Messaggi e commenti per Luca Zaia - pagina 189
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Frasi di Luca Zaia
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Biografieonline non ha contatti diretti con Luca Zaia. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Luca Zaia.
Venerdì 20 marzo 2020 13:10:50
Venerdì 20 marzo 2020 12:00:10
1 settimana fa mia sorella infermiera positiva al coronavirus preso in ospedale. Prima messa in quarantena con la famiglia poi dopo sintomi importanti fatto test positivo lunedì ricoverata. Ai famigliari non fatto test nonostante richiesta medico base usl detto no. 2 gg fa avuto febbre mia nipote passata ma rimane mal gola e tosse ancora usl dice no test x loro. Ora mio cognato ha febbricola. Non sanno se e chi di loro due è positivo al coronavirus non hanno modo di star lontano uno dall'altro l'appartamento dove vivono non lo permette: che dovrebbero fare? E poi dici tamponi a tutti ma se non li fanno neanche in questi casi.. A ai colleghi medici di mia sorella e loro famigliari tamponi fatti a tutti con sintomi meno gravi e nessun ricoverato. Aggiungo io sono malata oncologica e i miei genitori ultraottantenni sono soli in casa con madre inferma! Puoi intervenire? Grazie
Venerdì 20 marzo 2020 10:53:51
Da quando è emerso il primo caso a Vo', ho iniziato ad uscire solo per lavoro e spesa. Fino al decreto del 9 marzo. Al mattino andando al lavoro ed alla sera rientrando, passavo davanti a vari locali della zona, li vedevo pieni di gente che facevano colazione o prendevano l'aperitivo. Non erano al banco, ma erano pigiati ai tavoli, toccandosi schiena con schiena. Hanno chiuso le scuole ed in giro si vedevano gruppi di ragazzi che giocavano, chiaccheravano... Più attività chiudono, più gente si sente in ferie e passeggia, corre, finalmente! Ora ha tempo! Si canta alle finestre per manifestare ottimismo! Giusto far fare a bambini i cartelloni di ottimismo, giusto non spaventarli, ma noi adulti dovremmo essere coscienti di ciò che stiamo vivendo. Non è ottimismo ciò di cui abbiamo bisogno, ma di realismo. Medici ed infermieri sono allo stremo, muoiono tantissime persone! Ed i divieti e le chiusure non basteranno mai se non c'è coscienza. E grazie anche a questa incoscienza si ridurranno gli orari dei supermercati, aumentando così le file che non sono mai sicure, dove c'è troppa gente senza protezione. Pensavo avrebbero allungato gli orari per evitare assembramenti, invece li ridurranno. Sarebbe stato meglio dare ad ogni nucleo familiare nr. 1 permesso settimanale per fare la spesa, invece così si favorisce ancora la diffusione a mio parere... E visto che ogni tanto debbo fare anch'io la spesa, nonostante tutte le mie attenzioni...
Venerdì 20 marzo 2020 10:19:37
Buongiorno volevo segnalare che vari paesi Bovolone, Isola della Scala Trevenzuolo, Tarmassia e altri non ci sono controlli e molte fabbriche non adottano protezioni di nessun tipo, ma soprattutto hanno produzioni non necessarie. Grazie controllate vi prego.
Venerdì 20 marzo 2020 09:52:32
Credo sia un errore chiudere i supermercati di domenica. Il numero persone che devono mangiare sono sempre le stesse, se volete diminuire il rischio di assemblamenti dovete fare in modo di distribuirle il più possibile nel tempo e non ridurre il tempo di approvigionamento. Io farei l'opposto, Dilatare i tempi di apertura significa anche diminuire il personale presente in supermercato nelle stesso momento e quindi diminuire le possibilità di contatto.
Buon lavoro,
Simone
Venerdì 20 marzo 2020 09:40:15
Buon giorno,
prima di tutto volevo ringraziarla per quello che sta facendo e dirle che la considero una persona molto capace. Detto questo volevo farle presente una visione completamente diversa della situazione, premettendo che non sono medico, non sono virologo ma lavoro nel settore edilizio. Siamo sicuri che rimanere chiusi dentro casa sia davvero efficace? Non è meglio rimanere fuori all'aria aperta visto anche le giornate particolarmente favorevoli? Ovviamente il tutto rispettando le direttive, le distanze di sicurezza tra le persone, ma soprattutto il buon senso, evitando assembramenti.
Per quale motivo dite di arieggiare spesso le abitazioni? Teoricamente perché con la circolazione dell'aria naturale si ripulisce tutto, l'aria fa uscire i germi, i virus tutto quello che può rimanere bloccato all'interno dell'abitazione.
La maggior parte dei contagi, da quanto ho capito, avviene all'interno degli ospedali e mi è sorta una domanda spontanea. La diffusione, può essere causata dal riciclo d'aria forzato di cui sono forniti gli ospedali? (mi sembra di aver sentito girare questa ipotesi anche in tv, in uno dei tanti speciali che trattano questo argomento da un'esperta virologa italiana ma che lavora negli Stati Unti d'America).
Per mia conoscenza, il riciclo d'aria forzato è un circuito chiuso con filtri in ingresso ed uscita della fonte base (dall'interno dello stabile verso l'esterno e viceversa) ma all'interno delle tubazioni cosa si forma? Cosa viaggia?
Pongo questa ipotesi perché nel settore del bassissimo consumo energetico delle abitazioni, dove il riciclo di aria forzato è obbligatorio, è già da un paio d'anni che girano queste informazioni e questi dubbi, e si stanno studiando sistemi di riciclo diretto stanza per stanza in modo da evitare lunghi tratti di tubazioni e di difficile pulizia.
Ringraziandolo di nuovo per il suo operato, spero di aver fatto cosa gradita di una visione completamente fuori dagli schemi canonici e che ha trovato in parte conferma anche da un articolo di Richard Hobday.
Grazie e buon lavoro
Enrico
Venerdì 20 marzo 2020 09:36:34
Buon giorno sono un dipendente artigiano elettricista, non possiamo lavorare dentro le case da privati in queste condizioni, dovete bloccare tutto altrimenti sarà sempre peggio.
Distinti saluti Athos
Venerdì 20 marzo 2020 09:33:07
C è troppa gente che va in banca gentilmente si valuti la chiusura. Grazie
Venerdì 20 marzo 2020 08:18:28
C'è un problema x la consegna delle raccomandate/atti giudiziari: i portalettere hanno ordine di NON consegnare ma di suonare e lasciare un promemoria. Poi il singolo deve recarsi all'ufficio postale x ritirare.
Così gli anziani sono costretti ad uscire e si formano file di 2 ore !!! Ma che senso ha???
Venerdì 20 marzo 2020 08:15:14
Gentilissimo Governatore, chi Le parla è un medico ospedaliero. Se vogliamo frenare l’epidemia le misure di distanziamento sociale, pur necessarie, non sono sufficienti!
Mi segua.
D: Cos’è che contagia ?
R: le goccioline di Flügge ricche di virus
che emette l’infetto anche asintomatico
D: Come le goccioline contagiano ?
R: 1 direttamente per mezzo dell’inalazione
2 indirettamente attraverso la
contaminazione degli oggetti su cui
vanno a posarsi
D: chi è l’infetto anche asintomatico?
R: chiunque di noi inconsapevolmente; lo
studio di Vò dimostra che siamo un
numero incredibilmente alto
D: Ergo ?
R: Blocchiamo le goccioline di Flügge
all’origine, appena uscite dalla bocca
D: come ?
R: indossando una mascherina o qualsiasi
altro mezzo atto a bloccarle (fazzoletto,
foulard e altro)
D: Chi ?
R: Tutti OBBLIGATORIAMENTE!!!
D: Quando ?
R: sempre (sperabilmente anche in casa;
come contagiamo gli altri fuori così
contagiamo i familiari)
Metta l’obbligo di indossare la mascherina, la indossi anche Lei quando parla al microfono e spieghi che, anche se il suo interlocutore è lontano, Lei la sta indossando per non contaminare il microfono, il tavolo, la penna che saranno toccate da altri. Se farà queste scelte (obbligare all’uso dell mascherina, dare l’esempio) sarà un successo e dimostrerà di aver capito più di tanti altri epidemiologi il nocciolo della questione.
Complimenti per l’energia che pone nelle sue scelte e nella sua comunicazione
Un cordiale saluto
Paolo