Messaggi e commenti per Mario Giordano - pagina 278

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Frasi di Mario Giordano

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Biografieonline non ha contatti diretti con Mario Giordano. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mario Giordano.

Giovedì 16 gennaio 2020 21:09:49

Sono di firenze mi ha contattato il num di tel 02-------- dopo aver letto l articolo su stamptoscana del 14 gennaio il mio tel è 393-------- Come vedrà la mia situazione e molto brutta ed era importante avere il vostro aiuto invece mi sento preso in giro almeno una tel x dire non ne facciamo niente, male ma vado avanti ugualmente mi spiace l avrei conosciuta volentieri signor Giordano arrivederci

Giovedì 16 gennaio 2020 19:19:31

Con la presente intendo assolvere ad un dovere morale ossia dare dimostrazione tangibile del senso di giustizia che anima la Regione Emilia Romagna e di come la medesima Regione intenda tutelare i diritti dei propri lavoratori.
Mia suocera Sig. ra Margherita Benazzi, vedova di un ex dipendente della Regione Emilia Romagna, il Sig. Antonio Pandolfi, dipendente del menzionato Ente regionale dal 1953 al 1988 rappresenta la prova vivente della gratitudine e della riconoscenza della Regione verso i propri dipendenti. Ebbene Il Sig. Pandolfi, come tutti i lavoratori che sono passati dalle dipendenze dell'Ente Delta Padano, Ente pubblico creato nel 1951 per la bonifica delle terre del Delta del Po, a quelle della Regione Emilia Romagna, ha vissuto sulla propria pelle cosa ha significato sacrificare la propria vita lavorativa per vedere, dopo il collocamento in quiescenza lavorativa, negati i propri diritti.
Dopo il pensionamento sarebbe legittimo per tutti i lavoratori godere dei frutti del proprio lavoro. Non così per la Regione Emilia Romagna. Infatti, intervenuto il pensionamento dei dipendenti che hanno effettuato il riferito percorso lavorativo, la Regione Emilia Romagna ha pensato bene di risparmiare sull'allora spettante indennità di fine rapporto.
All'attualità la quasi totalità dei detti lavoratori sono passati a miglior vita e quelli rimasti in vita sono pochi. Ci sono stati due gradi di giudizio che peraltro hanno riconosciuto i diritti dei lavoratori poi fitte corrispondenze ma cosa è stato ottenuto? Risposte evasive, inconcludenti, pretestuose e dilatorie. Tutto questo è inaccettabile specie se questa è la condotta di chi dice di avere come obiettivo la tutela dei diritti dei lavoratori.
La cosa comica? A dire della Regione Emilia Romagna le sentenze, di primo e secondo grado, hanno riconosciuto il diritto dei lavoratori ma non lo hanno quantificato. Vero. Ma le sentenze hanno anche indicato le modalità di calcolo, forse la Regione non dispone degli strumenti per il conteggio?
Mia suocera è stanca e provata da una vicenda assurda.
Qualche giorno addietro mia suocera mi ha detto: "Credo che ormai i soldi del mio compianto marito non riuscirò mai a vederli. Non che mi manchi qualcosa però è un fatto di giustizia quei soldi spettano di diritto ma purtroppo temo proprio di non riuscire a vederli". Non posso nascondere che il mio rammarico è grande. Cosa posso rispondere? 2 gradi di giudizio, corrispondenze a non finire risposte evasive e senza alcun risultato pratico si cerca di tentare la mediazione davanti all'ispettorato del lavoro. Niente, mi sia consentito "non si cava un ragno dal buco".
Sono a disposizione per documentare la "democratica condotta" della "illuminata e civile" Regione Emilia Romagna però permettetemi una serie di domande lasciando ogni commento al libero pensiero di chi legge: è questo il modo di tutelare i diritti dei lavoratori? E' giusto a fini puramente dilatori nascondersi dietro giustificazioni di comodo peraltro pretestuose oltrecchè dilatorie? Chissà forse per aspettare che vengano a mancare altri ex dipendenti? Ma la sinistra, che da tanti anni governa la Regione Emilia Romagna, così tutela i lavoratori? Anzi i propri lavoratori?
Chissà che facendolo presente dal 26 gennaio qualcosa non cambi.
Cordialità
Delfino Spataro

Giovedì 16 gennaio 2020 18:23:58

In Italia le sinistre e i 5 stelle vogliono processare Salvini per la nave che è rimasta al largo delle coste italiane per alcuni giorni e tanti politicanti, per me di nessun valore, erano saliti su quella nave e hanno fatto tanto teatrino che faceva venire il voltastomaco. in Italia non si processano quelli che spacciano morte, quelli che violentano i nostri anziani, quelli che, come Bibbiano, tolgono i bambini ai loro genitori per darli in adozione a chi paga di più, non i processano quelli che prendono tangenti, quelli che hanno rovinato l'Italia con i loro furti e la loro cattiva amministrazione e questi politicanti non si vergognano a voler processare Salvini per aver cercato di proteggere i confini italiani e per smuovere quelle nazioni che fanno parte dell'unione europea e se ne fregano oppure fanno la cernita delle persone per rimandarci indietro quelli che loro ritengono nocivi alla loro nazione. Questo mi sembra molto umiliante per il popolo italiano. In Italia siamo arrivati sul fondo e ancora non vogliamo crederci. I buonisti, di nome ma non di fatto, non fanno rimostranze contro quelli che prendono ingiustamente milioni di euro come paga o pensioni, però vogliono far vedere che i veri italiani, quelli che aspirano ancora a essere tali, non vogliono il bene della propria Patria. Le sinistre, come al solito non sanno governare e fanno solo danni ogni volta che ci provano, hanno in mente l'evasione fiscale e la patrimoniale senza sapere, come al solito, cosa fare. Come nell'antica Roma, ci vorrebbe un dittatore per 6 mesi con pieni poteri per riuscire a rimettere in piedi questo sfacelo, solo così si potrebbe avere giustizia, togliere tutta quella burocrazia fatta solo per i delinquenti, togliere di mezzo chi sta rovinando la nostra bella Patria. Meditate italiani

Giovedì 16 gennaio 2020 16:32:12

Ho visto la sua ultima puntata dove chiedeva come viveva la persona che per 19 mesi ha aspettato la pension e allora ho pensato tanto per strapparti una risata o un pianto a scelta di comunicarvi che iio di anni ne ho, aspettati 10 dal ministero della difesa dal 1994 al 2004 quando telefonava al ministero mi rispondevano stizziti che tanto avrei preso gli arretrati fino a che per iscritto non li ho minacciati di denuncia alla procura allora in 4 mesi mi hanno liquidato ma per non farsi mancare niente 6 mesi dopo mi hanno richiesto 2 anni di pensione perché ho lavorato dal 2000 al 2002 tanto solo per farvi sapere che al peggio non c'è mai fine saluti Raimondo PERINI

Giovedì 16 gennaio 2020 13:56:49

Salve DOT. Giordano sono un'infermiera sto per essere processata come furbetta del cartellino, in realtà sono stata ingannata dalla cooperativa SOLARIS di Carpi di Modena di cui lei ha già trattato con un suo libro sul argomento immigrati.. le sarei grata se mi dedicasse del tempo per raccontarle la mia storia, non sono la furbetta di nessuno mi sono solo trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato con le persone sbagliate. Le chiedo cortesemente di dedicarmi un po' del suo prezioso tempo perché voglio che la verità esca ma, in tribunale sembra che gli avvocati facciano il loro teatrino senza giungere al nocciolo della questione e io non so a chi gridare tutta la verità che vorrei raccontare. La ringrazio per l'attenzione.
Paola

Giovedì 16 gennaio 2020 12:16:08

Salve sono Vincenzo Ciriello da Policoro Matera chiedo a Lei dott. Giordano lo stato colpisce sempre i più deboli? E vero che chi percepisce una pensione di invalidità per mutilazione e il reddito di cittadinanza può vedersi revocata la pensione di invalidità? Mia moglie prende una pensione di invalidità per mutilazione e 156 euro di reddito di cittadinanza, io una pensione contributiva per inabilità al lavoro. Può darmi una risposta. Grazie per contatti 338-------. Grazie per l'attenzione

Giovedì 16 gennaio 2020 09:30:46

Da buon italiano, non voglio dare un commento per Mario Giordano ma a tutti gli italiani: nel mio percorso lavorativo ho lavorato per il privato dal quale sono sempre stato premiato, ho lavorato per il comparto pubblico dove ho fatto, da semplice fattorino, partire progetti atti a maggiore servizi per i cittadini e con risparmi enormi per le strutture e in questo contesto sono sempre stato trattato molto male, perchè un fattorino, pagato poco, non può avere idee migliori o innovative presso strutture dove ci sono personaggi strapagati che non sanno neanche pulirsi il sedere. Abbiamo un mondo politico, senza nessuno escluso che non sa prendere al volo le cose buone suggerite da chiunque, mentre prendono per buono tutto quello che propongono burocrati incapaci se non di produrre casini e creare nuovi intoppi affinché l'Italia si blocchi. Non sopporto quel mondo politico di sinistra che continua a parlare di bontà quando loro la bontà non sanno neanche dove abita. Non ho visto le sinistre, i centri sociali e le sardine, creare un sito per raccogliere fondi a favore degli immigrati, da non usare però poi per i loro sollazzi come fanno tante associazioni sia a livello nazionale che mondiale. Mi piacerebbe sapere, di chi parla sempre di accoglienza e di aiutare gli altri, quanto tirano fuori di tasca propria. Questo tipo di gente, che siano di destra o di sinistra o della chiesa cattolica, mi fanno schifo perchè parlano parlano e non fanno mai niente di costruttivo se non per le loro tasche, vedi il governo che si è creato non per salvare l'Italia ma per salvare i loro lauti stipendi di parlamentari e per garantirsi una pensione, sempre che dopo questi governi si possa parlare ancora di pensioni. Pensate a Conte se molla il posto con un milione di euro all'anno che prende, secondo me pur di rimanere su quella poltrona, vende l'Italia con il suo contenuto. All'inizio ho creduto nei 5 stelle, pensavo fossero il cambiamento ma ho dovuto ricredermi e accorgermi che sono solo dei traditori, hanno tradito gli italiani su quello che avevano promesso in campagna elettorale e di fare in maniera che questa Europa, nata male, cambi. Io mi sento un patriota e queste persone mi fanno schifo. Personalmente sono sempre pronto ad aiutare gli altri veramente e non come hanno fatto tutte le associazioni che si sono intrufolate nell'immigrazione per fare soldi e basta. Da non cristiano aiuto più io gli asili del mio paese che tanti "buoni" credenti che si fanno solo vedere in chiesa e badano solo alle apparenze, a me piace essere concreto e non solo un opportunista. Ringrazio chi riesce a leggere fino in fondo questo mio sfogo, alla prossima.

Giovedì 16 gennaio 2020 07:38:45

Per Paola Mancini che fa l'apologia degli inglesi che rispetto ma con i quali ho avuto a che fare. Evito ogni commento perchè la signora dimentica l' "English proud" che la dice lunga. Tanto sdegno, tanta furia e tanta ironia contro una delle poche PERSONALITA' ITALIANE STIMATE A LIVELLO INTERNAZIONALE che porta un pizzico di "Italian proud" nel mondo. Se fossimo capaci di un pizzico di dignità in piu', non guasterebbe. Ma la signora LODA gli inglesi e SI SCAGLIA contro unA suA compatriota. Complimenti, "British Lady"!

Giovedì 16 gennaio 2020 01:08:11

Buonasera sig. Giordano mi rivolgo a lei xke non so' più dove sbattere la testa! Dal 2019 in regime forfettario sono stata costretta a comperare registratore telematico ed il mio commercialista mi dice che non ho diritto al BONUS di 250€ xke x i forfettari c'è un vuoto di normativa e se usufruisco del buono posso essere sanzionata xke in fase di dichiarazione dei redditi non é specificato in che rigo e quadro inserirlo. Mi sono rivolta Agenzia Entrate della mia città ed ho contattato anche sede di Genova dove dicono invece che io posso farlo... però non posso avere da loro nulla di scritto ! Non ritengo giusto di non poter usufruire di questo BONUS xke sono in forfettaria... cos'è una colpa guadagnare poco? Oppure devo essere punita xke mi ritengono più evasore fiscale degli altri? Vi prego potete porre questo quesito e parlarne in una delle vostre trasmissioni? Mi siete rimasti solo voi x far chiarezza ! Vi ringrazio anticipatamente e mi scuso x il disturbo... resto in attesa di un vs. gentile cenno di riscontro saluti marina ariani

Mercoledì 15 gennaio 2020 22:38:32

Sentiamo quotidianamente parlare di influencer dalla televisione dai figli dalle riviste.

Gli/Le influencer ostentano con orgoglio il proprio creato, i loro introiti e la loro bravura.

Al di la' dello stress o meno nel loro lavoro!
Perche' nessuno rende queste persone tassate come tutti noi al 64, 5 %!!!
PERCHE' in Italia questa categoria che comprende decine di migliaia di persone
NON E' TASSATA IN EGUAL MODO DI QUALSIASI ALTRO IMPRENDITORE!

Forse lo Stato incasserebbe un bel po'...

Forse le influencer imparerebbero che incamerare apporta sacrificio!

Forse i nostri giovani smetterebbero di assorbire l'illusorio messaggio che guadagnare e' facile come bere un caffe'!
E inizierebbero a vedere con occhi diversi IL SACRO LAVORO
E che le soddisfazioni sono conseguenza logica di DEDIZIONE e SENSO DEL DOVERE!!!

Cordialmente
Mila Sabeva

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