Messaggi e commenti per Mario Giordano - pagina 124
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Frasi di Mario Giordano
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Biografieonline non ha contatti diretti con Mario Giordano. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mario Giordano.
Lunedì 20 aprile 2020 19:13:10
Lunedì 20 aprile 2020 16:26:44
Spett. le Mario Giordano.
Mi chiamo Enrico Frassinetti ed abito a Genova.
Sono imprenditore da 25 anni possessore di partita iva.
Le scrivo perché volevo esporle una delle solite cose che accadono in Italia.
Come lei sa il Presidente Conte ed il ministro dell’economia Gualtieri stanno sbandierando ai 4 venti i 200 Miliardi da dare alle imprese cadute nella trappola del Coronavirus.
La mia personale situazione è particolare ma mette in evidenza una falla di questo decreto di dimensioni veramente degne delle prese in giro all'Italiana.
A causa di una mia malattia circa 5 anni fa ho dovuto sospendere la mia attività e l’anno scorso ho ricominciato a fatturare ma molto poco (circa 5000 euro), ma da Gennaio ho potuto alzare il fatturato mensile fino a 3000 euro mese.
Il decreto prevede che per ottenere il prestito fino a 25. 000 (che comunque diversamente da quanto detto vengono chiesti minimi tassi di interessi dall'ente erogante.
Tali tassi sono molto simili a quelli richiesti per l'acquisto di immobili.
E molto diverso dal tasso zero tanto sbandierato in fase di annunci sontuosi fatti oltre un mese fa dal Presidente Conte in televisione.
Oltretutto per accedere a questa liquidità di 25. 000 euro bisogna aver fatturato 100. 000 euro oppure se inferiormente si erogherebbero il 25% del fatturato complessivo fatto nel 2018 per l’anno 2019.
Che succede per le molte aziende che dall’anno 2020 hanno aperto le loro attività come start-up?
Secondo il decreto cura italia sono impossibilitate a dimostrare qualsiasi fatturato degli anni in questione.
Pertanto e dunque non si toglie e nemmeno si riduce la difficoltà della ripartenza, poiché tante di loro hanno cominciato a fatturare da Gennaio 2020 mentre ricordo che le chiusure forzate sono intervenute a Febbraio.
Sarebbero da escludere definitivamente queste partite iva dagli aiuti e dovrebbero morire dopo solo 2 mesi di attività?
Per colpa di un decreto fatto male fin dall'inizio?
Se si viene chiusi coattivamente dal Coronavirus, perché materialmente non possono dichiarare uno storico di bilancio di fine anno preventivamente autocertificabile dalle entrate?
Secondo il Ministro Gualtieri ed il Presidente Conte non dovrebbero bastare queste previsioni del singolo imprenditore se tanto ci sono già le garanzie?
Cosa serve dichiarare un fatturato pregresso se i crediti sono garantiti dallo stato se poi i criteri di valutazione del credito rimangono sempre gli
stessi troppo spesso ostacoli insormontabili per le start-up che magari fatturavano già molto ma che in un simile contesto perderanno i
loro clienti oltre che subire il rischio dell'incasso come pagamento delle loro fatture già emesse?
Lasciando da parte il mio specifico caso che è particolare per la riduzione del fatturato causato per motivi di salute, mi domando per chi si trovasse nella stessa situazione di sturt-up cosa ne sarà delle aziende da appena decollate che hanno fatto già debiti per potersi avviare?
Come al solito, il governo fa presto a fare altisonanti interventi vocali ma poi il problema sono sempre le fasi della valutazione creditizia degli istituti convenzionati che hanno già detto che l'erogazione sarà comunque data a discrezione della banca, quella stessa discrezione che da molto tempo "uccide" già da tempo le concessioni del credito in ambiti normali.
Ma quando succedono drammi simili per causa di forza maggiore tali criteri NON dovrebbero nemmeno esistere!
Dovrebbero allentare la loro morsa soprattuttose sono garantiti da uno stato con garanzie reali.
Lascio a lei il compito di farne oggetto di discussione e soprattutto di forte critica nei confronti di chi dice che gli aiuti di stato saranno dati a tutte le partite iva, per poi scoprirle menzogne e discriminazioni tra le solite subite in ambiti di credito alle imprese.
Considerando che in altre nazioni sono previsti addirittura i fondi perduti, questo decreto appare già in partenza una condanna data all’imprenditore che oltre che il danno, subisce pure la beffa, considerando che le banche ci guadagnano comunque e sempre quando dovrebbero lavorare gratis per la nazione visto che l'hanno già vessata in molte truffe e raggiri fatti dai direttivi subdoli nonostante siano garantite da uno stato.
Non le sembrano le solite prese per i fondelli?
Enrico Frassinetti
Lunedì 20 aprile 2020 15:55:24
Buon giorno dottor. Giordano. Sono una docente precaria che insegna in un istituto professionale di un piccolo paese dell' Appennino tosco-emiliano. Vorrei urlare tutto mio sdegno contro lo scempio che si sta consumando nella scuola. Maxi concorsoni con batterie di quiz mnemonici che, secondo la ministra, misurerebbero il merito di un docente che, per anni, ha lavorato nella scuola con reiterati contratti di assunzione e successivo licenziamento. Senza dire del periodo di fattibilità; AGOSTO per il concorso straordinario; OTTOBRE per quello ordinario... in barba ad ogni previsione di rinomati virologi per i quali la pandemia non si fermerà o potrebbe comunque ripresentarsi. Follia !.. urlerebbe Lei, ma la ministra ha la certezza che l'emergenza finirà e che ad agosto noi aspiranti docenti potremo andare, a migliaia e migliaia, ad assembrarci senza timore di contagi. Non solo. Le assunzioni, nelle intenzioni del ministero, retroagirebbero, comunque, al primo settembre con pagamento dello stipendio a partire da quella data, pur non avendo lavorato (ma ci rendiamo conto ! a che titolo il pagamento ?) e eventuale "cacciata" del docente supplente nel frattempo nominato. La scuola è allo sfacelo... a settembre sarà il caos totale... e allora mi domando perché tanto odio e ostinazione nei confronti di noi precari che, per anni, abbiamo lavorato con professionalità, acquisendo esperienza sul campo e che ora ci dobbiamo confrontare quotidianamente con la DAD cercando di non lasciare indietro nessun alunno ma ricercando ogni possibile contatto. Per tanti anni lo stato ci ha utilizzati, riutilizzati e ora dubita del nostro operato ! Non lasciamo che l'ostinazione di una ministra e la sua folle corsa solitaria, contro ogni richiesta sindacale e inascoltati il parere del CSPI e parte della stessa maggioranza, affossi ancora una volta la scuola. I ragazzi non lo meritano.
Grazie
una prof. di diritto
Lunedì 20 aprile 2020 15:29:26
Caro Dott. Mario Giordano,
le scrivo perché in questi giorni di emergenza nazionale non si parla affatto dei nostri amici a quattro zampe.. Mi spiego meglio, sono titolare di un negozio per toelettatura di cani e gatti e come per tutti i colleghi ci e' stata imposta la chiusura delle nostre attività senza pero'prendere in considerazione il fatto che i nostri amici necessitano di pulizia e toelettatura in quanto la maggior parte di loro vive in un contesto familiare quotidiano, La loro pulizia e igiene è fondamentale, lavoriamo su appuntamento, i cani rimangono il tempo necessario nel laboratorio senza i loro proprietari e il nostro contatto con i clienti si limita solo alla presa e riconsegna degli stessi, abbiamo, quindi, tutti i requisiti per poter lavorare con estrema sicurezza. Magari lei ci chiederà' perchè' non vi fanno lavorare allora? visto che i cani e gatti non sono contagiosi? purtroppo il nostro codice ateco rientra nella categoria di igiene e cura della persona cosi da essere equiparati ad un estetista o parrucchiere che nulla hanno a che vedere con noi. Sperando in una sua sensibile e attenta lettura le mando i miei più cordiali saluti.
Gianni
Lunedì 20 aprile 2020 14:58:02
Buongiorno Dott. Giordano le scrivo molto brevemente portando alla sua attenzione il video del
Gen. Pappalardo https://yuotu. be/4hxB2KPCiRu
Le chiedo di guardarlo e verificare tutta la veridicità perchè se fosse tutto vero, (sarebbe molto GRAVE!!!)
E VORREBBE DIRE CHE SIAMO GOVERNATI DA PERSONE NON ELETTE che sono andate contro la costituzione e che giocano sulle nostre vite!
Se è così la realtà dei fatti credo che il colpo di stato sia inevitabile.
CORDIALI SALUTI
SANDRA
Lunedì 20 aprile 2020 14:45:17
Buongiorno,
dopo aver appreso che in Lombardia non solo non sono disponibili i tamponi in misura sufficientemente comprensibile per fare una "cernita" dei contagiati/contagiosi, dei salvi e dei salvabili, oggi ho appreso personalmente che anche i test sierologici che un laboratorio Bergamasco era riuscito a reperire, sono stati bloccati in "frontiera". Mi viene da dire: che diamine stanno facendo in Lombardia?
Dovrei rientrare a lavorare in RSA, secondo il DGR XI/3018 del 30 marzo 2020, sono ormai fermo da 6 settimane e non percepisco una lira... Ditemi come si fa?
A questo punto, vi consegno un pensiero che mi sta particolarmente a cuore e vorrei che lo recapitaste a chi di dovere:
Bergamo (Bg), Aprile 2020 Al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte
Al Presidente della Regione Lombardia
Attilio Fontana
Alle Associazioni
per i Diritti dei Consumatori
A tutte le Forze Armate
A tutti gli operatori in ambito sanitario
A tutti gli operatori in ambito farmaceutico
Al Popolo Bergamasco
Al Popolo Italiano
Egregi ed Illustrissimi, Concittadini, Compatrioti,
sono un cittadino italiano, sono un uomo, un padre, un lavoratore bergamasco rispettoso delle leggi e delle circostanze, impegnato nel volontariato da anni. In questi giorni, in cui ci troviamo barricati in casa a tentare di cavarcela da un nemico invisibile e ostico, più volte ho provato ad immedesimarmi in mia figlia: ha poco più di 4 mesi, è un ingenuo e innocente fiore della speranza.
Come per ogni padre, credo: è la mia principale ragione di vita.
Osservando il suo sguardo curioso e vivace, ho provato ad immaginare cosa potrà dirmi di questo periodo tra qualche anno, quando tutto questo sfacelo sarà terminato e potrà esprimere i propri pensieri…
Sapete, sono convinto che al termine di tutto questo trambusto,
mi porrà solo due domande:
«Papà, tu cosa hai fatto per il nostro mondo in quel periodo?
Perché siamo in questa condizione oggi? ».
Sì, perché ho la forte sensazione che nonostante tutti i morti, anche quelli che hanno riempito la chiesa in cui sono cresciuto, nonostante tutte le lacrime e il dolore, nonostante il mare di volontari e volontariato, nonostante tutto l’impegno e il sacrificio di quei pochi e «innominati» angeli delle corsie, nonostante le cospicue donazioni, nonostante i continui ritardi, le parole spese, le azioni intraprese e le decisioni per salvare il salvabile…
La verità vacilla e non la conosceremo mai!
Sarà la nostra condanna?
Lo apprendo con rammarico quando sento parlare di numeri del contagio in decrescita.
Ma chi conta i malati nelle proprie case? Chi conta i decessi avvenuti lontani dalle aziende ospedaliere? Chi conta tutte le perdite mai analizzate?
E soprattutto chi dà conto al valore inestimabile di una Vita?
Del valore di un padre o di una madre? Del valore di un nonno, di una nonna, di un fratello, di un figlio? A chi importa?
Dietro a tutto questo meschino movimento, l’unica evidenza è una casta politica che sta salvando la propria poltrona, che non impiega il buon senso e ha finito per contagiare di superficialità un popolo che preferisce l’aperitivo al rispetto delle leggi. Che ciò che comanda è il profitto economico e il lucro senza ritegno.
E’ ormai evidente che dietro agli scranni del Governo i fili sono mossi dalle lobby e dagli industriali. E una certa quantità e qualità di giornalisti non esulano da questo conteggio, quando si permettono di criticare l’efficienza dei numeri a confronto con il singolo valore di un individuo.
Allora, quando mia figlia mi chiederà cosa ho fatto in questo periodo, sarò fiero di dirLe:
«Ho preteso la verità, figlia mia! Mi sono battuto per le nostre libertà! Ho creduto nei miei ideali e ho disobbedito! ».
Pertanto, nell’attesa di poter tornare ad una vita dignitosa, io pretendo che le istituzioni intervengano!
Non ho intenzione di seguire alla lettera il vostro meschino e insabbiato silenzio, il gioco delle parti, la menzogna galoppante. Soprattutto per quanto riguarda quanto sta accadendo nella nostra Cara Lombardia.
Qui si cerca una salvezza, Voi proponete il condizionamento sociale.
Allora vi porgo mia figlia fra le braccia, lascio che metta la sua mano nella vostra, e mentre innocente vi guarda negli occhi, vi chiedo:
Presidenti, operatori sanitari, scienziati, medici, operatori farmaceutici, soldati di ogni arma, esercenti commerciali, imprenditori industriali, fornitori di esercizi e beni di consumo di ogni sorta, politici, addetti al controllo e alla tutela, conterranei e compatrioti tutti,
immaginate che sia Vostra figlia e ditele che può sognare ancora un futuro sereno;
ditele, stringendole la manina, che si può fidare di voi;
che non state lucrando alle spalle di alcuno e controllate che i consumi, gli sprechi, i prezzi non affamino la nostra gente e il suo futuro. Che vi state adoperando per un mondo libero e uguale, che può credere negli ideali (proprio quelli che hanno permesso ai nostri avi di costruire la nostra Nazione).
Che i diritti sudati e raggiunti in passato con indicibili sacrifici, tra cui la sanità pubblica, sono sempre a disposizione. Ditele che quando riapriremo le nostre case, non ci saranno donne violate o minori maltrattati rimasti preda dei loro aguzzini. Ditele che non avete abbandonato nemmeno un disabile. Ditele che le RSA non sono state dimenticate, che avete soccorso subito tutti: operatori e ospiti.
Perché la Vostra piccola bimba dorma sonni tranquilli, dimostratele che sono tutti al sicuro in questo momento.
Giuratele sulla Vostra vita che mentre ci obbligate a stare in casa, siete corsi a recuperare tutto il materiale e i sussidi di cui c’è bisogno per curare il nostro popolo e non avete perso tempo, MAI.
Dimostratele che il buon senso NON è rinchiudersi in casa, ma per prima cosa è curare le persone, fornendo le protezioni necessarie ed effettuando tutte le analisi del caso.
Spiegatele perché preferite farci distorcere lo sguardo dall’assenza di posti in rianimazione, mentre ci mostrate l’inseguimento con un drone di una persona SOLA che passeggia fra i boschi.
Spiegatele perché i migliaia di volontari che si sono dati disponibili per supportare le nostre strutture ospedaliere, non sono mai stati arruolati.
Raccontatele che avete intenzione di riaprire le attività solo se raggiunte tutte le certezze per VIVERE in sicurezza, che i suoi genitori saranno in condizione di lavorare senza doverla «abbandonare».
Ditele che i nonni, i medici, i sacerdoti, gli amici e tutte le persone care che abbiamo perso finora, nelle nostre care terre di Bergamo sopra le altre, non sono frutto del perpetuare errori o scelte sbagliate, ma sono dovute ad un’enorme disgrazia.
Provateglielo! Spiegatele come è potuto accadere!
Signore e Signori abbiate la coscienza di osservare Vostra Figlia negli occhi e chiedetevi che vita vorreste che avesse. Ditele la verità!
Ditele che non volete condizionarla, ditele che non la renderete schiava, ditele che non la controllerete. Ditele che andrà tutto bene. E dimostrateglielo!
Mostratele che non le piazzerete un app per qualsiasi azione, scelta, o passo che abbia intenzione di compiere;
Mostratele che non la renderete dipendente da un farmaco, da una moda, o da un sistema;
Mostratele infine che la felicità esiste e può essere raggiunta.
Dal canto mio non pagherò per i vostri errori, Non tacerò le vostre menzogne,
Non seguirò le regole che dettate,
E non seguirò la massa, le mode, le tendenze.
Seguirò il buonsenso, il rispetto umano e i valori del viver civile. Perché se proprio devo fare una scelta, scelgo di essere un Uomo che sceglie.
E sputerò l’anima affinché mia figlia possa divenire una Donna Libera!
Semmai queste mie parole fossero condivise da qualcuno, allora immagino che a breve diversi soggetti finora consenzienti prenderanno in pugno la propria vita e le proprie scelte, rifletteranno a lungo sull’adeguatezza di continuare a seguire le regole, spegneranno i propri televisori e smetteranno di ascoltare qualsiasi parola dettata da politici o giornalisti in preda a smanie di protagonismo. Sarò lieto di scoprire altri come me che danno un senso alla propria coscienza e con cui sarà prezioso costruire una società o, meglio, una nuova umanità.
In caso contrario, avrò la prova tangibile che non è questo il mondo al quale voglio affidare mia figlia. Ma sono confidente, per quel poco di ottimismo che mi è rimasto, che troverò ancora qualcuno di voi che mi dirà: Andrà tutto bene!
Venite a Bergamo…
Guardate i caduti…
Contateli…
Avvicinatevi alle nostre bare, conoscete le loro storie…
Guardate Vostra figlia fra le vostre braccia e provate a dirle: E’ andato tutto bene…
... Sta andando tutto bene?
Lunedì 20 aprile 2020 14:38:31
Sono una signora di 70 anni, vorrei facesse presente a quelli del governo che noi anziani siamo responsabili e non devono chiuderci in casa per proteggerci... abbiamo anche noi il diritto di uscire con le dovute precauzioni, muoverci come tutti sia per lo spirito ma anche per la nostra salute.
Grazie.
Lunedì 20 aprile 2020 13:44:54
Buongiorno, volevo informazioni su come fare per partecipare alla trasmissione, attraverso un portavoce, siamo partite iva, strozzate da questo governo e dimenticate in questo tragico momento, siamo con il cappio al collo e lo stato non intende darci aiuti se non quella umiliante cifra di 600 euro che molti non hanno ancora ricevuto. Grazie
Lunedì 20 aprile 2020 13:44:50
Gentilissimo dottor Giordano sono un invalido civile al 100% dichiarato dall'INPS inabile al lavoro Non ho nessun mezzo di sostentamento se non una pensione di invalidità di €295 al mese che il massimo della pensione percepibile non le sembra un istigazione al suicidio? L'anno scorso Si era parlato di un raddoppio di questo importo lo avevano detto sia Salvini che Di Maio quando erano al governo insieme Poi è tutto divenuto lettera morta e il discorso non si è riaperto nemmeno in questi tempi di coronavirus. Pensa di potersene occupare? La ringrazio anticipatamente e qualora volesse contattarmi Le lascio il mio numero 328 -------. La ringrazio per l'attenzione Giovanni Battista Tondini
Lunedì 20 aprile 2020 13:21:22
Buon giorno Dott. Mario Giordano, sono amareggiato deluso incazzato eccc... le scrivo per segnalarle quanto mi sta accadendo. Circa 15 giorni fa ho mandato alla mia filiale"credito siciliano" Capo D'Orlando la richiesta di sospensione del mutuo per la prima casa, come prevede il D. P. C. M causa covid 19- oggi la filiale mi risponde che la mia richiesta non può essere accolta in quanto il mutuo, l'ho contratto da creval spa gruppo bancario credito valtellinese per una ristrutturazione di un immobile da destinare a prima casa e non come mutuo per acquistare una prima casa. ma di che stiamo parlando???. la mia risposta alla mail del funzionario della banca sig. Giuseppe Pavone è stata questa "buon giorno, capisco che la burocrazia e le virgole, sono per voi come la manna che cade dal cielo, io ho contratto un mutuo per ristrutturare un immobile che ad oggi è la mia prima casa, cosa cambia nella sostanza? la vostra sottigliezza burocratica è assurda disdicevole. per il sottoscritto non ci sono altre strade tranne quella che prevede il D. P. C. M emergenza covid19- sono pronto ad intraprendere una battaglia legale, di buon senso e di giustizia sociale iniziando uno sciopero della fame e della sete, vi sembrerà eccessivo ??? la vostra filiale arriverà alla ribalta mediatica ditelo al vostro direttore, e per il momento mi fermo qui. è inconcepibile il vostro atteggiamento e le condizioni che mi proponete cordialità architetto bernardo paratore. chiedo scusa se non è chiaro ma sono amareggiato, già che le 600 previste per gli autonomi e liberi professionisti non arrivano, l'inarcassa ancora, almeno a me non ne ha mandati, siamo in una situazione veramente triste io sono stanco. un abbraccio bernardo paratore 333 -------