Messaggi e commenti per Lilli Gruber - pagina 186

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Frasi di Lilli Gruber

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Biografieonline non ha contatti diretti con Lilli Gruber. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Lilli Gruber.

Giovedì 10 ottobre 2019 09:07:45

Gentilissima Signora Gruber, ho assistito ieri sera alla sua trasmissione cui hanno partecipato i giornalisti Aprile, Giannini e Scanzi.
Finalmente una discussione aperta e interessante su punti di vista diversi sull'attuale situazione politica: posizioni individuali tutte rispettabili, discussione pacata e franca.
Mi permetta però alcune considerazioni che vanno al di là dell'apprezzamento per tre bravi e acuti professionisti:
- Giannini rispecchia pienamente la posizione del suo giornale e in particolare del suo editore di riferimento: quando l'ing De Benedetti si esprime nella maniera in cui l'ha fatto nella sua trasmissione mi sembra ovvio che i suoi giornalisti ne seguano l'indirizzo (e Giannini non è l'unico se si pensa anche al fondatore di Repubblica)
- Aprile pur dichiarandosi indipendente sembra andare sulla stessa linea di semplice critica nei riguardi del PD, cosa ovviamente facile da fare
- Scanzi in accordo anche lui con il suo giornale difende l'attuale fase politica giustificandola come un atto di necessità.
Personalmente mi sarebbe piaciuto sentire da Giannini e Aprile le loro proposte alternative alla soluzione della crisi e soprattuttto alla decisione del PD di assumersi la responsabilità di uno sbocco della crisi che evitasse di portare la Lega al governo del Paese! O avrebbero preferito proprio questo? e con quali costi per i cittadini? E' facile criticare e suggerire soluzioni ma la fine bisogna prendere atto della realtà! Allora che Giannini e Aprile ci dicano le loro soluzioni alternative invece di andare sembra alla ricerca del contro.
Ad entrambi vorrei ricordare che nel'ormai lontano 2011 il PD avrebbe potuto andare alle elezioni che probabilmente avrebbe vinto e invece opto' per appoggiare Il governo Monti con un atto di grande responsabilità: quella scelta ha determinato tutte le note conseguenze che ancora oggi il partito sta pagando.
Dunque se è vero che il giornalismo deve limitarsi a esporre informare e altrettanto vero che l'informazione dovrebbe evitare di fare il tifo o quantomeno aiutare a fare chiarezza.
E colgo l'occasione di aggiungere come anche le linee editoriali dei giornali dovrebbero mostrare maggiore coerenza il che negli ultimi tempi sembra alquanto difficile anche da parte di testate di assoluto livello.
Se è vero che si assiste alla caduta delle bandiere nei partiti e purtroppo altrettanto vero che si assiste a giravolte inimmaginabili anche della stampa e non solo di quella cartacea.
In ogni caso una discussione come quella di ieri sera è quello che ci vuole per avvicinare alla politica o quanto meno per dare un contributo in un momento in cui l'audience appare come il primo obiettivo.
Grazie della sua ospitalità e buon lavoro
Enzo

Giovedì 10 ottobre 2019 01:45:54

Per Gianfranco Gualdrini
Vedo che per "capire" hai bisogno di vedere ospiti della Gruber come Scanzi, Giannini, Aprile, Bersani, Meli, ovviamente l'indispensabile "Punto" di Pagliaro. In parole povere, ti servono conferme e giustificazioni per e di sinistra. Il minimo di contraddittorio che di tanto in tanto si vede a Otto e Mezzo ti mette in confusione. Purtroppo per te, per chiarirsi le idee, formarsi un'opinione e mettersi in grado di dare un giudizio, anche se limitato e personale, bisogna ascoltare ANCHE L'ALTRA CAMPANA.

Giovedì 10 ottobre 2019 01:24:17

Ciao, Lilli!
Finalmente sei ritornata. Questa sera eri GIORNALISTA. Complimenti.

Mercoledì 9 ottobre 2019 21:06:07

Cara Lilli,
Oggi ho il piacere di ascolatare la discussione tra Aprile Giannini e Scanzi.
Invitiamoli ogni giorno per favore e lasciamo a casa tutti gli altri faziosi e casinari che non servono a niente e a nessuno.
Brava Lilli

Mercoledì 9 ottobre 2019 15:32:46

Fellini, Zeffirelli, Antonioni, Monicelli, De Sica impallidiscono come registi se li si confronta con DI MAIO, REGISTA e SOVRANO IMBATTIBILE DELLE MESSE IN SCENA. Questa del TAGLIO DEI PARLAMENTARI è la migliore in assoluto. Ancora una volta hanno fatto i "Cicero pro domo sua" e perfino col sorriso sulle labbra! I tacchini-parlamentari sono andati di corsa al pranzo di Natale perchè SAPEVANO che la portata principale del banchetto era il fagiano- poltrona e non il tacchino. La prova? L'UNANIMITA', meno 14 eccezioni di correttezza che non hanno fatto che confermare la regola dell'inganno. LA FARSA ERA INDISPENSABILE PER GARANTIRSI LA PERMANENZA AL GOVERNO come primissimo fine, solo in secondo luogo PER PRENDERE IN GIRO GLI INGENUI che credono ancora a BABBO NATALE. IL VERO TAGLIO NON SI FARA' M A I. Un taglio votato "a scheletro nudo", privato del necessario e PROGRAMMATO completamento di riforme costituzionali e di legge elettorale, E' PRIVO DI OGNI SIGNIFICATO, E' COME UNA BOLLA DI SAPONE CHE RIESCE A RALLEGRARE PER QUALCHE SECONDO PER SVANIRE SUBITO NEL NULLA.

Mercoledì 9 ottobre 2019 13:07:11

Gent Signora Gruber,

da molto tempo seguo i suoi approfondimenti di "Otto e mezzo" che (con la pagina di Pagliaro) è uno dei pochi momenti seri di giornalismo ancora a disposizione dei telespettatori.

Mi permetto una critica che spero venga interpretata come costruttiva (questo vuole essere e non altro)

Non riesco a capire come una impostazione del suo programma, tesa alla spiegazione reale dei fatti e non a azioni propagandistiche, possa conciliarsi con la partecipazione di personaggi come Sgarbi e Sallusti.

Sono stato molto infastidito dal palese (ma prevedibile) uso strumentale della trasmissione da parte dei due citati esponenti.

Mi riferisco in particolare alla trasmissione con Franceschini-Mieli-Sallusti di due giorni fa.
Sallusti cerca di mostrare un atteggiamento equilibrato e oggettivo per poi introdurre furbescamente elementi da MACCHINA DEL FANGO, come i commenti del tutto gratuiti sulla recente tragedia dei naufraghi affogati ("se vi fosse stato il prevedente governo certamente Franceschini sarebbe sceso in piazza per riempire di accuse Salvini per l'accaduto". Ma e' questo giornalismo? E' studiata macchina del fango!!!).

Parimenti Sgarbi introduce i fatti di cui sarebbe responsabile il figlio di Grillo per accreditare una specie di scambio politico. Oltre alla sceneggiata sullo stupro per il voto sulla riduzione dei parlamentari a riprendere il suo intervento in aula.

Va detto che lei ha in entrambi i casi invitato i due a smettere di introdurre tali argomenti ma resta il fatto che ogni volta che partecipano i due POSSONO farlo e i messaggi di disinformazione passano. Certamente "the show must go on" ma e' pessimo servizio per chi vuole CAPIRE qualcosa in momenti come questi tutt'altro che facili.

Mi domando se essi non vengano appositamente invitati per questo specifico ruolo provocatorio (che fa audience, alla qual cosa tutti i conduttori sono molto sensibili).

Se il taglio della trasmissione, come ho detto, vuole essere di serio confronto anche se duro, i due non sono la massima garanzia per ottenere questo.

Con i migliori auguri di buon lavoro.

Mercoledì 9 ottobre 2019 10:17:10

Ma cosa state aspettando per licenziare la signora se così possiamo chiamarla Gruber ??? Secondo voi davvero fa giornalismo???. .. mancate davvero di credibilità.
Non ve ne accorgete dall opinione pubblica e dagli ascolti?.. Un giornalista anzi in maiusco.. GIORNALISTA se davvero fa il suo lavoro con serietà dovrebbe essere imparziale. Cosa fa ancora lì seduta a condurre una trasmissione che era una colonna portante della vostra rete! ? ? Siete vergognosi! Serietà zero !

Mercoledì 9 ottobre 2019 00:25:17

Ad ANNAMARIA e a tutti coloro che mi seguono:
Sì, è vero, parlo riferendomi sempre al mio libro, ma mi costringete voi e comunque lo faccio basandomi su di esso per dare autorevolezza ai miei concetti e cercare di formare la mentalità critica delle persone, che poi è quello che faccio alle mie conferenze e con gli studenti.
Ora cerco di spiegarmi con chi ha la pazienza di leggermi.
Io provengo da una disciplina, la Sociologia (Trento), che, ai miei tempi di studente, non solo non era considerata una scienza vera e propria, ma lasciava, almeno a me, molti interrogativi. Per esempio postulava una forma di governo e questa non durava, delle leggi economiche che poi facevano cilecca, dei liberi arbitri che poi non si rivelavano punto liberi, e così via.
Allora mi diedi a una ricerca multidisciplinare e sperimentale che mi portasse a evidenze significative. Le acquisizioni furono fortunate ed eclatanti. La mia autostima, non esito ad affermarlo, salì al cielo e mi venne il desiderio di farne una specie di "mission" cercando di abbattere antichi pregiudizi, anche se Albert Einstein sosteneva che era più facile spezzare un atomo che allontanare idee preconcette e radicate, magari supportate da presupposti riduttivi.
È una fatica improba, e la maggior parte di voi lo dimostra. Parlo di Ambiente, di Natura, di demografia e di tutti i problemi a queste impliciti ed essa si sofferma a guardare e considerare il "dito che indica la Luna". Ancora, la maggior parte di coi continua a portarsi dietro molti errati tra gli insegnamenti vi hanno impartito e che provengono fin dall'antichità e si sofferma su visioni e impressioni personali autoreferenziali per interpretare i fatti del presente.
La tua impressione, cara Annamaria, che la Gruber, che io non conosco di persona, pecchi di maleducazione e di cattiveria è, appunto, solo un'impressione perché non suffragata da prove certe, reali, scientifiche, È solo una personale elaborazione mentale. Il comportamento della Gruber, alla fine, potrebbe essere voluto perché dimostratasi vincente nel tenersi avvinghiati molti fans che da una parte convincono il suo editore tv che la trasmissione è di successo e dall'altra il sito web e, forse, anche Lei, ne trarrebbero guadagni nelle inserzioni pubblicitarie. E questa, confessalo, è una prospettiva che non ti passava per la mente.
E continuo a chiedermi perché tanti di questi fans firmino solo con il nome di battesimo.
Un saluto, Flavio Formelli

Martedì 8 ottobre 2019 19:54:22

Chi legge un testo con la testa, ne comprende il senso ed è in grado di dedurre il motivo che ha spinto l'autore a scriverlo. Chi al posto della testa ha, spero temporaneamente, un mucchietto di paglia, stigmatizza "chi perde tempo a criticare la Gruber". Ci sono cento buoni motivi, lontanissimi dal puro aspetto fisico di questa signora che forse interessa solo chi critica i suoi detrattori, che fanno OGGI della giornalista di una tempo, una qualunquista faziosa, ripetitiva e assolutamente banale. A coronamento di tante virtu' si aggiunga l'arroganza che le viene dalla presunzione e dalla mancanza di argomenti validi che la portano a cadere fatalmente nella provocazione volgare e del tutto gratuita. Quando si "conduce" un dibattito, è piu' facile azzittire qualcuno che confutarne il ragionamento soprattutto quando è ampiamente documentato da fatti.
Dare dell' ingenuo nel senso di idiota, e dell'incapace a un senatore della Repubblica, parlare della sua pancia e delle sue mutande è un giornalismo di alto livello?

Martedì 8 ottobre 2019 11:59:44

Per Flavio Formelli
Sarebbe giusto che prima o poi le facciano pagare una tassa sulla pubblicità del suo libro.
Per quanto riguarda la sua difesa alla Gruber circa il suo più volte criticato aspetto, avrebbe ragione, ma nella puntata dedicata a Salvini la conduttrice si era preparata quella frase sulle mutande e sulla pancia da chissà quanto tempo. Perciò non è stata una semplice svista, ma l'ha detto con voluta maleducazione e principalmente con cattiveria.

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