Messaggi e commenti per Lucia Annunziata - pagina 16

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Frasi di Lucia Annunziata

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Biografieonline non ha contatti diretti con Lucia Annunziata. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Lucia Annunziata.

Domenica 31 gennaio 2021 15:10:03

Intervista a Travaglio: se questo è un giornalista


Brava perché ha saputo punzecchiare il sig. Travaglio in alcuni passaggi
Ma c'è una critica di fondo nel momento in cui viene invitato un giornalista così politicamente pilotato.. Come si può accettare che uno spettatore anche il più volenteroso e il meno intellettualmente dotato si umili nell ascoltare un giornalista che non ha idee proprie spirito di critica e più che riflettere e splendere di propria luce non fa che parlare di conte come lo farebbe un fanciullo col suo eroe preferito un fan o un ultras parlerebbe della propria squadra. Che pena vive in un mondo che non è reale
Primo Levi direbbe... Se questo è un giornalista...

Domenica 31 gennaio 2021 15:09:16

1/2 ora in più


Preg. ma, ma Travaglio Lei lo intervista come giornalista o da esponente politico? Liberi di conversare fra giornalisti ma preferirei che si chiarisse che l'intervistato è nettamente schierato.

Domenica 31 gennaio 2021 15:07:07

Unica giornalista che abbia mantenuto coerenza e saggezza culturale


Gentile Dr. ssa,
Mi sento davvero in dovere di doverle rappresentare che Lei e L unica giornalista che abbia mantenuto coerenza e saggezza culturale. Nessuno e riuscito al suo pari ad essere veramente di un altro pianeta. Nell epoca berlusconiana, che io avevo visto come speranza da liberale quale sono, spesso non sono stato d accordo con lei. Ma lei ha tenuto testa a tutti con una competenza ed una forza incredibile. E L donna e la giornalista davvero che stimo di più. Se fossimo in un paese serio lei dovrebbe essere presidente della repubblica. Con grande stima
Prof Marco lasagna
Recco (ge)

Sabato 30 gennaio 2021 10:34:09

Salve in merito alle tante lettere che già avrà ricevuto le scrivo per chiederle un aiuto per la nostra scuola il primo circolo sant Alfonso Maria Fusco sito in Angri... da settembre ormai siamo allo sbaraglio, lei che tiene a cuore l’istruzione dei nostri figli ci aiuti... buona giornata una mamma

Sabato 30 gennaio 2021 08:41:55

Un aiuto per i bambini del i circolo didattito s. a. m. Fusco di Angri


Egr. direttore,

Le invio in allegato una serie di denunce effettuate dai genitori del I° Circolo Didattico “S. Alfonso M. Fusco” di Angri. La prego di darne un divulgazione al fine di sensibilizzare le istituzioni per dare un aiuto a circa 1000 famiglie che da circa una settimana non stanno portando i propri figli a scuola. Tra i pochi bimbi che stanno frequentando la scuola, nonostante la protesta della quasi totalità delle famiglie, è risultato un ulteriore caso di covid, e le famiglie non hanno conoscenza nè di un protocollo anticovid e nè di un adeguato piano di scaglionamento di ingresso a scuola, tanto è vero che lo scorso venerdi 22 gennaio si sono avuti gravi episodi di assembramenti. Inoltre le tante figure strumentali di cui la scuola era dotata stanno rassegnando le loro dimissioni, lasciando la scuola senza figure di riferimento e noi genitori in totale disorientamento. Nella scuola ci sono tante altre criticità che ora non le sto a dirle.

Confido in un suo intervento e sostegno mediatico alla nostra protesta al fine di poter risolvere la situazione e permettere a tanti bambini di far ritorno a scuola. Si sta lottando per la salute e la serenità di tanti bimbi ma anche per il loro diritto allo studio

Il vice-presidente del Consiglio di Circolo

Emilio Corrado Mancino
338-------

Mercoledì 27 gennaio 2021 00:36:13

Franco Turigliatto, senatore eletto nelle file di Rifondazione Comunista


Seguo sempre la sua trasmissione e ho notato che nel corso della crisi di governo è stato spesso citato il già sen. Franco Turigliatto. Perché non viene però mai invitato per spiegare le sue ragioni? Il senatore, eletto nelle file di Rifondazione Comunista, cercò, invano di realizzare il progamma pacifista che era proprio di quel partito. La sua scelta, criticabile o meno, di non sostenere il governo Prodi fu dettata da logiche ben diverse da quelle che ora vedono in scena la crisi di governo. Al di là di tutto ciò, sarebbe corretto intervistarlo, visto che è citato più volte senza un contraddittorio nello spirito del giornalismo democratico che da sempre la contraddistingue.

Lunedì 25 gennaio 2021 09:12:55

Ambasciata a Tunisi: fa pena


Sono stato in galera a Tunisi e l'ambasciata non a fatto niente avvisata dal mio avvocato, non è interessata ventuno giorni, due persone un letto singolo, pulci zecca scarafaggi, mi sono liberato, con promesse che non potevo mantenere, con il giudice del posto, oh reclamato con l'ufficio affari esteri, e così mi a chiamato l'ambasciata dicendomi se ero arrabbiato con l'oro, ho scritto al presidente della repubblica, nessuna risposta, sento parlare di patric, e noi italiani lasciati soli da questa ambasciata per favore mi chiami, così posso chiarire meglio, grazie

Domenica 24 gennaio 2021 17:46:32

Confronto possibile ?


Mi chiedo perché, ma forse la risposta é semplice, non si facciano più confronti televisivi tra politici uno di fronte all'altro, viene sempre intervistato uno per volta quasi sempre senza contradditorio. Mi piacerebbe molto ad esempio vedere un dialogo tra Renzi e Calenda, dicono le stesse cose ed é possibile che il leader di Azione non possa superare il peccato originale di aver fatto nascere questo governo e confrontarsi con Renzi nel qui ed ora ?
Grazie

Domenica 24 gennaio 2021 16:46:49

Antonio Di Bella: avviso per lui


Gentilissima dottoressa Lucia Annunziata,

Sono un suo ammiratore spt del programma Mezz’ora in più. Mi chiamo Giovanni Innocenti e svolgo la professione di Medico Chirurgo nella città di Faenza in provincia di Ravenna.
Oggi 24 gennaio 2021 ho visto su Rai 3 il suo programma “Mezz’ora in più” dove lei si collegava con il dottor Antonio Di Bella negli Stati Uniti d’America. Ho notato (disfunzione professionale) che il dottor Di Bella aveva le labbra CIANOTICHE che in medicina indica quasi sempre un problema cardiaco o polmonare importante.
Se può lo avvisi di andare a fare una visita cardiologica urgente.
Grazie.
Cordiali saluti.

Dottor Giovanni Innocenti
Medico-Chirugo
Cell 335-------

Domenica 24 gennaio 2021 15:39:13

Emergenza covid e concorsi forze armate


Gentilissima Dottoressa,
La seguo sempre, mi piace come riesce a centrare i problemi e a mettere a nudo questioni e farle sembrare chiare anche a noi umili cittadini. Ho due figlie femmine e dico sempre loro di prendere lei come esempio di vita, per la sua intelligenza, coraggio e la sua onestà... la seconda si chiama come Lei: Lucia.
Le scrivo per sottoporle una questione che mi sta riguardando personalmente: la mia prima figlia: Maria Grazia di Fratta ha superato il concorso di Ispettore della Guardia di finanza 2020, idonea però FUORI GRADUATORIA, CON LEI ALTRI CENTO RAGAZZI, DOPO UN ANNO DI SACRIFICI, IN PIENA PANDEMIA, SI RITROVANO CON UN PUGNO DI MOSCHE IM MANO solo perché la finanza non applica una legge nazionale (Art 4 comma 3 legge 30/10/2013 convertita il legge dal dl 31/8/13 n101)
Questa mamma, come me è riuscita a sintetizzare il pensiero di noi genitori in questo delicato momento:

Sono la madre di un ragazzo che durante il 2020 ha partecipato ad un concorso delle Forze dell’Ordine con il risultato di “IDONEO NON VINCITORE”, significando che, il ragazzo, pur avendo superato tutte le prove e le fasi concorsuali con l’idoneità all’ammissione, purtroppo, stante il numero dei posti messi a concorso con il bando 2020, non è risultato vincitore, salvo eventuali scorrimenti per rinunce, ovvero, per aumento dei posti rispetto a quelli messi a concorso o, infine, per scorrimento dovuto alla necessità di assumere per nuovi posti disponibili e quindi, anziché bandire un nuovo concorso, si procederebbe allo scorrimento della graduatoria già esistente, assumendo gli idonei già dichiarati con il bando dell’anno precedente.

Con la presente mi preme precisare che, già con la Legge 160/2019 (art. 1 commi 147 e segg.), relativa al Bilancio di previsione dello Stato per l’anno 2020 e pluriennale 2022, sono state emanate norme, anche al fine di un giusto risparmio, per l’espletamento delle procedure concorsuali, soprattutto per quelle a caratura nazionale, tendenti a privilegiare lo scorrimento delle graduatorie esistenti in luogo di nuovi bandi.

Tali norme hanno trovato scarsa attuazione nelle forze dell’ordine, pur in presenza dello stato emergenziale dovuto al contagio del CORONAVIRUS, tanto è vero che solamente la Guardia di Finanza, con Determinazione n. 146591 in data 9 giugno 2020, a firma del Comandante Generale C. A Giuseppe Zafarana, ha avviato la procedura di scorrimento delle graduatorie degli Allievi Finanzieri già dichiarati idonei negli anni precedenti.

Orbene, mai come in questo momento, la normativa prevista con l’art. 1 commi 147 e segg. dovrebbe essere imposta per legge a tutti i livelli in luogo di tutti i concorsi eventualmente da bandire che riguardano tutti i settori della Pubblica Amministrazione, compreso le Forze dell’Ordine, e procedere allo scorrimento della graduatoria degli idonei non vincitori del bando precedente, fermo restando l’accertamento della sussistenza attuale dei requisiti e delle condizioni per accedervi.
Giusto per meglio chiarire il rischio pandemico che si continua a correre con lo svolgimento dei citati concorsi, vorrei dare dei numeri:

Guardia di finanza: ordinariamente vengono banditi almeno 3 – 4 concorsi per vari livelli: Allievi Finanzieri, Allievi Marescialli e Allievi Ufficiali per l’Accademia e altri a diversi livelli anche intermedi. Solitamente vengono presentate dalle 3. 000 alle 7000 domande per ciascuno di questi concorsi; quindi avremo una partecipazione media di almeno 10. 000 candidati. Di norma, a costoro, si aggiungono gli accompagnatori (parenti o amici che seguono i candidati), per cui, solitamente questi numeri si raddoppiano creando una movimentazione sul territorio nazionale di oltre 20. 000 (dico ventimila) persone che si muovono da nord a sud per convergere verso il Lazio o altre destinazioni, ove si svolgono le prove concorsuali.

E non è tutto: invero, sin qui il calcolo effettuato (approssimativo per difetto) riguarda solo la Guardia di Finanza ma non si è tenuto conto che, di questi concorsi, ce ne sono ogni anno anche per gli altri corpi delle Forze Armate e quindi bisognerà moltiplicare il numero di cui sopra, per il numero dei Corpi, così avremo:

per i Carabinieri (ove i candidati sono decisamente maggiori per ogni concorso), quindi per la Marina Militare, per l’Esercito e l’Aereonautica. Ciò starebbe a significare che i numeri di prima circa 20. 000 andrebbero moltiplicati per 5 quanti sono i Corpi delle Forze Armate che mettono a concorso i posti disponibili, per un totale di circa 100. 000 (centomila) persone alle quali andrebbero sommati anche coloro che partecipano ai concorsi intermedi e a quelli per la Polizia di Stato, Vigili del Fuoco etc.

Per concludere: a seguito ed in conseguenza dei concorsi banditi per le Forze Armate, si crea una movimentazione di circa 150. 000 (dico centocinquantamila) persone che vanno, da nord a sud da est a ovest, lungo tutto il territorio nazionale, con controlli palesemente insufficienti ed impossibili anche in considerazione del numero elevato degli asintomatici che vanno e vengono dalle regioni periferiche a quelle interessate dai concorsi i quali, sebbene non immediatamente riscontrabili, sono senza dubbio contagiosi, come più volte ribadito degli illustri scienziati.

Invero, non pare sia sufficiente misurare la febbre all’ingresso dei padiglioni, sede dei concorsi, se poi all’interno di questi si raggiunge elevati numeri di concorrenti di diverse centinaia che, per ragioni fisiologiche, mangiano, bevono, si muovono per accedere ai servizi igienici e soprattutto respirano l’aria viziata dal considerevole numero dei presenti.

E poi gli alberghi, i ristoranti, i bar, food in genere e così via, oltre a raggruppamenti di persone che naturalmente si formano dinanzi ai luoghi ove si svolgono le prove in attesa che queste abbiamo termine.

Certamente questa eccessiva ed incontrollabile movimentazione di persone, sebbene esauritasi prevalentemente nel periodo estivo, ha certamente contribuito ad agevolare la diffusione nazionale del contagio, ove si consideri che, fino a prima dell’Estate, regioni come la Campania, Calabria, Sicilia e Puglia, contavano così pochi contagi da essere considerate “ Regioni immuni” e che invece subito dopo (con un serio convincimento che abbiano influito i movimenti per la partecipazione ai citati concorsi svoltisi prevalentemente nel periodo estivo), hanno contato un aumento esponenziale dei contagi e visto collassarsi gli ospedali.

Del resto le norme emanate nell’ultimo DPCM in materia di concorsi militari non trovano facile attuazione per le Forze Armate: i controlli, in occasione dei quiz preselettivi, appaiono di difficile gestione perché potrebbero essere viziate da presenze di terzi all’interno dei luoghi di collegamento da remoto; è inverosimile che si possa procedere alle visite mediche a distanza, ovvero, alle prove di efficienza fisica o alle prove attitudinali e psicologiche o meglio ancora con la prova orale da remoto caratterizzata da tale rigore fino ad essere espletata all’interno di una caserma senza possibilità di far presenziare esterni; ne consegue che, per portare a termine un concorso militare, ci saranno obbligatoriamente convocazioni fuori sede, con notevole movimentazione di persone da un luogo ad un altro della nazione.

Ovviamente andrebbero distinti i concorsi indetti, e già in fase di espletamento che devono essere portati a termine, da quelli ancora da bandire; invero, per la copertura dei posti da mettere a concorso con i nuovi bandi, si potrebbe attingere dalle graduatorie degli idonei non vincitori dei precedenti concorsi e, in mancanza, bandire nuovi concorsi.

Ritengo che questa procedura possa essere il risultato di un giusto equilibrio fra lo stato epidemiologico che ormai sta invadendo l’intero paese e le esigenze di reclutamento di nuove forze evitando così un inutile dispendio di spese, di energie ed evitando rischi di contagio.

A questo punto qualcuno dovrebbe spiegarci: come mai si chiudono le palestre, gli esercizi commerciali, luoghi, strade e piazze vengono inibite agli utenti per evitare assembramenti, si riducono le presenze nelle chiese, si vietano cerimonie, feste, inviti in case private e ancora si predilige lo smart working fino all’80% dei dipendenti della Pubblica Amministrazione e lo si incentiva anche per le aziende private; si chiudono le scuole, le Università, teatri, cinema e ogni centro di aggregazione sociale pur se interessa esclusivamente la zone pertinenziale ove insistono; addirittura oggi vediamo chiudersi comuni, province e regioni, si rinviano o si sospendono importanti Concorsi a livello locale o nazionale (da ultimo l’esame di abilitazione per gli avvocati),

EPPERO’, NONOSTANTE TUTTE LE CONSEGUENZE E I RISCHI CHE NE DERIVANO, A CAUSA DELLA CONSIDEREVOLE MOVIMENTAZIONE DELLE PERSONE DAL NORD AL SUD DELLA NAZIONE, I CONCORSI DELLE FORZE ARMATE ANCORA BANDITI PUR IN PRESENZA DI GRADUATORIE DI IDONEI DALLE QUALI ATTINGERE PER LA COPERTURA DEGLI ORGANICI E DEI POSTI LIBERI.

Sarà mai possibile che i candidati a detti concorsi e i commissari di esame, sia essi militari che non, siano tutti immuni? Come mai tutto questo è consentito e la politica tace?

Bisogna che qualcuno lo spieghi con una motivazione logica ed accettabile anche perché la trasparenza e la correttezza, di cui l’attuale Governo continua a fregiarsi, sicuramente confligge con il permanere dello status quo in ambito militare.

E sia chiaro che, se la pandemia è un vero pericolo (“siamo in guerra” continuano a dire esponenti del Governo), occorre che le Autorità preposte attuino ogni ed opportuno accorgimento per evitare l’estendersi del contagio; di conseguenza, bandire concorsi di tale portata, confligge con le linee guida che il Governo impone ai cittadini.

Infatti, sembra illogico e il cittadino non capirebbe, perchè da un lato il governo impedisce ogni possibilità di locomozione da una zona all’altra della nazione e finanche all’interno della stessa regione, dall’altra agevola la movimentazione di oltre 150. 000 persone, lungo tutto il territorio nazionale per il sol fatto di dare sfogo a bandi concorsuali per posti che potrebbero essere ben ricoperti da candidati dichiarati già idonei al servizio, in ragione di precedenti bandi già positivamente e legittimamente espletati.

Stando così le cose, con la vigenza della normativa citata, nonché per le problematiche testè enunciate riconducibili agli effetti della pandemia e per dare sfogo alle legittime aspettative dei partecipanti dichiarati idonei al servizio per il quale verrebbe bandito un ulteriore concorso, sarebbe giusto che, nell’anno 2021, si utilizzasse lo scorrimento in luogo dei concorsi da bandire in tutti i corpi delle Forze Armate, attingendo, fino alla concorrenza di tutti i posti messi a concorso, dalle graduatorie approvate nell’anno 2020 a tutti i livelli, a partire dagli Allievi, quindi agli Allievi Marescialli e per finire agli Allievi Ufficiali dell’Accademia.

Confidando su un Suo Autorevole intervento, porgo ossequi.

Annarita Ferrara

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