Messaggi e commenti per Lilli Gruber - pagina 187

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Frasi di Lilli Gruber

Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Lilli Gruber. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Lilli Gruber.

Lunedì 14 ottobre 2019 07:47:20

Si parla di intervenire su quota 100. Esiste un profilo di chi lo ha utilizzato? Stiamo finanziando poveri lavoratori esausti o tranquilli impiegati annoiati?

Domenica 13 ottobre 2019 11:57:28

Cara Lilli,
Ti seguo con attenzione e ammirazione da anni!
Ti invito a vedere questo video:
https://youtu. be/wBEszpR75jo
Se sei interessata, sono disponibile per ulteriori approfondimenti.
Saluti,
Prof. re Aurelio Maggio

Venerdì 11 ottobre 2019 21:34:50

Buonasera. Perché non dedicate un po' di spazio ai tanti giovani, laureati, che in Italia vengono sfruttati e non pagati e sono costretti ad andare all'estero?
Grazie

Venerdì 11 ottobre 2019 13:37:29

Mi fai schifo

Giovedì 10 ottobre 2019 10:29:15

Per Flavio F.
Perchè in tanti mettono solo il nome di battesimo? E' molto semplice: perchè nella pagina sta scritto NOME e non NOME E COGNOME. Perciò ci atteniamo a quello che chiede la direzione del sito.
A Gianfranco volevo dire, riferendomi alla MACCHINA DEL FANGO da lui citata, se ha il coraggio di dire che non è vero ciò che ha detto Sallusti: se ci fosse stato Salvini ancora al governo apriti cielo!
Comunque contenti? Più partenze, più morti. Ma l'importante è essere buonisti non portare bare al cimitero.

Giovedì 10 ottobre 2019 09:07:45

Gentilissima Signora Gruber, ho assistito ieri sera alla sua trasmissione cui hanno partecipato i giornalisti Aprile, Giannini e Scanzi.
Finalmente una discussione aperta e interessante su punti di vista diversi sull'attuale situazione politica: posizioni individuali tutte rispettabili, discussione pacata e franca.
Mi permetta però alcune considerazioni che vanno al di là dell'apprezzamento per tre bravi e acuti professionisti:
- Giannini rispecchia pienamente la posizione del suo giornale e in particolare del suo editore di riferimento: quando l'ing De Benedetti si esprime nella maniera in cui l'ha fatto nella sua trasmissione mi sembra ovvio che i suoi giornalisti ne seguano l'indirizzo (e Giannini non è l'unico se si pensa anche al fondatore di Repubblica)
- Aprile pur dichiarandosi indipendente sembra andare sulla stessa linea di semplice critica nei riguardi del PD, cosa ovviamente facile da fare
- Scanzi in accordo anche lui con il suo giornale difende l'attuale fase politica giustificandola come un atto di necessità.
Personalmente mi sarebbe piaciuto sentire da Giannini e Aprile le loro proposte alternative alla soluzione della crisi e soprattuttto alla decisione del PD di assumersi la responsabilità di uno sbocco della crisi che evitasse di portare la Lega al governo del Paese! O avrebbero preferito proprio questo? e con quali costi per i cittadini? E' facile criticare e suggerire soluzioni ma la fine bisogna prendere atto della realtà! Allora che Giannini e Aprile ci dicano le loro soluzioni alternative invece di andare sembra alla ricerca del contro.
Ad entrambi vorrei ricordare che nel'ormai lontano 2011 il PD avrebbe potuto andare alle elezioni che probabilmente avrebbe vinto e invece opto' per appoggiare Il governo Monti con un atto di grande responsabilità: quella scelta ha determinato tutte le note conseguenze che ancora oggi il partito sta pagando.
Dunque se è vero che il giornalismo deve limitarsi a esporre informare e altrettanto vero che l'informazione dovrebbe evitare di fare il tifo o quantomeno aiutare a fare chiarezza.
E colgo l'occasione di aggiungere come anche le linee editoriali dei giornali dovrebbero mostrare maggiore coerenza il che negli ultimi tempi sembra alquanto difficile anche da parte di testate di assoluto livello.
Se è vero che si assiste alla caduta delle bandiere nei partiti e purtroppo altrettanto vero che si assiste a giravolte inimmaginabili anche della stampa e non solo di quella cartacea.
In ogni caso una discussione come quella di ieri sera è quello che ci vuole per avvicinare alla politica o quanto meno per dare un contributo in un momento in cui l'audience appare come il primo obiettivo.
Grazie della sua ospitalità e buon lavoro
Enzo

Giovedì 10 ottobre 2019 01:45:54

Per Gianfranco Gualdrini
Vedo che per "capire" hai bisogno di vedere ospiti della Gruber come Scanzi, Giannini, Aprile, Bersani, Meli, ovviamente l'indispensabile "Punto" di Pagliaro. In parole povere, ti servono conferme e giustificazioni per e di sinistra. Il minimo di contraddittorio che di tanto in tanto si vede a Otto e Mezzo ti mette in confusione. Purtroppo per te, per chiarirsi le idee, formarsi un'opinione e mettersi in grado di dare un giudizio, anche se limitato e personale, bisogna ascoltare ANCHE L'ALTRA CAMPANA.

Giovedì 10 ottobre 2019 01:24:17

Ciao, Lilli!
Finalmente sei ritornata. Questa sera eri GIORNALISTA. Complimenti.

Mercoledì 9 ottobre 2019 21:06:07

Cara Lilli,
Oggi ho il piacere di ascolatare la discussione tra Aprile Giannini e Scanzi.
Invitiamoli ogni giorno per favore e lasciamo a casa tutti gli altri faziosi e casinari che non servono a niente e a nessuno.
Brava Lilli

Mercoledì 9 ottobre 2019 15:32:46

Fellini, Zeffirelli, Antonioni, Monicelli, De Sica impallidiscono come registi se li si confronta con DI MAIO, REGISTA e SOVRANO IMBATTIBILE DELLE MESSE IN SCENA. Questa del TAGLIO DEI PARLAMENTARI è la migliore in assoluto. Ancora una volta hanno fatto i "Cicero pro domo sua" e perfino col sorriso sulle labbra! I tacchini-parlamentari sono andati di corsa al pranzo di Natale perchè SAPEVANO che la portata principale del banchetto era il fagiano- poltrona e non il tacchino. La prova? L'UNANIMITA', meno 14 eccezioni di correttezza che non hanno fatto che confermare la regola dell'inganno. LA FARSA ERA INDISPENSABILE PER GARANTIRSI LA PERMANENZA AL GOVERNO come primissimo fine, solo in secondo luogo PER PRENDERE IN GIRO GLI INGENUI che credono ancora a BABBO NATALE. IL VERO TAGLIO NON SI FARA' M A I. Un taglio votato "a scheletro nudo", privato del necessario e PROGRAMMATO completamento di riforme costituzionali e di legge elettorale, E' PRIVO DI OGNI SIGNIFICATO, E' COME UNA BOLLA DI SAPONE CHE RIESCE A RALLEGRARE PER QUALCHE SECONDO PER SVANIRE SUBITO NEL NULLA.

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