Messaggi e commenti per Lilli Gruber - pagina 175

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Frasi di Lilli Gruber

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Biografieonline non ha contatti diretti con Lilli Gruber. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Lilli Gruber.

Domenica 10 novembre 2019 21:04:34

La seguo tutte le sere, ultimamente vedo e sento la grande partecipazione per le morti dei nostri militari e dei nostri vigili del fuoco.
Sono molto triste per questo ma tanti lavoratori muoiono tutti i giorni ma pochi fanno notizia.
Io avevo un figlio (solo quello), morto in un cantiere e aveva 21 anni, non serviva la pubblica sicurezza ma è morto sul lavoro.
Di queste persone non si parla mai. Mi dispiace che solo i pubblici dipendenti abbiano riguardi verso queste persone giovani ma pur sempre lavoratori.
Se potrà leggere questa mia le chiedo di ricordare tutti i lavoratori, mio figlio non ha avuto un funerale di stato e nemmeno lo avrei preteso ma guardi quanti lavoratori muoiono in un solo giorno.
Grazie per una eventuale attenzione che non desidero essere una polemica.
La salutò caramente
Milena Ben

Domenica 10 novembre 2019 20:01:31

Per Michela, sedicente studentessa trapiantata a New York.
Carissima, parto subito con il dirti che sono un ricercatore scientifico in scienze sociali. Le mie acquisizioni, attenzione!: scientifiche, sono state eclatanti, tant'è vero che qualcuno ha voluto chiamarmi il "papà della nuova Sociologia BioNaturale". Sei quindi ancora una studentessa, e allora, dalla tua lettera lo si capisce, hai ancora tanto da maturare.
Ti dò alcuni consigli, tutti gratuiti, fuorché uno.
Innanzitutto, se vuoi restare nel campo scientifico, quello sperimentale di Galileo, lascia perdere tutte le ideologie che derivano dall'utilizzo della Filosofia, che non è punto una disciplina scientifica.
Le ideologie sono dei paradigmi, delle formazioni di pensiero, tutte logiche..., tranne i punti di partenza, i cosiddetti postulati. Sono indimostrabili e ci credi solo per fede o perché ti fa comodo.
Queste ideologie, che fan parte della storia dell'errore umano, sono riconoscibili dai loro nome che finisce con il suffisso "ismo" o "esimo".
Alcune si chiamano: socialismo, comunismo, femminismo, machismo, cristianesimo, ecc.
In realtà le differenze tra donne e uomini sono lontane da quelle che tu postuli, sono molto interessanti e utili alla natura, si completano a vicenda e le puoi riconoscere perché si riproducono con il patrimonio genetico (scambio produttivo dei geni) e perpetuano la razza cui appartengono. ciò è vero sia per il regno animale (incluso quindi l'umano) che per quello vegetale. Ogni tanto nasce qualche esemplare con nuove caratteristiche, ma se queste non sono produttive, vengono abbandonate e tutto ritorna quindi alla Natura. I frutti di queste casualità vengono annoverati dalla scienza tra i casi, rispettati e studiati.
Ma tutto non è così facile ad essere rappresentato, ed esposto con poche parole. Il vero scienziato non è mai categorico nelle sue affermazioni perché è consapevole di essere soggetto ad errori che, eventualmente, la comunità scientifica si incaricherà di rilevare.
Pertanto anche tu, come altri, dovresti documentarti più diffusamente ed esaurientemente con il procurarti il mio libro "Natura e Cultura - La Teoria dei Quattro Istinti Primari", edizioni Fida Italia Editrice. Se non lo trovi telefona al 338 -------, oppure invia una mail.

Domenica 10 novembre 2019 11:40:44

IL CARRIERISMO DEL MINUTANTE

Agli inizi degli anni '60 circolava insistentemente la voce sulla contrarietà dei padri gesuiti per l'avvenuta elezione di Papa Giovanni XXIII. Probabilmente si trattava di un pettegolezzo.
Neanche a farla apposta padre Riccardo Lombardi (il microfono di Dio), proprio in quel periodo, per la precisione, nel 1961, pubblicò il libro: "Concilio: per una riforma nella carità" in cui chiedeva l'abbandono di ogni carrierismo nel clero e l'elezione del Papa anche tra i non cardinali.
Il libro non fu bene accolto dalla Santa Sede; anche l'Osservatore Romano pubblicò una recensione complessivamente negativa.
Padre Lombardi, così dissero i maligni, fu relegato al centro di spiritualità Mondo Migliore di Rocca di Papa, un centro voluto fortemente da lui e da padre Virginio Rotondi.
Resta comunque il fatto che non fu invitato all'apertura del Concilio Vaticano II.
Partecipai ad una conferenza di padre Rotondi; tra le domande del pubblico ce ne fu una alquanto provocatoria di un giovane prete, proprio sulla vexata quaestio.
Non voglio prolungarmi oltre; mi limiterò a riferire la risposta di padre Rotondi. In sintesi, padre Lombardi voleva dire: quando una persona svolge le mansioni di minutante, non deve mettersi in testa di fare il cardinale o il Papa, ma faccia bene il suo mestiere e basta.
Il lettore si chiederà a questo punto le ragioni di questa dissertazione: mi spiego.
Quando un individuo sino a ieri ha venduto gelati nello stadio, faccia il gelataio e non si metta in testa di fare il Ministro.
Quando una persona fa il saltimbanco non si metta in testa di fare l'ideologo o il castigamatti, seguiti a fare il saltimbanco, altrimenti rischia di combinare guai.
Quando un persecutore dei meridionali, folgorato sulla via di Pontida, si converte, eviti le esternazioni con tanto di rosari e di sacri cuori di Maria; accolga invece i profughi senza lasciarli per settimane in mezzo al Mediterraneo e approfondisca gli studi sulla Costituzione prima di mettersi in testa di fare il Ministro degli Interni.
Chi fino a ieri la fatto la subrettina presentandosi in TV con abiti succinti, al limite del comune decoro, seguiti a fare sa subrettina e lasci perdere la politica per non farsi ridicolizzare.
Lo stesso discorso vale per qualche attrice fallita che oggi pensa di convincere il prossimo al tempo "dell'era meglio quando c'era lui caro lei".
E che dire di qualche critico d'arte, chiamato in tutti i talk show perché sembra che faccia audience con i colpi di paranoia simulata: faccia il critico d'arte e lasci perdere di dire cazzate politiche e altro.
Sarei ingiusto se escludessi l'individuo che, dichiarandosi pubblicamente cattolico, affitti l'utero di una donna per sentirsi padre. Faccia il politico con le sue teorie utopistiche e non crei confusione tra gli operai.
Non basta avere una laurea per amministrare una metropoli; quando una persona nasce incapace in tale compito resti responsabile di quartiere e si tolga i grilli dalla testa nel voler fare il sindaco.
Quando si fanno gli esami facili in certe zone del Paese, si faccia il minutante del capo indiscusso ed si eviti di apparire in TV dove il più ingenuo degli ascoltatori intuisce la malafede nel cianciare sul merito scolastico.
Un partito che aveva posto come condizione di un nuovo governo la discontinuità e poi si trova con lo stesso Presidente del Consiglio e con lo stesso ragazzotto impreparato a gestire i destini della Nazione, chi lo dirige resti a fare l'amministratore di una Regione e lasci perdere di occuparsi del partito.
E via di seguito.
Caro Direttore, stiamo vivendo tempi molto difficili; per chi è sensibile ai problemi causati dalla cattiva politica, basta guardare il pianto degli operai dell'ex ILVA che rischiano di non portare più il pane quotidiano ai loro figli (e non solo quelli).
Purtroppo, data l'età, siamo indignati ma impotenti dinanzi a tale situazione.
Carissima dott. ssa Gruber,
Tempo fa scrissi a Beppe Severgnini per informarla sull'apparizione di Sgarbi in TV. Sappia che il sottoscritto e tutti gli amici e conoscenti mantovani non appena il paranoico appare in TV cambiamo canale.
La Sua è una trasmissione di grande spessore, non la sciupi con tale individuo.
Cordiali saluti
Francesco Gentile, già Provveditore agli Studi di Mantova, Cremona, Lodi e Milano.

Domenica 10 novembre 2019 01:53:54

Sig. ra Lilly g. da simpattizante della sua trasmisione le chiedo gentimente di non fare piu puntate sul fascismo o altro in quanto non ritengo l'italiano medio un razzista me compreso... pergiunta anche io da elettore moderato senza parte ma con un voto certo! ! Mi sto convincendo che se devo fare una scelta alle prossime elezioni io scelgo la filosofia di destra! ! "SALVINI" Vede Sig. ra quando un cittadino si incavola e non tollera piu il sistema puo fare solo una scelta... distruggere il sistema e sedersi su una poltrona e vedere il mondo che va a fuoco! Italia compresa.

Sabato 9 novembre 2019 23:00:38

Spettabile dottoressa,
Premetto che non sono persona studiata e di perdonare quello che scrivo perchè sbagliato nella forma, sintassi, grammatica e resto. Le dico subito che non mi piace il suo modo di far giornalismo nella trasmissione 8 e mezzo. Queste rimangono opinioni. Quello che invece voglio dirle che mai come stasera vedendola su un canale rai ho apprezzato il discorso sulle donne. Ho sentito molto bene e compreso con molta chiarezza quando ha citato la Signora Giorgia Meloni. Non parlo di colori o bandiere. Parlo di quello che la Signora da lei citata ha potuto fare e continua a fare come donna. Qui destra sinistra e compagnia bella, forse con qualche piccola, purtroppo eccezione non hanno ancora capito quello che è Donna e quello che è uomo. Eppure, come lei ben sa è la storia che parla. Parla, parla, parla e continua a rompere le scatole all'umanità. Ho scritto umanità perchè di questo si tratta. Io personalmente porto le ferite per una donna completamente circuita e rimessa al marito. So benissimo cosa significa quello che lei definisce femminismo. Ma lo so perchè lo vedo ancora di piu ora che mia madre anziana e invalida combatte ancora con astuzia e ferocia contro le insidie di questa umanità. Le insidie non hanno sesso. Mia madre me lo sta insegnando ancora. Ma per non divagare rimango sul punto. La donna va tutelata, protetta e educata. Certamente non puo farlo un Maschio, un uomo credo di si. Lei capisce. Uomini? si ci sono ancora uomini e forse piu di prima. Il processo evolutivo però è ancora lento e distratto. I compromessi sono sempre la peggior cosa. Ma perchè è cosi difficile da capire che c'è tutto già scritto e riscritto i mille salse. Per me c'è la costituzione. Nulla contro la fede, intesa come professione al vangelo. Non serve, tanto anche li qualcuno circa duemila anni fa racconto di Maria, quelli che i signori chiamavano "puttana", prese anche le sue difese ma purtroppo sappiamo come ando a finire. Non è natura ma un pasticcio di qualcuno, Di chi? libero arbitrio? e no troppo comodo cavarsela cosi. Poi non ci azzecca tanto. La colpa di tutta la faccenda è sempre del pollo. Se la ricorda la storia? parlo del pollo di Trilussa. Finche prevale l'interesse personale ci sarà un potere di parte. Potere. Cosa difficile da manipolare. E cosi per ragioni incomprensibili per l'uomo e per la donna si sono inventati per le ragioni che le ho detto, i Maschi e le Femmine. Non è la stessa cosa di uomini e donne. Sono stanco e malato vado a ninna sperando di sognar bene. Almeno i sogni non te li ruba nessuno, diversamente non sarebbero tali. Dimenticavo una cosa la Donna di cui ho parlato per conoscenza personale è... mia sorella. Se poi vuole quando me la sentirò le racconterò un classico come la storia di mia sorella a detta di suo marito la "mantenuta".
Cordiali Saluti Fabio

Sabato 9 novembre 2019 22:39:21

Cara Lilli,

Sono una studentessa italiana espatriata a New York. Ho 24 anni e faccio un master in Women's and Gender Studies. Sono venuta a sapere del suo libro perché seguo abbastanza da vicino la politica italiana e sono una grande fan del suo talento giornalistico. Purtroppo però, riguardo al suo libro, non nutro la stessa ammirazione. Sono consapevole del fatto che non sia colpa sua, perché in Italia non è mai arrivata la traduzione di tutta la letteratura femminista -lunga almeno 50 anni- successiva alla terribile e bianca "second wave", ma il femminismo che sta arrivando alla gente dai suoi discorsi è un femminismo che stiamo cercando di sradicare a livello mondiale, e che è facilmente utilizzabile dalle politiche machiste di supremazia sul più debole.
Il vero femminismo è intersezionale (in inglese, si chiama "intersectionality"), anti-colonialista, e ormai segue in tutto e per tutto la teoria sul gender di Judith Butler.
È molto importante, secondo me, che lei non mandi messaggi sbagliati sul genere, soprattutto in questo momento storico, soprattutto in Italia, dove donne e queerness sono sotto attacco. Da femminista convinta, le posso dire che Giorgia Meloni è tanto maschilista e omofoba quanto lo è Matteo Salvini. Mi ha ferita che il messaggio passato ieri da parte sua, durante PropagandaLive, sia un altro.
La "toxic masculinity" che emana Meloni non c'entra niente con quello che lei ha nelle mutande. L'oppresso si può rivelare oppressore!
È importante per noi che donne di spicco mandino il messaggio giusto rispetto a quello che tutte noi vogliamo. Altrimenti, si trasforma in un femminismo d'elite che non rappresenta nessun'altra donna che lei e poche altre privilegiate.
Se ha bisogno di una selezione dei testi più fondamentali della immensa letteratura femminista non esiti a contattarmi. Davvero, è fondamentale che la legga, se vuole rappresentarci (sarebbe fantastico!).
Con ammirazione ma anche affetto,

Michela

Sabato 9 novembre 2019 21:30:09

Buonasera, ho appena finito di seguire la puntata di stasera sabato 9 novembre con il prof. Canfora. Insegno da più di venti anni al Liceo, soprattutto storia negli ultimi anni. Sono un docente dichiarato di estrema destra, simpatizzo per l'Hellas Verona, Casa Pound e Luca Castellini. Non accetto la legge Scelba e la legge Mancino, sono nostalgico del ventennio. Ho la tessera di Fratelli d'Italia, devo riconoscere in silenzio, senza mostrare segni di dissenso e partecipare alle ricorrenze del 26 gennaio e il 25 aprile (soprattutto questa la avverto come un pugno nello stomaco) anche se partecipo emotivamente molto più alle ricorrenze del 10 febbraio e del 4 novembre e nelle visite personali a Predappio. In base ai ragionamenti della conduttrice, di molti ospiti e del prof. Canfora io non dovrei più insegnare? Strano che nessuno mi abbia mai denunciato, fatto rimostranze ai vari Dirigenti Scolastici che ho incontrato lungo il mio cammino proprio perchè non sono così babbeo da fare apologia e proselitismo durante le ore di lezione. Tuttavia, se posso e ho tempo partecipo volentieri nei giorni festivi ai banchetti di FdI e Casa Pound, come farò in occasione delle prossime regionali visto che, in base all'art 21, esiste la massima libertà di espressione, soprattutto fuori dalle mura scolastiche. E nessun regolamento d'Istituto si permette di interferire nelle ideologie dei singoli docenti. Quindi ritenere che i docenti debbano essere inquadrati verso determinati concetti o valori, è un peccato di generalizzazione.

Sabato 9 novembre 2019 17:15:32

Gent. ma D. ssa Lilli Gruber
Sono Egidio Gulizia, residente in Roma, via ---
Ho letto il suo libro "BASTA" tutto d'un fiato. Complimenti. Ca va sans dire, che sottoscrivo quanto da lei esposto, parola per parola.
Ma… c'è un Ma grande quanto una casa. Sintetizzo molto succintamente il mio modesto punto di vista.
Fin da bambini, dai tre anni in su, il maschietto incomincia ad essere più prepotentello e forzuto delle bambine. A 5-6 anni il bambino, con una palla tra i piedi è già una piccola furia mentre la bambina ripiega sulle bambole. A 8-9 anni il bambino è in grado di ammollare un pugno o un calcio alla propria sorellina da stenderla a terra. A 18 anni il giovanottello ti solleva un sacco di cemento di 30 kg come se fosse un giocattolo mentre la giovanetta gioca col suo specchietto a rincorrere la bellezza. Per farla breve il nostro giovane scala i suoi anni con la consapevolezza di essere un Maciste davanti al quale la sua dirimpettaia è una piuma al vento. Cioè…non esiste. Sto parlando esclusivissimamente della parte fisica dell'essere umano E' da millenni e millenni che il quadro non cambia.
A una che non "esiste", lei, D. ssa Gruber, pensa che il maschio nei momenti più importanti, più scomodi della sua vita ceda il passo?
Vengo alla conclusione: se la donna non supera questo handicap sul piano fisico, tutto il resto sono puri gemiti al vento. Soluzone: una piccola riforma culturale: In tutte le scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado, per tutto il percorso scolastico, dall'asilo al liceo, PER LE SCOLARE, tutti i giorni (o pressappoco) UN'ORA di KARATE', jUDO o qualsiasi altra disciplina che concorra alla formazione della loro massa muscolare.
Certo un così vasto e sconvolgente programma non può essere realizzato dalla sera alla mattina, ma sarebbe positivo se già oggi si dicesse: entro cinque-dieci anni realizzeremo questo programma. Quando tutto ciò sarà una realtà voglio vedere, e concludo, gentile dottoressa, se un giovanottello ventenne metterà ancora le mani al collo della sua amata con la facilità e scontatezza che registriamo tragicamente tutti i giorni. Sarà la donna, allora, che con un gesto fulmineo gli insegnerà come si vive a questo mondo. Conseguentemente la parità di genere, in tutti i campi, sarà rispettata e realizzata.
Se invece vogliamo arrivare allo stesso risultato con le buone maniere, con l'educazione, con i valori e giù favoleggiando, bisognerà aspettare ancora un bel po', forse fino alla soglia del terzo millennio…
Mi scusi se l'ho disturbata. Ancora complimenti. Ci vediamo tutte le sere alle otto e mezzo in punto.
Cordialità
Egidio Gulizia

Sabato 9 novembre 2019 14:45:11

Salve sono una donna del sud. Deve smetterla di attaccare Matteo Salvini. Sta veramente esagerando lei usa toni minacciosi verso colui che ha rispetto per la dignità degli italiano

Sabato 9 novembre 2019 14:42:50

Dott. ssa Gruber ci faccia capire per quale motivo lei invita spesso Marco Travaglio solo a otto e mezzo^ Travaglio in altre trasmissione si vede quasi mai. Basta ascoltare le sue dicerie che racconta di continuo. Ha smesso con BERLUSCONI ha cominciato con Renzi e il PD. Gli Italiani hanno capito che Travaglio è costretto farlo dal "m. 5/S PER IL SUO GIORNALE" Si è costretti cambiare canale, adoravo il suo programma di otto e mezzo comincia stancare. Dott. ssa Gruber perchè non invita certi personaggi giornalisti seri bravi corretti da Floris Barisone Giannini Formigli, il rettore di Assisi Padre Enzo Fortunato molto interessante ascoltarlo con piacere. Buon lavoro dott. ssa Gruber e in bocca al lupo per la sua trasmissione di otto e mezzo. Anna di Rimini.

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