Messaggi e commenti per Mario Giordano - pagina 129

Buongiorno ho appena sentito al tg5 che parlavano dei morti in Lombardia... potrebbe spiegare a quei super medici che non sono morti tutti per covid ma purtroppo si muore anche di altro dovrebbero separare... é vero con la paura si controlla meglio la popolazione...
Poi, mancano i migranti non si raccoglie più frutta e verdura... ma per favore!!!
In Italia tante persone andrebbero a lavorare in campagna, bisogna solo pagarli il giusto... la maggior parte dei migranti è in nero e sfruttata!!! Sveglia Italia!!! Per fortuna c'è lei che ci dà voce!!!

Buongiorno, mi chiamo alessandra e sono di pescara. Avrei un quesito da porvi, è possibile che da quando è iniziata questa tragedia in tv parlano tutti ma proprio tutti... Tranne il ministro della Sanità. Eppure ha un cognome di buon auspicio. Grazie.

Pescara, un cittadino nordafricano di grossa corporatura, entra in notissimo supermercato senza mascherina e senza rispettare distanza sociale. Gli avventori chiedono intervento personale alle casse. Maltrattati ! Ovvio il ricorso al 112. Giungono i militari dell'arma dei carabinieri... menati! ! Giungono gli agenti della Polizia di Stato in supporto,. .. menati! ! Alla fine in 10 operatori delle forse dell'ordine riescono a bloccarlo, subendo botte e senza reagire con calci e pugni che invece il nordafricano distribuisce a destra ed a manca.
Condotto in ospedale si scopre che è un irregolare ed ha la febbre. Si sottrae al ricovero, semina il panico in ospedale già in grande difficoltà per le note emergenze covid-19 ed alla fine fugge dileguandosi.
Risultato: 10 operatori delle forze dell'ordine in quarantena, 10 operatori in meno sul territorio per 15 giorni, 10 operatori con ecchimosi e rischio contagio, panico e paura al pronto soccorso in periodo di emergenza, 10 famiglie senza un componente del nucleo per 15 giorni.
Informiamo la gente di questo evento: Carabinieri, Polizia e Sanitari Ospedale Civile... veri eroi... vorranno fornire particolari (senza sminuire l'evento per paura di sembrare poco efficaci). (Non è' Una Fake News ! !)
Lo facciamo sapere a tutti che la realtà "di strada" è tutt'altra cosa.. ?

Buonasera,

sono il titolare di una gelateria a Livorno e mi chiamo Michele Gasparri.

Scrivo per esprimere i miei pareri riguardo a questo Decreto che non mi convince per niente. Personalmente vedo in giro sempre persone, file fuori dai supermercati e fuori dalle altre attività alimentari, ma alla fine vedo ai supermercati gente che si avvicina a prendere una bottiglia di olio mentre la stai prendendo tu! fuori dalle macellerie od altro ci sono persone che non rispettano distanze. Fuori dai tabaccai ci stanno le file, ci sono negozi che vendono caramelle e sono aperte, la mia domanda è quale differenza ci sta con la gelateria! già perchè anche noi gelatieri possiamo far mantenere le distanze... come le pizzerie a taglio! invece no, siamo penalizzati e dobbiamo restare chiusi! che senso ha... potremmo restare aperti anche noi! già... nessuno sta pensando che noi gelatieri abbiamo gli ultimi incassi buoni ad ottobre... poi come sempre durante l'inverno abbiamo solamente uscite, affitti, utenze, dipendenti ecc..., e mi domando quando ci vogliono far aprire? anche perchè sinceramente i famosi 600 euro neanche ci paghiamo l'affitto (per me sono 2. 400 al mese!) senza pensare agli altri costi! io sono dell'idea che decidesse il sig. Conte di fare uno sforzo tutti, ad esempio la mia idea considerando che le lettere dell'alfabeto sono 21... basterebbero 3 al giorno e praticamente ognuno può andare fuori a fare il pieno 1 volta a settimana! e basta...

e chiudere tutte le altre attività per avere più controllo di tenere tutti a casa altrimenti non ne usciamo! altra soluzione riaprire tutte le attività senza distinzioni non penalizzando nessuno e lasciando la possibilità di lavorare ovviamente con le dovute precauzioni. Per concludere vorrei far capire che le gelaterie incassano 5/6 mesi l'anno per mandare avanti tutta la baracca a fatica per un anno... dunque la mia voce è questa... quella di far capire che dovrebbero agevolarci per riaprire da subito!

Sono disposto a fare un intervento come testimonianza della categoria gelatieri qualora lo riteniate opportuno.

vi lascio il mio recapito 328 -------

Grazie e fiducioso di un vostro interesse, porgo i miei distinti saluti.

Michele Gasparri

Livorno

Buonasera le scrivo per fate una proposta che so già un po irricevibile dai nostri politici e dai pensionati per la maggior parte statali con ricche pensioni e vitalizi.
In questo momento di emergenza covid gli operai sono in cassaintegrazione con diminuzione dello stipendio e sono per la maggior parte con figli che studiano, un mutuo o un affitto da pagare, gli artigiani e i commercianti anche loro fermi e senza nessun introito ai quali il governo ha dato, spero siano arrivati, 600 euro con affitto di casa e di laboratorio o negozio da onorare, chi ha il reddito di cittadinanza incassa un importo maggiore e tutti riescono a sopravvivere. I nostri ministri da quello che si legge nei giornali vogliono tassare chi ha un reddito maggiore di 80. 000 euro o addirittura la patrimoniale sui conti correnti mi chiedo perché nessuno parla di mettere un tetto massimo alle pensione più eventuale vitalizio. percepiti perche ritengo che due persone con 3. 000 euro al mese possano fare una vita più che dignitosa in quanto ritengo che la casa è gia di loro proprietà compresa anche la seconda al mare o ai monti i figli sono già autosufficienti e poi gli togliamo anche il pensiero di come investire i denari che rimangono. E ritengo sarebbero milioni che tutti i mesi sarebbero risparmiati. Altra cosa che voglio aggiungere è che molti dirigenti dello stato, partecipate ministeri percepiscono stipendi con parecchi zeri e fanno solo casini e gestioni fallimentari e se fossero nel privato vanno bene per fare i travet e non voglio dire le pulizie con stipendio adeguato alla mansione.. complimenti per la sua trasmissione
Cordiali saluti

Buon giorno sono un cittadino San marinese vedendo il vostro programma sulla fase due... volevo dire che a San Marino la produzione industriale non si è mai fermata sia per San marinesi che per frontalieri italiani volevo fare sapere questa cosa se nel caso prendere degli spunti da questa situazione di San Marino avendo un preciso indirizzo di come comportarsi sul lavoro

Buonasera direttore sono una cosidetta anziana e sono veramente stufa di sentir parlare di noi in primis ci volevano tutti morti perché ormai inutili ora si indaga per quelli morti nelle case di riposo basta vogliamo vivere serenamente. A parte questo sono molto arrabbiata con chi nel tempo ha sepolto questa bella ITALIA e ora con la scusa del coronavirus vogliono rilegarci in casa per loro scopi che non spetta a me elencare però mi è doveroso comunicare che condivido il video che sta circolando sui social sulla cura basilare per il covid 19 e che da una mia ricerca ho appreso che la casa produttrice di questo farmaco ha avuto numerosissime richieste ed al momento ne è sprovvista!!! Penso che ne abbia quindi inviato numerosi quantitativi a??? Non certo agli Ospedali dove pure i Medici erano privi di mascherine
Dr. Giordano mi rivolgo a Lei perché gradirei che questo mio sfogo fosse oggetto della sua trasmissione "fuori dal coro" che seguo molto attentamente ogni settimana. La ringrazio per il suo impegno a combattere contro i "mulini a vento" che sono parecchi. Un grazie di cuore. Anna Maria

Gentile Mario Giordano, sono veramente indignata. Qualcuno ha proposto di far ripartire la serie A, non so se solo per gli allenamenti (!) o anche per le partite (!!!) Comunque a porte chiuse o no il risultato non cambia. Non ho capito come, anche pensando di ricominciare solo con gli allenamenti, possano pensare di non contagiarsi. Invece è certo che il contagio è dietro l'angolo, anzi è proprio in campo! Così loro potrebbero ammalarsi e rappresentare un rischio per tutti. Di più aumenterebbero l'incubo di chi ha una malattia seria (leggi oncologici, immunodepressi e anche poveri anziani che continuino a stracolmarsi le rianimazioni e di vivere ancora per non si sa quanto con la paura che se si ammalino può capitare che non trovino posto nelle rianimazioni. Poi non ho capito quali misure pensano di adottare visto che, inevitabilmente, suderanno (goccioline dappertutto) sputeranno, che un vizio inguardabile che hanno (non è che lo dico io è documentato attraverso le partite) ma certo lo faranno magari, nella mascherina o magari la spostano un attimo. (Al proposito dello sputo libero vorrei dire che io e tanti provano disgusto quando si vedono sputare in campo, ma sembra che a loro sia tutto concesso perché hanno un eccesso di energia e di saliva che non possono contenere! ! A proposito dell'energia ho sentito persino dire che un ex giocatore, molto noto, che allena una squadra del Sud che ora sarebbe un leone della savana chiuso in gabbia come fosse allo zoo. Poverino... noi che siamo abituati come immunodepressi, o come loro congiunti, e altri come noi abituati a farci, spesso, troppi giorni in ospedale come ricoverati o per assistere il nostro caro, siamo tutti così colpiti che debbano fare un tale sacrificio per una tale rinuncia. Ma facessero il piacere e andassero a chiedere a medici ed infermieri esausti cosa ne pensano loro che il mondo del calcio sarebbe in ribollimento perché loro non resistono e devono ripartire!!! Ma andate a... Glielo dica Lei gentile Giordano per favore. ! ! Io non riuscirei a trattenere lo sdegno!!! E poi come vorrebbero giocare: come delle compunte ballerine: "Oh passi lei la palla.. no guardi la passi lei... Ho faccia attenzione che va a finire che la tocco... E faccia attenzione prego a rispettare la distanza di sicurezza" Ma facciano il piacere!!! A casa devono stare ad aspettare! Che già con le partite che si sono fatte in emergenza coronavirus se ne sono fatti di danni! ! E poi ho sentito dire che oltre le misure di precauzione' chiederebbero di essere monitorati con i tamponi. Bene! ! Non si fanno agli immunodepressi che sono delicati e sarebbe bene sapessero per fare ancora più attenzione se hanno contratto il virus e si dovrebbero invece spendere soldi quando c'è ne sono poche di risorse e comunque sono ancora pochi i tamponi che si fanno sulle persone a rischio e dobbiamo consentire che vengano fatti a sfegatati calciatori che non potrebbero resistere a tornare in campo. Ma io mi vergognerei e basta. A parte legarmi a qualcosa per protesta, insieme a tutti i trapiantati, gliimmunodepressi in genere ed i nostri dolcissimi anziani. A casa ad aspettare come tanti devono stare! ! E poi mica si muoiono di fame. Certo c è l'indotto! Bene le Società' di loro si deve far carico, i calciatori quelli delle serie A e B che ricevono compensi ESORBITANTI per dare 4 calci ad un pallone ora, non fanno niente quindi niente stipendio così le società risolvono il problema di garantire uno stipendio appunto a chi fa parte dell'indotto, ma non essendo un calciatore non ha i soldi che gli escono dalle orecchie.
Caro e gentile troppo bravo Mario Giordano (io ti adoro perché dai voce a tante mie indignazioni), sei d'accordo con me e a quei splendenti infermieri e medici che dobbiamo pensare e soprattutto a quelle povere anime innocenti che ora... Dillo per favore ai loro cari disperati... Ci guardano dal Paradiso?. ..
Cordiali saluti
Silvana

Ciao Giordano io ti segue sempre nella tua trasmissione, e mi piacerebbe avere una intervista da parte tua per spiegarti delle cose sulla mia categoria in questo periodo.
Io sono un artigiano di Treviso che lavora anche a L’estero, sono veneto e ti devo dire che è veramente dura in questo periodo per noi.
Io sono un produttore di tende da sole e strutture movibili e ti dico che siamo, dimenticati da tutti noi artigiani, comunque se vuoi sapere qualcosa di me vai sul sito biker tende. it o sulla pagina Facebook biker tende o Instagram
Aspetto una tua risposta è ti dico di non mollare mai perché sei veramente bravo e dici le cose come stanno.
Grazie per quello che fai biker tende

Buonasera direttore. Sono Marco Giannoni, responsabile tecnico di un centro fitness a Follonica, la città in cui vivo. Siamo chiusi come ben sa dal 10 Marzo, e fino a questo momento nessuno si sta interessando di noi, intesi come palestre e centri sportivi. Per lo sport si parla solo di calcio e di serie A. Per carità sono un grandissimo tifoso e amo il calcio, ma vorrei vivere in quarantena come tutti quei calciatori che abitano in suite, attici e appartamenti immensi.. senza pensieri!!! Invece amo il mio lavoro, per il quale mi sono laureato e attraverso il quale dal 2002 ad oggi promuovo salute e benessere. Ecco! Salute e benessere! Un concetto che purtroppo nel nostro amato paese Italia non è sentito da nessuno. Qui tutti parlano di bar, ristoranti, e tanto altro ma di palestre nessuno apre bocca. Non abbiamo ancora visto un euro. Abbiamo pagato tutte le spese Ordinarie riguardanti le mensilità di marzo e di aprile. Nessuno ha bloccato luce, acqua gas. Per non parlare del mancato incasso. Lavoriamo e con noi collaborano centinaia di migliaia di persone e dietro famiglie intere. Per dare una continuità ai nostri servizi ci svegliamo presto la mattina per fare dei corsi online. Ma non per soldi.. lo facciamo con il cuore. Sono desolato che nessuno parli del movimento in questo periodo. Il movimento è vita, è uno slogan che prediligo da quando sono nato! ! Il mio è un appello che rivolgo a lei in qualità di direttore e soprattutto per la stima che nutro nei suoi confronti. So che può fare bene poco. Ma se soltanto riuscisse a far passare questo mio messaggio, che è poi il messaggio di tutti, magari qualcuno ci considererebbe di più e saprebbe darci delle risposte più dettagliate sui tempi e sulle riaperture. Sulle restrizioni da portare! Stiamo in palestra dalla mattina alla sera e se dovessimo guadagnare per quanto lavoriamo a quest’ora saremo ricchissimi.. invece siamo soltanto essere umani, amanti della salute e dello sport, ma sempre lavoratori. Invece questo termine intorno alle palestre non viene così interpretato da nessuno.
Spero vivamente che tutto questo periodo passi alla svelta e che qualcuno provveda ad aiutarci. Con immensa stima
Giannoni Marco