Messaggi e commenti per Mario Giordano - pagina 282

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Frasi di Mario Giordano

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Biografieonline non ha contatti diretti con Mario Giordano. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mario Giordano.

Martedì 14 gennaio 2020 11:29:03

Buin giorno sono un lavoratore del 118 del lazio e stiamo attraversando un momento in cui non abbiamo la garanzia della tutela del posto di lavoro e siamo a rischio quasi 700 persone con annesse famiglie ecc. Ecc. Domattina manifestiamo in piazza Oderico da Pordenone alle ore 9. 00 abbiamo bisogno anche di voi per scongiurare questo pericolo. Ci date un mano stando li amche voi ?

Martedì 14 gennaio 2020 10:33:21

Fatture sanità da scaricare nel 730 del 2020. Domanda all'Agenzia delle Entrate. Se la fattura è intestata al marito che paga con la carta di credito della moglie, quindi nome diverso, posso detrarla? Risposta dell'Agenzia. "La normativa vigente prevede che il soggetto che intende detrarre una spesa medica debba avere una fattura intestata e sostenere materialmente la spesa, in questo caso, con carta di credito a lui intestata e non ad altro soggetto. " Mi son chiesto.. ma allora se gli italiani sono 60 milioni ci vorranno altrettante carte di credito??? Ma la gente ne è al corrente? Grazie

Lunedì 13 gennaio 2020 21:28:10

Salve mi chiamo Provana Ezio sono un lavoratore precoce ho iniziato a lavorare nel luglio 1976 ma sono stato messo in regola nel settembre 1978. Da allora ho lavorato senza interruzione fino al: 8 -03-2019 subendo un licenziamento collettivo: la ditta dove lavoravo dal luglio 2001 ha chiuso licenziando tutti il 30-04-2019 e ha poi riaperto nel maggio 2019 tenendo solo due dei 26 dipendenti. È tutt'ora una azienda metalmeccanica (in provincia di Cremona) e il lavoro che abbiamo svolto non è mai stato considerato USURANTE. Come questa azienda ce ne sono tante, e lo stesso vale per gli operai, saldatori, punzonatori, piegatori, cesoiatori che fanno un lavoro molto pesante. Se siete interessati ad approfondire questo argomento sono in possesso di diversi filmati che testimoniano le condizioni di lavoro di noi operai metalmeccanici impiegati in piccole e medie aziende. (per Vostra informazione sono attualmente disoccupato e in naspi). Potete contattarmi tramite la mail che vi ho comunicato. Spero in un vostro interessamento. Saluti Provana Ezio

Lunedì 13 gennaio 2020 20:21:13

Voglio denunciare la totale indifferenza di un sindaco del pd e della sua giunta in toscana che avendo la disponibilità di una casa popolare libera non la vuole assegnare ad una donna con invalidità del 50% disoccupata con sfratto esecutivo e soprattutto una bambina di 10 anni a cui provvedere... le graduatorie sono scadute e mai rinnovate dal 2012... l ultima casa che il sindaco ha concesso è andata ad una donna con lo stipendio pari a euro 1200 mensili.. solo perché è amica del sindaco... ma le regole dove sono? ma vogliamo finirla di portare avanti un sistema mafioso che domina indisturbato da una vita?. .. qui la voce fuori dal coro la faccio solo io con video su fb e denuncie al prefetto.. nemmeno i giornalisti mi pubblicano articoli per quanto sono collusi... ti prego mario giordano ho bisogno del tuo aiuto

Lunedì 13 gennaio 2020 18:54:15

Caro direttore Giordano le scrivo perché non so come comportarmi: le tasse ci strozzano.
Oramai i soldi che avevamo da parte sono estinti per assolvere al ns. dovere di pagare le tasse ma ora
paghiamo le tasse e moriamo
o non paghiamo e viviamo.
Capisco quelli che si tolgono la vita ma a pensarci bene le tasse non si estinguono con la morte.
Sono a sua disposizione x qualsiasi chiarimento in merito; guardi in po' che molti italiani sono nelle stesse condizioni.
Grazie ed un caro saluto.

Lunedì 13 gennaio 2020 11:52:08

Buongiorno Dott. Mario Giordano, mi chiamo Alessandro Ciravegna, mi scuso con tutto il mio cuore se mi rivolgo a lei ma guardo spesso il suo programma, con quale passione si prende cura di tutti i casi degli italiani, allora ho deciso di scrivere anche il mio caso con la speranza che almeno lei con il suo programma mi possa aiutare, aiutare me e mio figlio significa aiutare altri 4680 padri e figli messi nelle mie stesse condizioni a cui nessuno riesce mai a dare voce. Io sono 3 anni che non vedo mio figlio, la mia vecchia compagna è andata via nel novembre del 2017 con il mio piccolo Alessio, da li ho iniziato il mio calvario con la magistratura lenta fin troppo, assistenti sociali che non stanno facendo il loro lavoro nonostante un provvedimento, nessuno che interviene sulle mancanze della signora ma sopratutto nessuno che mi riesca a far stare con mio figlio, premetto che non sono un delinquente ho la fedina penale pulita non ho mai commesso reati ma la signora per non farmi vedere il bambino si è inventata 18 denunce alla quale nonostante che io abbia provota con documenti alla mano la mia innocenza continuano ad andare avanti, ho perso diversi posti di lavoro per i continui permessi richiesti per interrogatori appuntamenti con i servizi e altro ma nessuno mi vuole ascoltare o aiutare ho scritto a politici come Salvini, Meloni, Di maio ho scritto al presidente della repubblica al presidente del consiglio ma nessuno mi ascolta, allora mi chiedo cosa deve fare un padre per stare con il proprio figlio in questo paese a me lo stato italiano mi ha tolto due volte la dignità una perdendo il lavoro due togliendomi la possibilità senza motivo di fare il padre, sono stremato stanco di lottare sto crollando non solo economicamente ma anche fisicamente molto spesso penso al suicidio perchè quando urli aiuto aiuto e nessu ti ascolta ma anzi continuano a massacrarti ti senti davvero inutile, confido in lei la mia ultima speranza, ripeto non solo per me e per mio figlio ma per altri padri che sono nelle mie stesse condizioni. Spero che almeno lei possa aiutarmi a far mettere in luce questo problema sempre più nascosto ma che uccide milioni di persone se non fosse così la ringrazio ugualmente per aver dedicato del tempo a leggere il mio messaggio.

Alessandro Ciravegna

Lunedì 13 gennaio 2020 11:01:14

La legge è uguale per tutti?

Buongiorno. Non sono soltanto io a chiedermelo, ed in più di un'occasione. Premesso che sono una consumatrice e non una commerciante, stamattina, come tutte le mattine, mi sono indignata a causa del rincaro dei prezzi della spesa giornaliera (un Kg. di kiwi, nonostante la nostra produzione a Latina, costa dai 6, 00 ai 7, 00 euro, ed è soltanto un esempio), con o senza bancomat. Basta farsi un giro nei supermercati e chiunque potrà constatare come i generi alimentari siano saliti alle stelle, ed alle casse sono quasi sempre sforniti di centesimi per dare il resto. Io mi difendo pretendendo, in tal caso, una busta (che pure dobbiamo pagare). Fatta dunque la legge sull'uso obbligato del bancomat, è già stato escogitato l'inganno. E, badi bene, Dr. Giordano, che sto parlando di una categoria - quella del commercio al supermercato - che neppure in passato ha potuto mai evitare lo scontrino fiscale. Però però mi chiedo: anche le bancarelle che stazionano ormai in tutti i quartieri di tutte le città d'Italia sono obbligate a rilasciare lo scontrino fiscale? Non mi pare. Gli italiani, infatti, sempre più poveri, sia per vestirsi che per acquistare casalinghi od altro, fanno la fila alle bancarelle o "banchetti" chedirsivoglia, gestiti generalmente da stranieri, che non mi pare aver udito siano stati costretti a rilasciare lo scontrino fiscale. E i negozi cinesi di chincaglieria, frutta, fax, etc? Dunque, il lavoro sommerso continua, ma soprattutto si alimenta e si mantiene in vita una grandissima catena di evasori fiscali che si arricchiscono sulla nostra pelle, siano o meno gli esercenti delle bancarelle e/o soprattutto chi si cela dietro di loro. Ecco un altro argomento che occorrerebbe portare avanti quando la gente come me, che faticosamente arriva alla fine del mese soltanto per mangiare e per pagare le bollette e le medicine e senza poter risparmiare nulla per le proprie emergenze, si lamenta perché viene coercitivamente obbligata all'uso del bancomat, e non già al pagamento in contanti che, appartenendo io alla vecchia generazione, personalmente ritengo più comodo al fine di poter meglio sorvegliare quanto, e soprattutto quanto di più, mi costa sopravvivere ed evitare di smarrirlo o di esserne derubata. Purtroppo, questo è il problema dei poveri, non già della classe straricca di questo paese. Mi perdoni se continuo a "martellare" sul medesimo argomento su cui mi sono già espressa in precedente e-mail, ma i discettatori serali e seriali dei grandi contenitori di dibattiti televisivi, già non ne parlano più, come non parlano più di quante navi d'immigrati continuano a sbarcare sulle nostre coste e che dovremo mantenere. A me personalmente importa poco delle vicende di Conte, di cosa farà, di come si muoverà. Ancor meno m'importa della sorte di Di Maio e dei pentastellati in genere, tutta gente che non ho votato e che, per male che vada, se sarà obbligata dal voto degli italiani inferociti a tornarsene a casa, avrà di che vivere agiatamente per il resto della vita. M'importa piuttosto di sapere quale sarà la NOSTRA sorte, quella di chi fatica ad arrivare al primo del mese e magari non possiede neppure il bancomat e figuriamoci la carta di credito.
Come sempre, la ringrazio per l'attenzione

Domenica 12 gennaio 2020 23:12:48

Buonasera
7 anni fa mio cognato mi ha portato a giudizio per una divisione immobiliare scrivendo sull atto un sacco di bugie tante che dopo ha voluto un accordo
Da quel momento tutti si sono accaniti contro di me e la mia famiglia con pignoramenti di stipendio compresi gli avvocati che mi avrebbero dovuto aiutare la banca l architetto
Tutto per quelle bugie scritte sull atto giudiziario, praticamente un calvario

Domenica 12 gennaio 2020 21:45:13

Buonasera Dottor Giordano, sono Donatella Cannata. Ci siamo conosciuti a Bologna all'hotel Savoia, in occasione della presentazione del suo libro. Ci ha presentato l'on. Bignami. In quell'occasione le ho parlato dello scandalo degli avvocati amministratori di sostegno, Lei, cortesemente, nella sua trasmissione di qualche giorno dopo, ha affrontato l'argomento con mia somma soddisfazione in quanto, non le nascondo di essere vittima di una di questi avvocati, Ma il vero motivo di questo mio messaggio è un altro: io dipingo per professione e mi sono permessa di farle un ritratto che desidero regalarle. Avrei bisogno di sapere dove posso spedirglielo o, comunque, farglielo avere. La saluto cordialmente. Donatella Cannata

Domenica 12 gennaio 2020 19:30:09

Egregio dr. Giordano
Fatto a dir poco scandaloso. Ma come fa un Ente Pubblico come l'INPS che vanta una struttura megagalattica costituita da :
1 Ufficio di Presidenza - 1 Consiglio di Indirizzo e Vigilanza composta da 22 membri - 1^ Direzione Generale - 1 Collegio dei Sindaci composto da 9 membri - 1 Ufficio del Magistrato della Corte dei Conti delegato all'esercizio del controllo - 19 Comitati Centrali con rispettivi Presidenti - 6 Comitati di Vigilanza con rispettivi Presidenti - 18 Direzioni Centrali - 3 Uffici Centrali - 3 Strutture al Servizio del Territorio - 1 Comitato di Garanzia composto da 29 membri - 4 Coordinamenti Professionali - 512 Dirigenti - 539 Medici - 324 Legali - n° 28. 435 impiegati, PER UN COSTO COMPLESSIVO ANNUO DEL PERSONALE DI € 1. 962. 158. 36 (dati di bilancio 2018), a sbagliare il conteggio del CONGUAGLIO PENSIONE DA RINNOVO (così viene descritta la voce nel cedolino di Gennaio 2020), riducendo di fatto l'importo netto della pensione di un importo che varia dai 40 ai 100 euro per 100 mila pensionati su tutto il territorio italiano?
Le pensioni coinvolte nell'errore sono quelle di importo compreso tra le tre e le sei volte la pensione minima, come quella del sottoscritto che si trovato una riduzione netta di € 63, 05
Sarebbe necessario capire la responsabilità di questo grave errore e procedere al licenziamento dei tanti incompetenti ed incapaci dirigenti responsabili che certamente ledono l'immagine dell ' INPS.
Lavorarci sopra a questi fatti forse aiuterebbe l'opinione pubblica a comprendere dove tagliare il costo della macchina pubblica e indirizzare il risparmio ottenuto su investimenti realmente produttivi. Quando ero dirigente industriale se avessi commesso un errore del genere coinvolgendo, inoltre, la credibilità dell'azienda, mi sarei trovato a fare lo steward la domenica allo stadio (con tutto il rispetto per chi fa quel lavoro). .. e forse, tutto sommato e con un pò di fortuna, avrei avuto anche l'opportunità di presiedere alla Farnesina.
Grazie, buon lavoro e complimenti i per la trasmissione Fuori dal coro.

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