Messaggi e commenti per Lilli Gruber - pagina 181

Messaggi presenti: 3.030

Lascia un messaggio, un suggerimento o un commento per Lilli Gruber.
Utilizza il pulsante, oppure i commenti di Facebook, più in basso.

Scrivi un messaggio

Leggi anche:
Frasi di Lilli Gruber

Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Lilli Gruber. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Lilli Gruber.

Venerdì 25 ottobre 2019 15:59:48

Gentile Dott. ssa Gruber,
sono quasi certo che questa mail non arriverà sulla sua scrivania in quanto proviene da un semplice cittadino e quasi certamente sarà troppo lunga. Ci provo, non mi costa nulla.
Vorrei proporle due argomenti estremamente attuali: 1°. l'evasione fiscale e 2°. la formazione culturale media dei politici che ci rappresentano.
Argomenti molto discussi (più il primo rispetto al secondo) durante le sue interessantissime trasmissioni di Otto e mezzo su La7 (che seguo assiduamente anche se ogni tanto mi scappa qualche puntata). Complimenti, è condotta in modo ineccepibile.
Mi chiamo Umberto Piazza, sono un medico anestesista nato nel 1957, ho esercitato la mia professione in Italia (a Torino) fino al 2008 poi, esasperato, mi sono trasferito in Francia l'anno seguente ove mi trovo tuttora. Non conoscevo la lingua, né il Sistema Sanitario francese, valigia con lo spago e sono partito all'avventura (ho famiglia quindi ho preso qualche rischio).

1. Evasione fiscale: durante la mia attività lavorativa in Italia ho pagato le tasse regolarmente in quanto stipendiato dall'Ospedale ed anche nell'attività liberale (Cliniche private) avendo sempre lavorato con pazienti assicurati quindi fattura obbligatoria per il rimborso da parte dell'assicurazione. Se vuole verificare, questo è il mio codice fiscale: ------
Appena trasferito in Francia mi sono iscritto (la legge lo impone dopo 6 mesi di permanenza) all'AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all'Estero) e le tasse sul mio reddito Francese sono state versate in Francia (quindi ho smesso di pagare le tasse in Italia pur essendo cittadino italiano). Questa è la legge come sicuramente saprà.
La mia Tessera Sanitaria Italiana è scaduta il 12/07/2016 e non è stata rinnovata in quanto non pago le tasse. Mi sembra giusto, corretto e legittimo, ossia il SSN non presta un servizio gratuito (pagato con le tasse dei contribuenti) ad una persona che non paga le tasse.
Tuttavia (per fortuna l'Europa esiste ancora) la Francia mi ha procurato una Carta Europea (Carte Européenne d'Assurance Maladie) che mi permette di usufruire delle cure mediche in tutti i Paesi Europei in caso di bisogno (in pratica se mi viene un infarto quando sono in Italia posso essere curato e la Francia paga le spese). Il "ragionamento" ed il metodo fila perfettamente, secondo me è corretto.
Vediamo ora come funziona in Italia: in una recente puntata di Otto e mezzo il suo ospite Dr. Marco Travaglio (che stimo ed apprezzo profondamente) è intervenuto alla fine della trasmissione (ho cercato la data ma purtroppo non l'ho trovata) esprimendo un concetto che ripeto testualmente da decenni e che per la prima volta ho sentito recitare da una persona qualificata (e non da uno qualunque come sono io). Riporto il concetto non testualmente in quanto non ricordo le parole esatte ma, a grandi linee Travaglio ha sostenuto che se fossero scaricabili dalle tasse tutti gli scontrini, tutte le fatture, in pratica tutto, nessuno uscirebbe da un bar senza lo scontrino, nessuno si farebbe riparate un rubinetto senza la fattura e tutti sarebbero costretti a pagare le tasse. Tutti pagherebbero meno (in quanto scaricherebbero molto) ma pagherebbero TUTTI. Ho sempre sostenuto questo concetto ma visto che nessuno ne ha mai parlato mi sono convinto che si trattasse di una stupidaggine; l'intervento di una persona qualificata come Travaglio mi ha fortemente rincuorato. Si parla sempre dei "grandi evasori", d'accordo, ma quanti sono? e a quanto equivale la somma dei "piccoli evasori"? del "secondo " lavoro? di quelli che proprio non esistono per il fisco, disoccupati senza un "primo" lavoro? Basti pensare agli artigiani di qualsiasi ramo. L'appunto di rito (precedo il suo pensiero) è che ci sono anche medici, avvocati, insegnanti e professionisti vari che evadono, è vero, esistono, ma evadono in parte, una piccola parte sul totale del reddito, nell'artigianato si evade il 100% ! !
Tuttavia l'intervento di Travaglio è caduto nel vuoto (forse in quanto ultimo intervento della puntata), nessun commento, nessuna obiezione, nessun seguito. Perché?
Il dubbio spontaneo è che la volontà politica di combattere l'evasione non ci sia o meglio non ci sia mai stata, in tutti i governi, e la ragione è molto semplice: gli evasori votano e sono…tanti.
Ed arrivo al punto: se ad un onesto cittadino come me viene tolto il SSN in quanto non paga più le tasse in Italia perché gli evasori italiani continuano ad usufruire del SSN?
E' ovviamente impossibile proibire agli evasori di percorrere le strade che sono state asfaltate con le nostre tasse (senza polemizzare sui buchi di Roma o sui ponti che crollano) ma è sicuramente possibile limitare l'accesso a certe cure mediche gratuite che costano cifre esorbitanti allo Stato.
Tengo a precisare che mi riferisco a "certe cure" e non a tutte, ovviamente le cure vitali vanno garantite a tutti, evasori compresi, mi riferisco a malattie cardiache, tumori, trapianti di rene o altri organi, etc. Sarebbe come mettere la pena di morte, ovviamente no, ma per i piccoli interventi NON VITALI (alluce valgo, tutti gli interventi alle articolazioni come anca, ginocchio, spalla, varici, … la lista potrebbe continuare all'infinito) perché devono essere pagati dai contribuenti? Chi non paga le tasse può benissimo pagarsi l'intervento in una Clinica Privata non convenzionata con il SSN (come la Madonnina di Milano per fare un esempio) e non pesare ulteriormente sugli onesti contribuenti. Avranno sicuramente messo da parte il denaro necessario, potrebbero stipulare un'assicurazione, invece no, hanno diritto a tutto. Ma le sembra giusto? La proposta di metterli in galera non la condivido, in primo luogo perché non ci sarebbe il luogo fisico per farlo e poi non sono delinquenti, sono bravissime persone che semplicemente mancano di senso civico e se ne fregano delle tasse.

2. Altro quesito che le propongo (ed ultimo): certamente lei è al corrente dei titoli di studio dei nostri rappresentanti politici. Molti di loro (non tutti ovviamente) ne sono pressoché privi (al massimo la maturità liceale). Trovo questo fatto piuttosto strano.
Per fare il medico (e mi occupo della salute di un paziente alla volta) è necessaria la Laurea in Medicina, l'abilitazione ed il diploma di specialità.
I politici si occupano del futuro di un Paese con milioni di abitanti (compreso della loro salute in quanto gestiscono e regolamentano il Servizio Sanitario), si occupano dei bilanci e degli investimenti e molti di non hanno uno straccio di titolo di studio. Curioso. Fa parte della Democrazia italiana il principio secondo il quale CHIUNQUE, se raccoglie un numero sufficiente di voti, può sedere in Parlamento e gestire il futuro del Paese. Mi sembra un concetto democratico che comporta dei rischi, che conosciamo, e che puntualmente si sono verificati nel corso degli anni, conseguenza del decadimento culturale costante ed inesorabile.
Come lei sa, in Francia (non sono filo-francese, semplicemente espongo i fatti che conosco) per accedere a certe cariche politiche è necessaria una laurea in Diritto, oppure in una Grande École de Commerce, oppure una laurea in Sciences Po (per capirci dove insegna Enrico Letta) ; ma non basta, dopo la laurea bisogna frequentare l'iperesclusiva specializzazione all'ENA (École Nationale d'Administration) che tra parentesi Macron ha proposto di togliere ma per il momento esiste ancora.
Dunque, i titoli di studio non garantiscono la capacità di fare bene le cose (infatti anche in Francia molte cose non funzionano) ma creano il substrato su cui si può costruire qualcosa di buono se si verificano i giusti presupposti.
In Italia si lascia tutto al caso senza garanzie, una grossa parte dei politici è ignorante e si divide in due categorie: gli ignoranti in quanto tali e gli ignoranti illuminati (che riescono a fare qualcosa di buono…).
Ma le sembra normale?
Per finire le pongo una domanda banale: i suoi ospiti sono per lo più colti ed intelligenti (Cacciari, Carofiglio, Travaglio, e tanti altri), perché non fanno politica? Perché la politica italiana è rappresentata dal nostro lato peggiore?
Risposta ovvia: perché la gente li vota.

Nel caso fosse arrivata alla fine della mail colgo l'occasione per porgerle cordiali saluti e la ringrazio per l'eccellente lavoro che sta svolgendo.

Umberto Piazza

Venerdì 25 ottobre 2019 14:46:03

Buonasera Dott. ssa Lilli Gruber, seguo con attenzione la Sua trasmissione, ma La prego basta con la pubblicità di tutti questi "opinionisti" che scrivono libri e poi libri ed ancora... libri. Un consiglio... facciano prima una opinione su se stessi... sara' difficile giudicare se stessi. Grazie

Venerdì 25 ottobre 2019 11:54:19

La sera del 23 c. m. la "signora" cirinnà, ospite insieme ad altri compagnucci della altrettanto compagnuccia "signora" gruber, ha accostato Zingaretti a Quinto Fabio Massimo, detto il Temporeggiatore, definendo quest'ultimo un grande Imperatore romano!!! Quinto Fabio Massimo non era un Imperatore, bensì un militare romano!!! E vi permettete di dileggiare Di Maio per qualche sua svista... Che gente meschina siete!!!

Venerdì 25 ottobre 2019 10:39:52

Salvino le ha inviate le Rose,
Mi chiamo Walter Stelzer, ho lavorato come apprendista da Schoenhuber Vetreria, e ho aiutato mettere i
vetri alla prima Rai. Lei e molta prova la seguo sempre. Mi scusi il disturbo.
La saluto molto.
Walter Stezer

Giovedì 24 ottobre 2019 21:22:34

Sempre più schifato della sua faziosità! Se invita tre scrittori che hanno appena pubblicato un libro, deve parlare di tutti e tre i libri. E invece ha parlato del libro di Scanzi (su Salvini, poi con un piacere particolare) del libro di Scanzi e non ha parlato di quello di Buttafuoco. Veramente esempio di equilibrio e di onestà intellettuale sempre!

Giovedì 24 ottobre 2019 14:41:42

Non è certo un delitto non conoscere Quinto Fabio Massimo se non si è studiosi in storia. Ma se lo si cita o se ne parla, sì. Per due motivi: uno per la sinistra e l'altro per tutti.
1) Per la sinistra italiana: se quelli che si appropriano della cultura dicendo che essa sta solo dalla loro parte, rendono invece chiara a tutti la loro ignoranza, almeno nella cultura storica del loro paese, quello che pensano di poter governare solo loro, essendo tutti gli altri "ignoranti". Che ridere, che figura quando incappano in queste topiche.
2) Andate piano nel fare i saputelli: ai tempi dell'antica Roma si soleva, in caso di grave pericolo per la patria, e Annibale stava mettendo tutto a ferro e fuoco facendo terra bruciata d'attorno, affidare a una persona di gran valore, e non solo come condottiero, la difesa e le sorti della patria stessa. Finita l'emergenza, la carica di "dittatore" sarebbe stata riposta nelle mani del senato e tutto sarebbe ritornato come prima.
Esame per tutti voi: 1) a memoria vi ricordate il nome di colui che effettivamente, prima del nostro, fu proclamato dittatore pro-tempore? - 2) vi ricordate la differenza semantica attribuita allora, ai tempi della repubblica. ai due termini "imperatore" e "dittatore"? -
Certamente qualcuno di voi, che è anche filologo, non avrà difficoltà a rispondere senza andare a cercare in internet o nei sacri testi di scuola.
Saluti a tutti... Flavio Formelli

Giovedì 24 ottobre 2019 14:26:01

Cara dott. ssa Lilli Gruber. Il suo programma è bello noi in famiglia si guarda esclusivamente la SETTE però mi lasci dire perchè c'è fisso a otto e mezzo Marco Travaglio. Basta esagera solo lui comprendo che è un bravo è anche ironico giornalista lo è. Inviti altri giornalisti Giovanni Floris Peppe Severgnini Andrea Scalzi, fisso a otto e mezzo Travaglio.
Potrebbe condurre lui il suo programma li manca.
ANNA

Giovedì 24 ottobre 2019 13:44:03

In riferimento alla puntata del 23 c. m. Le faccio presente che il Temporeggiatore citato dalla Senatrice Cirinnà non era un imperatore ma bensì un console visto che si era in piena Repubblica Romana e per la precisione II guerra punica. L'impero sarebbe arrivato qualche secolo dopo. Sicuramente la Senatrice Cirinnà nn ha fatto un bell'augurio a Nicola Zingaretti, visto che i consoli nella Repubblica venivano eletti ogni anno

Giovedì 24 ottobre 2019 12:15:15

Buongiorno d. ssa sono la presidente di FIDAPA sezione di TODI (PG) vorrei mettermi in contatto con Lei per organizzare un evento con ns. associazione.
Con viva cordialità.
Mirella Magni

Giovedì 24 ottobre 2019 08:27:06

Ahimè... la cultura italiana è nelle mani di ignoranti che vanno a pavoneggiarsi in TV facendo citazioni da terza media, sbagliandole. Ci si lamenta poi se la cultura, quella VERA, è TANTO CARENTE NEL NOSTRO PAESE. A 8 e Mezzo del 23 ottobre il gruppetto di "élite", Gruber compresa, ha fatto una figuraccia palese quando, criticando le esitazioni di Zingaretti, lo ha paragonato al " Temporeggiatore" (Quinto Fabio Massimo), PROMOSSO DA QUUESTI MAESTRI DI CULTURA A "GRANDE IMPERATORE ROMANO". Mi permetto di ricordare a questi Signori che il personaggio in questione ERA SOLO UN MILITARE E UN UOMO POLITICO. La sola affermazione corretta: era romano.
STRANAMENTE NESSUNO DEI PRESENTI HA CORRETTO LO STRAFALCIONE, di conseguenza molti resteranno convinti del fatto che Roma ha avuto un imperatore chiamato Quinto Fabio Massimo, detto il Temporeggiatore e magari a loro volta si sentiranno in diritto di citarlo come tale. TV DOCET.

Commenti Facebook