Messaggi e commenti per Lilli Gruber - pagina 180

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Frasi di Lilli Gruber

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Biografieonline non ha contatti diretti con Lilli Gruber. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Lilli Gruber.

Domenica 27 ottobre 2019 19:42:52

Giù la maschera

Ha biasimato di Bersani e Speranza la scissione,
mentre ne provava grande soddisfazione.
Egli reso impossibile a Bersani la convivenza,
perché sentiva urgente un'altra esigenza:
fare dei Democratici un partito personale,
eliminando ogni discussione, ogni ideale.
Ora invece è lui il protagonista di una scissione,
con Italia Viva, il partito di nuova formazione.
Ma il suo tentativo è senza radici e senza storia
proprio perché è partito personale con tanta boria.
Tra i politici si è sempre creduto il migliore,
geniale statista, di qualsiasi problema il solutore,
ma è arrogante, cinico, solo pieno di sé,
in una monarchia vorrebbe essere il re.
E' purtroppo succube del suo enorme narcisismo
ed è evidente la sua propensione al populismo.
L'altro ieri ha elogiato il modello berlusconiano,
che è stato una vera anomalia del governare italiano.
All'ammirazione di Berlusca non ha mai messo freno:
di ciò è testimonianza lo scellerato patto del Nazareno.
Ormai Renzi - è certo- il centrosinistra ha ricusato
ed un fumoso inconcludente progetto ha presentato.
Pasquino, ottobre 2019.

Domenica 27 ottobre 2019 08:14:15

Ho notato che tutti i messaggi postati sono tutti a Suo favore.
Mi sembra un po' strano.

Sabato 26 ottobre 2019 19:10:15

Buongiorno,
sono un cittadino contribuente e apprezzo molto il suo operato, anche per la lotta all'evasione realistica, e per il suo equilibrio.
Desidero dirle che nella sua azione il governo non tiene conto della scarsa organizzazione
dell'Agenzia delle Entrate che danneggia molto i contribuenti onesti.
Recentemente mi sono rivolto all'Agenzia e ho constatato carenza di informazioni, mancanza
di circolarità, confusione di ruoli fra Agenzia e Riscossione, impossibilità ad avere chiarimenti
sufficienti per capire alcune situazioni, accertamenti fatti senza spiegazione e quasi
certamente errati, ecc
Credo si debba considerare tutto ciò ben prima delle famose manette e di consentire una vita normale al contribuente normale.
Nel contesto le chiedo di adoperarsi per riaprire i termini della rottamazione onde consentire di chiuderealcune partite da parte di chi non ha avuto giuste informazioni.
Grazie cordiali saluti
v pretali

Sabato 26 ottobre 2019 16:01:02

Buongiorno Lilli,
Ho appena letto la sua intervista su io donna.. nutro molta stima nei Suoi confronti e proprio per questo vorrei esprimere a Lei il mio sconforto!

Da un paio di giorni la mia riflessione ruota intorno ad un fatto accaduto... L'altra sera mi sono soffermata sulla trasmissione Diritto e Rovescio... mai vista prima di questa sera... e ho impiegato davvero poco per capire il perché. Ospite in collegamento da Perugia Matteo Salvini. Salvini, sollecitato da una domanda, ad un certo punto dell'intervista afferma:"devo stare attento a ciò che mangio.. dovrei mangiare in bianco.. verdure.. frutta.. ma sono in Umbria e come si fa con la cucina che offre! ! ". La frase non riporta le esatte parole di Salvini ma ciò che vorrei evidenziare non è quanto affermato da Salvini stesso ma la risposta di Paolo Del Debbio, conduttore della trasmissione:"beh si... restare a dieta in Umbria è come restare casti in una discoteca di notte! ". Trovo l'uscita deprimente, sgradevole, fuori luogo, descrittiva di una prassi legittimata. In un momento in cui chi è genitore di ragazzi adolescenti si interroga su come poter tenere lontani i propri figli dal pericolo o da quanto consida alienante, svilente e non utile alla loro crescita, questa affermazione porta alla luce quanto all'oggi non solo è considerato "normale".. ma da cui non è possibile sottrarsi... come evitare di mangiare della buna cucina in Umbria! ! Che esempio diamo, come adulti? Qual'è il senso del bello del giusto del bene e del valore che vogliamo trasmettere ai ragazzi.. se questa è la visione del mondo che un adulto maschio mediamente scolarizzato ha in mente? ?
Grazie per la sua attenzione e per la sua professionalità!
Cristina Rollando

Sabato 26 ottobre 2019 08:11:11

Tutte le sere io e la mia famiglia alle 20, 35 siamo su la 7 per vedere il suo programma. Non perdiamo mai una puntata e quando è l'ora risuona la voce... venite che sta parlando la nostra Paesana... abitiamo a Mezzocorona prov. di Trento. Alcuni consigli che dovrebbe tenere in considerazione: non fare l'errore di fare parlare e urlare tre persone insieme, diventa una rissa che è di altre trasmissioni ed è utile che parli uno alla volta e Lei come faceva una volta interrompa subito la sovrapposizione di voci.
Post s. - abbiamo tutti i suoi libri e un giorno se torna dalle sue parti e dato che siamo vicini vorrei una dedica.

Sabato 26 ottobre 2019 01:03:36

Ad Anna Rosa, Annamaria, Piazza e Antonio.
Cara Anna Rosa, Gruber, che nonostante sia di sinistra è intelligente, invita gente come Sgarbi (il suo contrappunto a sinistra è Cacciari), esponente di centro-destra perché sa benissimo che senza antagonisti politici la trasmissione ne soffrirebbe dal lato dell'interesse, sarebbe piuttosto un comizio per gente come lei, già ideologizzata, e anche diverrebbe auto-preclusa agli altri e infine non più proficua dal lato della pubblicità che la regge. Inoltre Lilli è anche generosa e rende consapevoli i compagni che esistono anche altre visioni del mondo.

Cari Annamaria e Umberto Piazza,
la Laurea non rende di per sè la gente professionale nella propria occupazione. Einstein non era laureato (né Quasimodo, Montale, ecc.), Cacciari, invece, è un politico, mentre Carofiglio, Travaglio e altri si sentono già realizzati dove stanno e non vogliono certo, come neanche il sottoscritto, sporcarsi con la politica. In un regime come l'attuale "oclocrazia" sono cooptati al potere tanti che non hanno altra possibilità di un lavoro soddisfacente, e, una volta arrivati, approfittano di tutto per farsi un po' di soldi e faranno di tutto per non perdere la poltrona. Questi, nella loro massima parte, trovano nei partiti del centro-sinistra l'occasione del proprio riscatto dal essere costretti a vendere bibite, consegnare pizze, ecc. Dottor Piazza, lei sa a cosa serve il nero in Italia? Con i soldi risparmiati (evasi) sul monte-tasse, asfissiante oggi in Italia, i privati, almeno al Nord, creano nuovi investimenti e nuovi posti di lavoro con benessere di tutti. Cosa fa lo Stato con le ulteriori tasse incassate. Sperpero con nullafacenti, migranti, appropriazioni indebite di politici e funzionari pubblici, baratro della Cassa del Mezzogiorno e con ciò che l'ha sostituita, ripianamento dei debiti di enti mal amministrati del centro-sud, insomma sperpera e non diminuisce il debito pubblico in continuo aumento. Ergo, il privato che fa nero risulta perfino un benefattore per l'Italia. E se lei avesse studiato economia, saprebbe che il capitale parte dall'accumulo primario non assorbito dalle tasse. O come crede che sia partito il miracolo economico del dopo-guerra! Suvvia, s'informi, e la prossima volta, come mi ha promesso il mio medico di famiglia, si faccia trovare più preparato, non anestetizzato. E intanto, grazie specialmente agli ultimi governi, siamo gli schiavi d'europa e, tra poco, dei migranti. E l'ambiente? Lo sapeva che gli africani hanno perso il 60% di selvaggina ultimamente? E cosa sarà quando, nel 2050, saranno raddoppiati? E il nostro ambiente con tutti quelli che i governi sinistri lasciano fluire? Ecc.

Caro Antonio,
non deve parlare male della pubblicità, visto che la trasmissione della Gruber può essere esistente grazie a quella. Se si riferisce a me con le sue battute sulla pubblicità, sì è vero, io la faccio e me la godo. Ma vede, caro Antonio, io sono un ricercatore scientifico di successo, le mie acquisizioni hanno dato origine a una nuova scienza e le mie esposizioni qui nei commenti valgono molto alla formazione della maggioranza di voi e possono essere uno stimolo a riprendere lo studio. Magari all'università della terza età. Sempre parlando della vostra maggioranza, lo sa che le vostre opinioni sono su base non adeguata, ma si formano per convinzione nel sentire personaggi come la Gruber o altri che vi promettono soldi, e soldi, e soldi, in cambio del voto? Ha presente l'obolo di Renzi, con debito aumentato e sulle spalle di chi paga le tasse? Se si formano invece su nozioni di filosofia, possono essere parimenti sbagliate, perché la Filosofia non è una scienza. Invece le mie, di opinioni, delle quali lei si chiede, derivano da ricerca, esperimenti, inferenze statistiche, non da corbellerie che passano dalla testa di scienziati che tali non sono. Infine, per me è divertente partecipare al blog e leggere le molte sciocchezze che vi trovo dentro. Quindi unisco l'utile al dilettevole e a chi non garbo, non mi legga! E adesso scatenatevi, gente, scatenatevi! Ciao, Flavio

Venerdì 25 ottobre 2019 21:45:13

Buonasera sg. ra Gruber, ma perché continua a invitare Sgarbi? È una persona ignobile, non vedo cosa possa apportare a noi spettatori al di là della conferma di quanto brutta sia quell'Italia lî. La prego, lo lasci espettorare altrove!

Venerdì 25 ottobre 2019 18:45:59

Per Umberto Piazza
Sono arrivata a leggere tutta la sua lettera (la Gruber non saprei). Sono d'accordo con lei che al potere ci dovrebbero essere persone comunque adatte a ricoprire ruoli così importanti per tutti noi, ad esempio penso che sia stato indecoroso nominare Ministro dell'Istruzione Università e Ricerca una diplomata; è vero però che ad esempio per essere nominato Presidente della Repubblica non è richiesta una laurea: basta avere 50 anni compiuti, godere dei diritti civili e politici e avere la cittadinanza italiana. Questo è ciò che prevede la Costituzione. Per quanto riguarda Cacciari, Carofiglio e Travaglio è una vera fortuna che non facciano politica, ma sono sicura che neppure loro si metterebbero in politica: sono troppo indipendenti, presuntuosi e individualisti per farsi coordinare da un altro "capo".

Venerdì 25 ottobre 2019 15:59:48

Gentile Dott. ssa Gruber,
sono quasi certo che questa mail non arriverà sulla sua scrivania in quanto proviene da un semplice cittadino e quasi certamente sarà troppo lunga. Ci provo, non mi costa nulla.
Vorrei proporle due argomenti estremamente attuali: 1°. l'evasione fiscale e 2°. la formazione culturale media dei politici che ci rappresentano.
Argomenti molto discussi (più il primo rispetto al secondo) durante le sue interessantissime trasmissioni di Otto e mezzo su La7 (che seguo assiduamente anche se ogni tanto mi scappa qualche puntata). Complimenti, è condotta in modo ineccepibile.
Mi chiamo Umberto Piazza, sono un medico anestesista nato nel 1957, ho esercitato la mia professione in Italia (a Torino) fino al 2008 poi, esasperato, mi sono trasferito in Francia l'anno seguente ove mi trovo tuttora. Non conoscevo la lingua, né il Sistema Sanitario francese, valigia con lo spago e sono partito all'avventura (ho famiglia quindi ho preso qualche rischio).

1. Evasione fiscale: durante la mia attività lavorativa in Italia ho pagato le tasse regolarmente in quanto stipendiato dall'Ospedale ed anche nell'attività liberale (Cliniche private) avendo sempre lavorato con pazienti assicurati quindi fattura obbligatoria per il rimborso da parte dell'assicurazione. Se vuole verificare, questo è il mio codice fiscale: ------
Appena trasferito in Francia mi sono iscritto (la legge lo impone dopo 6 mesi di permanenza) all'AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all'Estero) e le tasse sul mio reddito Francese sono state versate in Francia (quindi ho smesso di pagare le tasse in Italia pur essendo cittadino italiano). Questa è la legge come sicuramente saprà.
La mia Tessera Sanitaria Italiana è scaduta il 12/07/2016 e non è stata rinnovata in quanto non pago le tasse. Mi sembra giusto, corretto e legittimo, ossia il SSN non presta un servizio gratuito (pagato con le tasse dei contribuenti) ad una persona che non paga le tasse.
Tuttavia (per fortuna l'Europa esiste ancora) la Francia mi ha procurato una Carta Europea (Carte Européenne d'Assurance Maladie) che mi permette di usufruire delle cure mediche in tutti i Paesi Europei in caso di bisogno (in pratica se mi viene un infarto quando sono in Italia posso essere curato e la Francia paga le spese). Il "ragionamento" ed il metodo fila perfettamente, secondo me è corretto.
Vediamo ora come funziona in Italia: in una recente puntata di Otto e mezzo il suo ospite Dr. Marco Travaglio (che stimo ed apprezzo profondamente) è intervenuto alla fine della trasmissione (ho cercato la data ma purtroppo non l'ho trovata) esprimendo un concetto che ripeto testualmente da decenni e che per la prima volta ho sentito recitare da una persona qualificata (e non da uno qualunque come sono io). Riporto il concetto non testualmente in quanto non ricordo le parole esatte ma, a grandi linee Travaglio ha sostenuto che se fossero scaricabili dalle tasse tutti gli scontrini, tutte le fatture, in pratica tutto, nessuno uscirebbe da un bar senza lo scontrino, nessuno si farebbe riparate un rubinetto senza la fattura e tutti sarebbero costretti a pagare le tasse. Tutti pagherebbero meno (in quanto scaricherebbero molto) ma pagherebbero TUTTI. Ho sempre sostenuto questo concetto ma visto che nessuno ne ha mai parlato mi sono convinto che si trattasse di una stupidaggine; l'intervento di una persona qualificata come Travaglio mi ha fortemente rincuorato. Si parla sempre dei "grandi evasori", d'accordo, ma quanti sono? e a quanto equivale la somma dei "piccoli evasori"? del "secondo " lavoro? di quelli che proprio non esistono per il fisco, disoccupati senza un "primo" lavoro? Basti pensare agli artigiani di qualsiasi ramo. L'appunto di rito (precedo il suo pensiero) è che ci sono anche medici, avvocati, insegnanti e professionisti vari che evadono, è vero, esistono, ma evadono in parte, una piccola parte sul totale del reddito, nell'artigianato si evade il 100% ! !
Tuttavia l'intervento di Travaglio è caduto nel vuoto (forse in quanto ultimo intervento della puntata), nessun commento, nessuna obiezione, nessun seguito. Perché?
Il dubbio spontaneo è che la volontà politica di combattere l'evasione non ci sia o meglio non ci sia mai stata, in tutti i governi, e la ragione è molto semplice: gli evasori votano e sono…tanti.
Ed arrivo al punto: se ad un onesto cittadino come me viene tolto il SSN in quanto non paga più le tasse in Italia perché gli evasori italiani continuano ad usufruire del SSN?
E' ovviamente impossibile proibire agli evasori di percorrere le strade che sono state asfaltate con le nostre tasse (senza polemizzare sui buchi di Roma o sui ponti che crollano) ma è sicuramente possibile limitare l'accesso a certe cure mediche gratuite che costano cifre esorbitanti allo Stato.
Tengo a precisare che mi riferisco a "certe cure" e non a tutte, ovviamente le cure vitali vanno garantite a tutti, evasori compresi, mi riferisco a malattie cardiache, tumori, trapianti di rene o altri organi, etc. Sarebbe come mettere la pena di morte, ovviamente no, ma per i piccoli interventi NON VITALI (alluce valgo, tutti gli interventi alle articolazioni come anca, ginocchio, spalla, varici, … la lista potrebbe continuare all'infinito) perché devono essere pagati dai contribuenti? Chi non paga le tasse può benissimo pagarsi l'intervento in una Clinica Privata non convenzionata con il SSN (come la Madonnina di Milano per fare un esempio) e non pesare ulteriormente sugli onesti contribuenti. Avranno sicuramente messo da parte il denaro necessario, potrebbero stipulare un'assicurazione, invece no, hanno diritto a tutto. Ma le sembra giusto? La proposta di metterli in galera non la condivido, in primo luogo perché non ci sarebbe il luogo fisico per farlo e poi non sono delinquenti, sono bravissime persone che semplicemente mancano di senso civico e se ne fregano delle tasse.

2. Altro quesito che le propongo (ed ultimo): certamente lei è al corrente dei titoli di studio dei nostri rappresentanti politici. Molti di loro (non tutti ovviamente) ne sono pressoché privi (al massimo la maturità liceale). Trovo questo fatto piuttosto strano.
Per fare il medico (e mi occupo della salute di un paziente alla volta) è necessaria la Laurea in Medicina, l'abilitazione ed il diploma di specialità.
I politici si occupano del futuro di un Paese con milioni di abitanti (compreso della loro salute in quanto gestiscono e regolamentano il Servizio Sanitario), si occupano dei bilanci e degli investimenti e molti di non hanno uno straccio di titolo di studio. Curioso. Fa parte della Democrazia italiana il principio secondo il quale CHIUNQUE, se raccoglie un numero sufficiente di voti, può sedere in Parlamento e gestire il futuro del Paese. Mi sembra un concetto democratico che comporta dei rischi, che conosciamo, e che puntualmente si sono verificati nel corso degli anni, conseguenza del decadimento culturale costante ed inesorabile.
Come lei sa, in Francia (non sono filo-francese, semplicemente espongo i fatti che conosco) per accedere a certe cariche politiche è necessaria una laurea in Diritto, oppure in una Grande École de Commerce, oppure una laurea in Sciences Po (per capirci dove insegna Enrico Letta) ; ma non basta, dopo la laurea bisogna frequentare l'iperesclusiva specializzazione all'ENA (École Nationale d'Administration) che tra parentesi Macron ha proposto di togliere ma per il momento esiste ancora.
Dunque, i titoli di studio non garantiscono la capacità di fare bene le cose (infatti anche in Francia molte cose non funzionano) ma creano il substrato su cui si può costruire qualcosa di buono se si verificano i giusti presupposti.
In Italia si lascia tutto al caso senza garanzie, una grossa parte dei politici è ignorante e si divide in due categorie: gli ignoranti in quanto tali e gli ignoranti illuminati (che riescono a fare qualcosa di buono…).
Ma le sembra normale?
Per finire le pongo una domanda banale: i suoi ospiti sono per lo più colti ed intelligenti (Cacciari, Carofiglio, Travaglio, e tanti altri), perché non fanno politica? Perché la politica italiana è rappresentata dal nostro lato peggiore?
Risposta ovvia: perché la gente li vota.

Nel caso fosse arrivata alla fine della mail colgo l'occasione per porgerle cordiali saluti e la ringrazio per l'eccellente lavoro che sta svolgendo.

Umberto Piazza

Venerdì 25 ottobre 2019 14:46:03

Buonasera Dott. ssa Lilli Gruber, seguo con attenzione la Sua trasmissione, ma La prego basta con la pubblicità di tutti questi "opinionisti" che scrivono libri e poi libri ed ancora... libri. Un consiglio... facciano prima una opinione su se stessi... sara' difficile giudicare se stessi. Grazie

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