Messaggi e commenti per Giuseppe Conte - pagina 237
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Frasi di Giuseppe Conte
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Biografieonline non ha contatti diretti con Giuseppe Conte. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Giuseppe Conte.
Giovedì 12 marzo 2020 09:02:28
Giovedì 12 marzo 2020 09:02:25
Buongiorno, vorrei cortesemente far presente che mio marito fa il corriere per DHL, loro non trasportano beni di prima necessità, vorrei sapere perché per loro non c'è il blocco. Io ho mio papà con serie patologie di respirazione, problemi ai polmoni ossigeno h24 di 80 anni e mio suocero con problemi cardiaci dell'età di 84 anni. Usa tutte le precauzioni del caso ma siamo seriamente preoccupati. Resto in attesa di un suo riscontro e la ringrazio anticipatamente
Giovedì 12 marzo 2020 08:54:34
Buon giorno
Mi chiamo proglio Valeria e vivo in provincia di Torino a Foglizzo per l esattezza
Sono una delle tante italiane madre di famiglia che sta provando a mettersi in proprio, con la mia famiglia abbiamo rilevato un pub e lo stiamo ristrutturando, ma come lei sa in questo periodo è una tragedia anche solo pensare di lavorare.
Io le porgo le mie domande aspettando e sperando nella sua risposta
Come possiamo lavorare se non siamo in sicurezza?
Come possiamo pensare di finire di aprire un’attività che non può essere aperta al pubblico ?
Come si può superare questo periodo contando che abbiamo fatto finanziamenti, debiti se non possiamo lavorare?
Come supereremo il periodo nero se lo stato non ci assiste?
Io sto pagando i lavori i materiali e non posso aprire al pubblico, ma le spese e le tasse le ho! ?
Finanziamenti, mutuo bollette, immondizia, spese varie che non posso pagare se non ho l’introito
Dov’è lo stato adesso che abbiamo bisogno di aiuto! ?
Stiamo andando alla deriva
Io sono una di quelle che ha sempre creduto nell Italia, che ha sempre cercato di capire lo stato e le tasse, che credevo che voi foste dalla nostra parte, ma ora mi accorgo che ci state abbandonando
Mia madre lavora in fabbrica senza mascherina, dovendo mangiare su una cassetta di plastica da sola per evitare di stare in mezzo a tutti gli altri perché non si sa chi ha contratto il virus e non è un alimentare la fabbrica crea pezzi auto quindi non è un bene di prima necessità
Come pensate di aiutare me e le altre aziende italiane che ora più che mai hanno bisogno di voi?
Attendo Vs gentile risposta
Cordiali saluti
Proglio Valeria
Giovedì 12 marzo 2020 08:52:54
Buongiorno sono Sauro Rossini dell'azienda agricola biologica e agriturismo La Rondine di Sauro e Rita Rossini di Bagnacavallo di Ravenna e volevo scriverLe per dimostrarLe la nostra amarezza nei riguardi della decisione che ha preso il sindaco di Bologna, Virginio Merola e sembra anche la sindaca di San Lazzaro, Isabella Conti, di non farci più fare i mercati contadini (ovviamente alimentari) all'aperto, rispettando ovviamente tutte le disposizioni emesse a riguardo. Questo fatto per noi è molto negativo, in quanto oltre a toglierci la possibilità di svolgere l'attività agrituristica, vengono anche a mancare quei pochi euro che riuscivamo a portare a casa partecipando al mercato contadino, che ci servono per vivere. E' ovvio che questi mancate entrate ci impediranno di pagare i diversi mutui dell'agriturismo e le varie rateizzazione Sorit ed Agenzia delle Entrate. Confidiamo da parte dello Stato che ci sia una solidale vicinanza a tutte le aziende, che si traduca in un congelamento di tutti i mutui e rateizzazioni varie, in quanto ovviamente se non incassiamo, non possiamo pagare nessuno.
Volevamo ribadire il fatto che ci sembra ingiusto che i sindaci possano dare contro alla decisione del Presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il quale ribadisce nelle sue direttive che i mercati all'aperto, alimentari, si possono svolgere, traducendo per noi il tutto, in una vera e propria discriminazione.
Grazie per l'attenzione e buon lavoro
Sauro Rossini 347 -------
Giovedì 12 marzo 2020 08:42:50
Buongiorno se così posiamo dire...
Le precauzioni prese sono ancora insufficienti e aspettare 15 giorni per vedere se sono bastate è un suicidio annunciato caro presidente.. Non so se leggera queste email.. Ma lasciate aperte fabbriche dove c'è densità di popolazione.. Perché siamo un popolo nelle fabricche è un suicidio annunciato e lei è i suoi consiglieri ne. Siete colpevoli.. Ricordatelo... Ci sono già stati casi in Sevel in val. Di Sangro di operai mandati a casa per febbre e senza allarmismi.. Tante località già infettate... Siamo circondati dal menisco invisibile... Presidente la scongiuro chiuda le fabbriche prima che sia troppo tardi... Lei è padre, figlio marito come noi... La prego chiuda le fabbriche... Non ci faccia morire, non faccia morire i nostri famigliari...
Giovedì 12 marzo 2020 08:42:08
Buongiorno signor presidente:
Non capisco, perché io non posso vedere chi amo solo perché siamo nella stessa regione ma di comuni diversi. Mi può gentilmente spiegare per quanto tempo non posso vedere il mio fidanzato ? ? E perché non posso vederlo se lo amo davvero nessun virus sconfiggerà l'amore vero. Non siamo roma milano x esempio siamo dello stesso posto, dobbiamo davvero soffrire cosi fino al 3 di aprile o di piu non si sa se cambia la situazione ma lei impedisce a chi si ama di vedersi e per di piu nella stessa regione non lo trovo giusto a mio parere lo dico con gentilezza.
Penso che se io e il mio fidanzato non andiamo mai da nessuna parte perché sono sempre a casa perché sono asmatica, ma impedire a chi si ama di nn vedersi per il virus non sembra bello. Lei non sa che per me è un ETERNITÀ ma la prego non allunghi le cose se non funziona neanche lontani perché io penso se una persona sta in casa prende il virus lostesso. Io non ho preso il virus e avevo visto il mio fidanzato quando nn cera il decreto ancora uscito ma la prego mi risponda.
Cordiali saluti
Giovedì 12 marzo 2020 08:39:35
Buongiorno, avrei una domanda da porle che in questo periodo mi sta letteralmente massacrando il cervello. Mio marito lavora in un grande centro commerciale di bricolage che nonostante le ultime disposizioni rimarrà aperto. Io sono perennemente a casa con i nostri due figli di 9 e 4 anni. Rischiamo tutti i giorni di contrarre il virus visto che le persone non sono dotate di alcun buon senso e continuano a recarsi in negozi per acquisti superflui. Qualora ci ammalassimo entrambi e fossimo obbligati ad andare in ospedale chi baderebbe ai nostri figli visto che siamo soli e senza aiuto di parenti? Sono a dir poco terrorizzata.
Aspettando una sua cortese risposta la ringrazio per l'attenzione.
Francesca Tortello
Giovedì 12 marzo 2020 08:27:20
Buongiorno presidente;
Vorrei congratularmi per i decreti che sta facendo per fermare il covid19; ma le vorrei fare notare che se non chiude tutto non ne usciremo. Io sono un postino e proprio ieri ho consegnato un pacco ad uno in quarantena. Capisco di tenere aperti i supermercati (anche se ci dovrebbero essere limitazioni per tutelare chi lavora lì), ma tenere aperte le poste non lo capisco proprio anche perché i pacchi di Amazon da consegnare non penso che siano una priorità, e le bollette per questo mese potrebbero essere inviate via email.
Detto questo io metto a repentaglio la mia saluto e di chi mi sta accanto per consegnare dei pacchi...
Considerando che nell'ufficio siamo quasi 60 postini (senza mascherine, senza guanti e senza disinfettante) c'è il rischio che se uno va in contatto con un infetto (anche senza saperlo) lo attacca a 60 persone che lo attaccano alle loro rispettive famiglie.
Grazie buona giornata
Giovedì 12 marzo 2020 08:14:20
Presidente le scrivo per supplicargli aiuto ho il mio compagno detenuto nel carcere di pescara capisco la situazione inaccettabile che è stata creata però la prego non facciamo pagare chi non c'entra nulla e non è abituato a stare li come prima volta
A pagare ingiustamente... io la prego di aiutarmi sono disperata mi aiuti il detenuto è Grimani Davide
Giovedì 12 marzo 2020 07:53:27
Preg. mo,
Mi rendo conto che ci siamo ritrovati tutti di fronte ad una situazione di emergenza e non è facile prendere decisioni che hanno conseguenze che si ripercuotono su tutta la società, ma mi consenta di dirLe che è necessario adottare ancora misure più stringenti. Io sono impiegata in una società di ingegneria a S Giuliano Milanese, la quale non si é attivata (pur potendolo fare) con lo smart working ed io e i miei colleghi, nonostante la pandemia, siamo costretti a rischiare inutilmente la vita per andare a lavorare. Mio marito è un operaio in una società di abrasivi e lui é costretto ad andare a lavorare perché le aziende non sono state obbligate alla chiusura. Chi ci tutela? Chi ci difende? In un decreto non si può"raccomandare", consigliare, invitare. Mi permetta, e termino qui, di dirLe che le mezze misure non hanno mai avuto alcun effetto. Spero, che qualcuno difenda anche il nostro diritto principale, la salute.