Messaggi e commenti per Mario Giordano - pagina 381
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Frasi di Mario Giordano
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Biografieonline non ha contatti diretti con Mario Giordano. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mario Giordano.
Venerdì 19 luglio 2019 17:43:30
Venerdì 19 luglio 2019 17:31:31
Alla cortese attenzione del dottor Mario Giordano.
Rappresento l'associazione culturale Sole che Sorgi, stiamo organizzando per il mese di ottobre "Da Messina a Lepanto 1571"; una tre giorni di convegni che avranno come tema:
La Giustizia in Italia riflettori spenti su Bibbiano;
Def e pareggio di Bilancio, in una prospettiva di Politica economica sociale";
Un'Europa delle Nazioni in una prospettiva Sovranista, nata dal superamento Destra e Sinistra".
La nostra associazione ha organizzato, sempre a Messina nel 2018, un convegno sulla "Guerra in Siria", in cui ci siamo avvalsi della testimonianza del giornalista Sebastiano Caputo. Saremo onorati di averLa al convegno in qualità di esperto per un valido apporto ai lavori dello stesso.
Ringraziandola anticipatamente, siamo a Sua completa disposizione per ulteriori chiarimenti. Per eventuali contatti telefonici questo è il nostro numero 348-------.
Si rimane in attesa di un Vostro cortese riscontro.
Dott. Silvio Maria alecci
Venerdì 19 luglio 2019 16:09:56
Ammiro il suo impegno e condivido le sue opinioni. Tuttavia per incidere credo che si debba andare ad analizzare le cause di questa situazione. Da "mani pulite", anzi dall'assassinio di Mattei, ci sono troppi lati oscuri che celano una precisa volontà di distruzione e di autodistruzione. Anni fa un tassista (voce del popolo) mi disse: non metterò al mondo un figlio che dovrà vivere in questo mondo che odio e disprezzo. Hanno ammazzato Falcone con un vero atto di guerra a cui il governo non reagì in modo che poi venne ammazzato Borsellino. E non sappiamo la ragione di tanta ferocia. L'Italia venne tenuta in sospeso dal rapimento Moro e dalla sua esecuzione. Un questione di polizia che si poteva risolvere in poche ore, ma che Cossiga non potè o non volle affrontare. Questi sono fatti ma dietro ci sono cause che sino a che non saranno sconfitte continueranno a distruggere il nostro paese dalle fondamenta.
La sua trasmissine di ieri 18 luglio ha aperto la campagna elettorale ma di mezzo c'è la personalità contorta ed ambigua di Mattarella. Non farà nuove elezioni, piuttosto tirerà fuori un nuovo Cottarelli. Farà di tutto per conservare l'Italia in questa discesa verso la rovian totale. Perché tanta ostinazione?
Venerdì 19 luglio 2019 13:45:01
Caro Direttore,
ho settant'anni, sono in pensione e sono stato Dirigende d'Azienda per qualche anno. Ho vissuto in Sudafrica (1981 - 1986) e, più recentemente, in Tailandia (2009 - 2012) e Cina (2013 - 2014). Tutte le volte ho prodotto ineccepibbili documentazioni su me stesso, sui mezzi economici, su residenza nel loro Paese e lavoro che svolgevo, legalmente, nelle loro nazioni. Lei capirà come io sia piuttosto sucettibile all'arrogante prepotenza con la quale questi signori si presentino da noi che li manteniamo pure. I Pronto Soccorso traboccano per le cure gratuite. Posso mandarle fotocopia del mio documento d'identificazione cinese (da rinnovare di anno in anno!! !!). Cordialmente, G. Pacini
Venerdì 19 luglio 2019 13:31:02
Alla conferenza di Londra del 1953, il ministro greco delle finanze, firma per lo stralcio del 50% del debito di guerra tedesco della prima guerra mondiale e il congelamento di quello della seconda, poi azzerato. Una scelta presa per consentire alla Germania di riprendere a crescere. La Germania invece ha demolito la Grecia e ora lo sta facendo con l'Italia. Germania irriconoscente, strozzina e anti Europea.
Venerdì 19 luglio 2019 13:08:11
Un palazzo di vetro, limpido, pulito, una fila interminabile di persone fuori è ancora di più dentro.
Una piazza nuova e fredda, senza storia, costruita a tempo di record ma senza anima.
Smorfie e sorrisi tirati di questi puntini che lentamente scorrono col numerino in mano, aspettando il loro turno.
Una sorta di tritacarne, dove entrano persone ed escono numeri.
Il palazzo del potere.
Il vero potere, quello di stringere e di stritolare le vite e le speranze della gente.
AR sportello di Bologna
Due signori fuori che parlano con frasi fatte... "vengono a prendere noi mentre i grandi fanno quello che vogliono".
La signora che si lamenta perché è dalle 8 che aspetta e non riesce a tornare al lavoro.
Altri che non parlano, si guardano intorno con occhi vuoti.
Un palazzo efficiente in una nazione dove tutto è allo sbando.
Forse l'agenzia più efficiente ed efficace che lo STATO abbia creato dall'unità d'Italia.
Ho preso il mio numerino e prima di me ci sono più di 100 persone ma i funzionari dei 15 sportelli, sono veloci e sempre sorridenti.
Sono lì per noi, per trovare assieme una soluzione dei problemi.
Sono perlopiu' impiegati a tempo determinato che nella speranza di arrivare a 40 anni con un lavoro fisso, corrono per arrivare all'obiettivo aziendale.
Poveracci in fila e poveracci dietro agli sportelli.
Ho ancora davanti agli occhi la "scheda" di una trasmissione televisiva di ieri sera:
6000 al minuto il costo dei trasporti pubblici
16000 al minuto il costo dello smaltimento rifiuti
Nulla funziona.
Ma il CUBO è super efficiente, l'esempio che lo stato funziona, quando vuole.
Una nazione corrotta fino al midollo.
Marcia a livello molecolare.
Marcio il potere, così come i cittadini perché il potere non è altro che lo specchio e la volontà dei cittadini stessi.
Ci hanno cresciuti con l'idea che si può essere furbi, perché i primi furbi sono i governanti.
Ci hanno educati che è stupido pagare se niente funziona e se tanto tutti rubano.
Sapevamo che se si paga il meno possibile è giustificato perché tanto i soldi te li prendono in altri modi.
Tutti furbi e nessuno furbo.
Tutti ladri e nessuno ladro.
Era il patto silenzioso che lo STATO aveva coi cittadini dal dopoguerra.
"Non paghi? Aumenta la benzina e servizi.. tutto"
Cittadini furbi e istituzioni furbe.
Un gatto che si morde la coda.
Una spirale mortale che in pochi decenni ha affossato il paese.
Ero adolescente nei primi anni 80 e l'Italia era 5 potenza economica mondiale.
Prima dell'Inghilterra Thatcheriana che
arrancava tra fabbriche chiuse e terrorismo dell'IRA.
Le spiagge della Romagna erano piene di tedeschi fin da maggio ed gli operai di 50 anni di Torino e Milano avevano tutti la
Seconda casa al mare.
I ragazzi finita la scuola, partivano per le vacanze estive coi nonni e tornavano in città a settembre.
I quattordicenni avevano tutti il motorino e si pagavano la benzina e le polini coi soldi guadagnati a fare piccoli lavoretti, chi il cameriere, chi a raccogliere la frutta.
In nero.
Se non lavoricchiavi durante le ferie o eri di famiglia ricca o eri uno sfigato.
Se non facevi il militare eri un rachitico ed il lavoro statale era per quelli che non sanno fare niente.
I politici rubavano ed i cittadini, anche.
Al cinema, Boldi e De Sica facevano i dentisti ma " niente fatturina ".
Eravamo tutti ladri, tutti benestanti, tutti complici.
Tutti ladri=nessun ladro.
Un equilibrio paradossale ma pur sempre un equilibrio.
Ci sono organismi viventi in natura che vivono nei fondali oceanici e prosperano vicino a fonti sulfuree e acide.
Noi eravamo questi organismi.
Infedeli col paese ma straordinariamente creativi e rampanti.
Pensionati a 40 anni ma chissenefrega... avevamo la speranza di arrivare se lo volevamo.
La nazione tirava, anche se trainata da una moneta debole che aiutava l'esportazione ed il turismo.
Ed anche se produceva un debito pubblico immenso.
L'America è qui, si diceva negli anni della Milano da bere.
Prosperavamo nel marcio come muffe e batteri ma prosperavamo.
In natura è l'equilibrio il primo principio.
Anche nella fisica è l'equilibrio il motore.
Eravamo in equilibrio.
Ora la bilancia si è sballata.
Il legame scellerato tra lo STATO ed i suoi cittadini è stato reciso.
La classe media che aveva goduto di questo patto ma anche la classe operaia (o proletaria, si usi il termine che si vuole)
che " arrotondava" con qualche lavoretto in nero, è nei fatti distrutta.
Non esiste più.
Siamo tutti in fila, arrancando, lavorando sempre di più e guadagnando sempre meno.
Siamo tutti in fila davanti al CUBO di vetro con faldoni di carta, sperando di rateizzare il nostro futuro.
I governi si susseguono cambiando tra destra e sinistra come in una partita di Ping pong.
E le differenze sono diventate campi di battaglia dove l'odio ed il rancore sono il vero Mantra.
La società si è spaccata.
La diffidenza ci allontana quotidianamente.
La speranza nel futuro non esiste più.
La ricerca della felicità ha lasciato il posto a termini nuovi come resilienza.
Siamo diventati accattoni che guardano dal basso, con invidia ed ira la vita dorata di chi ha potere, denaro o fama.
I giovani non sperano più di diventare agenti di borsa o industriali ma sognano essere in un reality show.
La misura del successo non si misura più da dove si arriva ma da una manciata di like.
Ed anche i meno giovani si rifugiano dietro la tastiera.
Perché sullo schermo tutto è possibile e nulla sembra costare.
Sembra.
Perché tutto è diventato virtuale meno che il CUBO.
Silenzioso, freddo e gentile.
Poi ci sono gli stranieri.
Un orda di persone che più di noi conoscono la fame, come la conoscevano i nostri nonni dal doooguerra in poi.
Che non cercano altro che darsi una chance per vedere le proprie famiglie crescere e che si accontentano.
Fino a che non capiscono che ci sono delle scappatoie.
Case gratis, sussidi, poche regole.
Perché votano.
Ma anche loro cadranno nella trappola.
Il paese dei balocchi si trasformerà anche per loro quando il loro soggiorno diventerà vita stabile, in una nazione che ti colpisce non appena hai qualcosa da perdere.
Caro Mohammed o cara Alina, non mettere radici nel Belpaese.
Non diventare uno di noi, in fila davanti al CUBO.
I tuoi figli saranno in fila come i nostri.
Ed il loro voto conterà come il nostro.
Anche tu sarai infatuato dal prossimo giullare che vorrà chiudere i porti e non farà nulla per aprire una finestra sulla speranza di essere felici e sereni.
Che non costruirà nulla.
Anche tu spererai nella prossima promessa.
Nell ‘Obolo che lo STATO generosamente elargirà sotto forma di sussidio, aiuto o reddito di cittadinanza.
Sarai affascinato dal prossimo "Rottamatore" figlio di papà in squadra con radical-chic e figli di banchieri.
Oppure ammaliato dal prossimo capitano di industria.
O dovrai accettare il prossimo
" professore" messo lì dai padroni del mondo.
E ancora ritrovare l'oratore da festa dell'unità che parla con battute da comico.
O accontentarsi del meno peggio...
Perché il potere si consolida sulle fondamenta della paura e della rassegnazione.
Perché un popolo povero, ignorante ed impaurito è più facile da guidare di uno consapevole e realizzato.
Il gregge si libera, se non c'è il cane lupo che lo costringe.
Venerdì 19 luglio 2019 12:22:50
Egregio dott. Giordano, Stiamo seguendo con attenzione il programma "Fuori dal coro" da Lei condotto e condividiamo pienamente le sue battaglie. Siamo un comitato che sta lottando per la riapertura della tratta ferroviaria Termoli- Campobasso nella Regione Molise, chiusa inspiegabilmente dopo che sono stati spesi diversi milioni di Euro per il suo ammodernamento, nel mentre si approvava la costruzione di una metropolitana leggera tra due piccoli comuni molisani, la Matrice- Boiano, con una spesa di 24 milioni di Euro, attualmente in fase di realizzazione. Precisiamo che la rete ferroviaria Termoli- Campobasso è di vitale importanza nel collegamento tra il Basso e medio Molise in una Regione (Molise) che presenta una situazione di collegamenti stradali e ferroviari da terzo mondo; nella speranza che Lei condivida la nostra battaglia e possa fornirci un aiuto concreto nel portarla avanti Le porgiamo distinti saluti e restiamo in attesa di un suo cortese riscontro.
Venerdì 19 luglio 2019 11:37:39
Perche non parliamo della bolletta Enel da come era a come e diventata con aggiunta di voci assurde
perche sul display del contatore e stato volutamente tolto il valore del voltaggio
perche il cambio contatore viene pagato dai utenti assurdo
perche devo pagare il trasporto dell, energia quando la servitù di transito e ferma al 1962 ecc ecc
Venerdì 19 luglio 2019 01:03:40
L'8 luglio la sindaca di Roma ha inaugurato il Corridoio della mobilità: tre linee filobus
73 74 72 chee velocizzano (secondo la sindaca) il trasporto pubblico nella Roma Sud IX Municipio. Peccato che la linea 72 è identica alla linea 722 soppressa, la linea 74 è identica alla linea 724 soppressa, la linea 73 è l' unica filovia che scivola a energia elettrica solo per 5, 5 km. da Metro Laurentina alla campagna Fonte Ostiense. Per attivare il Corridoio tutte le linee bus che mettevano in collegamento i quartieri
del municipio sono state incomprensibilmente mutilate con il risultato che dove prima si arrivava con un bus ora si arriva con due o tre bus (bus+ filo oppure bus+ filo+bus). E tutto ciò non per percorrere molti km ma solo per raggiungere dalla propria abitazione gli uffici territoriali competenti (posta, polizia, uffici municipio, agenzia entrate, Asl, guardia medica), il mercato "rionale", le scuole superiori. Non Le sembra follia?
Venerdì 19 luglio 2019 00:30:48
Buona sera sto vedendo la sua trasmissione sui roghi.. questa cosa mi rattrista moltissimo pensavo succedesse al sud.. qualche settimana fa sono andata in Puglia e li i roghi erano quotidiani.. come è possibile!! ! come facciamo noi cittadini a far cambiare le cose? ? ? La ringrazio che denuncia e racconta le cose scomode.. la prego di continuare... dobbiamo arrabbiarci cosi tanto da ribellarci e mandare via buracrati, politici, amministratori incompetenti e lassisti.. grazie ancora...