Messaggi e commenti per Mario Giordano - pagina 354

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Frasi di Mario Giordano

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Biografieonline non ha contatti diretti con Mario Giordano. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mario Giordano.

Domenica 22 settembre 2019 14:37:57

AIUTATECIIIII!!! i MIEI FIGLI PRIGIONIERI INGIUSTAMENTE IN CASA FAMIGLIA DA FEBBRAIO!!!

Vi prego aiutatemi!!!
Aiutate me e i miei figli!!!
Siamo nella provincia di Teramo.
Sono madre single di 3 figli: 12 il maschietto, quasi 14 la femminuccia (li compirà a giorni) e 27 il maggiorenne.
A gennaio scorso mio figlio di 12 anni ha avuto un incidente domestico vicino alle partti intime.
Non volendo essere visitato da medici nelle parti intime per vergogna e pudore e non volendolo sottoporre ad ulteriore trauma, ho disinfettato, medicato e me ne sono occupata io.
Dopo sei giorni convinco il bambino a farsi visitare perchè, gli spiego, non essendo un medico, voglio avere la conferma che lo sto curando bene.
Lo porto al pronto soccorso e da li entriamo nell'inferno...
Le due pediatrucce di pronto soccorso, nonostante il racconto del bambino con e senza di me, segnalano sospetto abuso di minore e ci rivoerano.
Ci tengono 3 giorni ''parcheggiati'' in ricovero senza neanche mai passsare a medicarlo, non essendoci in quell ospedale un reparto chirurgo pediatrico.
Dopo 3 giorni lo fanno visitare da un chirurgo pediatrico di un ospedale pediatrico che si trova a 100 km da dove viviamo. Questi predispone ricovero presso il suo ospedale.
Ci trasferiscono li e il bambino viene continuato a curare da personale qualificato come gia stavo facendo io da oltre una settimana.
L'ospedale, per sua prassi, organizza un "unità di crisi" composta da professionisti:
psichiatra infantile, pediatra, chirurgo che lo seguiva, assistente sociale, tutti operatori dei vari reparti dell ospedale e dirigente dell'unità di crisi.
Dopo avere parlato loro da soli col bambino, averlo visitato da cima a fondo, avere parlato con me da sola, essersi riuniti tra loro, vengo convocata dal dirigente dell'unità che mi conferma l'incidente domestico, specificando che se fosse dipeso da loro, non avrebbero fatto nessuna segnalazione ma che questa era ormai partita dal protno soccorso dell ospedale dove avevo portato il bambino e avrebbe quindi fatto il suo corso, ma nel frattempo loro avrebbero fatto una relazione al giudice del tribunale dei minori per informarlo dell'incidente e qindi mi rassicurava sul fatto che il giudice "sicuramente" appena letta la relazione ci avrebbe rimandati a casa.
Passa una settimana e arriva un decreto che invece non solo predispone l allontanamento del bambino, ma anche della bambina di 13 che viene prelevata direttamente dalla classe dall assistente sociale con ovvio schock per la bambina.
Il giudice invece di credere all'unità di crisi composta da professionisti, ha deciso di credere alle dichiarazioni alterate delle due pediatrucce di ronto soccorso che hanno tramuto in horro tutte le nostre dichiarazioni, per esempio quando io ho detto che avevo visto le goccioline di sangue, nella relazione della pediatra di pronto soccorso diventa "bambino trovato in "pozza di sangue":
quando viene chiesto dalla pediatra al bambino se avesse usato lui sttesso qualcosa che gli avesse potuto procurare la ferita, il bambino risponde "non sono mica gay! ". Nella relazione della pediatruccia diventa che il bambino avrebbe detto "mi fanno schifo i froci";
quando io ho riferito che mi ero preoccupata per mio figlio grande di 26 anni, intendendo che avendo lui impressione verso il sangue, ed avendo avuto poi un crollo psicologico, nella relazione diventa che "orse il fratello grande ha abusato del fratello piccolo e la mamma lo ha protetto"...
Viene chiesto dall'avvocato prima e da mia madre attraverso un telegramma scritto da lei stessa al giudice, di affidare i bambini alla nonna materna in attesa che la storia si definisca, piuttosto che tenerli chiusi nella casa famiglia a 20 km da qui.
Il giudice predispone quindi un incidente probatorio sui bambini alla pm del tribunale penale ordinario. Si presentano a sorpresa in casa famiglia psicologi e poliziotti che fanno questa cosa ascoltando e registrando i bambini separatamente, al seguito del quale viene confermato l incidente domestico e chiesta l archiviazione del penale in data 24 maggio.
La collegiale in data 23 maggio emette un secondo decreto in cui scarta l ipotesi di affido alla nonna erchè nelle relazioni, sia la casa fsmiglia che l'assistente sociale riferiscono che la sottoscritta ha un atteggiamento prevaricatore nei confronti della madre (nonna dei bambini) e quindi l'assistente sociale chiede al giudice di valutare bene modalità di incontri se decideva per l affido alla nonna perchè SI RISCHIAVA di riportare i bambini nell'ambiente da cui erano stati prelevati (omettendo di dire "dove sono cresciuti sani liberi e felici per 13 anni).
Ho 3 figli, il più grande ne ha ora 27, nessuno di loro ha mai visto un ospedale, un medico, nessuno si è mai fatto male, eravamo stati in vacanza una settimana l'halloween precedente a Gardaland e 10 giorni di vacanze a Bari dai parenti materni a natale, dove avevamo deciso di trasfririci i estate dopo gli esami di terza media della bambina.
Il giudice, a seguito della relazione dello spicologo sulle mie doti genitoriali che indicava un accenno di depressione, chiede che venga sottoposta ad un persorso psicoterpeutico e attende relazioni di aggiornamenti entro il 15 luglio.
Poichè la burocrazia chiede che ci siano 30 giorni per opporre opposizione alla richiesta di archiviazione, questa diventa effettiva il 25 giugno, e da quel momento vengono a decadere anche i motivi per i quali i bambini sono stati sottratti.
Decaduto il penale vengono predisposti dal giudice incontri e telefonate con il fratello maggiore che per 4 mesi non aveva potutone vederli ne sentirli.
Le relazioni sono tutte positive, comprese casa famiglia e assistenti sociali che riferiscono ottimo rapporto tra fratelli e grande affetto e contatto fisico tra madree figli. Lo spicologo conferma che non ho alcuna ltenza nell'esercitare il mio ruolo di genitore e consiglia il reintegro il prima possibile dei bambini in famiglia per evitare ulteriori danni psicologici.

Ad oggi non è ancora stato emesso il decreto per rimandare i bambini a casanonostante i solleciti dell'avvocato che faceva presente che la bambina causa stress, nonostante fosse vegetariana, si sta ingrassando in maniera anormale, e che la casa famiglia ha "avvisato" che continuerà a far frequentare la seconda media al bambino nella sua classe con i suoi amici ancora un mesetto e che se non arriva il decreto con le diimissioni lo sposteranno in una scuola a 20 km da casa, vicino la casa famiglia, tra bambini che non conosce, togliendogli anche i suoi compagni di classe dopo avergli tolto già TUTTO E SENZA MOTITVI!!!
Il giudice a questo risponde al mio avvocato che
"può darsi che la bambina stia ingrassando perchè mangia bene in casa famiglia"
"non è detto che sia un male che il bambino cambi scuola e compagni"
e domanda come mai non si mensiona mai la bambina nei vari documenti, riferendo che sta pensando di convocarla.

La realtà è che i bambini dovevano essere rimandati a casa già dal 25 giugno essendo decaduti i motivi della sottrazione ed essendo comunque tutte le relazioni positive.

I miei bambini stanno malissimo a livello psicologico e morale. Vogliono tornare a casa. La bambina l alytro giorno in un tema a scuola ha scritto che da quando è in casa famiglia si rende conto di quanto le piccole cose di ogni giorno di cui non ci rendiamo conto siano importanti come la carezza della mamma, l'abbraccio del fratello grande, le liti sceme col fratello piccolo, portare giù il cane assieme alla mamma o al fratello grande e di quanto le manchi la sua vita...
Il bambino un giorno quando mi sono alzata a fine incontro mi ha stretta piangendo e mi ha pregato di portarlo via, di non lasciarlo lì. Ha sempre una voce triste. I loro sguardi sono spenti, a volte assenti...
Io sto morendo di dolore...
Non so più come fare a riportarli a casa...

Potete aiutarci???

Il mio numero di telefono è 328. -------

Sabato 21 settembre 2019 17:13:04

Ill. mo Dr. Mario GIORDANO
"Io e la mia bambina, non viviamo a BIBBIANO"! !

Mi chiamo HAXHIU Flutura, sono nata a Tirana il 02. 03. 1990 e da circa 20 anni abito nel Comune di Campiglia M. ma (LI), in via --- ---
Con l'augurio che possa prendere a Cuore il mio caso, Le racconto la mia storia:

Vivo in Italia regolarmente da quando ero piccolina. Nel 2000, a seguito di un attentato a Tirana, mio padre e mia madre hanno perso la vita poiché vittime di una sparatoria tra bande albanesi. Fui subito trasferita sola e lontana dai miei familiari qui in Italia e affidata alla Casa "Famiglia Montioni" di Suvereto (LI) dove, fino all'età di 14anni, ho sempre vissuto senza mai aver fatto ritorno in Albania. Nel frattempo ho conosciuto un ragazzo italiano dal quale ho avuto la mia bambina Noemi che oggi ha 9 anni. Nonostante tutto il mio impegno sia nella Scuola, poi nel costruirmi una famiglia, dopo il parto di Noemi per me è iniziato un Inferno a seguito delle violenze psicologiche, ma soprattutto anche fisiche, ad opera del mio ex compagno, ovvero padre della bambina. La sua violenza ha raggiunto limiti inimmaginabili, fino addirittura ad operare violenze sessuali anche davanti alla bambina, a seguito delle quali ho avuto una seconda gravidanza, purtroppo interrotta per aborto dovuto alle botte subite da quest'uomo orribile, (Non sto qui a rappresentarLe tutte le vicissitudini che ho subito a causa di quest'uomo).
Come se non bastasse, l'ulteriore Inferno è iniziato nel momento in cui, soprattutto a causa del mio ex Compagno, (che non si occupa e non versa sempre il mantenimento a favore della bimba, che in alcune circostanze, recentemente l'abbia anche picchiata senza un motivo, nonostante non versi soldi per il suo mantenimento e che ci abbia lasciato nella parziale povertà), è iniziata una sua battaglia per togliermi la bambina, cosa che in parte è riuscito ad ottenere poiché, grazie ad assurde bugie, ha convinto, con il supporto di "Conoscenze" gli Assistenti Sociali a fare una Relazione negativa sulla mia personalità, la cui Relazione ha determinato la sospensione a me, ma anche a lui, della Genitorialità su Noemi, facendomi passare per persona "facilmente irascibile". Nonostante io ami e accudisca con infinita cura mia figlia, il Giudice dei Minori ha comunque deciso che la bambina continuasse a vivere insieme a me per il forte legame madre/figlia che ci unisce, ma assurdamente l'ha affidata ai Servizi Sociali che non si interessano neppure di verificare se Noemi vive serena, se mangia, se ha necessità in genere.
Di fatto gli Assistenti Sociali hanno ottenuto un assurdo Decreto di Affidamento in favore del Servizio Sociale, senza che sia cambiata una virgola rispetto al passato e senza darmi neppure un aiuto per sostenere la bambina.
A Luglio di quest'anno, sono stata addirittura operata urgentemente per un Tumore maligno all'Utero, secondo i medici generato anche dallo Stress subito.
Del mio caso si è occupato anche il Quotidiano locale "Il TIRRENO" in data 11. 07. 2018, nella Cronaca di Piombino…"Donna incinta picchiata dal Compagno".. etc.
Se necessario, sono in grado di documentare il tutto, dal Referto della violenza sessuale a quello delle botte ricevute da Noemi dal Padre, documenti vari, compreso l'intervento per il Carcinoma.
Tutto ciò che le che le ho raccontato e legato al mio desiderio di rendere pubblica questa Odiessea, mia e della bambina, tanto per far comprendere come le leggi italiane spesso non tengono conto delle narrazioni del vissuto personale, non tengono conto dei referti medici di violenze gravi subite lasciando impuntiti violenti personaggi, (Il Padre della bambina non ha mai subito un processo), ma di preoccuparsi solo di Affidare al Servizio Sociale un bambino, lasciandolo comunque a vivere con la madre. Non ne comprendo sinceramente il motivo.. o forse, grazie anche alle sue puntate televisive sui bambini tolti alle famiglie, anche nel mio caso "qualcuno ci guadagna"? E' una domanda che mi assilla ogni giorno Dr. Giordano!!!
La ringrazio col Cuore per la Sua cortese attenzione.

Flutura Haxhiu (Tel. 346 - -------)

Sabato 21 settembre 2019 16:20:03

Riporto alcune affermazioni della probabile candidata Maolo in Umbria
"avvocatessa 49enne originaria di Spoleto ma residente ad Assisi dove dal 2013 è presidente dell'Istituto Serafico, un centro di eccellenza per bambini e ragazzi con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali. Laureata in Giurisprudenza all'Università di Perugia, sposata e con una figlia di 20 anni, dal 2017 Di Maolo guida anche l'Aris Umbria, l'associazione che riunisce istituti di ricovero, case di cura e centri di riabilitazione impegnati nella rigorosa tutela della vita e della dignità della persona. «Io credo che tutta la politica italiana ed europea debba trarre spunto dagli insegnamenti di San Francesco"
Ma lo sa la signora che i due partiti che la sostengono sono i promotori di droga libera aborto sempre più facile divorzio breve anzi brevissimo nozze gay utero in affitto gender e abolizione del Crocifisso nelle scuole e uffici pubblici omosessualismo e "famiglie di ogni tipo e gusto" immigrazionismo selvaggio e annullamento delle nostre tradizioni religiose e sociali e via maledicendo...
Chissà cosa direbbe San Francesco ? !

Sabato 21 settembre 2019 12:52:17

Ho un video arrivato su whats app su salvataggio immigrati come posso inviartelo per sapere se veritiero? Complimenti per la trasmissione.

Sabato 21 settembre 2019 12:16:39

Salve ho visto la trasmissione sull'energia io sono titolare di tre brevetti per l'energia alternativa ma mi sono trovato in Italia tutte le porte chiuse mi farebbe piacere illustrarvi il tutto non con una email sarebbe troppo lungo ma io potrei far viaggiare gratis le metropolitane italiane grazie il mio tel. 338------- grazie

Sabato 21 settembre 2019 11:13:19

Buongiorno dott. Giordano, vorrei chiederle se può aiutarmi a risolvere un serio problema causatomi dall' eni.
Svariati anni fa, per pochi arretrati ha tagliato la colonna al mio appartamento.
Sono oltre 5 anni che non devo loro niente e nonostante tutto impedisce che io faccia il contratto con altre società e mi fa stare al freddo durante l' inverno.
Può lei aiutarmi in questa lotta di diritto al ripristino della colonna per fare il contratto con altra società? Vorrei anche chiedere il risarcimento.
Se lei non può, può indicarmi a chi rivolgermi?
La seguo spesso.
Grazie e distinti saluti.
Ann. ta Agata Romanelli.

Sabato 21 settembre 2019 10:00:15

Buongiorno, ho bisogno di un vostro aiuto. Mi chiamo Iraci Rosa sono nata il 13 gennaio del1959. Cerco di spiegare il mio problemma. Dovevo andare in pensione con il lavoro gravoso a gennaio 2019, ma a tutt'oggi inps di piacenza non mi da il benestare perchè devo aspettare la riposta scritta dal ministero o dalla sede centrale dell'inps di Roma. (non ho capito chi mi deve rispondere) Ho tutta la documentazione in mano e mi sento presa in giro dall'INPS di Parma (perche risiedo a Fidenza) ma le pratiche le gestisce INPS di Piacenza e io come un burattino viaggio da Parma -Piacenza senza ottenere nulla. Ko iniziato a lavorare prima dei 19 anni, ho maturato i 41 anni a Dicembre 2018. e svolgo un lavoro con persone non auto sufficienti. (i requisiti ci sono tutti ma la burocrazia mi costringe a lavorare ancora). mi date una mano? ringrazio iraci

Venerdì 20 settembre 2019 20:48:07

Buona sera dott. Giordano.
Faccio riferimento alla trasmissione dove è stata invitata Carola. Non ho voluto vederla per rispetto alle nostre leggi. Lei non merita ne pubblicità ne rispetto e neanche il conduttore che l ha invitata. una che ha disobbedito. al nostro governo alle nostre leggi e si è permessa di mettere a rischio la vita dei nostri militari non merita di essere libera e di tornare nel nostro paese. Ha pagato i danni procurati alla nostra imbarcazione? Lei dice ho salvato vite. Brava ma portatili nel tuo paese ma sei sicura che non ti incrimineranno favoreggiamento alla immigrazione clandestina. Purtroppo in Italia troppi come te fanno quello che vogliono

Venerdì 20 settembre 2019 20:29:09

Direttore scusi il disturbo ma nel palazzo mio manca l acqua da 2 giorni e qui stiamo a Roma, mica in Africa! Via Ezio Pinza 10, sono case popolari dell ATER

Venerdì 20 settembre 2019 18:39:08

Buona sera.
Sempre a riguardo della trasmissione Dritto e Rovescio penso che sia giusto che ognuno esponga il suo pensiero. Ma proprio in base a questo è sbagliato urlare quando gli altri espongono il proprio. Non è la prima volta che sono costretta a cambiare canale per non ascoltare le urla sguaiate di quelle due donne maleducate. O le imponente di fare silenzio quando parlano gli altri o cambio canale. Grazie

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