Messaggi e commenti per Mario Draghi - pagina 25

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Frasi di Mario Draghi

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Biografieonline non ha contatti diretti con Mario Draghi. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mario Draghi.

Lunedì 11 ottobre 2021 17:48:34

Caro Presidente, ha detto Umberto Eco:
. "... L’Ur-Fascismo è ancora intorno a noi, talvolta in abiti civili. Sarebbe così
confortevole, per noi, se qualcuno si affacciasse sulla scena del mondo e dicesse: “Voglio
riaprire Auschwitz, voglio che le camicie nere sfilino ancora in parata sulle piazze italiane! ”
Ahimè, la vita non è così facile. L’Ur-Fascismo può ancora tornare sotto le spoglie
più innocenti. Il nostro dovere è di smascherarlo e di puntare l’indice su ognuna delle sue
nuove forme – ogni giorno, in ogni parte del mondo. "
Ho 81 anni e mi domando: ma non ci sono leggi contro questo fascismo strisciante ? E se sì, perchè non si applicano?
Grazie di avermi letta.
grazia salamon

Lunedì 11 ottobre 2021 17:09:49

Ill. mo Presidente Draghi
Avendo una grande stima nei suoi confronti mi rivolgo a Lei in quanto è l'unica persona che almeno pubblica e se possibile, spero, prenderà in considerazione questo quesito se lo riterrà corretto. Evidenziando il problema, a cui le darò nello stesso tempo la mia soluzione faccio presente di aver inviato e-mail al Ministro, Vicesegretario, assessore alla salute e Scienziati senza nessuna risposta. Me lo aspettavo non è una delusione.
Esiste un innumerevole numero di soggetti che pur volendo non si possono vaccinare in quanto affetti da gravissime allergie "SHOCK ANAFILATTICO con EDEMA DELLA GLOTTIDE" dovuto a FARMACI ed ALIMENTI con grave sofferenza respiratoria che può portare a morte il soggetto, come le complicanze del Covid-19, rischiando come il sottoscritto la tracheotomia d'urgenza. Voglio precisare di essere un Medico e nonostante tutte le precauzioni sempre prese ho rischiato più volte nella mia vita.
I nostri Scienziati che sentiamo ogni giorno vogliono tutelare tutti asserendo che chi non si vaccina entro due anni prenderà il covid o peggio ancora morirà, non pensano a chi è impossibilitato a farlo e quindi nessuna legge tutela nessun rispetto per noi.
SOLUZIONE: Si potrebbe avere la possibilità di poter accertare l'ipersensibilità al principio attivo o ad uno degli eccipienti del vaccino con una semplice INTRADERMOREAZIONE di una piccola quantità di vaccino.
Penso che la vita di molte persone valga più di qualche dose che si dovrebbe usare per verificare una eventuale reazione avversa al vaccino.
Questa prova di INTRADERMOREAZIONE deve essere praticata nella successiva dose in quanto queste reazioni allergiche potrebbero non scatenarsi la prima volta, quando il paziente assume la sostanza verso la quale è allergico, ma dopo un certo numero di eventi, a causa di un fenomeno di sensibilizzazione.
E' così difficile poter praticare questa indagine diagnostica, le spese del vaccino da testare potranno essere addebitate agli interessati, importante non incorrere nel rischio.
Ringraziandola sentitamente
Maglie (LE) 11-10-202
Distinti saluti
Dott. Vittorio Aprile

Domenica 10 ottobre 2021 17:29:48

Buonasera Presidente Draghi, un piccolo scambio di idee, se ha possibilità di dedicarmi un minuto... ; sono una infermiera professionale, di Pistoia, e mi sono domandata spesso, vivendo situazioni molto "impegnative" sia fisicamente ma soprattutto emotivamente, ormai da anni, come sia possibile che la nostra professione, non sia ancora, considerata una professione usurante, basta guardare es: un vissuto recente, esperienza COVID..., e purtroppo non ancora scagionato, anni, vissuti in modo aimé tragico e logorante; ma chi fa la nostra professione, i momenti tragici, sono spesso purtroppo all'ordine del giorno. ! ! Rigraziandola del suo prezioso tempo, vorrei una sua opinione in merito, e eventuale risoluzione. Distinti saluti Paola.

Domenica 10 ottobre 2021 16:37:29

Salve, mi sono laureata a giugno 2021 nelle classi di concorso A12 e A22. Voglio insegnare! Perché non posso partecipare al concorso docenti? Perché? Perché dato che è passato più di un anno, non aprire le iscrizioni a tutti ? ? I neolaureati hanno diritto pure? La scuola ha bisogno... aiutateci a lavorare... aprite le iscrizioni ai neolaureati è un nostro diritto.. 😭 Cordiali saluti Marianna Cacciatore

Domenica 10 ottobre 2021 15:51:24

(Una societa quasi bloccata)


VIAGGIO IN ITALIA

1982, emigrato in Francia, per vivere una migliore qualità di vita. In questi vent’anni, sempre più conferme di aver fatto una buona scelta. Ogni tanto un viaggio in Italia, per vacanze o elezioni..
Italiani, Francesi, Latini e cugini. Nel dopoguerra, io credo, dovevamo avere la stessa aria di famiglia, la stessa voglia di crescere e di ricostruire. Nei profili, nelle fattezze, qualche somiglianza con gli antenati Romani. Forse anche nei comportamenti.

Poi, negli ultimi due o tre decenni, le differenze sono andate aumentando, specie nei comportamenti. Ormai siamo agli antipodi.

Dal punto di vista dei parametri di Mastritch, siamo nella stessa barca, l’Europa. In realtà la Francia é un Paese ben saldo in Europa, colla mentalità, coi comportamenti, coi risultati. Il Paese é gestito con rigorosa, corretta, sicura capacità. I risultati lo mostrano. I servizi pubblici e gli obiettivi sociali sono ad alto livello. Non potrebbe essere altrimenti, in un Paese ove tutti sono serii, razionali, rigorosi, previdenti, guardinghi, responsabili, rispettosi del vicino, ma anche del sociale. Succede che oggi si discute come dovrà essere la Francia fra 5 anni, quali cambiamenti, quali miglioramenti, quali nuove esigenze nasceranno nella società francese di domani. A quali future sfide occorre prepararsi. Discussioni, poi progetti, ad un livello europeo.

Gli Italiani che vengono a Parigi (fra loro molti malati che cercano cure di qualità) si accorgono che gli stessi servizi, che in Italia non vanno, qui sono perfetti. Capita poi che alcuni di loro si fermino, abbiano un successo facile, siano ammirati per la loro capacità e creatività. Molti di essi avevano prima fatto un buco nell’acqua in Italia e poi erano partiti.

Poiché il cittadino francese ha tutto cio’ che gli serve o gli spetta, non servono i referenti, non occorrono punti di appoggio. Non ci sono pezzi da 90 che operano in barba alle leggi (ma qualche eccezione conferma la regola). Leggi che sono, esse, chiare, trasparenti come il cristallo, senza dubbi né confusioni. Che permettono una gestione della giustizia (e non solo di essa) sicura, di alto livello.

Un Italiano che legge i giornali francesi si accorge che, stranamente, non é annunciata una emergenza alla settimana. Neanche una al mese. Infatti i risultati delle attività, nazionali o locali, in genere confermano le previsioni. Allora egli pensa: che bella cosa l’organizzazione, che meraviglia i progetti realizzati !

E gli Italiani come sono ? anzi, come appaiono ad un europeo che torna in Italia per votare ?
Il primo colpo d’occhio mostra che la forbice si allarga sempre di più: la Francia con l’Europa, l’Italia... sudamericana. O levantina. Un cittadino francese, ma anche tedesco o britannico, non accetterebbe facilmente di vivere a lungo in Italia. Per le vacanze si, l’Italia é bella, la cucina é buona. Ma non di più !

Allora cosa ci manca ? la chiarezza del dialogo, dei propositi, poi quella delle leggi, poi anche la progettualità. La coerenza, la serietà, la determinazione, il rigore, la precisione, il merito come leva per migliorare, l’organizzazione si sono nascoste da qualche parte, o sono andate all’estero cogli emigranti. Tutti questi bei valori, diffusi in Francia e nella U. E., da noi sono disprezzati. Per dei buoni motivi, e con alcune conseguenze. Vediamo solo qualche motivo. L’abitudine, invalsa negli ultimi anni, di reclutare la classe dirigente per allacci personali, indipendentemente dall’esperienza e dal merito, ha portato:

• le persone serie e corrette prima a zittirsi, prudenti, poi ad andare in minoranza;
• la gran parte dei cittadini a perdere motivazione, nel lavoro e nella vita civile. Ognun per se, chi se ne... ;
• l’inaffidabilità si é diffusa, non solo nei servizi, ma anche nelle persone;
• la confusione crescente, le difficoltà, l’incertezza del diritto e del domani spingono tanti a ignorare la legge, a cercarsi un referente potente. Le forbici tra i diritti del cittadino, consegnati dalle leggi, e la loro applicazione pratica si allargano sempre di più;
• piccoli e grandi boss, padrini diventano necessarii per qualcuno ed acquistano poteri, di negoziato, di scambio; alzano la voce, decidono, nascondono (ormai sono due le categorie di cittadini: chi fa i mazzi e chi si fa mettere nel mazzo).

In un tale bailamme perché sorprendersi se:

° la certezza del diritto é sparita;
• la competitività dell’economia é sempre più dubbia;
• gli imprenditori, a causa di un sistema sociale quasi bloccato, non osano rischiare altri investimenti. Anzi, guardano oltre confine. Tantomeno società straniere investono da noi.

Parallelamente, la criminalità si infila dappertutto, le mafie proliferano (quelle straniere si affacciano nel Paese). La polizia italiana é nota in Europa per essere molto efficace. Ma serve una polizia efficace se il sistema giustizia é grippato ?

Ora un nuovo premier vince le elezioni. Gli Italiani lo hanno votato, in barba alle accuse fattegli dalla giustizia (nel resto dell’Europa non sarebbe accaduto, in SudAmerica si). Forse i suoi elettori sono talmente noncuranti (non sorprende in un Paese ove si vive alla giornata), da dimenticare le accuse ? Oppure sono troppi gli Italiani che vivono ai margini della legge e si sentono solidali col nuovo premier ? Difficile dire. Quello che invece é chiaro:

• stiamo negando un futuro a figli e nipoti;
• chi vuole vendere bene la sua buona esperienza e capacità troverà più facilmente lavoro, buona remunerazione e qualità di vita all’estero;
• i giovani vivono in una società che non dà loro fiducia; allora perché far figli ? La natalità é bassa, ma ci sono gli immigrati !
• c’é da chiedersi se la scuola sia capace di educare dei veri europei.

In un quadro simile, dopo aver votato, l’Italiano emigrato parte, contento di ripartire. E si vaccina contro la nostalgia, dicendosi: ci faro’ le vacanze, nel mio ex-Paese.

Speriamo che l’Italia degradata non diventi, fra qualche lustro, tutta Sicilia. Il rischio é di essere estromessi dalla considerazione degli altri europei. Se cio’ si realizzasse, le Alpi diverrebbero, a lungo termine, la frontiera con l’Europa.
Ulrico Reali -------

Domenica 10 ottobre 2021 15:34:04

Ill. mo Sig. Presidente, ho visto i disordini di Roma ed ho sentito le solite e inutili frasi di circostanza. Ho visto anche i poveri poliziotti che in queste tristi occasioni vengono regolarmente presi a botte senza tanto reagire perché la casta dei giudici poi li perseguirebbe. Non capisco perché carabinieri e poliziotti anziché prenderle non depongono scudi e manganelli e se ne vanno a casa. Provi a schierare un battaglione della FOLGORE con pieni poteri e far sentire la loro fanfara. Cosa ne pensa? Sicuramente finirebbero tutte le dimostrazioni sapendo che interviene la Folgore. Grazie

Domenica 10 ottobre 2021 15:12:36

Rispetto della costituzione


Spett. draghi. io ho creduto in lei come milioni di italiani, nella speranza che lei ci collocasse in europa, dove ci meritiamo.
ma sono sbalordito che lei che è da pochi mesi capo del governo, abbia già scavalcato la costituzione. io sono vaccinato e non credo giusto che chi non ha il greenpass debba essere messo fuori dalla sua azienda senza stipendio. questo è un atto anticostituzionale e nazista e lei che è da pochi mesi al governo non deve per mettersi questi atteggiamenti. io non credo più in lei è penso che per prendere una decisione così forte, vuol dire che lei ha dietro altri interessi.
io spero che mattarella intervenga al più presto per salvarci sa questi atteggiamenti di regime. chi è vaccinato non deve temere niente da chi non lo è e viceversa. queste multinazionali del farmaco stanno monopolizzando la politica e quello che è successo a roma è milano è solo colpa sua e non di altri. la gente si ribella alle dittature sanitarie.
un saluto.
rosario gallo

Domenica 10 ottobre 2021 09:34:59

No vax


Buongiorno, signor presidente Mario Draghi. Sono un cittadino rispettoso delle norme anti covid. Io e mia moglie vaccinati entrambi con green pass.
Abitiamo a 15 km da Torino e da circa due mesi abbiamo paura ad andare a Torino con nostra figlia di 9 anni.
Queste " manifestazioni" portano solo disagio a chi lavora nei pressi delle manifestazioni, nel caso di torino Piazza Castello con tutto il centro di torino.
Poi dopo i disagi causati ieri a Roma da questi facinorosi (piantagrane) cosa aspetta il governo a prendere dei provvedimenti seri?
Trovo che non sia giusto che a rimetterci siano sempre chi rispetta le leggi.
Un provvedimento anti no vax sarebbe quello di togliere la copertura snitaria ai no vax identificati e responsabili di disordini e danni a cose e persone.
Per finire la nostra totale solidarieta' ai quei agenti di polizia che rischiano la vita durante queste manifestazioni.
Cordiali saluti Mussa Mauro.

Domenica 10 ottobre 2021 06:32:50

Detrazione tasse e iva su fattura


Caro Presidente sono fiero di lei, finalmente in Europa sta dando l immagine della nostra Italia, l'Italia che conta, vado subito al sodo, sono un umile artigiano di partita Iva e chiedo semplicemente la detrazione di tasse e iva per ogni fattura tanti la preferiscono imprenditori artigiani commercianti ecc. Questa evoluzione su fattura darebbe tantissimo respiro. La preoccupazione di non avere soldi per pagare le tasse (giugno e novembre) o l'IVA quindi pagarli quando ci sono i soldi su ogni fattura il ritiro del 22% d IVA immediato 15% per i forfettari 20/40%ordinari ecc ecc.
Le mando un saluto di vero cuore e buon lavoro

Domenica 10 ottobre 2021 04:22:27

Considerazioni sul futuro


Salve presidente, visto l'evolvere degli eventi verso disordini sociali ho deciso di darle qualche suggerimento su come operare;, facciamo finta che sono io il presidente del consiglio; tanto per iniziare aprirei tutto, come se il virus non esistesse, metterei a disposizine del popolo vaccini, cure supplementari, mascherine e quant'altro; così ognuno fa' le sue scelte in liberta, si assume le sue responsabilità e i disordini sociali sono finiti. Come sta' facendo adesso sembra che funzioni, ma non è così, solo pochi vaccinati sono convinti, la maggior parte lo fa' solo per poter andare avanti a vivere ma vive una situazione di sconforto e disagio che alla prima occasione si trasforma in rivolta. Quando c'è la pressione degli obblighi e delle regole i risultati sono sempre nefasti. Gli obblighi e le regole dovrebbero essere pochi e inseriti nella societa' col buon senso. Andando oltre per il discorso crescita e sviluppo bisogna tenere presente il fattore sovrappopolazione; è non appoggiare i discorsi assurdi del papa, che da' una parte elogia chi prolifica tanto e senza cognizionee dall'altra vuole tutelare il clima; sono 2 cose che non vanno d'accordo. Dopo queste piccole considerazioni da approfondire, mi congedo. Questo messaggio sara' cestinsto ma sono certo di non sbagliarmi sia perché mi occupo di demonologia, sia perche' si sono già verificati fatti che avevo previsto. Distinti saluti

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