avere una risposta automatica che mi invitava ad attendere l'operatore per non perdere la priorità acquisita (!!!): dopo qualche minuto di attesa la comunicazione veniva interrotta.
Oggi ho inviato una email al Direttore Generale Inps chiedendo se per caso anche il centralino inps era stato oggetto di attacchi hacker e, mentre le scrivevo, erano già trascorsi 30 minuti di attesa dell'operatore alla mia 42° telefonata: sempre lo stesso risultato, comunicazione interrotta.
Oltre all'inciviltà della situazione rappresentata, che riguarda migliaia di cittadini, pongo una domanda: l' intenso traffico telefonico generato a carico degli utenti è legittimo? Grazie, saluti.
Lunedì 6 aprile 2020 12:58:23
Buongiorno, scrivo da Nuoro e sono una affezionata tele spettatrice di ballaro. Potreste proporre l argomento delle requisizioni dei pacchi contenenti mascherine destinati a privati cittadini che faticosamente le hanno acquistate altrove visto che qui sono introvabili. Sono riuscita, dopo aver girato per le farmacie della città, ad averne due del tipo chirurgico, anche mal cucite, al prezzo di 5€l'una. E così dovrà fare il resto della mia numerosa famiglia, alcuni resteranno sprovvisti e correranno il rischio di essere contagiati e di complicare la già difficile situazione degli ospedali. Questo nonostante avessimo già effettuato le nostre donazioni, come sempre facciamo quando le situazioni lo richiedono. Grazie
Lunedì 6 aprile 2020 12:18:02
Emergenza covid e padri separati che non riescono più a mantenere moglie e figli non sono stati menzionati nel decreto CURA ITALIA... grazie di quanto Lei potra fare divulgando queso messaggio
Domenica 5 aprile 2020 20:37:19
Gentile Floris, la mia domanda è semplice, da comune cittadina, pensionata... ovviamente a proposito del coronavirus (si può forse parlare di altro in momenti come questi?): tutti i professori, i virologi, gli epidemiologi, gli illustri esperti che continuamente ora sono in televisione ed esprimono i loro pareri, ci danno mille informazioni... dove erano a gennaio, quando già il virus era esploso in Cina, e fino alla fine di febbraio, quando purtroppo è iniziato anche da noi in Italia? perché non avevano fatto previsioni, allertato paesi? Il nostro governo non ne sapeva nulla? ha proclamato lo stato di emergenza il 31 gennaio per poi non fare assolutamente nulla per prepararsi al peggio? L'Italia, come altri paesi, è stata colta, sembra, totalmente impreparata, con le conseguenze che si sono viste... altro che modello italiano. Sono considerazioni banali, ma sono domande che un comune cittadino, creda, si pone. Con grande amarezza Patrizia Nozzoli- Pisa