Messaggi e commenti per Mario Giordano - pagina 101
Messaggi presenti: 4.614
Lascia un messaggio, un suggerimento o un commento per Mario Giordano.
Utilizza il pulsante, oppure i commenti di Facebook, più in basso.
Leggi anche:
Frasi di Mario Giordano
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Mario Giordano. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mario Giordano.
Mercoledì 3 giugno 2020 16:57:00
Mercoledì 3 giugno 2020 16:12:03
Buongiorno Mario Giordano,
Mi chiamo Agreen, sono una donna mamma di 42 anni, abito ad Asti e Le scrivo perche' da quando e' iniziata la Pandemia del Covid19 io non ho piu' potuto riprendere a lavorare.
Ho una bambina stupenda di 2 anni che e' la gioia della mia vita.
Ad oggi il mio problema e' che non ho nessuno a cui lasciarla durante il giorno e di conseguenza io non riesco a rientrare a lavoro.
Ma la cosa che mi fa piu' arrabbiare e' che il Governo ha completamente abbandonato la fascia di eta' 0-3 anni e le mamme che non hanno alternative e devono rinunciare a lavorare.
Per di piu' con gli asili nido chiusi e che non si sa nemmeno quando riapriranno cosa me ne faccio di 30 gg di congedo parentale che hanno erogato nell'ultimo decreto... Riesco a malapena ad arrivare a meta' giugno con questo provvedimento... E tutti gli altri giorni o mesi che dovro' restare assente dal lavoro come faro'?
Senza contare che molto probabilmente quando potro' ritornare al mio impiego il mio datore di lavoro mi salutera' con la manina e mi mettera' alla porta.
Possibile che non si poteva fare di meglio?
Credo che il mio problema sia comune a tante famiglie italiane... I nostri bambini sono stati dimenticati e questa e' davvero una cosa vergognosa per un Paese come il nostro e mi piange davvero il cuore.
Grazie per aver letto il mio messaggio spero di essere stata comprensibile... In questo momento di grande rabbia verso le Istituzioni assenti mi viene anche difficile scrivere.
Spero possa tenere conto dell'argomento da me esposto e magari dedicare una parte della sua trasmissione per capire anche se si puo' ottenere qualcosa di piu'.
Scusi se mi sono dilungata cosi' tanto.
La Saluto e Le faccio i miei complimenti per la trasmissione Fuori dal Coro che seguo sempre.
Agreen
Mercoledì 3 giugno 2020 15:55:14
Gent. mo Dott. Mario Giordano chi le scrive è un ex poliziotto che ha svolto 38 anni di servizio presso la sezione Polizia Stradale. Nel giugno del 2014 venivo riformato dall' ospedale militare Cecchignola di Roma, per patologie assunte durante i miei anni di lavoro, quindi posto in inabilità lavorativa, con diritto di domanda a pensione privilegiata.
sempre nel mese di giugno 2014 inoltrai all Inps ex Enpadap la domanda di pensione privilegiata, per godere di un 8% di aumento sul mio assegno mensile., (stiamo parlando di un misero 8%).
Io ho dato allo Stato, i miei vent' anni di gioventù, ho lavorato con condizioni climatiche avverse far pioggia neve e sole, notti giorni e festivi, ho dato il mio fisico che è stato massacrato, a causa di incidenti gravi contratti in servizio.
Sono sei anni ormai, che aspetto questo misero aumento, nulla sono serviti i solleciti presentati, telematicamente, anche attingendo informazioni nelle sedi INPS locali, mi rilasciano la solita risposta " i tempi di lavorazione sono lunghi".
mando un email a INPS risponde " su consiglio del loro personale il servizio è più rapido (dicono Loro) " email inviata ad agosto del 2019 allegando protocollo e motivazioni del ritardo, mi rispondono il 19 febbraio 2020 questa è la risposta che ho fatto copia incolla "le comunichiamo quanto segue:
Dato il tempo trascorso, questo contatto viene chiuso d’ufficio. Ove la problematica non fosse stata ancora risolta dagli uffici amministrativi, La invitiamo a riproporre una nuova richiesta.
Cordiali saluti
Io non voglio medaglie non cerco encomi o onorificenze vorrei che i miei diritti di cittadini Italiano, non vengano surclassati da altre persone magari non italiane, in cui INPS si è presa cura di loro semplificandogli la burocrazia, in modo tale che le loro pratiche vengano evase pochi giorni, come è accaduto con emergenza corona virus.
se loro mi hanno risposto in altri tempi che la pratica e lunga, adesso con emergenza vigente, i tempi da lunghi si trasformeranno in biblici, ma un (% lo vorrei adesso, non quando non mi servirà più.
Gentilissimo Dott. un saluto Iannaci Paolo
Mercoledì 3 giugno 2020 13:50:13
Ciao Mario. Sono un piccolo imprenditore del settore degli autotrasporti. Ho un'azienda a carattere familiare. abito in campania al confine col Molise. Nel periodo di emergenza da covid 19 ho lavorato senza sosta, girando per tutta Italia e mettendo a rischio la salute dei miei dipendenti. Non ho richiesto nessuno incentivo dallo stato, ed è giusto che io non lo abbia ricevuto, perché ho lavorato anche più del solito. E proprio per questo motivo ho avuto il coraggio di incrementare la mia azienda, comprando nuove macchine e, la cosa che mi fa indignare, è che sono ferme da 15 giorni perché non riescono a darmi le targhe. Ho pagato l'anticipo del leasing e la prima rata. Ma allora la domanda che mi sorge spontanea è, come facciamo a ripartire? Perché nessuno delle persone competenti è in grado di darmi una risposta?
Spero che la mia voce arrivi da qualche parte. Grazie per l'attenzione
GIOVANNI GRAZIANO
Mercoledì 3 giugno 2020 12:23:57
Buongiorno direttore le scrivo per raccontarLe l odissea che stanno vivendo quasi 2000 ex dipendenti Mercatone uno
. azienda fallita nel 2019. Ne abbiano passate tante ora a maggio è scaduta la cgis che però è stata prorogata per ulteriori 6 mesi con l unica differenza che per la firma del
Decreto non ci sono tempi certi visto che il ministero del lavoro è sovraccarico di lavoro
. Ora io mi chiedo già la nostra cgis e di 500 euro scarsi di trovar lavor non se ne parla visto che l età media e sopra i 40, visto
quello che sta succedendo dopo
La pandemia da virus, visto che l
Ultimo bando di vendita dell azienda si è bloccato causa il virus, ora oltre il danno anche la beffa perché per una semplice firma dobbiamo aspettare settimane se non mesi, nel mentre cosa facciamo noi ??? Senza contare che nel decreto mille proroghe sono stati stanziati dei soldi per il ricalcolo della cgis per l anno 2019, visto la miseria che attualmente prendiamo, anche li nessuno sa darci tempi certi per gli arretrati l inps da la colpa all azienda i
commissari invece danno la colpa all inps c mancano i dati e come sempre a rimetterci siamo noi.
Direttore la ringrazio per la sua attenzione e le faccio i miei complimenti per la sua trasmissione che seguo sempre. Buon lavoro e avanti così.
Patrizia Tremul ex dipendente Mercatone uno di Reana del Rojale provincia di Udine delusa e amareggiata
Mercoledì 3 giugno 2020 11:20:52
Gentile, Mario Giordano le scrivo per raccontarle la mia storia (che non riesco a far prendere in considerazione da nessuno), spero in lei; sono un uomo invalido al 90% con delle patologie croniche assunto in una azienda come categoria protetta, residente a Casalpusterlengo uno dei comuni della famosa zona rossa; in sono a casa dal lavoro dal 21 di febbraio, l'azienda dove lavoro non ha mai chiuso comunque io sono sempre rimasto a casa in quanto le mie patologie non garantivano sicurezza ne a me ne all'azienda. Adesso passati oltre 100 giorni come da routine l'azienda mi manda a fare la visita dal medico competente del lavoro il quale in base alle mie patologie ha stabilito che non sono idoneo a rientrare al lavoro perchè ritenuto una persona fragile e quindi mi ha dato una non idoneità lavorativa di tre mesi. Io a mio malincuore ho accettato il tutto perchè conosco bene i miei problemi, l'azienda ha acetato senza problemi la decisione dicendo che è giusto salvaguardare le persone fragili come me. Io sottoscritto ho avuto un colloquio con l'azienda in quanto dovrei stare a casa fino a fine di agosto però gli ammortizzatori sociali messi a disposizione del governo nel mio caso non sono sufficienti in quanto la cassa integrazione finisce a metà giugno e a questo punto l'azienda non sa come comportarsi e nella migliore ipotesi mi verranno applicati dei permessi non retribuiti fino a fine di agosto; oltre a questo mia moglie e disabile al 100% quindi non sappiamo come andare avanti meno male che ci aiutano i nostri genitori.
Le sembra possibile che il governo non faccia proprio niente per i DISABILI ?. Io non so più cosa fare e tramite lei e la sua trasmissione che seguo sempre avrei piacere che Lei Giordano dia VOCE E SFOGO inerente al problema dei disabili non solo per mio conto ma per tutte le persone disabili d'Italia che per colpa del Covid-19 sono state soffocate ancora di più tenendo conto di tutti i loro problemi.
Carissimo la ringrazio anticipatamente e spero che mi contatti.
tel. 338 ------- Ennio Brancalion
Mercoledì 3 giugno 2020 11:10:03
Caro Dott. Giordano,
le voglio segnalare l'ultima "trovata di genio" del Presidente della Regione Lazio, Zingartetti.
Fino a 7 gg fa tutte le persone che godevano di esenzione 01 (anzanità e basso reddito) potevano effettuare le analisi presso Laboratori privati convenzionati con più che evidente sollievo per un servizio sanitario già oberato fino all'inverosimile. Ora la "genialata" è stata di eliminare questa possibilità e rendere obbligatorio richiedere la prestazione al SSN, tramite gli ospedali e gli ambulatori ASL Mi ricollego a quanto scritto su twitter da un suo lettore sul fatto che 6 milioni di italiani hanno rinuciato a curarsi per l'impossibilità di accedere alle prestazioni in tempi ragionevoli. Nel Lazio le liste di attesa erano già (prima della pandemia) caratterizzate da tempi biblici, oggi si arriva a date che potranno essere sfruttate dai nostri nipoti e non da noi visto il caos che regna a causa della sudetta pandemia. Prendere un provvedimento del genere in questo momento è, a mio parre, demenziale e grave come quello di proporre la riesumazione dei vitalizi, come da lei denunciato nella puntata del 2Giugno. Questo significa condannare persone anziane e scarsamente autosufficienti a rinunciare ai controlli anche perchè non sempre è possibile disporre di parenti in grado di portare la persona presso detti ambulatori, sperare nel servizio pubblico a Roma è come credere agli asini che volano. Non credo siano necessari ulteriori commenti se non che siamo nelle mani di marziani totalmente al di fuori della realtà Con simpatia e stima suo fedele seguace. Alberto Bertozzi
Mercoledì 3 giugno 2020 11:04:40
Buongiorno Sign. Mario le scrivo x farle sapere.. io sono un assistente capo della polizia penitenziaria, prendo circa 1600 euro al mese. Mio marito, era anche lui poliziotto penitenziario e da 6 anni purtroppo è venuto a mancare ho un figlio che ora ha 1t anni che da qusnfo ne ha 2 ha una invalidità del 100% per la dermatite atopica, x le allergie e ora anche l'asma. La reversibilità di mio marito e di 1100 mette al mese, fi cui 300 euro vengono assegnate a mio figlio. Per quelle 300 euro mio figlio secondo la intendenza di finanza e x lo stato non è più a mio carico. X la reversibilità ogni anno devonpagsre quasi 5 mila euro di tasse. Praticamente gliela rido' jndietro. Quest'anno mi ha detto la commercialista devo pagare più di 4 mila euro e mi verranno trattenute 700 euro al mese di stipendio x le tasse, più 1000 e qualcosa a novembre che nkn può essere pagato s rate. Hk un mutuo, macchina x andare a lavorare, un ragazzo da crescere e da curare ecc.. ecc. Ora io mi chiedo fanno bene chi nkn lavora che viene aiutato in tutto. Fznnj bene a venire qui gli extracomunitari che vengono pagati a nkn fsre niente e riescono ad avere le pensioni x i loto parenti e gimsndarlj jn Africa. Scudi lo sfogo ma io lj chiedo Genova dicembre ckme la gente deve vivere. Si va s rubare? Ci portano via la casa e andiamo in macchina a vivere.
Con affetto Francesca
Mercoledì 3 giugno 2020 09:15:17
Gentile Giordano, ieri sera nel corso della sua trasmissione il professor Galli ha detto che l'infezione è diventata meno letale per gli anziani perché questi ultimi sono diventati a loro volta più cauti. Eppure durante la quarantena a fare la fila davanti ai supermercati c'erano soprattutto over 65. Altra affermazione che forse avrà un senso nel mondo della medicina ma non in quello della vita di tutti i giorni: "dovremo convivere con il virus". Ha ragione Porro: noi conviviamo quotidianamente con migliaia di altri agenti patogeni e centinaia di altri rischi. Eppure questa convivenza millenaria non ha mai costituito una deroga ai diritti costituzionalmente riconosciuti. Fate tornare alla normalità questo paese. Siete voi professionisti dell'informazione a dettare l'agenda politica. Lo smartworking, la didattica da remoto: sono tutte cose fighissime per i primi 15 giorni. Non ci vuole un cervello particolarmente brillante per capire che alla lunga tutto ciò che è "a distanza" non funziona. Insistere sull'impossibilità di un ritorno alla normalità nonostante la situazione epidemiologica sia ormai irrilevante (è da un mese ormai che la gente si "assembra" e non tutti usano la mascherina - a tal proposito vedere un video del Guardian pubblicato circa tre settimane fa che mostra gli studenti e gli insegnanti finlandesi che rientrano a scuola... Tutti felicemente senza mascherina!) sta spingendo al "complottismo" anche le menti di sinistra.
Cordiali saluti.
Giada Bigetti
Mercoledì 3 giugno 2020 06:51:30
Ho urgente bisogno di parlare con il dott. Mario Giordano per potergli raccontare qualcosa di molto grave e importante su una rete malavitosa su cui un PM ha chiesto le indagini su tutta Italia. Un grisso processo fermo dal 2017 con 7. 000 pagine e spostato nel febbraio 2018 a Potenza per essere insabbiato. Sono coinvolti Giudici, politici (M5S), le Istituzioni, insomma, tutti. È un argomento che interessa milioni di italiani, uno SCOOP!
Io sono una vittima ed il mio caso fa paura e NON VOGLIONO FARMI PARLARE. Sono in prima linea come testimone. Ho denunciato 2 PM. È importante che il dott. Giordano mi contatti perché esca fuori questa piaga è metta, parlandone sui giornali e facendo notizia, con le spalle al muro i giudici corrotti, affinché vada avanti questo grosso processo! È importante in questo momento per stanare i giudici corrotti! Non è possibile raccontarvi il tutto su una mail! Io personalmente insieme ad altri abbiamo aiutato gli inquirenti e sono una prova chiave. VI PREGO, ASCOLTATE I CITTADINI, AFFINCHE SI METTA FINE A QUESTA CORRUZIONE DEI MAGISTRATI E NON SOLO. Attendo una rapida risposta, perché questo è il momento giusto e non possiamo più aspettare! Grazie per l'attenzione. Distinti saluti
Maria Cristina Sani
Cell. 340 -------