Messaggi e commenti per Mario Giordano - pagina 81

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Frasi di Mario Giordano

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Biografieonline non ha contatti diretti con Mario Giordano. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mario Giordano.

Martedì 30 giugno 2020 12:37:44

Buongiorno direttore vorrei inviarle una mail di un dipendente di un mio cliente in riferimento alla risposta da parte del comune dove dice che non ci sono soldi per aiuto dell' affitto.
distinti saluti.
Raffaele Russo.

Lunedì 29 giugno 2020 23:22:19

Ho seguito la trasmissione di Porro quarta repubblica di stasera 29 giugno sulle retribuzioni di Arcuri / Invitalia. Sono un sindacalista del ministero sviluppo economico ed ho altre cose da dirvi, successive agli anni indicati in trasmissione. Ho scritto decine di volte al ministro Patuanelli ma... silenzio. se interessa sono disponibile. Tutto documentato. Cell. 338-------

Lunedì 29 giugno 2020 18:22:43

Egregio dott. Giordano,
scrivo da Padova. Mi rivolgo a lei e alla sua trasmissione, per avere qualche risposta a ciò che di seguito le illustrerò.
Volendo cambiare abitazione, ho identificato in un PEP l'immobile idoneo alle nostre esigenze. Il proprietario dell'immobile ha fatto quindi la domanda per lo svincolo per poter vendere a prezzo di mercato. Purtroppo gli è stato riferito che al momento non si può far nulla, perchè è tutto bloccato, in quanto si aspetta un decreto ministeriale con i nuovi corrispettivi da adottare; per quanto riguarda i tempi non si sa quando questo avverrà.
Ora io mi chiedo, consapevole che ci sono state delle priorità in questo periodo, perchè non si può dare una risposta alle famiglie che aspettano queste nuove normative? Non sarebbe più giusto continuare con il vecchio sistema fino al nuovo decreto, invece di tenere bloccato tutto?
Se io, vendo il mio immobile, l'acquirente vuole giustamente sapere i tempi di consegna, come faccio io? In attesa di una sua considerazione, la ringrazio infinitamente.

Domenica 28 giugno 2020 16:09:34

Dott. Mario Giordano, seguo da sempre le Sue trasmissioni e Le faccio i migliori complimenti. Vorrei chiederLe perchè una volta non parla anche delle "infami" voci che mettono sulle bollette del gas., della luce, dell'acqua? ? e cioè trasporto contatore, altri amenincoli che da un consumo di energia di 40, 00 euro circa la fatturazione finale supera i 100 euro. In bocca al lupo e spero continui con le Sue interessantissime trasmissioni negli anni a venire. Salutoni 8 da Udine
Ottavio Bearzi
vicolo ------- 14
33100 udine ud cell. 335 -------

Sabato 27 giugno 2020 21:30:19

Ponte crollato nel periodo del coronavirus. Tragedia sfiorata ma mi chiedo se ci fossero stati morti forse qualcuno si sarebbe degnato di interessarsi? quando lo ricostruiranno? probabilmente questi paesini non contano! Albiano Caprigliola ecc. frazioni di Aulla abbandonate. tra l'altro ogni due per tre manca l'acqua! noi la paghiamo!!! il fiume è il Magra. grazie per eventuale interessamento.

Sabato 27 giugno 2020 15:06:06

Buongiorno dr Giordano, noi uomini siamo per definizione o per creazione divina, peccatori. Quindi lungi da me l’idea di dare lezioni di vita al prossimo. Per nostra fortuna non siamo solo peccatori, ma anche ideatori di soluzioni organizzative della vita sociale, quindi di quell'ambiente dove ognuno di noi vive e beneficia di soluzioni organizzative (mi perdoni questa semplificazione) realizzate da individui che nemmeno conosciamo, ma che ringraziamo. Purtroppo, non sempre le soluzioni organizzative funzionano come dovrebbero, a discapito della collettività (il capitale sociale). SCIACALLI, che ho letto tutto d’un fiato, ne è una forte e coraggiosa dimostrazione (anche sua moglie le ha ricordato questo particolare).

Perché le scrivo
Nel 2009, dopo anni di esperienza nel mondo degli appalti di servizi di pulizia ferroviaria e non solo (ero dirigente di una grande Impresa di Servizi, poi “decaduta”), soprattutto dopo anni di insoddisfazioni sia per l’Ente committente sia per le Imprese appaltatrici, decisi di dar vita ad un soggetto imprenditoriale terzo (super partes) la cui missione era ed è quella di far dialogare le parti contraenti nel pieno rispetto delle norme contrattuali. Facile dirlo, difficilissimo realizzarlo ma possibile. E come abbiamo reso possibile ciò: portando le parti contraenti a dialogare digitalmente con dati condivisi, tracciabili e in tempo reale. Per farle un esempio pratico: dal 2011, dico 2011, il personale delle imprese di pulizia di treni e stazioni riceve su smartphone o qualsiasi altro genere di device la pianificazione dei singoli interventi da eseguire (da quelli piccoli piccoli a quelli grandi grandi). L’Ente, nel caso di specie Trenitalia, conosce in tempo reale lo stato d’avanzamento dei lavori e può eseguire i controlli con grande efficacia ed in contraddittorio tra le parti.

A cosa può servire l’esperienza sopra sintetizzata (e battezzata tecnicamente, Interfaccia Appaltatore)
L’esperienza nel mercato di Trenitalia attraverso l’Interfaccia Appaltatore ci aiuta a capire quanti passi in avanti si potrebbero fare in tutti i campi dove si eseguono appalti di servizi (sia per realizzare opere, sia per assistere le persone). A titolo di esempio molto eloquente: se Lei chiede che tipo di prestazione è stata fatta sul treno xyz del giorno a Sua scelta (purché dal 2011 in avanti), chiunque segua quest’attività le darà una risposta precisa e, ad abundantiam, pure certificata PEC. Ora, le sembra normale che in Italia si possano ricostruire le prestazioni di pulizia sui treni delle nostre ferrovie statali e non ci sia dato sapere, ancora oggi, che tipo di prestazioni manutentive e chi le ha fatte al tristemente famoso ponte Morandi? Per quanto riguarda i servizi alle persone, non sono tali anche le prestazioni eseguite nelle RSA, piuttosto che negli ospedali? Pensi se i congiunti (oggi va di moda esprimersi così) degli anziani ricoverati potessero avere notizia delle cure somministrate in tempo reale ai loro cari, del loro stato di salute, che passo in avanti si farebbe! E pensi anche cosa significherebbe monitorare con detti criteri l’andamento dei servizi, almeno per quelli di interesse della Pubblica Amministrazione, sotto l’aspetto economico. Guardia di Finanza e ANAC, nonché tutti gli organi preposti al controllo avrebbero a disposizione i dati utili per la loro attività, e quelli (i dati) sottratti per “dimenticanza”, quindi non a disposizione, sarebbero molto più facilmente scovabili.

Oltre Trenitalia
Soddisfatto dell’esperienza con Trenitalia, ho portato il metodo lavorativo in altri mercati. Esempio nelle amministrazioni pubbliche locali (i Comuni), dove le varie attività manutentive (dalle buche nel manto stradale, alla segnaletica e tantissimo altro) vengono ora eseguite su commesse "in chiaro", in quanto misurabili oggettivamente (se la buca ha un diametro di 50 cm, questo è) e geolocalizzabili (sapere con precisione millimetrica dove sta il danno evita tante “incomprensioni”).

Cosa mi aspetto
Non cerco pubblicità riflessa (la pubblicità la faccio a pagamento su giornali di settore). Sono un imprenditore da oltre dieci anni e dirigente d’azienda dal 1991. Sono stato pioniere, promotore e oggi esperto di un metodo di lavoro per la gestione della cosa pubblica che funziona, ma che, nonostante ciò, in Italia esiste solo in poche nicchie come il trasporto ferroviario.
Poiché oggi è possibile, in tempi brevi, con tecnologie attuali e a basso costo, migliorare la qualità dei servizi, il controllo della spesa e la trasparenza, con l'intento di contribuire ad innescare un cambiamento culturale nell'amministrazione pubblica, le offro di utilizzare, come riterrà opportuno, il mio sapere, le mie esperienze e la mia testimonianza diretta.

La ringrazio.

Sabato 27 giugno 2020 11:26:31

Egregio direttore sono a scriverle perchè possa valutare le mie considerazioni, che Le vengono da un imprenditore di oltre 60 anni da oltre 40 ad operare in prima persona nel compato agroalimentare dauno la Daunia da sempre ritenuta la food valley dell'Europa, ma proprio per questo interesse delle organizzazioni malavitose più pericolose che da sempre per perseguire i propri interessi sono colluse con il sistema bancario locale. qui o ti adegui a loro accettando di essere usurato o destinato a lavare e riciclare i loro introiti o sei finito. La mlavita condiona il sistema bancario, attraverso funzionari compiacenti in determinate filiali di Istituti di credito si affidano personaggi equivoci o società emergenti o loro prestanomi con finanziamenti che servono ad acuisire alle aste giudiziarie di deteminati tribunali i beni posti in vendita da Aziende sane che dai medesimi Istituti di credito vengono prima finanziate anche sproporzionatamente poi costrette ad immediati quanto improvvisi ed ingiustificati rientri che le costringono o ad essere usurate o a sottoporsi ai soprusi della malavita ed a collaborare con loro in caso contrario l'Istituto di credito ti espropria i beni aziendali per fsrli acquistare al cliente più disponibile a collaborare Il fenomeno poteva essere debellato con verifiche ed accertamenti incrociati e indagini patrimoniali su tutti i partecipanti alle aste giudiziarie e verificare la provenienza dei fondi utilizzati per " l'investimento " si sarebbe scoperto che il finanziamento proviene quasi sempre dal medesimo istituto che ha patrocinato la Vendita di beni. Cioè dagli stessi funzionari bancari delle medesime filiali e spesso presso i medesimi Tribunali. Ma ultimamente gli affari erano limitati ed il sistema era in sofferenza ed ecco arrivare il covid 19 e Conte a salvarlo con il nuovo ossigeno riveniente dalle misure finanziarie che avrebbero dovuto stimolare la ripresa e che invece il sistema bancario ha utilizzato pr finanziarsi e rimettee in moto il meccanismo in vista delle fture commesse che verranno dalle aziende che costringeranno a chiudere. Infatti se si controllassero tutte le aziende che hanno ottenuto i finanziamenti previsti garantiti dal governo, si scoprirebbe che la quasi totalità delle Aziende rientra in quelle già clienti dell'Istituto che ha istruito favorevolmente la pratica come cliente già affidata e scoperta e per di pià in sofferenza da tempo, per cui il finanziamento è servoito all'Istituto di Credito per recuperare il precedente finanziamento erogato senza garanzia o sostituirlo con quello garantito dal Governo e che mai potrà essere utilizzato dalla Azienda per nuovi investimenti. e le Aziende non clienti e non affidate e non scoperte e non in sofferenza non saranno mai oggetto di interesse di alcun Istituto ed attenderanno invano una istruttori che mai verra' conclusa cosi vome e capitato allo scrivente che attende l'esito dall'8-04-2020 ripetutamente sollecitato e che, inoltre, non otterrà mai nessun esito per non permettergli di adire le impugnazioni di legge o ripresentare la domanda ad altri Istituti più disponibili ove mai ve ne fossero in zona. Dica questo a Conte alla Banca d'Italia all'Abi alle Prefetture ed ai comitati antiusura. che dormono. Questo è il vero motivo per cui i Funxionari di Banca non istruiscono le pratiche ricevute, le garanzie che chiedono sono quelle di sopravvivenza perchè se i fondi fossero distribuiti ai legittimati la " società " malavita + sistema bancario avrebbe un grave danno economico e perderebbe molti affari futuri. Ecco perchè i funzionari rallentano o omettono gli atti dovuti. SE controllassero i beneficiari ed i penalizzati dalle miisure covid 19 scoprirebbero la collusione e l frode. Dato che come ben potrà comprendere gli interessi in ballo sono tali da rischiare la vita Le sarei grato se potesse mantenermi l'anonimato salvo poi a contattrmi nel caso le necessitassero prove documntalli precise e puntuali. Grazie e cordiali saluti Bruno damiani in seguito le potrò dare notizia sulle finanziarie che acquistano i crediti in sofferenza o di difficile realizzo solo per falsare i propri bilanci e quelli dei maggiori Istituti di Credito ed assicurativi al solo fine di poter evadete il fisco, finanziarie le cui orgini spesso sono Calabresi e sicule.

Venerdì 26 giugno 2020 11:23:52

Non so se il direttore Giordano legga i messaggi, ad ogni modo chiedo: Ma che C... o fanno i magistrati come mai non aprono inchieste sugli scandali che fuori dal coro denuncia regolarmente? Immobili inps-occupazioni abusive-illegalità diffusa nei campi rom-ecc.. ecc.. se dei giornalisti scoprono queste cose anche la magistratura le conosce, come mai non interviene? perchè fanno finta di non sapere' interessa indagare SALVINI per lotta politica. Mi piacerebbe che alcune persone (clandestini o rom con minori) occupassero qualche villa di 2-3-4 magistrati o quella di Oliviero Toscani che sostiene questi comportamenti, sarei curiosissimo di vedere cosa succederebbe, sono sicurissimo che nel giro di poche ore sarebbero tutti sgomberati (minori o non minori). Dicono i magistrati di essere i tutori della legalità e delle leggi BARZELLETTA agiscano anzichè chiudere gli occhi e dormire e MATTARELLA che ne è il capo perchè non li richiama? Lo vedo sempre elegante sembra un figurino però è sempre silente su questi argomenti

Venerdì 26 giugno 2020 11:03:56

Gentile Sig. Giordano, mi rivolgo a Lei così come ad altri suoi colleghi paladini di una giustizia che sempre di più è latitante. Le racconto la mia esperienza al di là del surreale. Ho 44 anni. A 15 anni mi ammalai di un paraganglioma con metastasi che si manifestò a carico del rene sx. Venni operata, il rene fu asportato ma poi per più di vent'annni stetti bene conducendo una vita normale. Nel 2017 il cancro si ripresenta, questa volta a carico della spina dorsale. Resto paralizzata dalla vita in giù. Operata d'urgenza, recupero miracolosamente l'uso delle gambe. Mi viene accordata l'invalidità al 75% e una pensione di circa 360 euro. Sempre nel 2017 e nel 2018 poi vengo sottoposta ad irradiazione all'Istituto Besta di Milano perché, purtroppo, nel caso del paraganglioma l'intervento non è mai risolutivo. Cresce lento, ma cresce. Nel 2018, al controllo per l'invalidità, la pensione mi viene mantenuta senza problemi. A marzo del 2019, essendo che uno degli effetti collaterali di questo tumore è alterare il livello di adrenalina, vengo colta da infarto e così m'impiantano d'urgenza due angioplastiche. L'invalidità mi viene portata all'80%, ovviamente l'importo della pensione resta invariato. Quest'anno a marzo, durante la risonanza di controllo, risulta che il cancro è di nuovo cresciuto, diverse metastasi nella zona già precedentemente operata e irradiata più altre formazioni a livello cervicale. Mi viene consigliato l'Istituto Rizzoli a Bologna, equipe professor Gasbarrini, praticamente il meglio in Italia, non sono molti in grado di rimettere le mani su una schiena come la mia. Nel frattempo, era tempo di rinnovare la domanda per l'invalidità (quest'anno procedura eseguita solo telematicamente). Come richiesto, io invio sia la cartella cardiologica con la novità delle due angioplastiche, sia l'esito dell'ultima risonanza che, per chi è del mestiere, è sufficiente leggerlo per capire che il soggetto va di nuovo mandato in sala operatoria. Risultato? Il 27 maggio mattino entro al Rizzoli e a mezzanotte vengo operata d'urgenza. Il 4 giugno l'inps mi manda una lettera in cui mi dicono che io sto benissimo, che non ho più diritto a nessuna pensione d'invalidità e che sono abilissima al lavoro. Io, che non riesco ad uscire di casa da venti giorni e che mi muovo col deambulatore e prendo morfina per il dolore. Io, la cui migliore prospettiva che ho adesso, è cercare un ospedale in lombardia o in veneto con qualche possibile tecnica che sia in grado di rallentarne la crescita. Ecco, questa è la mia esperienza. Gliela lascio. E' libero di farne ciò che vuole. Un caro saluto. Sara Pasquinelli

Venerdì 26 giugno 2020 10:12:05

Caro direttore ho registrato un video che ti farà rabbrividire come posso fare per mandartelo e farlo andare in onda per farlo vedere a tutto il mondo cell 338-------

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