Messaggi e commenti per Lilli Gruber - pagina 86
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Frasi di Lilli Gruber
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Biografieonline non ha contatti diretti con Lilli Gruber. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Lilli Gruber.
Lunedì 21 settembre 2020 16:55:07
Lunedì 21 settembre 2020 03:59:07
Buongiorno
Faccio riferimento alla trasmissione di 8 e 1/2 del 17 u.. s. in cui era presente Michela Murgia.
Verso la fine della trasmissione la Sig. ra Murgia ha sollevato la questione, con una certa enfasi, della necessità di una legge che prevedesse sanzioni per coloro che esprimono pubblicamente opinioni negazioniste o dissidenti su alcuni argomenti che potrebbero incidere sulla salute mentale delle persone più deboli "NO VAX, NO VIRUS, ecc".
Premesso che una affermazione del genere forse avrà spinto alcuni soggetti particolarmente "DEBOLI" a votare Salvini, e poiché "FASCISTA è CHI IL FASCISTA FA"
mi domando se nel nostro prossimo futuro ci sarà una nuova ondata di "NOTTE DEI CRISTALLI"... LOBOTOMIE... CONFINI... ".
Sembra, che dato l'uso delle mascherine, incomincino ad esserci casi di CANDIDA POLMONARE, e Lei sarà senz'altro più informata di me.
Ho sempre molto apprezzato il suo stile e la sua capacità di stigmatizzare, durante la trasmissione, modi e contenuti non proprio democratici, in questa occasione mi è sembrata un po' debole, nonostante le questione non fosse molto DEBOLE, per non parlare degli altri ospiti, così pronti a darsi sempre sulla voce, ma per niente interessati a intervenire in merito.
Penso che sarebbe ora di far sentire anche altre campane. Ci sono anche "INTELLETTUALI, STUDIOSI E SCIENZIATI" che non in linea con il pensiero "DOMINANTE" avrebbero qualcosa da farci sapere. Sta a noi controllare e capire, non siamo poi così tanto deboli e sprovveduti!
Un'ultima cosa: PERCHE' bisogna rendere i vaccini, o altre cose del genere, obbligatori per difendere i soggetti con un sistema immunitario debole, e non spendere invece tutti questi soldi per ricercare le cause di sistemi immunitari deboli, sempre più numerosi, evitando così di indebolire tutti gli altri?
Mi ricorda, quando nel 1975, hanno aperto le scuole agli andicappati, o meglio hanno aperto ai normodotati le scuole specializzate, soprattutto materne, per iniziare l'inserimento degli andicappati. Fascia di età 3-6 anni, nelle mense davano da mangiare solo cose che non si dovevano masticare bene. Quella è la fascia di età in cui si impara a masticare e si cerca di insegnare l'importanza della masticazione. Mi è sempre sembrato che così si rendessero andicappati i normo dotati, invece di aiutare i diversamente abili approfittando della presenza dei così detti normali.
Cordialmente
PIZZIMENTI DORETTA
Lunedì 21 settembre 2020 03:33:25
Magda si dara' pace, ma a donatella bisogna rispondere! In certi casi la vergogna e' troppa! Non e' vero? Se poi Trump e' un deficiente, stupido e incapace, nel mondo c'e' pure lui, o no? Saluti a tutti.
Domenica 20 settembre 2020 18:33:27
Ruth Bader Ginsburg, o più semplicemente, come era nota negli Stati Uniti, Notorious RBG. Una figura carismatica nel mondo legale americano, nominata nel 1993 da Bill Clinton giudice della Corte Suprema, nomina confermata dal Senato con 96 voti a favore e solo 3 contrari. Figlia di immigrati ebrei russi, restò orfana di madre il giorno prima del diploma di scuola superiore. Si laureò in legge presso l'Harvard School of Law e fu promotrice di innumerevoli leggi a favore delle donne, degli omosessuali e dei diritti civili. Nel suo testamento morale, lasciò detto che desiderava che il suo successore venisse nominato dal prossimo Presidente degli Stati Uniti. Mancano solo sette settimane alle elezioni del 4 Novembre.
Si potrebbe onorare la sua volontà?
Come possiamo far sentire anche noi la nostra voce in questo senso?
Domenica 20 settembre 2020 13:21:48
Non ne parla nessuno...
Siamo un gruppo di docenti precari della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado, che vorrebbe sottoporre alla Vostra attenzione questa lettera, in cui abbiamo cercato di far chiarezza su quanto sta accadendo nel mondo della scuola circa le graduatorie scolastiche provinciali, altrimenti dette GPS.
Da diverse settimane non mancano nei notiziari le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e della Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina circa la ripartenza in sicurezza ed efficienza della scuola, prevista per il 14 Settembre. Ora, tralasciando argomenti più dibattuti, quali i banchi monoposto, l’edilizia scolastica e le classi pollaio, non perchè non li riteniamo importanti, anzi, ma per non tediare nessuno con considerazioni ampiamente discusse, vorremmo porre l’attenzione su quello che sta accadendo a noi precari in questi giorni.
Non più tardi della scorsa settimana, la Ministra ha dichiarato che quest’anno scolastico partirà senza il “solito balletto dei supplenti”, tuttavia quello che ha omesso è che quest’anno il balletto sarà una vera e propria coreografia di ricorsi. Spieghiamo meglio ciò che sta avvenendo.
A partire dal 22 luglio al 6 agosto è stato possibile, per tutti gli aspiranti docenti, compilare l’istanza di iscrizione alle nuove graduatorie provinciali volute dalla Ministra. L’iscrizione veniva fatta online, attraverso una serie di autocertificazioni in cui ciascun candidato dichiarava titoli posseduti e servizi svolti. Una volta terminata la compilazione e l’invio delle domande, una piattaforma digitalizzata assegnava i punteggi alle varie dichiarazioni e un punteggio totale a ciascun candidato, in modo da stilare le suddette graduatorie. Per volere dell’O. M. 60/2020 le graduatorie sono state pubblicate in maniera definitiva e qui si apre la voragine.
Alla pubblicazione delle graduatorie, molti di noi si sono visti assegnare punteggi errati, sia in positivo che in negativo, scavalcare da persone con zero punti di servizio e centinaia di punti di titoli, escludere dalle graduatorie stesse, il tutto senza possibilità di replica.
A quel punto, ci siamo subito mossi con richieste di accesso agli atti e reclami in autotutela, ma gli errori per ciascuna graduatoria e, al suo interno, per ciascuna classe di concorso sono molti, per cui gli uffici scolastici provinciali si sono trovati con un numero esorbitante di richieste da un lato e la pressione del ministero ad aprire le scuole con “tutti i docenti in cattedra”, dall’altro. Ciò ha comportato la convocazione dei supplenti da graduatorie con evidenti e comprovati errori, che porteranno inevitabilmente a migliaia di ricorsi, ma non solo. Alcuni uffici scolastici hanno deciso di rettificare le graduatorie, ma nelle rettifiche non hanno nè incluso tutti coloro che avevano fatto presente gli errori nè controllato e corretto i punteggi di chi ha dichiarato più titoli di ciò che poteva. Le rettifiche quindi non hanno seguito il principio di non discrezionalità e le convocazioni, quindi, risultano falsate.
Ma non è finita qui.
Con l’istituzione delle nuove GPS, al momento della stipula di un contratto a tempo determinato, le segreterie scolastiche dovranno controllare tutti i titoli e i servizi svolti dal neoassunto e qualora ci fossero delle incongruenze, il contratto decadrà, ma la supplenza non andrà al candidato immediatamente successivo al neoassunto, ma al primo non occupato della graduatoria (e quindi potenzialmente, anche a un candidato con un punteggio più basso del candidato successivo al neoassunto, che magari, per paura di non lavorare, ha accettato una supplenza lontano da casa o uno spezzone, cioè una supplenza con meno ore di insegnamento e di conseguenza retribuita meno).
Ma se pensate che sia finita qui, vi sbagliate, perchè è proprio qui che inizierà la coreografia dei ricorsi, in quanto se si dovesse verificare la situazione sopra descritta, il candidato successivo al neoassunto potrà presentare domanda di ricorso, poiché per far partire la scuola il 14 di settembre, i punteggi non sono stati controllati e si è permesso di convocare da graduatorie chiaramente errate o, ancor peggio, rettificate secondo criteri discrezionali e non definiti.
Ecco, questo è quello che sta succedendo a noi precari storici della scuola, che non solo ci siamo visti scavalcare da persone con zero punti di servizio, ma che non abbiamo avuto nemmeno il diritto di vedere rettificati gli errori e di essere convocati secondo il giusto ordine in graduatoria.
E detta come va detta, questa cosa ci fa arrabbiare moltissimo, soprattutto continuando a sentire dichiarazioni su quanto sia stato efficiente il sistema e su quanto, mai come quest’anno, la scuola ripartirà in ordine.
La scuola non è in ordine e nessuno pensa alle conseguenze che tutto ciò avrà sui ragazzi. E’ un anno scolastico estremamente delicato, che segue mesi difficili, che avranno sicuramente degli strascichi a lungo termine e che potrebbe trasformarsi in un altro anno di didattica a distanza. Ma come possono essere fatte certe dichiarazioni?
Abbiamo sopportato di tutto nell’anno scolastico 2019/20, sia come docenti di ruolo che come docenti precari, ma è mai possibile che l’opinione pubblica non venga smossa da ciò che in un modo o nell’altro entra in tutte le case?
Per questo chiediamo aiuto. Aiutateci a far capire ai nostri colleghi di ruolo, ai dirigenti scolastici, alle famiglie, ai ragazzi quello che sta accadendo, la profonda ingiustizia che, per l’ennesima volta, siamo costretti a subire in silenzio e nell’ombra di dichiarazioni non veritiere.
Chi ha scelto questo lavoro lo ha scelto come “Il Lavoro”, ha scelto di mettersi al servizio dei ragazzi e delle comunità, sapendo bene che è difficile, che è un settore in cui è più facile disinvestire che investire, che è un mondo competitivo dove da anni hanno seminato una politica di guerra tra i poveri, ma che è un mondo che regala soddisfazioni immense quando si capisce di aver fatto una piccola, minuscola differenza.
Il Presidente dell Repubblica Sandro Pertini ha detto: ”Condizione essenziale di progresso è che all’interno della scuola, prima che altrove, maturi una nuova consapevolezza del valore ineliminabile del lavoro, delle responsabilità individuali, della solidarietà verso gli altri, quali che siano le loro idee, dell’integrità verso la cosa pubblica e nei rapporti privati. ”
Aiutateci a far si che la scuola sia davvero il posto descritto da Pertini. Aiutateci a sensibilizzare l’opinione pubblica che si è assopita.
Aiutateci dando voce a chi voce non ne ha.
Domenica 20 settembre 2020 09:10:14
Antipopulista almeno quanto Lei, La seguo regolarmente. Ritengo però che spesso mi sembra manchi di fair play con i Suoi avversari/ospiti. Sembra più un pubblico ministero che un investigatore neutrale. La premessa è sufficiente per farLe capire come la trasmissione di ieri mi abbia lasciato desolato.
Se crede mi dilungherò sui motivi.
Sabato 19 settembre 2020 14:03:45
La seguo sempre e apprezzo come conduce la sua trasmissione "Otto e nezzo" ma ieri sera (18. 9. 2020) sono rimasta basita dal fatto che, ne Lei, nè i suoi ospiti (Severgnini e Daniela Preziosi) abbiate replicato a Di Maio quando ha affermato che non abbiamo bisogno del Mes perchè siamo attrezzati per una seconda pandemia in quanto ci sono sufficienti terapie intensive. Ma voi avete un'idea di come è ridotta la sanità pubblica? Giusto per fare un esempio: in Lombardia sono stati rimandati di un anno le visite di controllo per patologie importanti quali quelle cardiache ed oncologiche mentre tutte le altri visite, che non siano urgenti, sono sospese e non si sa quando riprenderanno. Tralascio, per carità di patria, altri fatti più eclatanti che ci sono accaduti in vacanza in Italia nello scorso mese di luglio. E noi non abbiamo bisogno di prestiti a tasso zero del Mes per mettere a posto la sanità? O è meglio finanziarsi sui mercati ai tassi che conosciamo vista la fiducia nei confronti dell'Italia? D'accordo lasciare spazio ai politici, ma quando affermano il contrario di una realtà evidente e prendono una certa posizione su una materia che non conoscono o fingono di non conoscere per motivi ideologici, è doveroso replicare. Soprattutto in questo caso, quando è in gioco la salute di tutti noi. Altrimenti chi li ospita, agli occhi degli spettatori, passa per connivente
Venerdì 18 settembre 2020 16:06:32
Anzitutto grazie per la Sua interessantissima trasmissione che, anche dalla Francia non perdo mai.
Avrei però una richiesta da rivolgerle.
Sono scandalizzata dall'uso immoderato che si fa delle parole inglesi soprattutto quando il corrispondente italiano è molto più chiaro per tutti. Perchessereé il food? È migliore del cibo? E l'election day? Come si faceva prima? Non è la prima volta che si vota immagino.
Quindi Le chiederei, se possibile di evitare l'imbrattamento albionico di una lingua così bella e melodiosa e di essere la mia interprete presso i suoi colleghi e il suo direttore che usa volentieri anglicismi.
Con rispetto
Yvette Giauna, insegnante d'italiano.
Venerdì 18 settembre 2020 09:55:28
Le palle le ha rotte il "poeta" monocorde Pasquino che invoca la democrazia, lo spirito cristiano e la solidarietà, tutte cose che lui non conosce e chiede agli altri di applicarle.
Nell'agone politico non basta abbattere l'avversario senza proporre concrete alternative: così si induce soltanto all'odio di chi non la pensa come te.
L'esempio più recente di questa stortura è Zingaretti che, in Toscana, chiede il voto della sinistra per battere Salvini ma non dice cosa ne farà di quei voti: fantastico programma elettorale. L'importante è continuare ad occupare le poltrone che contano!!!
Il popolo non è così c... ne come molti politici pensano e prima o poi i nodi vengono al pettine caro Pasquino.
A non rileggerla Giorgio
Venerdì 18 settembre 2020 07:57:33
Un’eroina
Benchè per anni sia stata insultata,
maltrattata, minacciata, isolata,
una volta rifugiatasi nel nostro Paese,
ha prestato servizio civile la Congolese.
Si è prodigata in aiuti per le connazionali,
per le quali certamente non ha eguali.
Amore per il prossimo in ogni momento
è la tendenza del suo comportamento.
Sa che tanti odio vanno predicando
e che Salvini di questi si pone al comando,
ma non le va giù che simboli cristiani
vengano utilizzati da Salvini a piene mani,
per procacciarsi consenso elettorale
e diventare così premier nazionale.
La rabbia invade l’animo della migrante
e strappa dal collo di Salvini un rosario all’istante.
Tanti democratici hanno giudicato l’evento
apolitico, intollerabile e violento.
Pasquino per i commenti ha alzato le spalle,
anzi si è rotto – non si dice- le pal…
Il vero violento e intollerante è Salvini,
che pur di carpire il voto a tanti cittadini
fa violenza, usando sacri simboli, a tanti cristiani,
stanchi di subire comportamenti insani.
Il gesto della congolese è stato eroico e coerente
con ciò che i Vescovi hanno condannato di recente.
Non ha subito Salvini gesto di fisica violenza;
le accuse alla migrante sono vera indecenza.
Dobbiamo forse condannare Gesù Redentore
che cacciò i mercanti dal Tempio da fustigatore?
Piuttosto i democratici difendano la democrazia,
condannando i mistificatori e farne pulizia.
Pasquino, settembre 2020.