Messaggi e commenti per Paolo Del Debbio - pagina 32
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Frasi di Paolo Del Debbio
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Biografieonline non ha contatti diretti con Paolo Del Debbio. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Paolo Del Debbio.
Domenica 22 marzo 2020 09:54:16
Sabato 21 marzo 2020 21:20:53
Da giorni mi pervade un dubbio insorto in questi giorni di isolamento forzato, e di notizie tragiche, ho studiato ed ho letto di virus da quando preparavo l’esame di “microbiologia agraria e tecnica” all’università, per curiosità ho approfondito l’argomento, negli anni, sempre in ambito fitopatologico attraverso varie riviste e tanti articoli.
Nella sintesi, una sola certezza: la termoterapia è una tecnica efficace contro le virosi.
La febbre riduce la carica virale anche in una banale influenza provocata da un comunissimo e “tranquillo” corona virus influenzale, fino a completa guarigione, che culmina nel mentre, nella virtuosa produzione da parte dell’organismo di anticorpi specifici.
Nelle piante si è riusciti abbassare il carico virale con la somministrazione artificiale di calore al tronco ed alle grandi branche opportunamente potate, avvolgendole con tessuto e resistenze elettriche che gradualmente portavano la temperatura interna dell’albero tra i 45 e i 50°. Permanendo la pianta in tale stato ipertermico, per alcuni giorni, nei tessuti trattati non si rinvenivano più cellule virali.
Ovvio, la pianta non è un animale omeotermo: la si riscalda da fuori e in poco tempo l’interno ha pressoché la stessa temperatura somministrata dall’esterno.
Gli animali non rispondono nello stesso modo ad un regime ipertermico proveniente dall’esterno e la temperatura interna non sale fino a raggiungere temperature letali per il virus.
Il dubbio che mi rode, è il seguente: può funzionare anche per l’uomo la termoterapia indotta artificialmente e sotto controllo medico, in protocollo domiciliare?
In altre parole è pensabile impostare un protocollo terapeutico per persone positive al covid 19 all’inizio della comparsa dei sintomi, con un virus in incubazione ed in fase di espansione negli organi interni, a cui il corpo reagisce ancora solo con una febbre contenuta, non in grado di contrastare il patogeno, somministrando sostanze o batteri banali in grado di aumentare la febbre fino a 39-40 gradi, per 5-6 giorni? Sono convinto che possa abbattere il carico virale dando tempo agli anticorpi di prepararsi ad una successiva azione di controllo sul virus. Nei casi meno gravi o negli asintomatici, in soggetti non ancora debilitati positivi al covid 19, provocare una forte febbre (gestibile con antidoti od antibiotici nel caso che la ipertermia sia indotta da batteri) è ancora più facile, a mio parere, eliminare il potenziale agente letale.
Mi son sentito in dovere di suggerire... spero vogliate valutare questo mio dubbio anche perché non ho ancora sentito parlare nessuno di questa possibilità, che comunque esiste.
Non sono un medico, la mia potrebbe essere una mera illusione, ma non vale la pena provare? E’ un protocollo breve, domiciliare e reversibile.
Le competenze mediche sono indispensabili per il controllo della febbre, ma umilmente mi permetto di suggerire ciò che nel mio campo è efficace. Spesso è capitato che semplici suggerimenti provenienti dai molteplici campi della scienza aiutassero la medicina a risolvere un problema.
Non è medicina sperimentale, non si tratta di registrare nuovi farmaci o mettere a punto un vaccino e sostenere la successiva vaccinazione di massa. Il vaccino è via maestra per sconfiggere il covid 19 definitivamente, ma purtroppo, la strada sarà comunque lunga e lascerà una scia di centinaia di migliaia di morti, nel mondo. La termoterapia potrebbe dar tempo alla scienza di agire secondo i comuni protocolli.
Attendo un V. s riscontro.
Questo è quanto ho inviato all' I. S. S. in data odierna. Non sono un mitomane, non voglio pubblicità se non quando da prove oggettive, il sistema di contrasto suggerito, non dia effetti.
A Codesto destinatario Mediaset (Rete 4) lascio l'esclusiva conoscenza del contenuto di quanto sopra, per non creare false aspettative faccio obbligo a chiunque di non divulgare in modo più assoluto ed in nessuna forma, anche celata, quanto propongo. Chiedo solo che possiate sensibilizzare, non ottenendo io risposti, gli organi preposti alla tutela della salute pubblica.
Cordiali saluti
Sabato 21 marzo 2020 07:12:43
Buongiorno sig. Paolo Del Debbio sono Sig. Franco Di Vita nato a pietracatella il 18/09/1967, risedente a Torino in via principi D'acaja 40.. Il sottoscritto ha delle disabilita e sono dichiarato invalido ma soprattutto ho la connotazione di gravità con art. 3 comma. 3 legge 104Le chiedo gentilmente di verificare il decreto messo in atto dal governo ma soprattutto dell'INPS. Messaggio 1281. In poche parole chi assiste una persona disabile avrà 6+3 =9 giorno di 104 tra marzo e aprile sono 18 giorni. Ma la cosa bella che i lavoratori disabili lasciano sempre e solo 3 giorni??? Ma la cosa bella è in questo momento delicato il sottoscritto con più di 3 patologie importanti dovrei rischiare la vita x andare a lavorare questo lo trovo assurdo questa non è ammissibile. INPS dovrebbe proteggere queste categorie invece no. Adesso io lavoro in un azienda metalmeccanica cosa dovrei fare mettermi in mutua? Mi scusi lo sfogo ma interpello il Dott. Pasquale tridico immediatamente. La saluto
In fede
Franco Di Vita
Venerdì 20 marzo 2020 23:11:35
Buonasera,
Vorrei segnalare una cosa molto vergognosa che sta succedendo in Italia da qualche giorno..
Polizia e guardia di finanza stanno sequestrando la merce acquistata e destinata ad aziende private che devono darle ai propri dipendenti o a farmacie e cliniche private o altro per destinarle a enti pubblici.. primo, spesso la merce sequestrata la tengono per sé,. secondo stanno sequestrando anche quella che è destinata agli ospedali pubblici..
Non si capisce perché i dipendenti privati contino meno di quelli pubblici, e lo stato potrebbe tranquillamente comprarla da se invece di rubare quella delle aziende private..
Per favore indagate e pubblicate, la gente DEVE SAPERE.
GRAZIE
Venerdì 20 marzo 2020 16:56:55
Salve dott. Paolo Del Debbio sono un tuo affezionato ascoltatore e visto che sei un uomo giusto vorrei che denunciassi l'abuso che l'Inps sta facendo nei miei confronti. Ho 59 anni e sono disoccupato con figlia a carico e senza più ammortizzatori sociali, scaricato in un limbo di fronte a solo il deserto per me. Sono un macchinista litografo offset disoccupato dal 30 settembre 2018, mi è stata accolta la domanda Naspi per la fruizione di 704 giorni 23 mesi circa, ma dopo 9 mesi di erogazione mi è stata bloccata per accertamento ispettivo nei confronti dell'azienda in cui lavoravo. Sono passati 9 mesi e nonostante solleciti, diffida, incarico dell'avvocato a risolvere l'abuso da parte Dell'Inps nei miei confronti, a tutt'oggi mi ritrovo senza lavoro e senza l'unico diritto acquisito (ammortizzatori sociali) creandomi gravi difficoltà economiche. Sono un padre singolo con una figlia che vive con me ed è universitaria, ero in regola con l'azienda LINEA OFFSET sono in regola con l'Inps, che non mi ha mai detto quale fosse il problema, spiegandomi solo che con un'ispezzione amministrativa anno bloccato il cod. fiscale della suddetta, e che solo quando finirà l'ispezzione in corso verbalizzando l'azienda potrà essere erogata la Naspi. Ma io con tutto ciò non centro niente dicendomelo anche loro. Quindi cortesemente non so più a chi rivolgermi, e se solo voi potete tutelarmi a farmi usufruire degli ammortizzatori sociali rimanenti, riuscirei a sopravvivere io e mia figlia fino alla scadenza della Naspi, vi sarei molto grato.
Distinti Saluti
Agostini Paolo
Venerdì 20 marzo 2020 16:35:20
Buongiorno Dottor Del Debbio,
volevo dire non sarebbe meglio. segnalare. a chi ha potere che i Supermercati dovrebbero fare orario continuato H24. aperti cioè sia di notte che di giorno, visto le lunghissime attese di fila che già facciamo che poi non tutti tengono la distanza di sicurezza di stare 1 metro distante con doppio rischio), piuttosto che ridurre gli orari e chiudere i Sabati e Domenica ? che aumentano ancor di più le code e l'afflusso di gente tutti ammassati?
La ringrazio dell'attenzione e ringrazio per l'aiuto che da a noi cittadini
Venerdì 20 marzo 2020 11:21:57
Gentile Signore, Sono una edicolante di Lucca di S.. Marco. La seguo da sempre in tv. La supplico, faccia qualcosa per la nostra citta e regione. Magari si potrebbe sperimentare il metodo della Corea del Sud con la tracciabilità dei telefonini. Per ora ci sono ancora pochi focolai nella nostra zona ma tante persone in giro senza alcuna protezione. E terribile sentire ogni mattina i numeri dei nuovi deceduti.
Grazie. Distinti saluti
Venerdì 20 marzo 2020 11:06:33
Buongiorno Dott. Del Debbio
sono un artigiano e quando l'orario di lavoro me lo permette seguo la sua trasmissione e le faccio i complimenti.
Vorrei però segnalare che nella puntata di Giovedì 19 Marzo ho sentito ringraziare giustamente tutte le categorie di Lavoratori impegnati nell'emergenza corona-virus, mi dispiace moltissimo che lei si sia dimenticato dei trasportatori/camionisti in quanto stiamo operando in pessime condizioni pur garantendo al paese di rimanere aperto,
Stiamo fornendo generi di prima necessità, medicinali, ossigeno per gli ospedali e alle imprese che ancora producono la possibilità di operare, tutto questo senza poter mangiare un piatto caldo almeno la sera e/o prendere un panino, le aziende committenti in questi giorni ci stanno facendo richieste assurde in misure da adottare per quanto riguarda il personale viaggiante, ma anche per noi è molto difficile reperire mascherine e quant'altro.
Ci negano l'accesso ai servizi igienici e la possibilità di bere un caffè ai distributori automatici, insomma trattati come untori, carne da macello, e credo che questo sia l'ennesimo caso in cui l'importante è pararsi le chiappe e dare la colpa agli altri.
Sono anche temporaneamente il presidente di un associazione di categoria, "Unione artigiani di Lodi"
e mi permetto anche di segnalare che i decreti emanati dal Governo non sono sempre chiari e in alcuni casi vanno interpretati, servirebbe più chiarezza e prolungare le scadenze per la presentazione delle domande di cassa integrazione per i dipendenti, anche gli uffici delle associazioni hanno dimezzato il personale per malattia e per chi lavora da casa non è facile avere sempre documenti a portata di mano.
Mi auguro che quando ci sarà l'occasione Lei si ricordi anche del mondo dell'autotrasporto troppe volte utilizzato nei momenti di tragici avvenimenti e sempre trascurato dalle Istituzioni e dlla committenza.
grazie
Nicola Marini
Venerdì 20 marzo 2020 07:07:01
Visto il bisogno di soldi per affrontare il coronavirus non di potrebbero prendere dalle pensioni d'oro e magari anche dai vitalizzi
Venerdì 20 marzo 2020 00:37:53
Chi non rispetta le regole è perché sa che le sanzioni non verranno comminate. Occorre la certezza della pena.