Messaggi e commenti per Mario Giordano - pagina 344

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Biografieonline non ha contatti diretti con Mario Giordano. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mario Giordano.

Mercoledì 2 ottobre 2019 21:49:31

Gentile Direttore, sento il dovere di esprimere profonda condivisione per l'intervento fuori dal coro sull'eutanasia di questa sera. Con efficacia e misura ha rappresentato gli aspetti del problema e la delicatezza con grande senso della realtà. Complimenti.

Mercoledì 2 ottobre 2019 19:25:45

Buonasera Mario Giordano.
Guardo sempre la sua trasmissione e la seguo sempre. Per questo chiedo aiuto a Lei. Mi chiamo Castellani Elisa e il 27 Gennaio 2015 e' nato il mio meraviglioso bambino Jacopo.
Ho lasciato il mio ex-compagno perché ci picchiava, ci insultava e ci minacciava continuamente di morte. Anche se l'ho lasciato tutt'ora continua a minacciarci di morte, insultarci e scusarci tantissimi danni. L'ho querelato più e più volte ma i carabinieri dicono che devono trovarlo sul fatto, cioè mentre cerca di uccidere me e mio figlio. Non si è mai interessato a suo figlio, né moralmente né economicamente. Purtroppo però continua a perseguitarci perché l'ho lasciato.
Nell'Ottobre del 2017 a causa di una vera e propria menzogna detta tramite una telefonata dal mio ex-compagno ai carabinieri e subito dopo RITRATTATA mio figlio è stato letteralmente rapito dagli assistenti sociali con l'inganno. Legge 403. Jacopo con me stava benissimo, un bambino solare, affettuoso, intelligente.. Non gli è mai mancato nulla, anzi.. Abitiamo in una casa indipendente con un meravigliosi giardino di nostra proprietà. A causa del Tribunale dei minorenni di Bologna e a causa dell'abuso di potere degli assistenti sociali (ora querelate) hanno strappato e portato via il mio bambino da me. Tutto organizzato. Jacopo è stato subito dato ad una famiglia affidataria e per due mesi interi non ho piu avuto notizie del mio bambino. Volevo morire. Jacopo era ed è la mia vita. Ho lottato, lottato e tutt' ora sto lottando. Il mio Avvocato dopo due interi mesi è riuscito ad avere un colloquio con le due assistenti sociali che continuavano a diffamare senza nemmeno conoscerci. Durante i rari incontri brevissimi con il mio bambino fortunatamente io registrato tutto con il cellulare. Jacopo era felicissimo di vedermi e mi supplicava di riportarlo a casa. Le due assistenti sociali invece scrivevano in contrarioe mandavano tutto in Tribunale. Fortunatamente l'Avvocato con tutte le mie registrazioni e riuscito a dimostrare le loro menzogne e il loro abuso di potere e le abbiamo querelate.
Appena il mio bambino è stato portato via il mio Avvocato ha presentato la disponibilità dei miei genitori, di mia sorella maggiore e delle mie zie di tenere Jacopo (per legge un bambino prima di essere portato via può essere affidato temporaneamente ai parenti). Ho fatto subito domanda per entrare in comunità pur di stare con il mio bambino. Invece niente. Dopo 9 mesi d'inferno per me ed il mio bambino la famiglia affidataria è stata chiamata in Tribunale ed hanno detto (SMENTENDO le assistenti sociali) che Jacopo soffriva di nostalgia, che mi salutava dalla finestra e immaginava persino che fossi fuori a salutarlo. Jacopo non dormiva tutta la notte, hanno detto che restava a letto con gli occhi sbarrati a fissare il soffitto. Un trauma devastante e terribile per me e soprattutto per il mio bambino. La nostra storia è finita su molti giornali ed è intervenuto anche Alan Fabbri in nostro favore. Dopo che la famiglia affidataria in Tribunale ha confessato che Jacopo stava veramente malissimo (lo hanno confessato dopo 9 mesi) e che avevano paura ad uscire di casa ed essere riconosciuti perché la nostra storia era tanti giornali non volevano più Jacopo con loro. Dj conseguenza, subito dopo, le due assistenti sociali e il Tribuni mi hanno mandato subito in comunità con mio figlio. Una comunità non adatta a noi. Tutte mamme straniere, tossicodipendenti e ubriache.
Anche lì è stato un inferno. La comunità era completamente distrutta, inabitabile, colma di scarafaggi ecc.. Le due assistenti sociali sono state cambiate. Dovevano perdere il lavoro! Il mio Avvocato ha chiesto i danni, ma tutt'ora niente. Dopo 8 mesi di vero inferno nella comunità di Cento (Fe) siamo tornati a casa nostra. I giornali continuavano s scrivere della nostra storia. Purtroppo il calvario non è finito. Il Tribunale dei minorenni di Bologna che l'ha a morte con me. Appena entrò cominciano ad urlarmi addosso senza nessun motivo.
Tutto questo è successo per una calunnia accertata. Ma perché allora non ci lasciano stare? Ora incolpano me e il mio bambino di essere troppo legati, di volerci troppo bene ecc.. cose assurde. Di conseguenza il mio bambino ha dovuto fare un percorso con una psicologa senza nessun motivo. Perché quale bambino non è legato alla sua mamma soprattutto dopo essere stato portato via ? ! Io ho dovuto fare un lungo percorso sulla genitorialità. Tutto questo non è ancora finito. (Io ho cominciato a lavorare negli asili nido e alle scuole materne subito dopo il diploma come maestra) ma a causa delle visite degli assistenti sociali a casa mia stabilite dal Tribunale HO PERSO IL LAVORO. Ripeto che il padre non si fa vivo né per vedere il bambino e non versa un centesimo anche se c'è un decreto del tribunale che lo obbliga a pagare il mantenimento mensile e le spese straordinarie. Ma niente, lui fa ciò che vuole, da sempre. In Tribunale, il "padre" (che NON è tale perché non ha MAI versato il mantenimento e versato i soldi per le spese, non chiede nemmeno come sta il bambino, non ha cresciuto Jacopo, non c'èmai stato) ha chiesto che Jacopo venisse portato via da me (senza ragioni), in Tribunale ha continuato dicendo che preferisce che Jacopo viva in una comunità da solo (senza di me) o che venga affidato nuovamente ad una famiglia affidataria o a lui. Tutto questo è ALLUCINANTE !!! Non potendo più continuare il mio lavoro a CAUSA delle visite obbligatorie delle assistenti sociali a casa mia e a causa dei continui inutili percorsi che dobbiamo fare io e mio figlio, ho trovato lavoro come babysitter.
Ma tutt'ora non ci lasciano in pace, abbiamo visite obbligatorie a qualsiasi orario da parte degli assistenti sociali e i percorsi da fare obbligatori con le psicologhe.
Ho esposto a loro il mio problema e cioè che se continuo a stare a casa 1, 2 giorni alla settimana vengo ovviamente LICENZIATA e sostituita con un'altra babysitter. MA AL TRIBUNALE DEI MINORENNI DI BOLOGNA TUTTO QUESTO NON INTERESSA. Ora perderò nuovamente un altro lavoro! Come posso mantenere mio figlio? ! Tutt' ora io e mio figlio viviamo un' inferno, è come essere in prigione. Io non ho fatto niente. Eppure continuano a pagare le calunnie fatte senza nessuno scrupolo dalle assistenti sociali, continuano a pagare a causa del loro abuso di potere e continuamk a pagare a causa delle minacce continue del Tribunale dei minorenni, il quale, continua a minacciarmi DI RIPORTARMI VIA MIO FIGLIO E NON RIDARMELO MAI PIÙ!!! Ma perché tutto questo? Mario Giornano ci aiuti perfavore, abbiamo veramente bisogno di aiuto.
Continuano a minacciarmi di portarmi via Jacopo. Ma perché? Che cosa ho fatto? Niente! Senza lavoro come posso mantenere mio figlio e pagare le bollette? Mi fanno perdere il lavoro continuamente. Cosa devo fare contro un Tribunale dei minorenni che non mi ascolta e senza conoscermi mi giudica non so su quali basi. Jacopo il 27 Gennaio compie 5 anni. Io e Jacopo non abbiamo mai vissuto una vita normale e tranquilla. Siamo continuamente nel mirino del mio ex-compagno e degli assistenti sociali. Ma perché non ci lasciano in pace. Sono disperata. AIUTATECI PERFAVORE.
Mario Giordano sono disposta a venire in trasmissione e raccontare tutta la mia terribile storia.
La PREGO DAL PROFONDO DEL CUORE, LA SUPPLICO, AIUTI ME E IL MIO BAMBINO A RITORNARE A VIVERE E AD AVERE UNA VITA.
CI AIUTI PERFAVORE. AIUTATECI. SONO DISPERATA.
Chiamatemi perfavore. Fatemi raccontare questi soprusi. Fatemi raccontare queste continue ingiustizie. AIUTATECI PERFAVORE.
GRAZIE.
CASTELLANI ELISA

Mercoledì 2 ottobre 2019 18:35:15

Maaarioooo! Ma dove l'hai pescato quel ministro alla dISTRUZIONE! è il premio di consolazione di qualche sagra di paese? Ed era pure docente universitario, chissà danni che ha fatto! E ci lamentiamo perchè siamo il popolo più ignorante d'Europa (un popolo di gretini).
Saluti, Gian Enrico.

Mercoledì 2 ottobre 2019 17:17:25

Gentile direttore, nel farle i miei più sinceri complimenti per la sua trasmissione e per il suo modo di porsi, volevo in breve approfittare di questo spazio per evidenziare una cosa (tra le centinaia che vorrei) riguardante il famigerato uso del contante. Nessuno fin'ora, ha mai sottolineato il fatto che in Italia esiste una moltitudine di persone, ed io ero una di queste che, loro malgrado, per problemi spesso legati ad attività andate male o cose simili, non hanno possibilità di accesso al credito xché le banche, tramite il Crif, nn lo permettono. Va da sé che, vedendosi negate queste opportunità, per forza di cose devono ricorrere al contante. Bene, con queste ventilate proposte di tassazione, tutte queste persone, che di x sé vivono, dal punto di vista finanziario, una vita più complicata delle altre, verrebbero ulteriormente vessate da queste assurde fissazioni che questi signori sognano la notte. Quindi, come si dice in Toscana, "becco e bastonato". Obblighino quindi le banche ad aprire un c/c a chiunque o la smettano con queste elucubrazioni mentali degne di ossessioni che nulla hanno a che vedere con la crescita del paese. D'altronde viviamo in uno stato dove viene elargita la paghetta mensile a Rom, che pur vivendo al di sopra delle leggi, non mandando i figli a scuola, sono comunque legittimati e tutelati molto di più rispetto alle persone sopra elencate, o a brigatisti e persone che hanno commesso reati gravi. Il famoso Reddito di Cittadinanza, dove sono finiti i famosi Navigator? Disoccupati che avrebbero dovuto trovare lavoro ad altri disoccupati, tanto sbandierati fa Di Maio, come il tramite, i traghettatori verso una vita di lavoro più degna... ma per favore! Sono sinceramente costernato, amareggiato e incazzato nero.

Spero possa, tramite la sua trasmissione, dare voce, ad un'altra delle tante assurdità messe in campo da questa banda di inqualificabile.

Cordiali saluti

Paolo Terrosi

Mercoledì 2 ottobre 2019 15:10:52

Buongiorno volevo chiederle se potrebbe parlare dei contributi previdenziali collegati alle pensioni
Si sono mai chiesti perché la maggior parte ha una pensione bassa?
Forse perché gli stipendi non aumentano. Perché un apprendista non ha contributi e nemmeno uno stagista o lavoro occasionale se andremo avanti così non avranno neanche i soldi per pagare le pensioni minime.
Poi ho sentito dire che l inps si è accorpato con altri enti previdenziali che erano in rosso e di conseguenza anche l'INPS è andato in rosso.
Se pensano che la vita si sia allungata si sbagliano perché ci sono ancora quelli che hanno fatto la guerra e tengono duro ma poi ci siamo noi che di sicuro non avremmo questa fortuna perché siamo tempestati di tumori grazie a tutte le tecnologia.
La ringrazio.
Manuela.

Mercoledì 2 ottobre 2019 14:25:20

Perché Greta non fa qualcosa anche per lo spreco di carta degli scontrini fiscali che da gennaio sono diventati dei lenzuoli? ? Inoltre non sono riciclabili è carta chimica, che va gettata nell' indifferenziata !!!

Mercoledì 2 ottobre 2019 12:56:02

Ill. mo Dott. Giordano,
per non fare nomi ieri ad una trasmissione della Gruber l'On. Salvini è stato tacciato di ingenuità, bene a casa mia ingenuità è sinonimo di onestà lascio quindi dedurre ai lettori il sinonimo di furbizia.
In questo momento sto seguendo la trasmissione " L'aria che tira" e uno degli argomenti affrontati riguarda gli artigiani ed io ho da dire la mia ma lo farò così:
Arti…giani
Faticoso ma unico è il lavoro degli artigiani
ogni prodotto è frutto della capacità delle loro mani.
Se alla massa non ci si vuol unificare,
se si ha voglia di qualcosa di raro da mostrare
solo all' artigiano ci si può affidare.
Un vestito, una scarpa, un mobile o un oggetto strano
lasciamolo alla fantasia dell'artigiano.
Con qualsiasi cosa si voglia primeggiare
solo l'artigiano questo sogno potrà realizzare
perché ogni cosa che esce dalle sue mani
ad un'altra non potrà somigliare
per questo o quel particolare.
La" Vera" esclusiva solo l'artigiano la può dare
stanne sicuro, non dimenticare.
Prezioso è il suo lavoro che,
andrebbe pagato con monete d'oro,
un lavoro che raccoglie tutte le Arti,
il nome della categoria è eloquente
comincia con Arti è evidente.
Questa preziosa realtà è destinata purtroppo a crollare
con tutte le tasse da pagare,
tasse assurde ed inique
stanno riducendo questo fantastico mondo…
ad un cumulo di reliquie.
Come altre piccole realtà,
con incassi spesso inferiori alle spese,
sono i veri colossi del nostro paese,
senza gli aiuti che vengon dati ai grandi industriali,
i colossi dell'economia che...
in qualsiasi momento sono pronti a scappar via.
Gli artigiani sopravvivono per non distruggere la nostra italianità
perché il mady in Italy si sa, è apprezzato da tutta l'umanità.
Purtroppo i nostri politici non han compreso questa realtà…
e lasciano l'Italia naufragar nell' oceano delle sue potenzialità.

Vorrei aggiungere una cosa e mi rivolgo a chi ci vuole abbindolare, smettetela di usare termini che appartengono ai vocabolari stranieri perché il nostro è il più ricco di vocaboli e permette ampiamente di manifestare il proprio pensiero.
L'Italia e gli italiani
Povera Italia… senza più soldi e senza più valori.
Da ogni parte si sollevan grida di dolore.
I nostri giovani tornano a fare gli emigranti
per colpa di tutti quei furfanti
che stanno svendendo il nostro bel paese
e tutto questo pure a nostre spese.
Italia mia… stai perdendo la tua identità
invasa come sei da altre civiltà,
a cui si deve ogni forma di rispetto
a me però si stringe il cuore in petto.
Anche della lingua sei stata deufradata
e la nostra identità ormai … è quasi andata.
Footing, smoking, shopping …
cosa voglion significare
la nostra bella lingua lasciatela stare.
non c'è popolo, non c'è nazione che non la conosca
e che non desideri questa bella terra nostra
che dalle Alpi e lungo tutto lo stivale
può vantare monumenti e bellezze assai rare.
Dal mare azzurro circondata, da vallate di smeraldo tappezzata
da torrenti e laghi tempestata
che riflettono qua e là candida cima innevata.
Il Davide, il Mosè e la Pietà
che dell'Italia l'emblema diventerà
se a cambiar le cose nessuno si deciderà.
Globalizzazione…ma che volete globalizzare. .,
pensate a quanto sangue
è stato versato per poterla evitare.
La saluto in attesa di ascoltarla questa sera e... ancora COMPLIMENTI

Mercoledì 2 ottobre 2019 10:24:38

Mmmhhh! Gnam, gnam, gnam... Non so lei, Dr. Giordano, ma di fronte all'ennesimo attacco (ne avevamo già subìti altri in passato) al Crocefisso, quello posto nelle sule scolastiche (ancora sotto accusa sono solo queste, ma poi si passerà anche alle chiese) io, pur essendo cattolica non troppo credente, anzi, piuttosto scettica da quando ho l'età della ragione, non posso fare a meno di sentirmi indignata e soprattutto offesa. E mi mangio le mani dalla rabbia. Appartengo alla generazione degli anni Cinquanta e dunque non a quella che scriveva Patria, Re, Crocefisso (e sorvolo su un altro titolo perché scatenerei l'ira del web) con la maiuscola e tuttavia, quest'accanimento contro un simbolo di legno, un'immagine che appartiene alla nostra storia, alla nostra cultura e alla nostra religione che i miei genitori mi avevano insegnato a considerare "sacra" (almeno, nel senso che non dovrebbe essere toccata né dalle parole né dalle azioni), mi fa male, peggio, mi fa venire un attacco di bile. Che fastidio dà, infatti, questo povero Cristo che Don Camillo si caricava addirittura sulle spalle, che oltre a farsi le... quante erano? stazioni della Via Crucis cadendo e poi rialzandosi, che si è immolato per un'umanità che neppure lontanamente meritava il suo interesse e figuriamoci il suo sacrificio, alle generazioni di piccoli bambini che, probabilmente come i suoi ed i miei figli, sono andati alle scuole elementari senza riportarne alcuno choc? ? ! ? ? Ma come, mi chiedo ancora più indignata, accettiamo senza battere ciglio le lezioni di educazione sessuale nelle scuole, quelle relative all'uso del preservativo e che già a 5/6 anni permettono ai suddetti piccoli innocenti di apprendere che il fratellino o la sorellina non li porterà la cicogna, bensì nasceranno dall'incontro ravvicinato di mamma e papà (debitamente illustrato con immagini eloquenti), che le bambole asessuate della mia infanzia abbiano tanto di pisellino o patatina, che oltre ai due sessi conclamati (maschio e femmina) ce ne sia oggi un terzo che, senza voler demonizzare nessuno (io rispetto tutti) potrebbe far nascere qualche simpatia particolare tra Gigino e Andrea della seconda fila della 1^ B o tra Giulietta e Simonetta della terza A (ci avevate mai pensato, bambini, che oltre alla vostra amicizia potreste esserci "qualcosa" in più? Nooo? Allora, tema in classe: "Cosa provo VERAMENTE per Gigino o per Simonetta?), instillando nelle freschissime ed ancorché ingenue menti il tarlo del dubbio e della confusione e ci SCANDALIZZIAMO PER IL CROCEFISSO IN CLASSE??? ma questa non è soltanto un'idiozia partorita da una mente idiota, bensì un'aberrazione sempre di stampo mentale. E sì, perché, personalmente, sono convinta che la rimozione del Crocefisso dalle aule sia un gesto non già da imputare al rispetto della cosiddetta "laicità", quanto piuttosto al solito vassallaggio di stampo tutto italiano verso le "nuove" culture, le "nuove" religioni, i "nuovi" idoli: maometto, allah, alì babà e via discorrendo che l'italia (ooops! l'ho scrittocon la i minuscola) si sente in DOVERE di tributare agli alunni stranieri. Come dice, Dr. Giordano? Dice "sì" oppure "non è così"? Seguendola sempre, propenderei per la prima risposta. Ma in ogni caso, io, alla schiera dei lecconi detrattori del Crocefisso in aula, una domandina gliela farei: perché non IMPONIAMO alle donne musulmane di togliersi il velo dalla testa permettendoci così di identificarne anche il colore dei capelli, quando camminano per le NOSTRE strade? Non possiamo? Ci taglierebbero mani e piedi? Eeeehhhh, mi sa che sarebbe proprio così. E allora Dr. Giordano, perché non dare UNICUIQUE SUUM? Ai bambini musulmani (meglio, ai genitori) dà fastidio il Crocefisso in aula? ebbene, che mandino allora i figli a scuola nelle proprie moschee, o facciano "saltare" a costoro l'ora di religione. Perché l'italia in cui vogliono tanto venire, di cui si sentono tanto cittadini, è ANCORA un Paese CATTOLICO. Se poi anch'io, con le mie idee sono fuori dal coro, di più, ferocemente contraria alla "globalizzazione" particolarmente se imposta, non me ne dispiaccio, anzi. Ne vado fiera. Un cordialissimo saluto (e ne parli, ne parli, mi raccomando!) A quando il suo prossimo libro? Grazie

Mercoledì 2 ottobre 2019 00:45:40

Ill. mo Dott. Giordano,
complimenti per la la professionalità e la schiettezza, priva di ogni ombra di ipocrisia o come viene definita oggi diplomazia, con le quali affronta settimanalmente argomenti scottanti e scomodi per alcuni parolai che considerando il popolo italiano un esercito di analfabeti cercano di conquistarne il consenso con mirabolanti, false, promesse. Sono un'insegnante in pensione e avrei tante, tante cose da dire ma mi limiterò ad analizzare due situazioni: caso Greta e l'ultima provocazione quella di togliere i CROCIFISSI dalle aule. 1° caso- A nessuno è sfiorata l'idea di sfruttare ulteriormente la visibilità della piccola Greta? Ad una certa sinistra si e COME! Infatti avendo questa giovane paladina fatto un numero esponenziale di proseliti per lo più giovani, hanno preso la palla al balzo per abbassare a 16 anni il diritto al voto e come si fa a non darlo a chi, come manna dal cielo, concede un giorno di vacanza in più. In fondo anche lo ius cultura e e lo ius soli nascondono questa finalità!!!
Sempre a proposito di difesa dell'ambiente dov'erano i nostri governanti quando gli scienziati lanciavano il grido d'allarme? Nel mio piccolo già dai primi anni '90 ho cercato di sensibilizzare i miei alunni. Non si fa che parlare di auto elettriche come l'invenzione del secolo, vorrei ricordare che le prime auto elettriche risalgono alla fine del 1800. Relativamente alla provocazione del crocifisso mi esprimerò con i miei versi... La legge NON è per tutti uguale


Ci avete ossessionato, per farci ricordare,
che le altrui usanze, leggi e tradizioni, dobbiamo rispettare
se all'estero vogliamo soggiornare.
Il nostro Ministero giornaliera pubblicità,
per anni ha ripetuto per non farcelo scordar
ma adesso che l'Italia è piena di stranieri
si dimentica di dire a loro quel che a noi è stato detto ieri,
e lascia seppellire la nostra identità
estrapolando, dal nostro calendario, le più importanti festività.
Non obblighiamo nessuno a restare,
ognuno è libero nel proprio paese di tornare
e la serenità poter riconquistare.
Le nostre tradizioni sconvolte più non saranno
e noi potremo festeggiare Pasqua, Natale, Capodanno
e in ogni aula i Crocifissi torneranno.
Un simbolo importante è per noi Cristiani
e voi che governate non lavatevene le mani,
sappiate imporre del popolo la volontà
affinché sia rispettata la nostra Cristianità.
Se legge ci deve esser che sia per tutti uguale
affinché ognuno possa adorare chi si pare.
Gli accogliamo nel nostro bel paese
sostenendone le spese
e loro di rimando… vorrebbero il comando.
Per loro sussidi e alberghi sempre a disposizioni
per moltissimi italiani cartoni in prossimità delle stazioni,
non tutti infatti in auto posso riposare perché,
anche quella, con le tasse siete riusciti a prelevare.
Sarebbe questa la "GIUSTIZIA SOCIALE"
che qualcuno continua a sbandierare?


Euro…pa cjai rovinato

Che degrado ce stà nelle città
con tutte le tasse che ce tocca de pagà.
La gente a fine mese più non riesce ad arrivà
co' ‘sti quattro euri che ce danne pe' campà.
Li poveri vecchietti, dopo anni de lavoro,
se devano fa'li conti pe' un po' de pane e pomodoro.
E se je dice bene quarcosa a li mercati possono rimedià,
è tutto gratis nun li devono pagà,
se tratta solo… tra la monezza de cercà
du foje d'enzalata o de verdura se riesce a rimedià.
Certo che è proprio civile la nostra civiltà
c'è chi more de fame e chi schiatta col magnà.
Ce posseno cecà
ma chi ve cjà mannato a commannà.
Sti quattro assatanati che ce dovranno fa'
co' tutti li sordi che se stanno a pijà,
come se nun bastasse pure la nutella je dovemo pagà,
spese de rappresentanza la fanno figurà.
Ma a loro, che je frega se la gente manco li fij riesce a sfamà,
je basteno du mesi in regione
ed ecco, sur piatto d'oro, è pronta ‘na bella penzione,
no quella de noi miseri mortali
ma de quelle che con lo champagne riempiono i boccali
Er pane è sempre più salato…
scordamose der companatico. 1 dicembre 2015

Martedì 1 ottobre 2019 22:03:37

Gentilissimo Direttore Mario Giordano la prego di interessarsi del grave problema che affligge noi docenti diplomati magistrale la politica lo stato ci stanno licenziando aiutateci nel diffondere questo grosso problema non viene reso pubblico da nessuno confidiamo in lei la ringrazio a nome di tutti i docenti della scuola dell'infanzia e primaria

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