Messaggi e commenti per Mario Draghi - pagina 26

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Frasi di Mario Draghi

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Biografieonline non ha contatti diretti con Mario Draghi. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mario Draghi.

Venerdì 8 ottobre 2021 16:12:55

Chiarissimo Presidente Draghi,
un semplice cittadino italiano può
permettersi di rivolgersi
direttamente al suo Presidente
del Consiglio?
Io penso di sì perché trovo naturale che si possa fare.
Pensi che ho sentito Magalli un suo compagno di studi che diceva che Lei primeggiava in tutto avendo capacità intellettive di alto livello.
Ahimé io non ho potuto competere a questo livello ma le assicuro che nel corso della mia vita lavorativa ho saputo
cavarmela decentemente.
Vengo a quanto vorrei trasmetterLe.
Ancora oggi sono perplesso per quanto da Lei affermato tempo fa: PRENDI IL COVID, NON TI VACCINI MUORI.
Lei non ha preso in considerazione che. molte persone hanno precedenti che lo sconsigliano.
Tra queste io, ho una cartella clinica che è corposa ho un precedente di impossibilità a fare il vaccino antinfluenzale perché allergico allo stesso e quindi Lei capirà la mia grande preoccupazione nell'affrontare questa vaccinazione.
Le racconto questo perché ritengo il vaccino un salvavita ma nel mio caso potrebbe agire in modo inverso.
È chiaro che per fare il vaccino pretenderei di avere un incontro con medici competenti e prima di farlo pretenderei
di essere in ambiente ospedaliero, fare prima un ponfo di verifica poi procedere e rimanere in osservazione per 24 ore in ospedale.
Mi dice dove posso oggi avere queste normali precauzioni?
Quindi attendo con speranza medicinali che possano salvarmi la vita che pur pronti ritardano ad essere alla portata di chi ne ha urgente bisogno.
Quindi voglio arrivare a dirLe con molto rispetto che la
cura fa parte di una medicina sempre pronta e con armi affidabili e medici degni di questo nome e pronti
per intervenire con velocità e validi medicinali salvavita.
Chiedo scusa e sappia che se riuscirà a leggere quanto scrittoLe voglio trasmettere il grande piacere di avere a capo del nostro Governo un vero salvavita per tutti noi Italiani, a Lei rispondermi se si sente un vaccino o un medicinale per tutti noi con problemi.
Auguroni di buon lavoro e cordiali saluti,
Fabio Malipiero.

Venerdì 8 ottobre 2021 15:39:20

Pur essendo d'accordo con tutto quello che sta facendo per gli Italiani mi chiedo perchè come buon esempio per le Riforme del catasto non si inizia dai Comuni facendo accatastare quello che da decenni è diventato di loro proprietà (Strade, piazze, terreni su cui vi sono mercati coperti e case popolari e quant'altro). Purtroppo fino ad oggi, e si evince dalle Successioni, moltissime famiglie si vedono costretti a pagare quello che da decenni non è più di loro proprietà, in seguito a precedenti espropri o donazioni in favore dei Comuni. Lei potrebbe sottoporre una legge in tal senso per regolamentare questa incresciosa situazione che si ripercuote da decenni sui Cittadini., e che i politici non vogliono risolvere. Esiste una legge per cui il Segretario Comunale può effettuare il passaggio, ma nessuno lo fa. Ringraziandola con osservanza Distinti saluti dott. Vittorio Aprile Maglie (LE) 08-10-2021

Venerdì 8 ottobre 2021 13:48:59

Si dimetta subito così non fa morire, se non si dimette fa morire. Cerchi di smettere con questi obblighi altrimenti ci vedrà a casa sua. E sarà rivoluzione in Italia.

Venerdì 8 ottobre 2021 13:04:50

Buongiorno presidente Draghi, volevo chiederle gentilmente come è possibile vedere bambini delle primarie durante la rigreazione e educazione fisica (ginnastica) usare la mascherina e vedi gente in giro senza? Allora gente che protesta per il green pass e poi vedi questo scenario. Mi fate una grande pena per non dire altro. Saluti Nadia

Venerdì 8 ottobre 2021 11:55:24

Interscambio culturale


Caro Prof. Mario Draghi, Le scrivo dalla Bulgaria dove spendo molto del mio tempo. Vivendo in queste zone mi sono reso conto del divario giuridico, sociale e culturale tra noi italiani e i cittadini dell'est Europa. Se da una parte sono estremamente convinto della positività del ritiro dell'Italia dall'Afghanistan sono altresì convinto della necessità impellente di una nostra presenza italiana culturale di alto livello sulla costa del mar nero. A mio modesto parere, se vogliamo costruire un esercito europeo dobbiamo partire da un " concetto alto" ovvero di interscambio giuridico e culturale oltre che economico. Servono Osservatori di interscambio giuridico e culturale tra est europa e Italia e Università di respiro europeo. Il programma Erasmus aveva contribuito in modo significativo ad un interscambio culturale in Europa e ora serve un rilancio di programmi mirati alla costruzione di legami tra le giovani generazioni europee. Come possiamo pretendere che funzioni l'Europa e un esercito di difesa europeo se non investiamo in interscambio culturale? La invito a riflettere sulla necessità di un potenziamento dei rapporti culturali con la Bulgaria e altre zone di confine a est in Europa. Servirebbe una Università dell'est Europa transnazionale sul mar nero con studenti europei che decidano di affrontare il compito oneroso di studiare i punti di contatto tra i diversi popoli europei e di proporre nel tempo azioni di socializzazione ad ampio respiro tra diverse culture e tradizioni europee. Cordialmente Italo Mario Fabbri

Giovedì 7 ottobre 2021 22:53:19

Rischio di regime


Spett. draghi. io come molti italiani, quando lei è entrato in politica come ministro del consiglio, ho creduto in un cambio di rotta nella politica italiana, ma oggi in pochi mesi mi sto riprendendo. io mi sono vaccinato ma questo greenpass, sta mettendo gli italiani gli uni contro gli altri, come fece il regime tedesco negli anni 40 quando mise gli ebrei contro il popolo, per poi portarli nelle camere a gas. questo suo gesto anticostituzionale va anche contro il libero arbitrio.
in questo periodo di pandemia non mi aspettavo da lei che è visto come una persona europeista, fare dei gesti nazzisti.
io mi auguro che lei si riprenda da questi atteggiamenti di regime e torni a portare l'italia verso leuropa e al posto dove merita.
un cordiale saluto.
rosario gallo.

Giovedì 7 ottobre 2021 20:32:57

Egr. dr. Draghi la prego vivamente di non accettare la presidenza della Repubblica perché un presidente del consiglio con la Sua. Bravura e competenza non esiste nell’odierno arco politico e partitico. Solo Lei è in grado di portare l’Italia ad essere nuovamente rispettata in ambito europeo ed a mantenere gli impegni presi con il pnrr.
La ringrazio io sin d’ora per la Sua cortese attenzione

Sabato 2 ottobre 2021 16:03:52

Opzione donna riconfermata


Buonasera io le scrivo perché sono una donna nata il 12 agosto 1063 e sono 38 anno che lavoro come impiegata in una azienda sto aspettando con ansia che lei riconferma l opzione donna visto che ormai è tanti anni che c è non può toglierla visto che per noi donne che ne facciamo tre di lavori la famiglia la casa
E soprattutto la mamma
Le chiedo veramente di riconfermare
L opzione donna oltretutto ci levate anche il 30 % della pensione
Si metta nei nostri panni lei avrà una moglie poi se avete dare lavoro ai giovani
Intanto mandateci prima in pensione
Vede c è un inizio e una fine in tutto e mi creda anche se faccio un bel lavoro e sono 38 anni nella solita azienda ma il cervello è stanco ci vuole i giovani la prego e parlo a nome di quelle donne che vogliono andare
Grazie mille spero in lei

Sabato 2 ottobre 2021 11:18:43

E la barca va


Un`azione che nel resto dell’Europa é ovvia, immediata, senza storia. In Italia invece essa puo avere una storia negativa, può effettuarsi solo in tempi lunghi, o con estrema difficoltà, o con l`intervento di un padrino.

E pesante l`aria di quel Paese ove persino persone dotate di qualità eccelse stentano a emergere, a portare a termine le proprie iniziative. Ove invece le stesse persone, andando in un altro Paese europeo, di latitudine poco più alta, emergono senza problemi, hanno successo.

In gennaio ‘98 il procuratore generale segnala che la giustizia italiana non é proprio a livelli europei. Il direttore delle F. S. ha detto poco prima qualcosa di simile delle ferrovie. In luglio ’99 il magistrato capo del pool Mani Pulite denunzia il rischio che una buona metà delle inchieste su tangentopoli cada in prescrizione, in quanto … ”la giustizia non funziona. E spiacevole, aggiunge, poiché sarebbe un segno di impunità”.. Altri responsabili di grosse strutture pubbliche italiane, nel fare paragoni cogli altri Paesi dell’Unione, potrebbero arrivare a conclusioni fallimentari di simile tipo. Non sarebbe sorprendente.

E la barca Italia va, continua a navigare, ma fa acqua da tutte le parti.

Le ultime eclatanti notizie confermano quello che sapevamo: il Paese non funziona. Se uno degli uomini chiave del vecchio centrosinistra si rifugiò in Tunisia per sfuggire alla giustizia, se un politico é stato indagato per complicità con la mafia, allora non si possono aver dubbi: il sistema Italia ha i piedi d’argilla e rischia il sottosviluppo.

Guardando fuori dalle frontiere, dove ti volti, vedi qualcosa che gli altri sanno fare, e noi no. O meglio, fingiamo di fare la stessa cosa, o proviamo a farla. O diciamo di volerla fare. Ma poi succede che ci fermiamo a metà strada. O che abbiamo un risultato che non é paragonabile a quello ottenuto negli altri Paesi dell’Unione, ma lo é a quello ottenibile in un Paese del Nord-Africa.

I media hanno parlato di due fra i tanti ospedali in sofferenza. Sigilli al Policlinico di Roma nel ’97, a seguito di un’infezione diffusa. Inoltre le notizie di luglio ’99 dallo stesso ospedale dicono: perquisite dai carabinieri le sale operatorie. Immondizia, ferri arrugginiti, provette sporche. Undici bimbi infettati da un piccolo germe, il quale si é preso il compito (due volte in 24 mesi, o forse erano due germi diversi ?) di mostrare a tutti che il grosso ospedale universitario é sporco e mal gestito. Cosa che chi lavora in esso sa da anni, ma finge di non sapere, per non essere danneggiato da un sistema mafioso che gestisce personale e risorse in base ai proprii interessi.

IL Caldarelli, cuore dolente della sanità partenopea, non va meglio. Per cui la marcia della salute, organizzata da un partito, si chiude davanti ai suoi cancelli. Bindi, ministro della Sanità, dichiara: “…Il problema é comune alle grandi strutture. Al Caldarelli mancano le camere sterili, a Firenze chiudono le sale operatorie del Careggi, a Pesaro muoiono dieci persone. Realtà diverse, accomunate da un’emergenza. ” Solo dieci mesi prima lo stesso ministro, con faccia tosta (o per ignoranza ?), aveva sostenuto nel talk-show “Porta a porta” che la Sanità italiana é al livello di quella degli altri Paesi sviluppati d’Europa ! … Ma la serietà dei politici italiani é ormai conosciuta in Europa !

Nel tratto Parigi-Roma dormire in cuccetta può portare a strani confronti. Se il vagone cuccette é francese, il condizionamento é in funzione. Se la carrozza è italiana, una volta su cinque il viaggio (in inverno) sembra fatto in Siberia. In estate sembra fatto in Africa. La differenza: in Francia una carrozza che ne ha bisogno, va in manutenzione. In Italia viaggia. C’é da sorprendersi del numero di incindenti ferroviari in Italia ?

Le condizioni di costruzione dell’Eurotunnel (Parigi-Londra) e del passante ferroviario Milano-aeroporto sono state elencate da Radice sul Corriere della Sera. Eurotunnel, 50 km, il passante milanese 10. 5 km. Eurotunnel, 380 miliardi/km, il passante 571 miliardi/km. Eurotunnel finito in 7 anni, il passante milanese non finito in 17 anni.

Da La Repubblica (27-1-99), contenente un articolo intitolato Bassa Velocità: « Sui lavori lungo la direttrice Milano-Napoli emerge una realtà sconcertante: uno spaccato di una commedia dell’assurdo, un’inestricabile matassa di contraddizioni ed errori della quale sarà impossibile venire a capo. Cominciando dall’elemento macroscopico dei ritardi e dei rinvii … tra un progetto bocciato e un cantiere contestato, la data di apertura dell’intera tratta é fissata al 2006. E un gap incolmabile rispetto agli standards degli altri Paesi Europei. »
« L’altro intoppo riguarda invece Napoli. La stazione terminale dei convogli ad alta velocità non sarà quella di Napoli, ma un apposito scalo ad Afragola. Un interscambio, ove i passeggeri dovranno cambiare treno per arrivare a destinazione. » Un modo come un altro per vanificare il risparmio di tempo conseguito ! L’articolo conclude: « Poca Europa in tutto questo».

Panorama, nel novembre 99, tenta di rispondere alla domanda: “Di chi la colpa del caos dei trasporti ? ”con qualche rilevamento. “I tempi medi di realizzazione delle grandi infrastrutture restano dalle tre alle cinque volte superiori a quelli europei. Per la direttissima ferroviaria Roma-Firenze ci sono voluti più di 30 anni. Qualsiasi persona di buon senso sa che, per liberare le strade, le merci dovrebbero viaggiare in mare e su treno. Ma la % di merci trasportate sui vagoni F. S. rimane inferiore al 15%. ”
Le Ferrovie dello Stato hanno ammesso (lettera al Corriere del 1-11-99): “Il quadruplicamento degli assi Nord-Sud e Est-Ovest e il potenziamento dei nodi fondamentali, partiti 20 anni fa, subiscono ritardi a causa delle interminabili procedure amministrative. ”

L’indagine ISTAT sulle università (Il Corriere, 5-11-99) mette in rilievo l’alto tasso di insuccesso che non ha eguali negli altri Paesi evoluti: solo il 40 % degli iscritti raggiunge il traguardo della laurea. Inoltre, nel ’98, l’esercito dei fuori corso nelle università supera l’88 % del totale iscritti.

C’é da chiedersi come mai l’Italia sia in Europa e non in Africa !

Le Poste Italiane hanno da decenni il primato europeo per la lentezza della consegna, per la lunghezza delle code agli sportelli e per l’inaffidabilità dei servizi. Nel luglio ’99 la proposta del ministro Piazza per l’abolizione della coda agli sportelli: un coacervo di buone intenzioni, indice del livello della maturità civile italiana. In un altro Paese il problema dalla coda si sarebbe risolto senza impegnare il parlamento, in modo più semplice: rilevamento delle cause del problema e realizzazione pratica dei correttivi necessari ad eliminarlo. In Italia si propone una legge. La commedia dell’arte é italiana !

Sergio Bocca afferma: « Ferrovie e criminalità. Non passa giorno o settimana senza morti o ammazzati dalla malavita organizzata o senza treni che deragliano e locomotive che s’incendiano… Al ministro dell’interno va bene che esista una non piccola provincia italiana, la Aspromontana, in cui lo stato in cento anni non ha mai trovato uno dei sequestrati della ‘ndrangheta. ».

Nelle riunioni internazionali ove vengono discussi e definiti gli standard di trasmissione per le telecomunicazioni, o dei collegamenti internazionali, o per la costruzione di apparecchi industriali, i rappresentanti degli altri Paesi dell’Unione Europea proteggono gli interessi delle proprie economie. I rappresentanti italiani raramente ci provano, se lo fanno rischiano brutte figure.

Nel 2002 la sorpresa di Marino, re dei trapianti. Lui, che nel ’92 era il 1° direttore straniero del centro trapianti governativo USA, nel ‘99 diviene direttore dell’ISMETT di Palermo. Nel 03, stanco di combattere per poter lavorare, sbatte la porta e se ne va a dirigere la divisione trapianti a Philadelphia, dicendo: qui in Italia non posso lavorare, son costretto ad andarmene. Un altro esempio del pantano italiano.

Vale la pena di ricordare che non c’è nessun Paese dell’Unione Europea che sia al livello italiano, cosi basso, in tutti i settori menzionati ? E quali ne sono i motivi ? E come mai nessuno li ricerca e li scopre ? L’intellighenzia italiana dorme, o non esiste ?
Se vogliamo andare a fondo e scoprire le cause del sottosviluppo italiano, non c’è alternativa ad un riesame dei nostri comportamenti. Questa lettera dall’Europa é un piccolo contributo preliminare.

Ulrico Reali

Sabato 2 ottobre 2021 09:29:29

Dipendente categoria protetta

Egregio Sig. Presente Draghi buongiorno,
Con la presente mail, sono ad informarla che la ditta in cui lavoro da quasi 5 anni, (Cargo Compass) causa virus Covid 19 mi ha messo in cassa integrazione dal 1 aprile 2020 ad oggi, proponendomi di licenziarmi, ma, un datore di lavoro può mettere un lavoratore in cassa integrazione per 18 mesi consecutivi?

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