Messaggi e commenti per Mario Giordano - pagina 368

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Biografieonline non ha contatti diretti con Mario Giordano. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mario Giordano.

Venerdì 6 settembre 2019 13:59:26

Egregio direttore, in riferimento al servizio relativo alle visite mediche effettuate a lampedusa nei confronti di clandestini sedicenti infermi i cui referti non sembrerebbero coincidere con le visite mediche effettuate a bordo di battelli Ong mi domandavo che., sicuramente, la solerte Procura di Agrigento avrà aperto un fascicolo per verificare tale macroscopiche discrasie. Cordiali saluti

Venerdì 6 settembre 2019 04:00:49

Buongiorno Caro Direttore, vorrei che mi spiegasse magari durante la sua trasmissione fuori dal coro, come si diventa ministri, e quali requisiti bisogna avere! Io ho sempre pensato che per occupare un posto come Ministro bisognava avere delle competenze magari aver studiato qualcosino in merito al posto da ministrare. Ecco prendiamo un esempio Di Maio a me risulta abbia fatto il liceo classico, istituto dove la madre è il preside!!! poi non mi sembra abbia particolari studi master etc... ha coperto il ruolo ministro del lavoro etc. cade il governo e finisce Ministro degli esteri, che poi abbiamo saputo non so se una falsità non conosce neanche l'inglese!!! Ma come si fa a passare da un ministro all'altro senza studi senza competenze, ho capito che fa il tirocinio ma a nostre spese!!! la cosa divertente Caro direttore e che quando lui parlava dei famosi navigator o tom tom come li vogliamo chiamare, si apriiva la bocca dicendo che devono essere laureati e con il massimo dei voti. Se ho capito bene il lavoro del tom tom dovrebbe essere: tracciare un profilo delle esperienze del candidato indirizzarlo a fare della formazione corsi che non esistono, e il tom tom oltre a controllarti che non spendi in nutella, gratta e vinci e non stai seduto sul divano, dovrebbe telefonare o contattare di persone le aziende, chiedere se hanno bisogno di un operaio o un impiegato etc... Allora per aver uno che fa da babysitter a un disoccupato e chiamare l'azienda deve avere laurea a pieni voti. Il ministro del lavoro istruzione è irrilevante, a me deve andar bene questa ignoranza la devo tollerare! Ora va il Sig. Di Maio a fare ministro Esteri, ma a palazzo chigi che qualche macchinario tipo arancia meccanica dove li piazzano li gli fanno delle overdosi di cultura estera etc... e dopo un mese son già belli che formati e pronti. Ecco la mia domanda a questo punto è questa ma e solo una poltrona fare il ministro e c'è chi lavora per te e tu poi ripeti modi pappagallo senza sapere cosa dici oppure questo è un fenomeno? ma non è solo Di Maio i miei dubbi, solo che lui è il caso evidente. C'è da dire una cosa che grazie a lui chi adesso ha un figlio che non vuole studiare una volta si diceva vai a zappare o a fare l'operaio ora invece non ti preoccupi male che vada farà il ministro!!! bacioni Sonia Meli Spero che mi spiega questa cosa Fuori dal coro perchè io ste poltrone non ho mica capito come vengono assegnate, io ho frequentato università scienze geologiche potrei fare il ministro della sanità non vorrei mai fare ambiente avrei qualche competenza in merito!!!

Giovedì 5 settembre 2019 22:03:29

Spett. Le redattore Capo  ufficio stampa:

Mi chiamo Morena Antonello scrivo da Bologna (ove risiedo con mia madre) ma sono di Salerno centro. La contatto per raccontare la mia sventura che mi è accaduto nel dicembre del 2017 la quale ancora oggi ho ripercussioni e ho perso il lavoro.

Premetto che nel dicembre del 2008 ho perso mia moglie giovanissima aveva 26 anni ed io 32. Lasciandomi con mio figlio che aveva appena 5 anni. A quell'epoca lavoravo presso la mia struttura di affittacamere eravamo una famiglia felice serena se nonchè mia moglie ha avuto un male ed è deceduta. Da quel giorno non sono riuscito più a vivere nella mia città lasciando tutto e trasferendomi con mio figlio da mia Mamma che vive a Bologna. Anche se vivevo bene con mia mamma il mio obiettivo era quello di stare solo con mio figlio perchè per me  mio figlio è l'unica famiglia dopo la morte di mia moglie, cosi volevo andare a vivere da solo con mio figlio. Mio figlio cresce e una volta che mio figlio aveva raggiunto l'età di 10 anni (premesso che io sono un autista di professione trasporto persone con tutte le qualifiche oltre che le patenti quali capacità professionale trasporto viaggiatori nazionale e internazionale iscrizione ruolo conducenti vetture) Uscì un bando di concorso taxi nel comune di Vasto (CHIETI) Feci questa scelta perchè mi sembrava un ottima opportunità un paese tranquillo(a mio aspetto) vicino al mare e vicino a Salerno (un modo anche per avvicinarmi piano piano al mio paese d'origine dove ho casa di proprietà). Mi trsferii a luglio del 2013 per fare il tassista a Vasto. Lavoravo notte giorno per pagare l'affitto le spese e rendere la vita di mio figlio dove ogni cosa gli avrei potuto offrire così come quando la madre era viva, praticamente avevamo iniziato a rivivere. Iniziò a frequentare la scuola Madonna dell'asilo una scuola privata definita più importante del paese gestita non più da suore ma da una cooperativa dove veramente mi hanno trattato a me e mio figlio come se ci avessero da sempre conosciuto. Stavamo benissimo riuscii a farmi volere bene da tutti. Fino alla fatidica data del 10. 12. 2017 dove mi sono trovato coinvolto in un sinistro stradale. Era una domenica io e mio figlio decidemmo di andare a mangiare fuori con la nuova moto che avevamo appena acquistato da circa 20gg. Nel rientro usciti dal ristorante diretti a casa sulla strada principale di Vasto dopo una rotonda 100 mt dopo c/ca incrociammo una vettura che veniva dal lato opposto che all'improvviso svolta invadendo la nostra corsia  vidi subito questa manovra del conducente e mi bastò solo lasciare la manopola del gas per far azionare il freno motore della moto (sulle foto ove ho allegato referto polizia municipale si vede che era innestata la marcia seconda in quanto avevo da poco attraversato una rotonda quindi rallentando  nell eventualità di dare precedenza  all'impatto ero ancora  con la seconda e andavo meno di 50km/H) Se nonchè questa vettura nonostante mi fossi fermato viene ad urtare la mia moto con lo spigolo destro della vettura io rimango in piedi sulla mia moto mentre mio figlio viene sbalzato all'indietro(fortunatamente solo una contusione al ginocchio dovuto all'impatto con il suolo) mentre io rimanevo incastrato con il piede dx tra il pedalino della moto e la vettura che dopo l urto continuava manovra a sinistra per entrare in una stradina. Provocandomi frattura esposta e scomposta tibia e perone. Fin qui un normalissimo incidente. Finchè non arriva la polizia municipale (conoscenti di questa persona) e l'ambulanza che mi porta al pronto soccorso. (da qui inizia il mio trauma e il mio incubo che ancora oggi vivo) Prima che mi portassero all'ospedale alle domande della polizia municipale dichiarai che avevo bevuto un calice di vino e che nell'attesa dei soccorsi per non svenire alla vista di mio figlio per il forte dolore (così ho dichiarato anche al giudice di pace dove ho vinto la causa per la multa) avevo un cioccolatino di marca boero (liquore alla ciliegia) che mi aveva offerto il ristoratore in quanto non avevo consumato il digestivo nel ristorante proprio perchè dovevo mettermi alla guida. Dichiarai questo perchè non volevo che la polizia municipale confondesse il fatto che  se sono un autista di professione in quel caso essendo non in servizio ma in veste di privato cittadino  non valeva la regola della tollerenza 0% in caso di alcool test ma dello 0, 05 e che nell attesa dei soccorsi avevo consumato questo cioccolatino (ignaro in quel momento che poteva alterare il tasso alcolemico,) l'avevo assunto solo perchè il cioccolato fondente è un energizzante e io l'avevo assunto per non svenire alla vista di mio figlio  dimenticandomi dell alcool che conteneva, però mi ritenevo tranquillo con il codice della strada.   Purtroppo non solo risultai positivo all'alcool test pari allo 0, 61 (parliamo di niente   anche per la medicina forense e della testimonianza da parte del test di reazione che allego) ma questo è il minimo, in quanto nel test ad uso clinico risultavo positivo ai cannabinoidi. Quando me lò riferi la polizia municipale per ritirarmi la patente sequestrarmi la moto e denunciarmi alle autorità giudiziaria  la mia anima sbalzò fuori dal corpo(questo in meno di 24h).   In ogni caso Mai fatto  nella mia vita uso di sostanze stupefacenti. (A rischio che potevano togliermi anche mio figlio per tutte queste accuse). Dopo mi accorsi che il certificato delle analisi era anche ad uso clinico dove era vietato anche la divulgazione. Lo venni a sapere perchè subito avuto la notizia mi rifeci fare subito un altro esame dell'urina sempre nell ospedale dove ero ricoverato mi disse il primario testuali parole: io te lo faccio ripetere ma quello che vale è quel campione dove sei risultato positivo rifacendo il test dallo stesso campione e fargli avere valenza medico legale, perchè quello che hanno i vigili non lo dovrebbero nemmeno avere perchè  è ad uso clinico che và solo nella cartella clinica. Rifeci il test comunque (risultato negativo) Poi seppi in più che la legge prevede che per eseguire questi test devo essere assistito da un legale (questo la polizia municipale non me lo disse nè tanto meno lo scrisse nel verbale) ma nel verbale scrivevano che essendo che avevo linguaggio impastato(allego il referto dei vigili) e atteggiamento da far sospettare che stessi in forte stato di intossicazione da sostanze mi mandavano loro in ospedale per accertamenti (No perchè avevo un osso che usciva da fuori e un altro scomposto) Mentre alla controparte come si vede sempre dal referto della polizia Municipale non veniva fatto nessun controllo nè di alcolemia ne di sostanze stupefacenti. Questo fùrono già i primi abusi che ho subito (denunciate con querele ma ad oggi sembra che vogliono insabbiare tutto e lasciarlo nel dimenticatoio). Dopo dimesso dall'ospedale circa una settimana dall'incidente, per difendermi dalle accuse feci domanda per avere quei campioni ove risultato positivo per sottoporli al test di secondo livello per la valenza medico legale. Ma, l'ospedale inizialmente diceva che li avevano buttati. Quindi per non perdere tempo nel frattempo che l'avvocato procedesse per via legali per ottnere quei campioni (c'è voluto un anno prima che li facessero uscire fuori) perchè la mia paura non era la patente anche se professionale  era che la procura potesse dare tutta la mia documentazione agli assistenti sociali. per Questo mi sottoposi al primo test del capello e avere subito accertamenti a mio favore. Mi fù consigliato successivamente da un medico legale che quei test del capello anche se la stessa ASL di Lanciano Vasto Chieti si rivolgevano a questo laboratorio privato era meglio rifare il test del capello presso una struttura pubblica. Così feci. quindi due test del capello. Ma il giudice di pace rigettò lo stesso il mio ricorso (vorrei allegare tutta la documentazione ma è molta e non credo che poi l'email arriva. Ma sono molto disposto a farvi pervenire tutta la mia documentazione con allegato anche le sentenze assurde del giudice di pace, purchè la mia storia non venga insabbiata e venga mandata nel dimenticatoio. Nonostante ho 3 avvocati, ma lì è un paese dove si conoscono tutti alcuni anche parenti tra loro e quindi si coprono  tra loro e io sono un forestiero). nel frattempo cercavo di respingere le accuse; mi arriva la sospensione della licenza Taxi da parte del dirigente del comune. Il mio stato psicofisico veniva messo a dura prova, appesantito da una cosa non prevista da nessuna legge la legge se l'era fatta il dirigente del comune (allego sospensione della licenza dove non menziona nessun codice) L'incidente era avvenuto fuori dall ambito lavorativo invece il dirigente con quel provvedimento mi sequestrava anche la vettura in quanto unica vettura che avevo era quella taxi e senza licenza non poteva circolare. (Immagini io in un paese straniero senza nessun parente bloccato con una gamba rotta spese legali spese per difendermi da tutte queste accuse in più senza macchina privato di poter andare a fare le visite mediche, la spesa, di accompagnare mio figlio che nel frattempo frequentava istituo paritario aereonautico Locatelli a Grottammare 150 km c/ca da vasto dove dormiva anche lì perchè c'è anche un convitto  nell'istituto, ad oggi a seguito di tutti questi fatti l ho dovuto fare ritirare perchè economicamente non ce la facevo più. Mi sentivo   agli arresti domiciliari e nel maggio del 2018 per il troppo tempo  immobilizzato e senza poter fare visite mediche ho subito  una trombosi alla gamba operata rischiando di morire). Ad oggi la mia situazione è questa a settembre 2018 ho riavuto la patente grazie al GIP per infondatezza di reato. gli analisi sul campione delle urine positive le ho ricevute a novembre 2018. Sono guarito con postumi solo a gennaio 2019 ma zoppico non riesco a piegarmi il mio piede non fà le oscillazione complete quindi con difficoltà a guidare. La mia licenza taxi invece è ancora sospesa nonostante il GIP ha ordinato la restituzione, bensì il dirigente del comune senza la mia autorizzazione l ha trasferita ad un altro nuovo tassista. Io ad oggi sono in rovina ho perso 185. 000 € che solo grazie a questo fondo sono riuscito a vivere sino ad oggi. Sono dovuto ritornare a casa di mia madre sia per motivi di salute ma soprattutto per motivi economici. Mio figlio frequenta una scuola con un indirizzo scolastisco diverso perchè a bologna non vi è un istituto aereonautico pubblico, l'unico è a forlì ma per la lontananza e per i costi è come se andasse a scuola privata e quindi non mi posso permettere. La mia situazione lavorativa è questa per l'asl e l'inps sono idoneo a lavoro, Ma per le aziende di trasporti per via dei danni subiti alla gamba destra non sono idoneo quindi resto in un limbo. Gli avvocati oramai sono quasi scomparsi non ho avuto nessuna idennità nonostante la ragione al 100% e non posso cambiare avvocati perchè non ho più soldi e non mi fido più di nessuno. Non posso ricevere il reddito di cittadinanza in quanto io con le proprietà immobiliare di cui una è la mia residenza e un altra anche se in disuso e necessita di forte ristrutturazione oltre alle varie autorizzazioni comunali che sono molto restie nel comune di Capaccio Paestum (SA) non posso ne venderla ne ristrutturarla per via della burocrazia e per via economica, in quanto le banche non mi danno credito per la mia situazione economica, ho fatto anche la domanda di finanziamento del "Io resto al sud" Allungata l' età per accedervi dal movimento cinque stelle però dovevo risultare inoccupato dal 2012 Anno di riferimento da quando è nato questo fondo con interessi bassi. Inoltre ho richiesto come  garante all 80% dalla Relazione del Garante per le MicroPMI . Mai visto e sentito nessuno. Quindi l'unica mia speranza è divulgare la mia vicenda in modo tale che non vadi nel dimenticatoio e soprattutto i colpevoli paghino in modo tale da non arrecare danni altrui.

Mercoledì 4 settembre 2019 23:17:27

Gentile Dottor Giordano, chi le scrive è Casu Giuseppe nato a Sassari (SS) il 12 Gennaio 1976. Le scrivo per farle sapere la mia storia. Ho lavorato per ben 16 anni presso le cliniche ospedaliere universitarie di Sassari come Ausiliario adetto al barellamento. Purtroppo per me nel Dicembre del 2013 mi devo sottoporre ad un intervento chirurgico alla schiena per l'asportazione di due ernie del disco che mi portano a fare una lunga serie di malattie. Ora le spiego il perché di queste malattie. Dopo aver effettuato la mia convalescenza, prima di rientrare a lavoro vengo inviato dalla cooperativa per la quale prestavo servizio dal medico competente che dopo una accurata visita mi prescrive altri quindici giorni di malattia dicendomi che ancora era presto per rientrare a lavoro. Passati i giorni di malattia il medico mi da l'idoneità per il rientro a lavoro dicendomi di non effettuare sforzi. Rientrando a lavoro pensavo che sarei stato trasferito in un reparto un po più agevole (lavoravo in una medicina generale) ma tutto ciò non è mai avvenuto. Per farla breve sono stato inviato in reparti ancora più pesanti aggravando la mia situazione. Ma nel Dicembre del 2017 mi viene recapitata a casa la lettera di licenziamento dove si diceva che avevo superato il periodo di comporto. Mi sono rivolto ad un legale che faceva da tramite un sindacato che per tutta risposta mi venne detto che non si poteva fare nulla per poyermi fare reintegrare al lavoro. Ho scritto una Lettera al Presidente della Repubblica descrivendo cio che mi era successo. Mi è stata recapitata una lettera dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica dove mi dicevva che avrebbe provveduto ad inoltrare la mia situazione alle istituzioni territorriali e di avere fiducia. Io questa fiducia lo persa quando a tutt'oggi non è stato fatto nulla per potermi aiutare. Mi sono recato anche presso la segreteria del sindaco dove sono stato ricevuto da una gentilissima signora che mi diceva che avrebbe fatto il possibile per potermi aiutare. Certo l'aiuto lo avuto ma sà come facendomi iscrivere come Badante. Adesso mi domando, sapendo la mia situazione vengo iscritto come lavoratore per assistenza a pazienti non autosufficienti. Nella mia testa ho pensato ma mi stanno prendendo per il... Quest'anno ce stata l'elezione del nuovo Sindaco di Sassari dove ho scritto una mail spiegando anche a lui la mia situazione, ho avuto una sola risposta che la mia situazione era da prendere in seria considerazione.
Oggi è 04/ 09/2019 e ancora mi trovo in una situazione di grandissima difficoltà economica (Lei mi dirà può accedere al reddito di cittadinanza) non posso accedere nemmeno al reddito di cittadinanza perché mio figlio a carico che lavora e con la disoccupazione che ho percepito e finito mi fa' reddito. Oltretutto sono separato e devo dare 200 euro di alimenti alla mia figlia minore, ho un mutuo da pagare e tantissimi debiti che mi sono dovuto accollare io. Io non mi fermerò finche non avrò cio che mi è stato tolto ingiustamente"il mio lavoro"dopo due anni io non rinucio a ciò che mi sono dovuto sudare ora dopo ora, giorno dopo giorno e anno dopo anno. Mi sento una persona che è stata trattata come una pedina, la notte non riesco più a dormire, il giorno non faccio altro a pensare a ciò che mi e stato fatto non faccio altro che piangere ormai gia da due anni. Lo stato italiano mi ha abbandonato come a tantissime altre persone, lo stato italiano pensa solamente ai suoi porci e comodi mentre tantissime persone come me soffrono, lo stato italiano uccide le persone, lo stato italiano fa schifo.
Non ho raccontato tutto nei dettagli perché non basterebbe un giorno, ma voglio che sappia Dottor Giordano come vengono trattati i cittadini Italiani.
Non voglio popolarità ma solo un aiuto per la mia situazione.
RingraziandoLa anticipatamente, le porgo i miei più sinceri saluti.
Casu Giuseppe.
P. S. Vorrei che questa mia lettera, possa essere presa in seria considerazione ma senza che il mio nome venga nominato.
Grazie.

Martedì 3 settembre 2019 22:37:07

Stimato Mario Giordano, grazie di esserci, però come può permettere che il signor(voglio essere gentile e non abbassarmi al suo livello) Cazzola, come si permette in una Tv come la vostra di dare dei nazisti a tutti gli italiani che non la pensano come lui ? ? ? ma dove stiamo andando a finire? ? ? Vergogna vergogna per queste persone che fanno uscire dalla loro bocca queste schifezze, faccia cortesemente in modo che questo personaggio chieda scusa pubblicamente delle sue vergognose offese per chi la pensa diversamente da lui, d altrocanto sono abituati ad insultare vergognosamente ormai chiunque non la pensi come loro(vedi il ns futuro presidente del consiglio) gran Bell esempio per gli ITALIANI. GRAZIE Buon lavoro per tutto e non smettano di far sentire la sua voce.

Martedì 3 settembre 2019 22:09:10

Caro sig Mario Giordano sono un babbo di Prato con un figlio giornalista senza lavoro. So che forse sarà impossibile da parte sua poterlo aiutare ma confido nel Signore. Se lo desidera le inviterei un suo curriculum, non si sa mai. Grazie per tutto quello che potrà fare. MARCO PICCONI

Martedì 3 settembre 2019 16:28:02

Caro Mario, ho 64anni i valido di san secondo parmense. ti seguo sempre conti UA così. Voglio condividere il mio sdegno che un partito che ha preso una sonora batosta il 4marzo sia al governo. io sono sempre stato di destra e grazie a salvini(che ho votato) siamo a questo punto. senza fare tanta retorica ho deciso. la mia tessera eletto. n 059------ l'ho stracciata in tre parti e da oggi non andro' mai piu' a votare in vita mia. l'Italia ha quello che si merita come sempre. nel mio piccolo ora sono fuori dai giochi. tu continua cosi e facci sapere ogni tanto se le tue denunce risolvono qualcosa. ciao. '

Martedì 3 settembre 2019 11:36:15

Caro Mario, ti scrivo mentre sei dalla Merlino... Potresti fare presente che forse Salvini voleva sbarazzarsi di Conte? Aveva capito che è un opportunista che ha lavorato fin dall inizio solo per il suo prestigio personale... (vedi caffè con la Merkel a Davos). .. Di Maio premier poteva anche andargli... Buon lavoro!! !

Martedì 3 settembre 2019 09:54:57

UN TRANELLO NELLA DOMANDA POSTA "SU ROUSSEAU" ?

La domanda -ai 115. 000 iscritti con diritto di voto attraverso la piattaforma Rousseau-, a mio avviso presenta un tranello nella formulazione: "Sei d´accordo che il Movimento 5 stelle faccia partire un governo, insieme al Partito democratico, presieduto da Giuseppe Conte? Si. No"
La distorsione sta nel ".. insieme al Partito democratico, presieduto da G. Conte". La formulazione completa sarebbe :" Sei d´accordo che il Movimento 5 stelle faccia partire un governo presieduto da G. Conte, insieme al Partito Democratico ora presieduto da N. Zingaretti, formato dagli eletti del PD dell´allora Premier nonché Segretario di Partito Matteo Renzi ? " Il risultato -a vostro avviso-, sarebbe lo stesso ? ?

Klaus Demetz "SantaKlaus" (artista-politologo)

PS classe ´67, dnq siamo lí

Lunedì 2 settembre 2019 18:30:13

Buonasera dottore, in attesa di rivederla su retequattro, le vorrei solo proporre qualche argomento:
1) invece di impoverire il ceto medio che vive e soffre in questo strano Paese, con patrimoniali etc... perchè non si aumentano le tasse sui conti correnti (dichiarati, gli altri...) all'estero?
2) tassare le pensioni di chi vive ormai all'estero o impedire a questi ultimi di venire in Italia solo per avere le cure gratis, avendo però trasferito la loro ricchezza altrove?
insomma, deve esserci un modo per non dovere rimetterci SEMPRE noi risparmiatori e non evasori.
3) il reddito di cittadinanza non sarebbe uno sbaglio, sbagliati sono però gli italiani, i controlli non si fanno e i falsi sono all'ordine del giorno
4) ultimo ma secondo me importante:ha idea di quante finte ragazze madri esistono in Italia? ne conosco diverse personalmente, benestanti, spesso laureate, conviventi con professionisti ma "ragazze madri" e quindi con tutti gli aiuti del caso, pagati sempre dalla parte onesta del Paese. Possibile che nessuno faccia nulla? sono sicura che se iniziasse Lei a fare inchieste etc qualcosa si muoverebbe! la ringrazio per la cortese attenzione e mi scusi se non sono stata chiara nell'esposizione ma non ho una gran cultura. La saluto cordialmente, buon lavoro. Morgana Sacco

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