Messaggi e commenti per Giuseppe Conte - pagina 155
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Frasi di Giuseppe Conte
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Biografieonline non ha contatti diretti con Giuseppe Conte. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Giuseppe Conte.
Martedì 7 aprile 2020 16:06:07
Martedì 7 aprile 2020 15:59:01
Buongiorno,
Il 15 aprile sarà passato un mese da quando sono in cassa integrazione.
Visto che l'INPS non sarà in grado di elargire la cassa integrazione in tempi accettabili pensavo di farmela anticipare dalla banca (accordo Stato-ABI) che però mi chiede documenti che l'azienda per cui lavoro non può darmi fino a quando lo stesso INPS non darà riscontro a loro. Nel frattempo devo comunque fare la spesa, pagare le bollette, spese condominiali, rata della macchina e queste scadenze sono molto puntuali.
Capisco le difficoltà del momento quindi perché promettere cose non rispettabili?
La mia non è polemica ma desiderio di sincerità e trasparenza visto che a quanto ho potuto capire è stato il vostro motto dall'inizio della crisi.
Grazie per l'attenzione
Martedì 7 aprile 2020 15:28:11
Buongiorno carissimo Premier.
Mi chiamo Gianluca e scrivo da Salerno, premetto subito che sono consapevole che in questa fase molto particolare la sua posizione è davvero scomoda, ma ciò nonostante vorrei complimentarmi davvero per le sue scelte. Allo stesso tempo però vorrei permettermi semplicemente di esternare un mio piccolo pensiero che forse è quello che anche molti altri connazionali vorrebbero gridare"NOI CE LA METTEREMO TUTTA MA NON CI FACCIAMO FREGARE ANCHE QUESTA VOLTA DALLA GERMANIA"
Ringraziando dell'attenzione rivolta lascio un forte in bocca a lupo per l'operato ed un grande augurio per PASQUA a lei e la sua famiglia.
Martedì 7 aprile 2020 14:39:28
Caro Presidente,
ho letto attentamente il decreto cura Italia, esso è un grande contributo che il governo ha attuato per gli italiani.
Purtroppo ho notato che sono stati fatti dei privilegi a determinate categorie e solo a vantaggio dei lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali.
Dimenticando completamente tutti gli altri lavoratori stagionali che lavorano anche per il turismo ad esempio gli NCC, addetti agli imbarchi, i tanti dipendenti delle attività estive e invernali.
Tutti i lavoratori che speravano di iniziare a lavorare da Marzo e purtroppo sono rimasti senza lavoro e copertura NASPI.
Non voglio credere che nel 2020 esistono lavoratori di serie A e di serie B ma il dubbio mi sorge.
Noi lavoratori stagionali vogliamo il lavoro ma in mancanza vogliamo vivere e non essere discriminati.
Vi chiedo di apportare una semplice modifica al decreto cura Italia inserendo alla pari dei lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali, tutti i lavoratori stagionali (evitando di perdere il mese di Marzo) oppure di riaggangiare e prolungare la NASPI.
Attendo fiducioso un vostro intervento.
Cordiali saluti
Martedì 7 aprile 2020 14:32:43
Buongiorno presidente perdoni il disturbo, ho un prestito con una finanziaria al momento mi trovo in disoccupazione dal 15 gennaio. Posso anche io sospendere momentaneamente i pagamenti? Ho provato a chiedere ma non mi danno delle risposte. Grazie per il suo agliuto presidente so che lei è una persona eccezionale
Martedì 7 aprile 2020 13:47:47
Buongiorno dottore una semplice domanda i nostri figli come potranno scrivere se avete chiuso cartoleria, e ai supermercati vietano la vendita di cancelleria, ma le sigarette sono proprio indispensabili e gratta e vinci. non è polemica ma se può fare chiarezza grazie saluti Beppe da Torino via ------- 26
Martedì 7 aprile 2020 13:36:40
Buongiorno, finalmente un Presidente del Consiglio che stimo per la competenza, concretezza e umanità!
Mia mamma è ospite in una residenza per anziani in provincia di Reggio Emilia mentre io risiedo e lavoro nel Modenese. Purtroppo a causa del Covid-19 sono settimane che non posso andarla a trovare e a causa della situazione spesso non riesco nemmeno a raggiungerla telefonicamente in quanto dipendente dell'aiuto del personale che spesso non ha tempo e con un cordless o due non riescono. Detto ciò chiedo se gli operatori telefonici potessero fornire wi-fi e qualche tablet alle strutture per poter far vedere i familiari almeno qualche volta: mia mamma in maggio compirà 90 anni sentirla piangere per malinconia e lontananza mi ha spezzato il cuore e sono terrorizzata al pensiero di non poterla più salutare se dovesse capitare qualcosa; sono consapevole che ci sono molte persone nella mia situazione. Grazie e non molli.. mai!
Martedì 7 aprile 2020 12:32:41
Egregio Presidente, sono stata licenziata nel gennaio del 2017 poiché ho subito due interventi che mi hanno resa incapace di svolgere le funzioni relative al lavoro che svolgevo. Dopo che il medico del lavoro, presso il quale sono stata mandata dalla ditta in cui lavoravo, mi ha certificato che sono INABILE PERMANENTEMENTE AL LAVORO, ho fatto per ben due volte la domanda di invalidità e relativa pensione:bocciata per ben due volte. Ad oggi mi ritrovo col conto corrente vuoto e impossibilitata ad acquistare medicinali per me necessari e fare la spesa.
La prego di delucidarmi riguardo la mia posizione perché sono disperata.
Cordiali saluti.
Martedì 7 aprile 2020 12:14:59
Buongiorno Presidente, premetto che l ho sempre stimata e condiviso le sue scelte, in quanto riconosco che la sua posizione sia alquanto scomoda, specie megli ultimi mesi. Mi chiamo Cinzia, scrivo da un paesino in provincia di Parma, sui monti. La mia quarantena in solitaria, stà diventando pesante sotto tutti i punti di vista, non vedere i famigliari e il mio ragazzo è devastante, oltrettutto il 22 marzo mio papà, ospite di una casa di riposo, ci ha lasciati. Una situazione surreale, nemmeno la possibilità di un ultimo saluto e di conforto tra noi famigliari, cosa comune purtroppo a tanti italiani. Anche le mie risorse economiche si stanno esaurendo in quanto ero cameriera in un ristorante ora ovviamente chiuso, con un contratto a chiamata. Come già detto la stimo, ma sebbene sia stata una fervente sostenitrice delle misure restrittive da lei prese, seppure in ritardo, all inizio, a oggi, con il fatto che non si facciano tamponi a tutti, mi viene difficile appoggiare questa linea d azione, secondo il mio modesto parere, questo prolungamento, avra più danni che benefici. Oltretutto c è molta confusione nei dati che vengono snocciolati ogni sera, ma quello che mi stupisce è la notizia, rimarcata più volte, di un altra ondata di contagio prevista per l autunno quando gli esperti sostengono di non sapere come si comporti il virus. Per favore, dateci delle notizie certe, perché l ansia è una cattiva compagnia. Augurandole buon lavoro la saluto.
Martedì 7 aprile 2020 11:50:25
Buongiorno,
Caro Presidente Conti, non per egoismo, ma non vorrei trovarmi in questo momento al suo posto, o meglio nella carica che ricopre adesso in questo periodo emergenziale, capisco benissimo il suo stato d'animo per le ire che ci sono contro di lei, di chi in questo momento ha gravissime difficoltà sia economiche che alimentari, io non ho ira verso di lei, e come un cittadino italiano dedito ai suoi doveri a favore dello Stato italiano lo rispetto, perchè è giusto che sia così, e penso che lei sarà anche d'accordo a tutto questo, ma è giusto pure un cittadino, lavoratore che paga tutte le tasse e conduce una condotta civica ottima come me, abbia i suoi diritti, ed adesso che mi trovo al culmine delle mie risorse economiche ho gravissime e serie difficoltà come tanti miei concittadini che hanno rispettano e rispettano la Costituzione Italiana, io faccio parte del comparto turistico, uno dei primi settori colpiti da questo maledetto virus, faccio parte da 11 anni del mondo delle partite i. v. a. ho un'autorizzazione di noleggio conducente del Comune di Palermo, individuale, un solo mezzo, nella mia vita sono stato molto laborioso, mi sono sempre saputo sbracciare per qualsiasi lavoro, sempre nella massima legalità, attraversando anche periodi più grigi nella mia lunga carriera lavorativa, ma sono stato sempre realista, infatti anche se sono un diplomato ho espletato mansioni di garagista notturno, di guardiano notturno in una cava di marmo, quando ero più giovane, ma sempre nella massima legalità, comunque a stenti ho superato tutte le difficoltà incontrate nel mio mondo lavorativo solo privato, ho 65 anni compiuti il mese scorso, più di 40anni che lavoro, ma purtroppo come dipendente fino al 2008 ho potuto raggiungere solamente 22 anni di contributi pensionistici versati dai miei datori di lavoro ed 11 anni come autonomo, quindi circa 33 anni in tutto e nonostante gli acciacchi e patologie un pò per usura dell'età ed il resto per causa della mia attività attuale di autista, caricando e scaricando anche grossissimi bagagli mi ritrovo con tendini avambraciali rotte, e nessuna terapia può riuscire a sanare, tutto questo, per il semplice motivo che continuo purtroppo a fare questo lavoro, non è elegante come autista professionale ad un cliente che paga un servizio si carichi i bagagli lei o meglio ancora se è una donna, nonostante per ben 2 volte l'Inps mi ha rigettatto la richiesta di inabilità al lavoro, dimostrando tutti i referti sanitari compilati da Ospedali pubblici e ASP con le mie molteplici patologie che non mi prolungo a dettagliarle, causate da lavori usuranti da me effettuati.
Nel 2008 ho partecipato al bando a titoli di N. C. C: che ho vinto poi successivamente nel 2009 emesso dal Comune di Palermo, perchè provenivo da un licenziamento per diminuzione di personale, usufruendo anche della disoccupazione, a 54 anni mi sentivo realizzato con la nuova attività come autonomo, continuando a pagare l'Inps da me e tutte le tasse come è giusto che sia, mi ero abituato pure a vivacchiare i primi 2 mesi dell'anno gennaioe febbraio con risparmi accumulati l'anno precedente, perchè il turismo almeno in Sicilia inizia a marzo e ci si riprende, ma quest'anno purtroppo non è stato cosi per causa COVID 19 che nessuno poteva prevedere, quindi oggi 7 aprile 2020 sono 4 mesi che non lavoro e mi sono finiti i soldi per mangiare, ho fatto richiesta del bonus di euro 600, 00 del decreto cura Italia, mi sono registrato per la prima volta in vita mia al banco alimentare tramite il Comune di Palermo, ho chiesto anche una carta tipo bancomat per fare la spesa che il nostro sindaco Leoluca Orlando ha creato, ma non ho ancora ricevuto nulla e proprio oggi mia moglie chiedeva di andare a fare la spesa ed io ho serie difficoltà, oltretutto ho dovuto sospendere un fido prestito con la mia banca fino ad ottobre, di cui si trattengono la quota capitale, ho dovuto rateizzare la bolletta dell'Enel, ho dovuto rateizzare l'assicurazione del mio mezzo autorizzato a noleggio con conducente, anche se per adesso non posso usarlo, manca la materia prima, i turisti, perchè se sospendessi l'assicurazione, rischierei una revoca della licenza comunale, ho un finanziamento in corso che dovuto approffittare del salto rata che era previsto per i buoni pagatori indipendentemente dal COVID 19, e non so se da maggio potranno concedermi una sospensione con proroga fino a cessata emergenza, non sapendo ingenuamente il potrarsi di questa emergenza a febbraio 2020 ho pagato l'ultima trimestralità Inps 2019, il 2 marzo ho pagato un'altro acconto Inps, f 24 detto dal mio consulente, fino a marzo sono riuscito a pagare tutto, tranne l'affitto di locazione di euro 400. 00 dell'immobile in cui abito, ed adesso non ho potuto pagare nemmeno aprile ed il proprietario non è un benestante con la retta mensile del mio mio affitto, risolverebbe altre sue problematiche, caro Presidente, mi scuso per il mio messaggio così lungo, spero che possa leggerlo, ed emanare un ennesimo decreto di facilitarci a noi cittadini italiani a tutte queste sospensioni, prestiti, leasing, enel e tant'altro, anche se nel mio caso potrei rientrare nella fascia pensionistica, unendo anche circa 6 anni di contributi accumulati da mia moglie nella sua vita lavorativa, unendoli ai 33 anni contributivi miei, un'unica pensione dignitosa, e non sarei qui a chiedere aiuto allo Stato, alla Regione ed al Comune, con una pensione dignitosa e penso meritata per la mia vita lavorativa abbinata alle patologie sopradette, i miei 2 figli sono indipendenti e vivono con lavori precari privati, rischiano anche loro gli ammortizzatori sociali, e quindi non possono chiedere aiuto a loro.
Cordiali saluti.
Luigi Famoso +39 347 -------