Messaggi e commenti per Mario Giordano - pagina 99

Messaggi presenti: 4.614

Lascia un messaggio, un suggerimento o un commento per Mario Giordano.
Utilizza il pulsante, oppure i commenti di Facebook, più in basso.

Scrivi un messaggio

Leggi anche:
Frasi di Mario Giordano

Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Mario Giordano. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mario Giordano.

Sabato 6 giugno 2020 09:06:30

Buongiorno signor Giordano le scrivo perché c'è qualcosa che non mi torna Grazie a dio lla cassa integrazione in deroga e arrivata lei dirà e allora cosa vuole il punto e questo che non solo mi danno 80%dello stipendio ma si prendono un ulteriore 23% quindi se ho fatto bene i calcoli perdo circa 500 euro netti dallo stipendio vorrei parlare con qualche politico per farmi spiegare come far fronte alle spese quotidiane che già con lo stipendio pieno si fanno salti mortali forse hanno qualche ricetta che io non ho le mando i miei più cordiali saluti Michele da scafati

Venerdì 5 giugno 2020 19:16:09

Ciao Mario
ho 47 anni, affetto da SMA (atrofia musco, are spinale), lavoro da 20 anni in unmostello della gioventù! ora non posso + poichè lo stato ha deciso x me che è pericoloso... vedi nella vita la natura ha già deciso x me... ora piacerebbe decidere a me... ma qui non siamo in democrazia!

Giovedì 4 giugno 2020 23:14:47

Buonasera sono una parrucchiera volevo dirle questo ; io ho provato a entrare nel sito inps per chiedere i 600 euro ma non sono riuscita così ho incaricato il mio commercialista che con la mia firma digitale ha fatto la domanda. Bene sono arrivati... la sorpresa? Mi è arrivata la fattura per la pratica di 100 euro. Adesso l ho contestata all' impiegata dello studio e vedremo cosa mi dirà il dottore.. Grazie

Giovedì 4 giugno 2020 18:30:07

Buongiorno Giordano
Sono a chiederle di leggere la mia lettera che ho indirizzato al Presidente Conte, ma mi farebbe molto piacere se la leggesse anche lei.
Sarebbe meraviglioso se riuscisse a farla arrivare anche al Presidente Conte.
Perchè noi di pendenti a tempo determinato con la richiesta della cassa integrazione da parte dell'azienda veniamo lasciati a casa, abbiamo famiglie da mantenere anche noi e nessuno ci tutela
MI AIUTI PER FAVORE.
Grazie di cuore tengo le dita incrociate perchè so di essere solo un numero in mezzo a tanti.

Buongiorno Sig. Presidente Conte,
io ci provo a mandarle questa mia mail anche se so già che sarà destinata a essere cestinata senza che lei abbia la possibilità di leggerla, ma ho bisogno di farle sapere alcune cose.
Io la seguo in tv quando fa i suoi discorsi alla nazione e capisco che con questa pandemia bisogna essere lucidi e dare forza a tutti.
Io mi chiamo Fontanesi Manuela ho 48 anni abito a Cavriago, un paese in provincia di Reggio Emilia.
Ascoltando le sue dirette mi è arrivato che lei e lo stato avreste fatto il possibile per non far perdere a nessuno il proprio posto di lavoro e che avreste tirato fuori 400 milioni di euro per aiutare le piccole medie grandi imprese.
Probabilmente io posso aver frainteso tutto. Io ero stata assunta tempo determinato 8 / 4/ 2019 per sei mesi poi riconfermata per altri sei mesi dal mio datore di lavoro, il 25 / 3/2020 mi era stato detto che il mio contratto sarebbe stato riconfermato per altre sei mesi, poi come un fulmine a ciel sereno 8/4/2020 mi chiama il mio datore di lavoro dicendomi che ha dovuto chiedere le 9 settimane di cassa integrazione e che a quel punto gli è stato detto che mi avrebbe dovuto non riconfermare il contratto ma lasciare a casa, altrimenti la cassa integrazione non gli sarebbe stata approvata. Io capisco che per il bene dell'azienda io ero la piu' sacrificabile, anche se sinceramente ho anche capito che l'ha fatto a malincuore.
Il mio ex datore di lavoro è una persona che si è fatto da solo e dal niente è riuscito a tirare su una piccola media azienda di abbigliamento con 9 dipendenti, partito con camicie da uomo e arrivato a fare anche camicie da donna, abiti, pantaloni e gonne di alta qualità sempre restando una persona modesta ma di alto spirito imprenditoriale, che ha sempre dato il massimo per affacciarsi sul mondo della moda con tanti sacrifici, perché a lui interessa fare bene il suo lavoro, vendere i suoi prodotti, fare conoscere il Brand aziendale e rendere felice la sua clientela, con l' appoggio e lo sforzo di tutto il suo team. Non si merita che vada tutto all'aria, si merita che venga aiutato da voi.
Sappiamo che l'abbigliamento perderà un sacco di ordini con questo corona virus, negozi che annullano ordini fatti in precedenza, facon che devono essere pagati per il lavoro svolto. Quindi questi 400 milioni di euro dove sono?.
Io ho due figli, uno vorrebbe fare l'università, l'altra è al terzo anno di lingue e vorrebbe fare le sue esperienze all'estero ma io e mio marito, che in questo momento è in cassa integrazione, non possiamo dargli niente di tutto questo, non riusciamo a permettercelo.
Lei mi piace molto come presidente del consiglio e con il cuore in mano le chiedo di fare qualcosa per tutti quelli che si trovano nella mia stessa situazione e per le aziende come quella in cui lavoravo e in cui sinceramente vorrei tornare. Spero che lei possa far qualcosa al più presto così possano riprendersi il prima possibile, in primis per il mio ex datore di lavoro che vuole salvare a tutti i costi la sua azienda dove ha messo tutto se stesso per arrivare dov'è arrivato, per i mie ex colleghi perché non passino quello che sto passando io e poi, chissà, se tutto si dovesse riprendere, per me, per rientrare nuovamente in questo team meraviglioso.
Guardi, le scrive una che ha passato il fallimento di Mariella Burani Fashion Group tra commissariamenti e se chiede a Del Rio le saprà dire di più. Nel dicembre 2012 ha chiuso per
Banca rotta fraudolenta.
Ci siamo dovuti rimettere tutti e tutte in gioco, io sono andata a lavorare per 5 anni in un azienda mensa dove non era lavorare! Qui metto un punto bello grosso.. poi per un colpo di fortuna sono riuscita a entrare in questa azienda dove sono stata accolta benissimo subito dal datore di lavoro e tutti i colleghi.
Quindi penso di meritarmi un pochino di pace anch'io.
Quindi le chiedo di aiutare l'azienda dove lavoravo fino a 10 giorni fa. Per poter tornare.

Grazie
Cordiali Saluti
Fontanesi Manuela

Se per caso questa mail la legge e vuole sapere di più su questa azienda sarei ben felice di farle scrivere dalle ragazze competenti.
Cel. 338-------
e-mail -------

Giovedì 4 giugno 2020 17:52:17

Egregio dott. Giordano, mi chiamo Enzo e, anche a Lei, mi permetto di chiederLe di volere affrontare, nei limiti del possibile, il problema delle migliaia di lavoratori che, da almeno 4 anni, sono stati sospesi dal servizio, pur non avendo fatto, in grandissima parte, NULLA DI GRAVE, a parte il fatto di aver sostato qualche minuto in più durante la pausa del "caffè" che, comunque, condanno anche se, pensandoci bene, a far smettere quella scorretta abitudine quotidiana, avrebbero dovuto pensarci, e FIN DA SUBITO, i funzionari e/o capi ufficio che, nel caso, avrebbero dovuto mettere sull'attenti quegli impiegati per indirizzarli verso un più corretto comportamento, magari arrivando fino al punto di avvertirli che se avessero continuato si sarebbero prese delle gravi sanzioni sul loro conto... Ma la cosa GRAVISSIMA, da parte di certe amministrazioni (soprattutto statali) sta nel fatto che queste MIGLIAIA di impiegati SOSPESI. da circa 4 anni continuano a percepire lo stipendio, se pur un tantino ridotto, pur standosene a casa e magari più INVOGLIATI ad accettare qualche lavoretto in più, magari pagato in NERO!!! Naturalmente tutte quelle spese INUTILI sprecate dalle varie amministrazioni, andranno a carico dei cittadini se consideriamo poi che, gli stessi dipendenti al momento sospesi, si riserveranno, successivamente, di richiedere un risarcimento a loro favore per i danni subiti a causa della solita lentezza, ed incompetenza di tanti dirigenti che, in casi del genere, non hanno saputo affrontare la situazione sin dall'inizio.. Io spero, dott. Giordano, che, grazie al Suo solito sincero ed onesto comportamento, possa smuovere il CERVELLO di tanti addetti al POTERE e pertanto dar luogo alla cessazione dii quella emorragia di denaro che viene sprecato pur avendo a disposizione tantissimi IMPIEGATI che attendono con ANSIA di riprendere il proprio lavoro. Un sincero saluto e complimenti per quello che fa!!! Enzo Camera.

Giovedì 4 giugno 2020 16:30:21

Buonasera Dott. Giordano, ci tengo a fare a lei e al suo staff i complimenti per la trasmissione, sono titolare di un'azienda termoidraulica in provincia di Bologna, Non so se ridere o piangere, le scrivo in quanto dovrei consegnare a una mia dipendente il 10 giugno, la busta paga del mese di maggio, mese nel quale è stata in cassa integrazione, le scrivo in quanto essendo la titolare di quest'azienda non ho il coraggio di presentarle il cedolino della busta ovvero: - 129, 66 (meno 129, 66), cosa dovrebbe fare la dipendente? Restituire in azienda tale importo? Ma dico io stiamo scherzando? Gli altri dipendenti al mio servizio hanno: 1 poco piu' di 1 euro e 1 poco piu' di 6 euro... Voglio ringraziare Conte e il suo partito per le splendide promesse non mantenute, che fanno a noi poveri Italiani...
La ringrazio e cordialmente la saluto
Scala Elena

Giovedì 4 giugno 2020 13:16:39

Buon Giorno Carissimo Direttore MARIO Giordano,
purtroppo, mio malgrado, sono qua a scriverLe questa Via Crucis Infinita per ottenere il bonus dei 600 euro di marzo ed aprile 2020 che alla data del 04. 06. 2020 non ho mai ricevuto e mai riceverò. Sono un amministratore unico di una società di capitali a responsabilità limitata, una s. r. l. per capirci, appartenente alla gestione separata dell’INPS e dopo aver sollecitato mille volte, mi creda, sia la sede dell’INPS di Pordenone che la sede dell’INPS di Roma e dopo aver fatto anche ricorso negli ultimi 20 giorni non ho ottenuto alcunché. Ieri (03. 06. 3030) mi hanno scritto: “ Buongiorno, in riferimento al messaggio n. 2263 del 01/06/2020, sono escluse dal bonus 600€ tutte le figure che, pur obbligate alla contribuzione della Gestione separata, non sono state richiamate dalla norma stessa, come ad esempio tutte le cariche sociali. Cordiali saluti”.
Purtroppo non è vero in alcun modo perché ho tantissimi esempi sia io che il mio Dott. Commercialista Paolo Tallon dove il bonus è stato erogato anche agli amministratori delegati o unici di srl come lo sono io in diverse parti d’Italia.
Domanda a Lei diretta possiamo fare qualcosa Direttore MARIO GIORDANO oppure come me ci saranno sicuramente tantissime altre persone possiamo fare un qualcosa di collettivo ad esempio una class action ?.
Non lo so ma sono molto molto incavolato. Coloro che stanno al Governo, in questo preciso momento storico premiano i nulla facenti, gli imbroglioni, i delinquenti e i profughi e non le persone come noi che amano la gente che lavora e l’Italia intera.
Mi creda io avevo tantissima fiducia nello Stato e nei suoi organi anche dovuta al fatto che ho vissuto in una caserma di carabinieri fino all’età di 27 anni (avendo fatto anche il carabinieri ausiliario) ma oggi mi trovo immerso in una profonda tristezza mista a rabbia per questi accadimenti che hanno dell’impossibile e che mi hanno colpito personalmente.
Ringraziandola in anticipo per quello che potra fare, Le porgo i saluti più cordiali rimanendo a sua completa disposizione per qualsiasi informazione o incontro sul tema in oggetto.
Un suo grande estimatore Massimo Lombardo.

Giovedì 4 giugno 2020 12:30:25

Caro Mario prima di tutto tanti complimenti per la tua trasmissione, la quale insieme a quella di Nicola Porro e di del Debbio, costruite il portavoce pubblico dei dolorosi e delle sofferenze della maggior parte degli aitaliani, i quali non prendono 4683 euro al giorno come il presidente del consiglio. La maggior parte degli Italiani sono poveri. Ci sono quelli del tesoretto in banca accumulato da tante fatiche dei loro genitori o parenti, ma all’epoca non c’erano tutte queste griglie d’imposte e Di tasse da pagare con il fiato sul collo. Questo governo non ha capito o non vuole capire che l’ossatura economica d’Italia e’ Costituita dall’artigianato e dalle imprese di conduzione famigliare, dalle piccole e al massimo medie imprese, e l’attuale direttivo le sta distruggendo annullando con promesse che non si realizzano, e, quando nelle interpellazioni parlamentari vengono messi alle strette i responsabili ministri delle promesse leggi, attuali e vaganti miraggi stupefacenti per le masse di Italiano che contro ogni speranza si aggrappano a tali aiuti, Si difendono scaricando la colpa sulle regioni, sull’apal, sull’inps, sull’insil. Noi Italiani non possiamo vivere di gerundi e di futuro, questo governo e’ Arrivato al capolinea. Tu Mario, e diglielo, anche ai tuoi amici Nicola Porro e del Debbio e a tutta l’area di destra di Mediaset che forgia gli unici programmi di politica e di cronaca sociale vicini alla verita’, sottratta invece in tutte le sue sfumature dalla Rai in merito alle materie sopra citate, attiva senza mezze misure la verita’ sulla fine di questo governo che non e’ Il governo degli Italiani, ma il governo imposto agli italiani. C’e’ Bisogno di andare a votare e di mandare a casa Tutti i comitati di consulenti e con quei soldi si fanno le elezioni. Questo governo non e’ Capace di governare e soprattutto fara’ Arrivate quando la stalla sara’ Vuota, perche’ I ladri hanno gia’ rubato i buoi, si dice nelle nostre zone venete. Mario tu che hai voce da voce a questo inizio di cambiamento: governo hai finito il tuo turno, adesso occorrono persone che amino gli Italiani e non le banche, e non i maffiosi scarcerati e non i grandi gruppi industriali, e non i monopattini, e non le biciclette, e non la precedenza sia pensionistica ed assistenziale degli immigrati rispetto agli italiani, e non la disoccupazione crescente e non la sanita’ Scheletrica resa tale da taglie ritagli e non la corruzione dilagante sull’onda della falsita’. Mario se gia’ deciso di schierarti per la verita’ bisogna andare fino in fondo alla fine, altrimenti chi molla non solo e’ finito ma traccia l’indelebilita’ del tradimento che non ha mai risolto i veri problemi di chi soffre. Hai tutta la mia stima, sebbene io non sono nessuno pero’ ti seguo con interesse, perche’ sei l’unico che piu’ di tutti gli altri tuoi colleghi di trasmissione in materia di cronaca politica vai piu’ avanti, proteggiti di consiglio, petche’ in Italia bisogna avere delle attenzioni in piu’ Grazie. Buon Lavoro e ricordati che la maggior parte degli Italiani e’ Povera e non e’ ricca... Grazie per la tua professionalità. Franco Smanio. -------. Ciao.

Giovedì 4 giugno 2020 12:08:37

Ringrazio un mio amico che ha perfettamente inquadrato il problema. L'abrogazione della legge 5 del 2020 non sposta nulla ha solo eliminato la possibilità, al consigliere regionale anche per un solo giorno dichiarato decaduto o sostituto a maturare con un versamento volontario il diritto alla indennità a carattere differito. L'indennità rimane invariata in quanto è contenuta nella legge regionale n. 13 del 2019 che non è stata né modificata nè abrogata ed è tutt'ora vigente, per cui il vitalizio (indennità a carattere differito), che andrà in godimento al compimento del 65° anno di età, rimane lì senza colpo ferire, alla faccia di chi per campare deve rincorrere l'elemosina di un tirocinio senza diritto a nessun contributo previdenziale. Questa è la Calabria. Preciso che sono Calabrese e vivo in Calabria. Aiutate i Calabresi onesti a non far passare la cosa inosservata. Se mai ne parlerete in trasmissione, gradirei non citaste il mio cognome grazie. Tutto qui.

Giovedì 4 giugno 2020 11:54:02

Buongiorno Dr. Giordano.
E' di questa mattina - a meno che non si tratti della solita fake news - la notizia che è rientrata in Italia dagli Stati Uniti, una famigliola risultata positiva al virus e, dicono, messa in quarantena. La cosa dovrebbe preoccuparci, TUTTI. Perché questa famigliola non sarà la prima ed ultima, ma la prima di una lunga serie di altrettante famigliole che, anziché essere messe in quarantena già da dove provengono, tornano in Italia con il virus nella valigia. La cosa desta, almeno in me, vivo allarme ed irritazione. Il Paese è in tocchi, ma il governo se ne frega della nostra salute e, tra le primissime misure varate per dare ossigeno all'economia, punta al turismo. Il che, è cosa buona e giusta. Ma aprire nuovamente i confini agli stranieri, che tra l'altro (sono FURBI, LORO) ci boicottano chiudendoci le porte in faccia manco fossimo lebbrosi, mi sembra criminale. Criminale nei confronti degli italiani che tra l'altro vantano ancora moltissimi "convalescenti", chissà quanti positivi ignari e soprattutto mascalzoni che anziché starsene in casa in quarantena, rischiano ed escono ugualmente facendo registrare, almeno qui a Roma, nuovi casi positivi. Ma come si fa ad ordire un disegno criminale del genere quando il Nord vanta ancora il triste primato di zona più rossa d'Italia??? ma come si fa, per meri interessi economici, a farci rischiare nuovamente la pelle riaprendo gli aeroporti? Cosa pensano, che in caso di aumento contagi, c'imporranno un'ulteriore chiusura in casa rischiando, stavolta sì, la rivolta sociale??? Perché, riaprendo le frontiere, a questo rischio andiamo incontro. Perché non guardiamo mai, quale esempio da seguire, il comportamento degli altri stati europei soprattutto nei nostri confronti? ? Non si tratta di "ripicche", ma di essere intelligenti, prudenti, accorti. Tutte le sere il professor Galli c'intrattiene per quasi un'ora sulle misure cautelari da non dimenticare e il giorno dopo ci svegliamo con la notizia che il governo dà l'entrata libera agli stranieri che provengono da nazioni colpite perfino più duramente della nostra. E tutto questo per un po' di sghei, in più che si potrebbero ugualmente raggranellare puntando, almeno per quest'anno, al SOLO TURISMO ITALIANO. Il problema è, Dr. Giordano, che il cambiamento profondo che ci prospettavano al termine o quasi della pandemia, non riguarda soltanto i poveracci che hanno perso il lavoro e ancora aspettano i soldi dallo stato, ma tutti coloro i quali erano abituati a gestire le proprie attività mentendo sui propri lauti guadagni, non rilasciando scontrini e ricevute fiscali, fregando lo Stato, insomma, e quelli onesti che le tasse le pagano. Tutto questo foltissimo "sottobosco" non si vuole proprio rassegnare ad avere di meno, a puntare su 10 clienti anziché su 30, a venire incontro ai consumatori con prezzi più accessibili alle tasche di noialtri pezzentoni d'Europa. Vogliono tornare ai profitti pre-lock down senza voler capire che quella fase non può scattare a nemmeno 2 settimane di fine clausura della durata di 3 mesi, che se continueranno a chiamare gente su gente, torpedoni traboccanti di turisti che vengono da chissà dove, volersi rifare nei mesi estivi dei soldi perduti in 70 giorni di chiusura totale, ritoccando qua e là i prezzi col risultato che la gente nei loro negozi non ci va più, ci troveremo in breve a vivere in un Paese che morirà di fame e malattia. Con il disastro totale che ne conseguirà. Io non mi fido delle assicurazioni dello Stato italiano "ci saranno controlli alle frontiere, faremo il tampone a tutti quelli che scendono dall'aereo" e via chiacchierando. Chiacchiere da caffè, Balle. Io sono italiana e dunque ben al corrente di come procedono le cose in Italia. La burocrazia blocca magari gli aiuti ai disoccupati ma è molto più veloce ed elastica quando si tratta di fare quattrini. Anche sulla pelle dei propri connazionali. Partirà, sì, almeno all'inizio, qualche sporadico controllo, ma poi magari la multa si farà al cittadino italiano che corre senza mascherina. Io abito in una zona di Roma ad elevatissima concentrazione turistica, occupata da orde di stranieri che marciano uscendo a frotte dalla metropolitana, incuranti se danno la spallata alla gente che cammina per la strada, abituati a sedere sui bordi dei marciapiedi o dei negozi ingurgitando panini e seminando lattine vuote... Dov'è finita la prudenza che continuano a predicarci gli eminenti virologi? Perché le regole devono valere solo per noi? Ho visto la municipale fermare comuni cittadini con la mascherina così, senza motivo. E adesso si fanno rientrare gli stranieri in Italia. Non voglio "gufare", ma francamente, alle misure di sicurezza adottate nei confronti di questi malvenuti, io non ci credo. Grazie dell'attenzione

Commenti Facebook