Messaggi e commenti per Mauro Corona - pagina 13
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Frasi di Mauro Corona
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Mauro Corona. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mauro Corona.
Mercoledì 15 aprile 2020 11:28:29
Martedì 14 aprile 2020 22:44:33
Carissimo Mauro, qualche minuto fa, durante la trasmissione dalla Berlinguer, ti ho sentito citare due tuoi amici colpiti da coronavirus, rispondenti ai nomi: Rita e Giovanni o Giovanna Cabiggiosu. Poiché, verosimilmente, sono miei concittadini di Ploaghe (SS) e credo anche miei conoscenti, vorrei chiederti la cortesia di farmi sapere, se possibile, se i succitati siano o meno Ploaghese. Ti ringrazio anticipatamente per quanto potrai fare. Cordialita', Tomaso Chighine
Martedì 14 aprile 2020 20:44:20
Caro Mauro,
ti prego a nome degli anziani, di qualcosa affinché non sia perpretato l'abominio di tenere bloccati gli anziani quando finirà il lockdown.
Grazie. Giuseppe
Domenica 12 aprile 2020 11:43:18
Caro Mauro commilitone a Tarvisio io ero idraulico addetto alle docce non ricordo la tua compagnia sono un appassionato di montagna capito spesso dalle tue parti w gli Alpini ciao
Lunedì 6 aprile 2020 20:25:17
Ciao Mauro sono un tuo ammiratore faccio il contadino in provincia di Sondrio un montanaro come te ho letto un po dei tuoi libri visto che anche io vivo in montagna nei boschi con le bestie e mi proquro da vivere con queste tre cose mi piacerebbe incontrarti e fare una bella chiacchierata con un fiasco di vino polenta taragna salame formaggio fatti da m'è roba genuina dalla mia vigna dai miei campi con le mie vacche e maiali vita dura ma soddisfazione come quando nasce un vitello o si muda con le vacche verso l'alpeggio in estate o si vendemmia in autunno questa è la nostra vita in questo momento di pandemia il mio pensiero va ai morti e ai malati e spero che questo faccia riflettere un po tutti e di dimenticare la cattiveria l'egoismo l'indifferenza verso gli altri e saper vivere in armonia con la gente e la natura senza spreco e senza deturpare la natura visto che abbiamo in abbondanza ciò che serve vorrei la gente capisse questo quando finirà sto casino ma la vedo dura ad esempio oggi due carabinieri hanno sequestrato la jep a un pastore mio paesano mentre andava dalle pecore un povero Cristo che sopravvive in montagna con le pecore s tagliare legna s fare muri a secco nei maggenghi e sui sentieri mi viene da chiedere era necessario fare tribulare questo povero diavolo che vive onestamente prendendo cura delle bestie e della montagna in questo momento cosi difficile evidente non tutti la pensiamo allo stesso modo ma quando non ci sarà più gente così sarà tardi questa cosa mi ha fatto schifo comunque spero la gente si renda conto di quello che stiamo facendo perché in buona parte è colpa nostra non so se ti arriverà sto messaggio o se lo leggersi tanti auguri se vieni da ste parti passa a trovarmi cosi ti faccio vedere il mio mondo ciao grazie
Lunedì 6 aprile 2020 11:54:54
Caro Mauro,
scusa l'apparente intimità, ma dopo aver letto quasi tutti i tuoi libri, ti sento vicino amico virtuale.
Ho appena finito di leggere "Il passo del vento" e l'ho trovato di una intimità e freschezza che definirei di tempi passati.
Ho da sempre una "brutta" abitudine: segnalare eventuale refusi notati nella lettura dei libri. Non so se brutta sia giusto definirla perché lo faccio solo con lo scopo di migliorare l'editing per versioni future.
Nel libro a pag. 173, capitolo "SCI" alla riga 8 forse manca una "a" tra "iniziai" e "divertirmi".
Spero non ti dispiaccia questa segnalazione. Grazie per avermi insegnato tante cose con questo tuo libro.
Ti saluto e ti auguro salute e tanta tanta montagna ancora!
Costantino
Venerdì 3 aprile 2020 11:11:15
Buongiorno Sig. Corona.
Credo che, nonostante il periodo avverso, lei sia sicuramente molto occupato. Sono un ragazzo (43 anni) della provincia di Torino, diciamo, molto sensibile a tutto quello che un monte, un bosco, un essere vivente riesce a trasmettermi. ed e' veramente tanto.
Terminata questa quarantena avevo in mente di trascorrere qualche momento alla riscoperta delle Dolomiti (me le fece conoscere mio padre molti anni fa'... ero un bocia!!! Lui era nativo di Ponte di Piave TV), e mi chiedevo se fosse possibile incontrarsi anche solo per un "goto de vin" o per uno scambio di pensieri.
Le auguro di essere felice e di riuscire a trovare soddisfazione in tutto quello che crea.
Distinti saluti
Cristian Pensi.
Domenica 29 marzo 2020 14:27:45
Ho iniziato da poca a leggere "Nel legno e nella pietra" e in quei brevi racconti ci trovo la forza comunicativa che aveva Enzo Biagi. Riuscire a trasmettere e nello stesso tempo emozionare con dei periodi brevi concisi e chiari, rende la lettura piacevole come faceva lui nella rubrica dell'Espresso e prima ancora nei romanzi.
Appresso poi mi sono procurato il romanzo "Storia di neve" che sin dall'inizio lo trovo adatto ad uno scalatore coi polmoni di Maiorca (dopo una 50ina di pagine ho sospeso e ritornato ai racconti brevi del primo), tant'è vero che in questo momento particolare dove sian costretti tutti ai domiciliari affronterò la lettura nel mese di aprile.
Sono nato anch'io nel 1950 da una famiglia povera e assorbo il linguaggio che esprimi quando con onestà parli della tua infanzia; ebbene sappi che alle elementari nella mia citta di Fabriano esisteva il "Padronato" che veniva incontro alle famiglie povere donando volta per volta matite pennini (allora avevamo l'inchiostro) e quaderni per scrivere.
L'umiliazione più grande era presentarsi al maestro dicendo d'aver riempito le pagine del quaderno per averne un altro e me lo dava in presenza di tutta la scolaresca. Una pesante umiliazione che però mi ha fortificato per gli anni futuri.
Non dimenticherò mai quei quaderni con la copertina nera lucida e a buccia d'arancioi con fogli d'una carta color sabbia perchè fatta con materiale riciclato dove scivendo col pennino lsembrava scrivere su una carta assorbente. e qundo era chiuso le coste dei fogli erano colorate di rosso ad indicare a parer mio la vergogne d'esser poveri.
Spero che tu riceva questo messaggio che come unico scopo vuol dirtiche ti ringrazio e ti continuerò a seguire nei tuoi scritti e nello stesso tempo ti auguro salute e lunga vita.
Con stima ed affetto Giovanni Ricciotti
Venerdì 27 marzo 2020 15:38:34
Gent. le Mauro
puo' dirmi il titolo del libro e l'autore di cui ha accennato nella trasmissione l'altra sera.
Grazie
Cordialmente
Maria Randazzo
Mercoledì 25 marzo 2020 20:34:10
Caro Mauro corona, ma perchè ti confondi con la bianchina, che ti fa dire solo quello che piace a lei
il 24/03/2020 ti ha messo da parte e non ti ha fatto parlare per niente, in toscana si direbbe di mandarla
dove fanno la croce ai corbelli.
ti saluto cordialmente e ti stimo
prati sandro